Laici Libertari Anticlericali Forum

Arese. Condannato in appello a 2 anni e mezzo don Marco Redaelli. Violentò bimba di 7 anni, Falsa testimonianza, don Franco Fontana assolto. Coinvolto anche don Mario Moriggi

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view post Posted on 27/1/2009, 15:01
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13227334_arese-stasera-puntata-delle-iene-con-il-servizio-sul-caso-di-don-marco-redaelli-condannato-per-0

http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...939247379.shtml

i fatti risalgono a un anno fa. il processo il 16 aprile prossimo
Anziano sacerdote rinviato a giudizio
per molestie sessuali su una bambina
Il 75enne prelato avrebbe attirato la piccola di 7 anni nel suo ufficio offrendole caramelle e l'avrebbe palpeggiata

MILANO - E' stato rinviato a giudizio, con l'accusa di violenza sessuale aggravata, un sacerdote 75enne accusato di aver molestato, un anno fa, una bambina di 7 anni. Il prelato sarà processato il 16 aprile prossimo, davanti ai giudici della quinta sezione penale. Il rinvio a giudizio è stato deciso oggi dal gup di Milano Giorgio Vanore, su richiesta del pm Giancarla Serafini.

LE CARAMELLE - I fatti risalgono al 24 febbraio del 2007. Secondo l'accusa, il sacerdote avrebbe attirato la piccola nel suo ufficio con la scusa di darle delle caramelle; qui l'avrebbe toccata nelle parti intime. La bambina lo raccontò alla nonna e questa al padre della piccola, che decise di sporgere denuncia. Da qui l'apertura di un'inchiesta, durante la quale la bambina è anche stata sentita con la formula dell'incidente probatorio. Le aggravanti contestate sono l'età della vittima, la qualità di ministro di culto dell'imputato e il fatto di avere approfittato di circostanze che ponevano la bambina in condizioni di «minorata difesa», dal momento che si fidava del sacerdote.


27 gennaio 2009

Edited by GalileoGalilei - 27/9/2012, 07:37
 
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http://www.affaritaliani.it/milano/molesti...niMI270109.html


Milano/ Rinviato a giudizio un prete: avrebbe molestato una bambina di 7 anni
Martedí 27.01.2009 14:52



Avrebbe molestato una bambina di 7 anni che frequentava un oratorio di Arese, attirandola nel suo ufficio con la promessa di darle delle caramelle. Questa l'accusa a carico di un sacerdote di 75 anni e missionario che oggi è stato rinviato a giudizio per pedofilia.

In base a quanto ricostruito dal pubblico ministero Giancarla Serafini, la violenza è avvenuta il 24 febbraio 2007 all'oratorio. Quel giorno il sacerdote, che in alcune occasioni è stato missionario in Africa e America latina, avrebbe indotto la bambina a seguirlo nel proprio ufficio con la scusa di regalarle delle caramelle. Tuttavia, rimasto solo con lei, l'avrebbe molestata, costringendola a subire atti sessuali. La bimba ha poi raccontato quanto successo alla nonna, che poi ne ha parlato con il padre della piccola il quale ha sporto querela contro l'anziano sacerdote. Ha preso il via l'inchiesta, condotta dal pubblico ministero Giancarla Serafini che si è avvalsa di un incidente probatorio in cui, nel contraddittorio tra le parti, è stata registrata la testimonianza della presunta vittima.

Il sacerdote, nel frattempo rimosso dall'incarico dalla Curia, è stato poi accusato di violenza sessuale aggravata dall'età della vittima, dall'aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la difesa della bambina, e dall'aver commesso il fatto nella sua carica di sacerdote (in qualità di ministro di un culto, recita il codice penale). Incensurato, non è sottoposto ad alcuna misura di custodia cautelare. Oggi nei suoi confronti si è tenuta l'udienza preliminare in cui il padre della bambina si è costituito parte civile con l'assistenza dell'avvocato Daniele Rescaldani, nella doppia veste di colui che esercita la patria potestà della bimba con l'autorizzazione del giudice tutelare e per i danni morali da lui stesso subiti. Il sacerdote è stato invece rappresentato dal legale della Curia, l'avvocato Mario Zanchetti. Il giudice per l'udienza preliminare Giuseppe Vanore ha disposto il rinvio a giudizio. Il processo comincerà il 16 aprile davanti al collegio della quinta sezione penale.
 
