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Il card. Ricard confessa: "Ho stuprato una ragazzina di 14 anni; le ho causato danni gravi e duraturi", È ancora nell'ex Sant'Ufficio, Papa Francesco non l'ha ancora spretato, come altri 10 vescovi francesi stupratori. E siederà in Conclave

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view post Posted on 8/11/2022, 07:06

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www.repubblica.it/esteri/2022/11/0...enne-373432342/

Il cardinale francese Ricard ammette: abusò di una 14enne quando era parroco
di Iacopo Scaramuzzi
Il cardinale Jean-Pierre Ricard (Reuters)Il cardinale Jean-Pierre Ricard (Reuters)
È tuttora membro del dicastero vaticano per la Dottrina della fede, quello responsabile dei processi per pedofilia. Il presidente della conferenza episcopale commenta: "Siamo sotto choc". Prima di lui denunce di abusi solo a tre cardinali, Groer, O’Brien e McCarrick, questi ultimi due sanzionati da Papa Francesco. Sono 11 i vescovi francesi, in funzione o in pensione, sotto indagine penale o canonica
07 NOVEMBRE 2022
AGGIORNATO ALLE 20:53

ROMA – Un nuovo terremoto scuote la Chiesa cattolica francese: il potente cardinale Jean-Pierre Ricard, tuttora membro del dicastero vaticano per la Dottrina della fede – quello responsabile, tra l’altro, dei processi canonici per pedofilia – per due volte presidente della conferenza episcopale d’Oltralpe, ha reso noto di avere abusato di una quattordicenne quando, 43enne, era parroco.

Papa Francesco: "Salvare i migranti, ma l’Ue non può lasciare sola l’Italia"
dal nostro inviato Iacopo Scaramuzzi
06 Novembre 2022

La notizia-choc è stata comunicata dall’attuale presidente della conferenza episcopale, l’arcivescovo di Reims, Eric de Moulins-Beaufort, nel mezzo di una assemblea plenaria, a Lourdes, già monopolizzata dalla crisi degli abusi sessuali. Solo a fine ottobre la stampa francese ha svelato che il vescovo Michel Santier si era dimesso adducendo motivi di salute, nel 2020, per abusi sessuali compiuti negli anni Novanta, sotto forma di confessioni con strip-tease imposto al penitente, e denunciati già nel 2019 alle autorità ecclesiali, francese e vaticana. Una mancanza di trasparenza che ha sollevato molte critiche anche tra i fedeli.
Dopo il caso della confessione con strip-tease
“Mentre ci chiariamo, nella misura del possibile, su questo affare, la presidenza e il consiglio permanente hanno lavorato sugli altri casi di vescovi messi in causa davanti alla giustizia del nostro Paese o alla giustizia canonica, vi posso dire quello che sappiamo”, ha detto mons. De Moulins-Beuafort in una dichiarazione letta alla stampa, “ma prima devo farvi conoscere quel che abbiamo ricevuto ieri in modo inatteso: l’iniziativa che ora condivido con voi su richiesta di colui che l’ha fatta, è inedita. Leggo un comunicato del cardinal Ricard: “Oggi, mentre la Chiesa in Francia ha deciso di ascoltare le persone vittime e agire con verità, ho deciso di non tacere più la mia situazione e di mettermi a disposizione della giustizia, sia sul piano di società che su quello della Chiesa. Questa iniziativa è difficile, ma ciò che viene per prima è la sofferenza delle vittime e riconoscere gli atti compiuti senza voler nascondere la mia responsabilità. Trentacinque anni fa quando ero parroco mi sono comportato in modo riprovevole con una giovane ragazza di 14 anni. Il mio comportamento ha necessariamente causato in questa persona conseguenze gravi e durevoli. Mi sono spiegato con lei e le ho chiesto perdono. Rinnovo qui la mia richiesta di perdono anche alla sua famiglia. È a causa di questi atti che decido di prendere un tempo di ritiro e di preghiera. Infine chiedo perdono a coloro che ho ferito, e che vivranno questa notizia come una vera e propria prova”.


