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Roma. Circoncisione casalinga. Muore neonato di 20 giorni., Mutilazioni genitali tollerate in nome della libertà religiosa e delle "culture" ancestrali

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view post Posted on 25/3/2023, 09:21

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neonato

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/2...ab3faexlk.shtml

Neonato arriva morto in ospedale a Roma. Forse un’emorragia dopo una circoncisione in casa. Sospetti sulla madre
Roma, al policlinico di Tor Vergata cinque giorni in pronto soccorso prima del ricovero
Il pronto soccorso di Tor Vergata

di Rinaldo Frignani
24 marzo 2023, 11:59 - Aggiornata il 24 marzo 2023 , 22:26
Trasportato d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata in seguito a una violenta perdita di sangue, sospetto di un rituale nell’ambito di una comunità nigeriana. La mamma lo ha portato in braccio fino alla stazione della metro C

Omicidio colposo. È il reato sul quale indagano i carabinieri della compagnia di Frascati sulla morte di un bambino di appena 20 giorni, deceduto per una grave emorragia all’alba di ieri durante il trasporto in ambulanza al Policlinico di Tor Vergata: secondo chi indaga, che ha ascoltato i medici dell’ospedale, il piccolo potrebbe essere stato sottoposto a un’operazione di circoncisione, praticata abitualmente in Nigeria soprattutto fra i musulmani. Una vicenda analoga a quella sulla quale la procura di Tivoli indagò nel 2018 dopo la morte di un bimbo di un anno a Monterotondo. Anche lui, come il neonato di ieri, era figlio di una nigeriana.

All’epoca dei fatti la polizia arrestò un finto medico, un 66enne senza laurea, che aveva provato a tagliare il prepuzio del piccolo, uccidendolo. Ora sono i carabinieri a indagare su quello che è accaduto a Montecompatri. Poco prima delle 4 di giovedì notte la madre del bimbo, una 33enne, è stata soccorsa da una pattuglia dell’Arma che stava effettuando un posto di controllo vicino al capolinea della metro C. È stata la donna a rivolgersi ai militari e a dire loro che aveva già chiamato il 112 per chiedere l’intervento di un’ambulanza. Poi però, presa dal panico perché il bimbo che aveva in braccio aveva perso i sensi ed era insanguinato, era uscita in cerca d’aiuto, forse con l’intenzione di prendere la metropolitana e portarlo da sola in ospedale. Un disperato tentativo.

Come anche non è bastata la corsa dell’ambulanza verso il Ptv. Sarà adesso l’autopsia, prevista nei prossimi giorni sempre al Policlinico di viale Oxford, a stabilire le cause del decesso del piccolo. Per la 33enne era l’unico figlio, come per il padre che risiede però all’estero. I carabinieri hanno interrogato la donna, sospettata di aver lei stessa praticato il taglio fatale, e poi anche alcune persone che sono state identificate nella sua abitazione, sempre a Montecompatri. Le indagini, coordinate dalla procura di Velletri, puntano a stabilire chi materialmente ha ferito il neonato nel corso di un intervento clandestino: non sarà facile, anche se al momento viene escluso che l’operazione finita in tragedia possa essere stata compiuta da qualcuno con competenze mediche (come era successo a Monterotondo).

Da capire - e per questo si attendono i risultati dell’autopsia prevista per i prossimi giorni sempre a Tor Vergata - a che ora il bimbo è stato operato e quando si è verificata poi l’emorragia. Fra le ipotesi quella che l’autore del taglio del prepuzio si sia poi allontanato dopo l’intervento, senza preoccuparsi di quello che sarebbe potuto succedere di notte. Al punto che la madre ha dato l’allarme poco prima dell’alba.

24 marzo 2023, 11:59 - Aggiornata il 24 marzo 2023 , 22:26
 
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