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http://milano.blogosfere.it/2009/01/arese-...-una-bimba.html

Arese: rinvio a giudizio per un prete, accusato di pedofilia nei confronti di una bimba
Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 15:57 in Milano cronaca

pedofil.jpg

E' molto brutto dover parlare di queste cose, si spera che fatti del genere non capitino mai. E' di oggi la notizia che un prete di Arese si sarebbe macchiato di un crimine orrendo.

Avrebbe molestato una bambina di 7 anni che frequentava l'oratorio, attirandola nel suo ufficio con la più classica delle scuse, la promessa di darle delle caramelle. Questa l'accusa gravissima che è stata fatta ad un sacerdote (che era stato anche missionario in Africa e America Latina) di 75 anni, rinviato a giudizio per pedofilia. La violenza sarebbe avvenuta l'anno scorso.

La bimba avrebbe raccontato quanto successo alla nonna, che ne ha parlato con il padre e di conseguenza è scattata la querela. Il pm Giancarla Serafini ha avviato l'inchiesta ed è stata registrata la testimonianza della piccola.

Come spiega Affaritaliani il sacerdote è stato già rimosso dall'incarico dalla Curia.

Le accuse sono di violenza sessuale aggravata dall'età della vittima, aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la difesa della bambina, e dall'aver commesso il fatto in qualità di ministro di un culto.

Oggi c'è stata l'udienza preliminare: il padre della bambina si è costituito parte civile mentre il prete, incensurato, non è stato sottoposto ad alcuna misura di custodia cautelare. Il giudice Giuseppe Vanore ha disposto il rinvio a giudizio e il processo comincerà il 16 aprile.

Purtroppo, come spiegava poco tempo fa Blogosfere Cronaca e Attualità, questi crimini rimangono ancora diffusi e poco denunciati.
 
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view post Posted on 17/2/2009, 18:46
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http://tizianafabro.ilcannocchiale.it/post/2158460.html

2 febbraio 2009
Arese, prete rinviato a giudizio per pedofilia
Sconcerto e preoccupazione per il rinvio a giudizio di don Marco Redaelli, 75 anni, parroco della chiesa di Valera ora allontanato dalla curia perchè accusato di aver pesantemente molestato sessualmente una bimba di 6 anni.
I giornali locali Settegiorni e il Il Notiziario nella loro uscita del Venerdì hanno dato amplissimo risalto alla notizia, Settegiorni dava la notizia in prima pagina.
Anche in rete la notizia è girata.
I fatti: 24 febbraio 2007, la bimba viene attirata da don Marco nel suo ufficio con la scusa delle caramelle e viene molestata sessualmente. La bimba racconta tutto alla nonna che lo riferisce al papà che decide di denunciare il gravissimo fatto.
Visto il caso delicatissimo le indagini sono state lunghe ed accurate coordinate dal pm Giancarla Serafini.
Questo 27 gennaio il gip Giorgio Vanore ha deciso che c'erano basi sufficienti per rinviare a giudizio l'anziano prete con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata dall'età della vittima , dall'aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la difesa della bambina, e dall'aver commesso il fatto nella sua carica di sarcedote.
Il processo inizierà il 16 aprile.
Ora don Marco è stato allontanato da Arese, ma risulta che circolasse ancora per il paese anche dopo la denuncia del padre della bimba, ed è libero.
Il padre sostiene di essere stato isolato dopo la denuncia ed io non stento a credergli. La domanda ora è: ma sarà l'unico caso?
Naturalmente la difesa ha attaccato il padre dicendo che aveva sporto denuncia solo per spillare soldi alla chiesa, ma è mai possibile che i Salesiani di Arese abbiano in testa solo i soldi?

Questo caso mi ha riportato alla memoria un altro fatto, all'apparenza non così grave, l'allontanamento da Arese in tutta fretta e segretezza di don Gianni parroco del MAC (Maria aiuto dei Cristiani), tante storie sono girate per il paese ma una cosa è sicura tutto è stato fatto in gran segreto. Mah!