“Strip-tease durante la confessione”: un nuovo scandalo scuote la Chiesa francese
di Iacopo Scaramuzzi
21 Ottobre 2022


Dopo alcuni attimi di silenzio, l’arcivescovo di Reims ha chiosato: “Questa ammissione del cardinal Ricard la abbiamo accolta ieri, noi vescovi, come uno choc. Potete immaginarvi la stima nella quale è tenuto da noi che lo abbiamo eletto due volte come nostro presidente e siamo stati testimoni del suo episcopato a Grenoble, Montepellier e a Bordeaux. Immaginiamo lo stupore dei suoi diocesani e di tutti i cattolici di Francia. Devo precisare che il fatto di cui parla è oggetto di una segnalazione alla procura, perché come egli dice la giovane ragazza era minorenne al momento dei fatti, e anche di una segnalazione al dicastero per la dottrina della fede”.
Il Papa in Canada: "Chiedo ancora perdono, mai più abusi sessuali. No all'idea di una cultura superiore alle altre"
dal nostro inviato Paolo Rodari
28 Luglio 2022

I precedenti: solo tre cardinali
Non si sa ancora cosa deciderà di fare ora la Santa Sede. Dalle parole del porporato francese traspare che verrà aperto probabilmente un processo canonico, oltre che, compatibilmente con i tempi di prescrizione, un processo penale in Francia. Visto il grado della persona coinvolta, però, è direttamente il Papa ad essere chiamato in causa per una eventuale decisione sanzionatoria. I precedenti – ognuno un caso a parte – sono comunque molto rari. Il cardinale Hans Hermann Groer andò in pensione da arcivescovo di Vienna nel 1995 accusato di multipli abusi sessuali di giovani seminaristi senza che il Papa di allora, Giovanni Paolo II, lo sanzionasse. Il cardinale Christoph Schoenborn, successore di Groer a Vienna, accusò l’allora cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano di insabbiamento. Sotto Benedetto XVI, il cardinale scozzese Keith O’Brien, a sua volta accusato di molestie da parte di seminaristi, non minorenni, non partecipò per questo al Conclave del 2013, e nel 2015, dopo un’indagine interna, Francesco gli tolse i diritti e i doveri legati al cardinalato. Il caso più grave è stato quello del cardinale statunitense Tehodore McCarrick, accusato di svariati abusi, compiuti sia nei confronti di maggiorenni che di minorenni: dopo un’inchiesta, nel 2019 Francesco lo ha sia dimesso dallo stato clericale sia espulso dal collegio cardinalizio.

“Basta con il silenzio”. La svolta di Benedetto dettata dal clero tedesco
di Paolo Rodari
08 Febbraio 2022

11 vescovi francesi sotto indagine
Il presidente dei vescovi francesi oggi ha comunicato che sono undici, in tutto, i vescovi francesi, in carica o emeriti, che sono “chiamati in causa” per abusi sessuali davanti alla giustizia francese o a quella canonica. L’assemblea plenaria durerà fino a martedì. Monsignor De Moulins-Beuafort ha inoltre ammesso che nel caso di Michel Santier ci sono state una serie di disfunzioni, in Francia e a Roma, che vanno corrette.

Abusi nella Chiesa, i vescovi tedeschi contro Ratzinger: "Deve scusarsi"
di Paolo Rodari
02 Febbraio 2022

Nato a Marsiglia nel 1944 e ordinato sacerdote nel 1968, Jean-Pierre Ricard è diventato vescovo nel 1993, dapprima come ausiliare di Grenoble, poi come ordinario di Montepellier e Bordeaux. Creato cardinale da Benedetto XVI nel 2001, fu in prima linea, all’epoca di Joseph Ratzinger, nel tentativo di riallacciare i rapporti con il gruppo ultratradizionalista dei lefebvriani. È, almeno sinora, uno dei quattro cardinali francesi elettori, che entrerebbero cioè in un Conclave, insieme ai cardinali Dominique Mamberti, Jean-Marc Aveline e Philippe Barbarin, ritiratosi, quest’ultimo, dopo che nella sua diocesi, Lione, scoppiò il primo caso di pedofilia del clero, quello degli abusi seriali compiuti a danno di un gruppo di scout da parte di padre Bernard Preynat e mai segnalati alla giustizia dai diversi vescovi che si sono succeduti. Il cardinale Ricard è attualmente membro di tre dicasteri romani: quello per il Culto divino e disciplina dei sacramenti, quello per la Promozione dell’unità dei cristiani e la Dottrina della fede, una delle cui due sezioni è responsabile per i processi canonici in materia di abusi sessuali su minori. Nel 2022 il cardinale Kevin Farrell lo nominò delegato pontificio per gestire i Foyers de Charité dopo che erano emersi casi di abusi di coscienza e accuse di abusi sessuali.
Sul volo di ritorno dal Bahrein, domenica, papa Francesco ha risposto proprio ad un giornalista francese in merito agli abusi sessuali sui minori, affermando, tra l’altro, che “bisogna fare la revisione di giudizi vecchi non ben fatti”.

www.acistampa.com/story/francia-il...i-14-anni-21072

Francia, il Cardinale Ricard: "35 anni fa ho abusato di una ragazza di 14 anni"

L'Arcivescovo emerito di Bordeaux si è messo a disposizione della giustizia civile e canonica, precisa un comunicato dell'Arcidiocesi


Di Marco Mancini
BORDEAUX , 07 novembre, 2022 / 6:06 PM (ACI Stampa).-
L’Arcivescovo di Bordeaux Monsignor Jean Paul James ha annunciato che l’Arcivescovo emerito il Cardinale Jean Pierre Ricard ha ammesso di aver abusato, 35 anni fa, di una ragazza di 14 anni . Il porporato si è messo a disposizione della giustizia civile e canonica.

"Trentacinque anni fa, quando ero parroco - ha scritto Ricard in una nota - mi sono comportato in modo riprovevole con una ragazza di 14 anni. Il mio comportamento ha inevitabilmente portato a conseguenze gravi e durature per questa persona. Rinnovo qui la mia richiesta di perdono e chiedo perdono anche a tutta la sua famiglia".

“Esprimo la mia grande solidarietà alla vittima interessata. E condivido il dolore di tutti coloro, soprattutto nella diocesi di Bordeaux, che saranno feriti da queste rivelazioni. Penso soprattutto a coloro che sono stati vittime di sacerdoti e religiosi qui in Gironda”, il commento dell’Arcivescovo di Bordeaux James.

Il Cardinale Ricard ha guidato la l’Arcidiocesi dal 2001 al 2019. 78 anni, è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2006. Dal 2001 al 2007 è stato Presidente della Conferenza Episcopale Francese.

Nel 2019 Papa Francesco aveva accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età presentata dal Cardinale Ricard senza concedere i due anni di proroga che solitamente il Pontefice rilascia ai vescovi che hanno compiuto i 75 anni.

Edited by pincopallino2 - 8/11/2022, 09:20
 
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view post Posted on 8/11/2022, 07:47

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www.vaticannews.va/it/chiesa/news/...ale-ricard.html

Francia, undici vescovi sotto inchiesta per casi di abusi
A Lourdes, dove si svolge la plenaria della Conferenza episcopale francese, il presidente Moulins-Beaufort ha annunciato pubblicamente che diversi prelati sono “implicati” dinanzi alla giustizia canonica e civile. Tra loro il cardinale Ricard, emerito di Bordeaux, che ha ammesso la sua condotta “riprovevole” nei confronti di una minorenne 35 anni fa
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

C’è anche un cardinale tra i vescovi francesi, alcuni emeriti, che sono o sono stati in passato “implicati” in casi di violenze sessuali. Mentre sono ancora forti in Francia le polemiche per l’affaire Santier - il caso recentemente emerso del vescovo emerito di Créteil sanzionato nel 2021 dalle autorità vaticane per “abusi spirituali che sfociano nel voyeurismo su due uomini adulti" negli anni ’90 - il presidente della Conferenza episcopale francese (CEF), monsignor Éric de Moulins-Beaufort, ha annunciato oggi che ci sono vescovi “che sono stati implicati davanti alla giustizia del nostro Paese o alla giustizia canonica”.

L'annuncio del presidente dei vescovi
Moulins-Beaufort lo ha reso noto in una conferenza stampa a Lourdes, dove i 120 vescovi francesi sono riuniti dal 3 novembre per l’assemblea plenaria di autunno. Assemblea che, come lo stesso presidente della Cef ha detto in apertura dei lavori, era stata “sconvolta” nel suo programma dal caso Santier. Sei sono i presuli "chiamati in causa" dalla giustizia civile e canonica, ha spiegato oggi Moulins-Beaufort, senza svelare i nomi essendo ancora in corso le indagini. A questi sei si aggiungono il succitato vescovo Santier e il cardinale Jean-Pierre Ricard, ex presidente della Conferenza episcopale francese dal 2001 al 2007.

Un totale, quindi, di otto vescovi.

“Altri due che non sono più in carica – ha aggiunto il presidente della CEF - sono attualmente indagati dalla giustizia del nostro Paese in seguito alla denuncia di un vescovo e a una procedura canonica; un terzo è stato denunciato alla Procura della Repubblica, a cui non è stata data finora alcuna risposta, e ha ricevuto dalla Santa Sede provvedimenti di limitazione del suo ministero”. Si arriva così al numero di undici.