Quando lo scorso settembre è stato inaugurato il nido di Via Ferrari non mi era piaciuta l'idea del comune di darlo in gestione ad una cooperativa gestita dai Salesiani di Arese.
La nostra scuola deve essere laica e deve garantire a tutti la sua accessibilità, se poi i vari ordinamenti religiosi, a loro spese, istituiscono scuole e i privati cittadini decidono di avvalersi del loro insegnamento, senza gravare economicamente sul pubblico, io non ho nulla in contrario.

Ma dopo casi gravi come questo pretendo che la nostra amministrazione comunale provveda alla propria scuola e non finanzi quelle religiose.

Elenco dei contributi 2007 del comune di Arese. Alla scuola materna "Scuola dell'Infanzia Sacra Famiglia" sono stati dati 213.000 euro perchè? Testo della legge 241/90 .


http://www.settegiorni.it/login.php?artID=995235

ACCUSE INGIUSTE
Il prete salesiano è una guida spirituale
«DON MARCO È UN UOMO DEVOTO»
Arese
«Gentile redazione di Settegiorni,volevo dare anch'io un contributo concreto alle già numerose voci pervenutevi a difesa di don Marco ...

Commenta l'articolo 13/02/09

http://www.settegiorni.it/login.php?artID=987352

ARESE
Il prete sarà processato per presunti abusi su una bimba
«DON MARCO NON L'HA FATTO!»
In tanti difendono il salesiano accusato di violenza sessuale
Arese
«No, don Marco Redaelli non può aver fatto una cosa del genere!». Questa la frase ripetuta da tante persone ad ...

http://www.settegiorni.it/login.php?artID=980477

L'ACCUSA HA CONVINTO IL GUP IN POCHI MINUTI
Caramelle per attirare la minore
ABUSI SU BIMBA: PROCESSANO IL PRETE
Ad Arese il rinvio a giudizio del salesiano don Marco Redaelli ha scosso la comunità
Arese
La notizia che Settegiorni aveva già dato in anticipo a marzo del 2008 ha ricevuto conferma ufficiale questa settimana: ...

http://www.settegiorni.it/login.php?artID=980289

ARESE - DON MARCO REDAELLI È STATO RINVIATO A GIUDIZIO. IL DIFENSORE: «INNOCENTE»
PRETE MOLESTÒ BIMBA? LO STABILIRÀ IL GIUDICE

Don Marco Redaelli, 75 anni, non vive più in paese ma in un'altra comunità; anche la famiglia della piccola si è trasferita altrove dopo aver sporto denuncia nei confronti del sacerdote salesiano
Arese
Don Marco Redaelli, 75 anni, sacerdote presso i Salesiani di Arese, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza ...

Edited by GalileoGalilei - 20/5/2009, 10:12
 
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view post Posted on 20/5/2009, 09:23
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http://chiarelettere.gruppi.ilcannocchiale...ost&pid=2158460

Arese, prete rinviato a giudizio per pedofilia
contributo inviato da tizianafabro il 2 febbraio 2009
Sconcerto e preoccupazione per il rinvio a giudizio di don Marco Redaelli, 75 anni, parroco della chiesa di Valera ora allontanato dalla curia perchè accusato di aver pesantemente molestato sessualmente una bimba di 6 anni.
I giornali locali Settegiorni e il Il Notiziario nella loro uscita del Venerdì hanno dato amplissimo risalto alla notizia, Settegiorni dava la notizia in prima pagina.
Anche in rete la notizia è girata.
I fatti: 24 febbraio 2007, la bimba viene attirata da don Marco nel suo ufficio con la scusa delle caramelle e viene molestata sessualmente. La bimba racconta tutto alla nonna che lo riferisce al papà che decide di denunciare il gravissimo fatto.
Visto il caso delicatissimo le indagini sono state lunghe ed accurate coordinate dal pm Giancarla Serafini.
Questo 27 gennaio il gip Giorgio Vanore ha deciso che c'erano basi sufficienti per rinviare a giudizio l'anziano prete con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata dall'età della vittima , dall'aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la difesa della bambina, e dall'aver commesso il fatto nella sua carica di sarcedote.
Il processo inizierà il 16 aprile.
Ora don Marco è stato allontanato da Arese, ma risulta che circolasse ancora per il paese anche dopo la denuncia del padre della bimba, ed è libero.
Il padre sostiene di essere stato isolato dopo la denuncia ed io non stento a credergli. La domanda ora è: ma sarà l'unico caso?
Naturalmente la difesa ha attaccato il padre dicendo che aveva sporto denuncia solo per spillare soldi alla chiesa, ma è mai possibile che i Salesiani di Arese abbiano in testa solo i soldi?

Questo caso mi ha riportato alla memoria un altro fatto, all'apparenza non così grave, l'allontanamento da Arese in tutta fretta e segretezza di don Gianni parroco del MAC (Maria aiuto dei Cristiani), tante storie sono girate per il paese ma una cosa è sicura tutto è stato fatto in gran segreto. Mah!

Quando lo scorso settembre è stato inaugurato il nido di Via Ferrari non mi era piaciuta l'idea del comune di darlo in gestione ad una cooperativa gestita dai Salesiani di Arese.
La nostra scuola deve essere laica e deve garantire a tutti la sua accessibilità, se poi i vari ordinamenti religiosi, a loro spese, istituiscono scuole e i privati cittadini decidono di avvalersi del loro insegnamento, senza gravare economicamente sul pubblico, io non ho nulla in contrario.

Ma dopo casi gravi come questo pretendo che la nostra amministrazione comunale provveda alla propria scuola e non finanzi quelle religiose.

Elenco dei contributi 2007 del comune di Arese. Alla scuola materna "Scuola dell'Infanzia Sacra Famiglia" sono stati dati 213.000 euro perchè? Testo della legge 241/90 .

http://chiarelettere.gruppi.ilcannocchiale...ost&pid=2227928

Arese iniziato il processo a Don Marco Redaelli
contributo inviato da tizianafabro il 22 aprile 2009
Giovedì 16 aprile a porte chiuse si è svolta la prima udienza a carico di Don Marco Redaelli, accusato di violenza sessuale nei confronti di una bambina di 6 anni.(fonte www.settegiorni.it versione carta pagina 5,17 aprile 2009)
Questa prima udienza è stata tecnica è si è svolta a porte chiuse.
Il dibattimento vero e proprio comincerà nella prossima seduta fissata per il 19 maggio.
I tempi appaiono corti, in questa prima udienza è stata accolta la richiesta del pm di nominare un perito che provveda alla trascrizione delle registrazioni telefoniche.
In questo modo già dalla prossima udienza dovrebbere essere acquisite agli atti tutte le prove accumulate in quasi due anni di indagini.
Le prove sembrebbero molto concrete, infatti il giudice ha accolto le richieste, rinviando a giudizio il salesiano con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'età della vittima, dall'aver approfittato di circostanze di tempo, di luogo e di persona tali da ostacolare la difesa della bambina, e dall'aver commesso il fatto nella sua carica di sacerdote.
La difesa sembra tranquilla grazie alle prove nelle sue mani, tanto è convinta di provare l'innocenza del suo assistito da non aver chiesto il rito abbreviato che avrebbe consentito tempi rapidi e la riduzione di un terzo della pena. Secondo la difesa le accuse sarebbero state montate ad arte dal padre della vittima che intenderebbe speculare sulla vicenda.

In paese dopo lo sconcerto iniziale, tantissimi aresini si sono dichiarati convinti dell'innocenza di don Marco molto conosciuto in paese , a discolpa del salesiano, ritenuto buono caritatevole,si dice che la famiglia della piccola vittima avesse tantissimi problemi, senza la mamma con il papà dal passato poco chiaro, io non so nulla di certo e ovviamente e fino alla sentenza non si può giudicare.
Ma una cosa purtroppo la so, quasi sempre le vittime dei pedofili hanno alle spalle situazioni difficili e famiglie divise e distanti.
Mi auguro che si arrivi al più presto a stabilire la verità.


http://www.cronacaqui.it/news-bimba-violen...elle_22402.html

Il sacerdote resta libero, la famiglia costretta a emigrare
Bimba violentata dal parroco. "Vieni con me, ho le caramelle"
MILANO 20/05/2009 - Ha abusato di una bimba di soli 7 anni, l’ha attirata nel suo ufficio con la promessa delle caramelle e l’ha violentata.
Ma ora, a distanza di quasi due anni da quel drammatico pomeriggio, l’aguzzino, un sacerdote 75enne, è ancora libero. La triste vicenda, infatti, è arrivata nelle aule del Tribunale milanese, ma per il prete non è scattata alcuna misura di custodia cautelare.

Il racconto
A prendere la parola davanti ai giudici ieri è stato il padre della piccola vittima. È stato lui, un agente immobiliare, a ricostruire passo dopo passo quegli abusi, avvenuti nell’ufficio dell’oratorio.
Un racconto durato più di due ore, carico di tensione e di rabbia. Il racconto di un padre a cui la figlioletta di soli 7 anni ha confessato l’atroce segreto. Anzi. «La piccola - aggiunge l’avvocato della famiglia, Daniele Rescaldani - si è confidata prima con la nonna paterna, in due diversi momenti. Poi la nonna ha riferito tutto al padre, che ha sporto querela». E ieri, nel processo a porte chiuse alla V sezione penale, l’uomo ha ripercorso tutti quei momenti.

Il missionario
Il prete invece in aula non si è presentato. Il 75enne, che in passato aveva fatto il missionario in Africa e in America Latina ma che negli ultimi anni ha guidato la parrocchia di Arese, ha sempre negato con forza ogni accusa. Dopo lo scandalo era stato sospeso dall’incarico di parroco, ma «ancora oggi è libero di girare liberamente per Arese» aggiunge Rescaldani.
La famiglia della piccola vittima invece «è stata costretta a trasferirsi - prosegue il legale - per loro era diventato impossibile continuare a vivere in quella città». E anche ieri, davanti ai giudici, il padre ha raccontato: «Non hanno nemmeno permesso a mio figlio maggiore di iscriversi all’oratorio».

Quello stesso oratorio dove il 24 settembre 2007 sarebbero avvenuti gli abusi sulla piccola. Abusi descritti minuziosamente dalla stessa bambina nel corso di un incidente probatorio.
E dopo l’audizione di ieri del padre, il prossimo 22 settembre prenderanno la parola altri tre testimoni chiamati dalla Procura. Per far luce sulla vicenda e per assicurare alla giustizia il colpevole. Scritto da: Federica Mantovani - [email protected]

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ARESE
Martedì 22 settembre è prevista una nuova udienza per l'accusa di violenza sessuale
RIPARTE IL PROCESSO A DON MARCO
In programma il controinterrogatorio al padre della bimba e la testimonianza della nonna
ARESE
Riprende martedì 22 settembre il processo a don Marco Redaelli , il sacerdote di 75 anni accusato di ...
 
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view post Posted on 21/9/2009, 11:40
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La mia speranza è che quella bambina non debba "subire" tutto quel po' po' di procedimento!!!
 
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http://www.settegiorni.it/login.php?artID=1208915


ARESE
Un malore ha colpito un membro del collegio dei giudici

RINVIATO IL PROCESSO A DON MARCO REDAELLI


ARESE
Rinviato il processo a don Marco Redaelli , il prete 75enne accusato di violenza sessuale verso una bambina di 6 anni. L'udienza è stata spostata a novembre per via di un malor...
 
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view post Posted on 30/10/2009, 14:24
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NDR. Il don Mario di cui si parla è don Mario Moriggi, scappato da Arese a seguito della scoperta di una sua relazione con un maestra di Ferrara: https://laici.forumcommunity.net/?t=32724014

http://www.settegiorni.it/login.php?artID=1236462

PROCESSO
Accusato di aver molestato una bimba e rinviato a giudizio, vive ancora in canonica
MA IL SACERDOTE DON MARCO REDAELLI NON DOVEVA STARE LONTANO DALLA CITTÀ ?
ARESE
Mentre stavamo parlando con don Mario nel suo ufficio all'interno della casa parrocchiale, un sacerdote ha bussato ed è entrato ...

Durante l'intervista a don Mario, all'ufficio si è affacciato don Marco Redaelli il sacerdote sotto processo con l'accusa di violenza sessuale su una bimba. Era stato trasferito a Como per un periodo, poi la famiglia della piccola si è trasferita e lui è tornato in città
 
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http://www.settegiorni.it/login.php?artID=1260696

Don Marco Redaelli, di 75 anni, il sacerdote dei Salesiani sotto accusa per violenza sessuale a una bimba di 6 anni; le udienzeal tribunaledi Milano riprendono con nuove testimonianze

ARESE
Lunedì 9 una nuova udienza per l'accusa di violenza sessuale
IL PROCESSO A DON MARCO: PARLA LA NONNA DELLA BIMBA
ARESE
Riprende il processo a don Marco Redaelli , il sacerdote di 75 anni accusato di violenza sessuale nei confronti ...

06/11/09
 
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www.agi.it/milano/notizie/201003311...o_nulla_di_male

Click here....
PEDOFILIA: SACERDOTE A PROCESSO, 'MAI FATTO NULLA DI MALE'

(AGI) - Milano, 31 mar. - "Non ho mai fatto nulla di male". Un sacerdote di 75 anni, M.R., a processo a Milano con l'accusa di violenza sessuale aggravata per aver molestato nel 2007 una bambina di 7 anni nel suo ufficio vicino alla parrocchia di Arese (Milano), si e' difeso cosi' davanti ai giudici. Secondo il pm, Giancarla Serafini, il sacerdote il 24 febbraio 2007 avrebbe attirato la bambina nel suo ufficio col pretesto di darle delle caramelle e poi l'avrebbe toccata nelle parti intime. L'inchiesta nasce dalla denuncia del padre della piccola, al quale la bimba racconto' l'accaduto, dopo averne parlato anche alla nonna. La bambina ha confermato il suo racconto davanti agli inquirenti per due volte, anche durante l' incidente probatorio. Interrogato dai giudici della V Sezione Penale di Milano, il prete, un padre salesiano che si e' dedicato per anni a una onlus in Sudamerica, ha spiegato in lacrime nelle scorse udienze di non avere mai molestato la bambina, ma di averle solo dato dei dolciumi. Il legale del religioso, Mario Zanchetti, che si e' occupato di una quindicina di casi di religiosi accusati di pedofilia, ha detto di aver scelto la strada del processo e non quella dei riti alternativi proprio per dimostrare l'innocenza del sacerdote, aggiungendo che l'uomo in passato non e' mai stato denunciato per casi analoghi. Sospeso dal suo incarico pastorale dalla curia, e' andato a vivere in un'altra citta' e solo da poco e' tornato ad Arese, perche' la bambina e suo padre si sono trasferiti altrove. Nell'udienza di oggi e' stata chiamata a testimoniare una maestra che aveva in classe la bambina e il processo proseguira' il prossimo 21 aprile con un altro teste.
(AGI) Cli/Car
 
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www.ilgiornale.it/interni/pedofilia...ge=0-comments=1

Pedofilia, padre di una bimba denuncia "Un prete la molestò: l’hanno coperto"
di Luca Fazzo


Dopo le rivelazioni del magistrato milanese Forno sui casi nascosti in Italia, il racconto choc di un genitore: "La mia bambina aveva 7 anni quando il prete le mise le mani addosso. Dopo la denuncia i salesiani mi hanno fatto terra bruciata intorno"

«Vuole sapere quale fu la reazione dei salesiani quando denunciai il prete che aveva messo le mani addosso a mia figlia? Fu una reazione molto semplice. Mi dissero: lei non doveva andare dai giudici, doveva venire da noi, adesso si arrangi. E da quel giorno mi hanno fatto terra bruciata intorno». Il signor G. è il padre di una bambina di dieci anni. Ne aveva sette quando raccontò alla nonna cosa era successo in oratorio, dopo che don Marco l’aveva presa in braccio. Oggi don Marco è sotto processo a Milano per violenza sessuale: l’altro ieri un’altra udienza, la prossima il 21 aprile, la sentenza in maggio. Ma più della passione morbosa di un vecchio prete per una ragazzina, la storia che racconta il signor G. parla di qualcosa di ancora più sconcertante, che è la reazione delle gerarchie ecclesiastiche alla sua denuncia. È un racconto che fa capire a cosa si riferiva Pietro Forno, procuratore aggiunto della Repubblica a Milano, quando nell’intervista al Giornale di ieri accusava i vescovi di coprire quanto accade nelle loro diocesi «per paura dello scandalo». «Da loro - affermava il magistrato - non mi è mai arrivata una sola denuncia, eppure sanno molte cose più di noi».

Apriti cielo. Eppure, a parlare con il signor G. si direbbe che Forno sia stato fin troppo cauto. Perché in questo caso i superiori del prete sotto accusa non si sono limitati a insabbiare. Hanno reagito ribaltando le parti, trasformando la vittima in colpevole, isolando lei e la sua famiglia, fino a costringerli a lasciare la cittadina alle porte di Milano dove tutto è accaduto.

«Prima di allora, io con i salesiani avevo sempre avuto un buon rapporto. Con me erano stati generosi, mi avevano aiutato quando ero in difficoltà. Ero un “mammo”, un padre single con due figli, e faticavo ad arrivare a fine mese. Dopo la mia denuncia è cambiato tutto. Ci hanno chiuso le porte dell’oratorio. Hanno impedito ai miei figli di fare la comunione e la cresima. Hanno rifiutato la loro iscrizione ai campi estivi. Hanno detto in giro che mia figlia si era inventata tutto perché io volevo estorcere del denaro alla chiesa. Ma quale padre al mondo costringe la figlia a inventarsi un racconto così?». E riferisce il racconto della figlia. Un racconto orribile, ripetuto più volte dalla piccola agli psicologi che non hanno trovato in lei contraddizioni né indizi di menzogna.

«Eppure io ho aspettato tre mesi prima di sporgere denuncia. Ero andato dal parroco, e lui mi disse: “Caspita, cosa mi dici, eravamo già in preallarme perché altre mamme si erano lamentate di don Marco, adesso chiamiamo subito l’ispettore e vediamo il da farsi, tu intanto sta zitto e non perdere la calma”. Sembrava sinceramente deciso a fare qualcosa. Poi arrivò l’ispettore dei salesiani. Non volle mai incontrarmi, e lì cominciai a capire che la musica era cambiata».

Dopo tre mesi senza che accadesse nulla, il signor G. si decise a sporgere denuncia. E da quel momento, racconta, cominciò intorno a lui l’operazione terra bruciata. «Mi aizzarono contro gli altri parrocchiani. Ordinarono a tutti di chiudermi le porte in faccia. Mi trovai di fronte ad un’organizzazione, quella dei salesiani, che ha nell’obbedienza assoluta una delle sue regole. Ma nel frattempo le indagini andavano avanti. La Procura mise sotto controllo un po’ di telefoni. Oggi quelle intercettazioni sono agli atti del processo, e raccontano bene come e perché si cercò di insabbiare tutto. Il parroco di Arese, quello che doveva vigilare su don Marco, viene ascoltato mentre fa sesso al telefono. L’ispettore capo viene intercettato mentre ordina a tutti le versioni da fornire agli inquirenti, per addomesticare le indagini. Una mafia. E tutto per nascondere la verità, perché non si scoprisse che c’erano due preti pedofili che dietro lo schermo di una onlus e dietro il nobile scopo delle adozioni a distanza violentavano i bambini. Che c’era un prete che si faceva mandare i bambini di due anni dicendo “portami quel negretto”».

Don Marco, va detto, ha negato tutto. E ancora l’altro ieri, in aula, in tribunale, tra le lacrime ha giurato di «non avere mai fatto niente di male». «Peccato - dice il signor G. - che abbia mentito durante tutte le indagini. Quando io sporsi la denuncia lui per sostenere che mi ero inventato tutto disse che mia figlia non l’aveva mai vista, che non era mai stata nel suo ufficio, e soprattutto che non c’era mai stata da sola. Solo adesso, in aula, ha ammesso che mia figlia è stata lì, da lui, senza nessun altro, e che l’ha presa in braccio. Ma per i salesiani io continuo ad essere quello che si è inventato tutto. D’altronde mi avevano avvisato: “Se sporge denuncia, stia sicuro che gliela faremo pagare cara”».

www.settegiorni.it/login.php?artID=1426251

ARESE
Nuova udienza per l'accusa di violenza sessuale; la tesi del difensore e la replica del padre della bimba
PROCESSO A DON MARCO: LA SENTENZA SARà A MAGGIO
ARESE
Processo a don Marco Redaelli : nulla di nuovo, ma la vicenda ha avuto spazio sui giornali nazionali. Nella ...


Edited by GalileoGalilei - 2/4/2010, 13:59
 
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view post Posted on 10/5/2010, 15:05
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http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca...i,24243355.html

Pedofilia/ Prete imputato di molestie, pm chiede 5 anni
Avrebbe attirato bimba in ufficio con scusa caramelle

Milano, 10 mag. (Apcom) - Cinque anni di reclusione. E' questa la richiesta di condanna formulata dal pm milese Giancarla Serafini nei confronti di un sacerdote di 75 anni, M.R., accusato di violenza sessuale aggravata perchè avrebbe molestato nel 2007 una bambina di sette anni nel suo ufficio vicino alla parrocchia di Arese, nel capoluogo lombardo. Nel processo, che si svolge a porte chiuse davanti ai giudici della quinta sezione penale di Milano, il pm, al termine della requisitoria, ha chiesto cinque anni per il prete. Il prete avrebbe attirato la bambina nel suo ufficio il 24 febbraio 2007 con la scusa di darle delle caramelle e l'avrebbe poi toccata nelle parti intime. La bambina ha confermato il suo racconto per due volte davanti agli inquirenti, anche in sede di incidente probatorio. Nel corso del processo l'imputato ha invece spiegato di non aver mai molestato la bambina. I giudici indicheranno una data per eventuali repliche e per la camera di consiglio con la sentenza.
 
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http://milano.corriere.it/notizie-ultima-o...000116257.shtml

Pedofilia: rinviata a 1 ottobre sentenza per prete accusato di molestie

30 Giugno 2010 18:04 CRONACHE

MILANO - E' stata posticipata al prossimo 1 ottobre la sentenza a carico di un sacerdote di 75 anni, accusato di violenza sessuale aggravata. Il prete, nel 2007, avrebbe molestato una bambina di 7 anni nel suo ufficio, vicino la parrocchia di Arese. Dopo aver ascoltato l'arringa difensiva, i giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Milano hanno deciso di aggiornare la camera di consiglio e quindi l'udienza. L'accusa ha chiesto per il sacerdote una condanna a cinque anni di reclusione. (RCD)
 
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view post Posted on 1/10/2010, 11:43
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http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca...o,26307706.html

Violenza sessuale/ Milano, prete condannato a 2 anni e mezzo
Atti di libidine su una bimba nel febbraio del 2007
postato 29 min fa da APCOM
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Milano, 1 ott. (Apcom) - E' stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione Marco Redaelli, il prete che nel febbraio del 2007 secondo l'accusa aveva attirato nel suo ufficio una bimba con la scusa di darle delle caramelle, per poi palpeggiarla. I giudici della quinta sezione del Tribunale di Milano hanno anche deciso l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. L'imputato non potrà più avere incarichi nelle scuole in luoghi pubblici frequentati da bambini. Inoltre Redaelli dovrà pagare una provvisionale di 10 mila euro alla parte civile. Il resto dei danni sarà quantificato in una causa a parte. Il pm aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/1...gravit-7614793/

LA SENTENZA
Molestò una bimba, prete condannato
con l'attenuante della "modesta gravità"
Il sacerdote, oggi 75enne, aveva attirato nel suo ufficio la piccola toccandola nelle parti intime
La pena è di due anni e sei mesi con la condizionale. Il pm aveva chiesto invece cinque anni


E' stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione un sacerdote di 75 anni, M.R., accusato di violenza sessuale perché avrebbe molestato una bambina di sette anni nel suo ufficio vicino alla parrocchia di Arese (Milano). La sentenza è stata emessa dai giudici della IV sezione penale del tribunale di Milano, che hanno concesso al religioso l'attenuante della modesta gravità del fatto e la sospensione condizionale della pena.

Secondo l'accusa, il prete avrebbe attirato la bambina nel suo ufficio il 24 febbraio 2007 con la scusa di darle caramelle a l'avrebbe poi toccata nelle parti intime. Il pm aveva chiesto per l'imputato, un salesiano che ha svolto a lungo attività per una onlus in Sudamerica e attualmente sospeso dall'incarico pastorale, cinque anni di carcere, con l'aggravante della gravità del fatto. Il tribunale ha riconosciuto un risarcimento in favore della bambina, che era presente assieme al padre fuori dall'aula del tribunale, da stabilire in sede civile, con una provvisionale da 10mila euro.

Il prete, su decisione del collegio, è stato interdetto in perpetuo da qualsiasi ufficio di curatela dei minori e da qualsiasi incarico in scuole o in istituti pubblici frequentati da minori.
 
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21 replies since 27/1/2009, 15:01   6523 views
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