Il cardinale Ricard
Tra gli undici prelati, figura anche il nome del cardinale Jean-Pierre Ricard, vescovo emerito di Bordeaux, il quale ha ammesso egli stesso una condotta “riprovevole” nei confronti di una ragazza di 14 anni, trentacinque anni fa, quando era parroco. La vicenda è emersa per volontà dello stesso porporato che, in un comunicato, spiega le ragioni della sua confessione: “Oggi, quando la Chiesa in Francia ha voluto ascoltare le vittime e agire nella verità, ho deciso di non nascondere più la mia situazione e di mettermi a disposizione della giustizia tanto sul piano della società che quello della Chiesa. Questo approccio è difficile. Ma prima c’è la sofferenza vissuta dalle vittime e il riconoscimento degli atti commessi, senza voler nascondere la mia responsabilità”.

Ricard nel comunicato denuncia quindi il suo comportamento nei confronti della minore, affermando che ciò “ha necessariamente causato gravi e durevoli conseguenze per questa persona”. Dice di averle chiesto perdono e di voler rinnovare la richiesta di scuse a lei e a “tutta la sua famiglia”. “È per questi atti che decido di prendermi un tempo di ritiro e di preghiera”, scrive il porporato. “Mi scuso con coloro che ho ferito e che vivranno questa notizia come una vera e propria prova”.
06/11/2022

Papa Francesco nei giorni scorsi aveva inviato all’episcopato transalpino una lettera, a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, in cui chiedeva “con gli occhi fissi sulla croce di Cristo”, di non scoraggiarsi di fronte a queste prove e di garantire assoluta vicinanza alle vittime di abusi, come pure a coloro che sono sconvolti e arrabbiati per gli scandali. Sul tema abusi, il Papa era tornato ieri durante l’intervista in aereo con i giornalisti che lo hanno accompagnato nel viaggio in Bahrein. Rispondendo a un cronista francese, il Pontefice ha assicurato che all’interno della Chiesa si sta “lavorando con tutto quello che possiamo” per contrastare questo dramma, anche se “ci sono persone dentro la Chiesa che ancora non vedono chiaro, non condividono...”. “C'è la tentazione dei compromessi”, ha detto Francesco, “ma la volontà della Chiesa è di chiarire tutto” e “andare avanti”, con la "grazia" della vergogna.
 
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view post Posted on 23/3/2023, 10:57

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L'11/11/2022 il Vaticano annunciò un'indagine sul cardinale stupratore. Dopo 131 giorni ancora non hanno trovato chi incaricare dell'indagine. E' ancora membro dell'ex Sant'Uffizio, giudica ancora sui preti pedofili e stupratori come lui, da 21 anni. Può ancora votare il successore di papa Francesco in Conclave.

www.vaticannews.va/it/vaticano/new...a-vaticano.html

La Santa Sede avvia un’indagine previa sul cardinale francese Ricard
In una risposta alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa vaticana Bruni spiega che “si è stabilito di dare inizio a una investigatio praevia” e che “si sta ora valutando la persona più indicata a condurla con la necessaria autonomia, imparzialità ed esperienza”
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

Dopo l’auto accusa di aver avuto una condotta “riprovevole” nei confronti di una ragazza di 14 anni, trentacinque anni fa quando era parroco, la Santa Sede ha deciso di avviare “una investigatio praevia” sul cardinale Jean-Pierre Ricard, vescovo emerito di Bordeaux e presidente della Conferenza episcopale francese dal 2001 al 2007. Lo rende noto il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti sulla vicenda.

Investigatio praevia

Francia, undici vescovi sotto inchiesta per casi di abusi
07/11/2022

“A seguito degli elementi emersi negli ultimi giorni e della dichiarazione resa dal cardinal Ricard - ha affermato Bruni - per completare l’esame di quanto accaduto, si è stabilito di dare inizio ad una investigatio praevia e si sta ora valutando la persona più indicata a condurla con la necessaria autonomia, imparzialità ed esperienza, in considerazione anche del fatto che le autorità giudiziarie francesi hanno un fascicolo aperto sul caso”.

Un processo canonico viene solitamente avviato solo quando le autorità giudiziarie di un Paese, come la Francia in questo caso, hanno concluso il loro procedimento. Spesso, al termine del processo civile, la Chiesa può richiedere la documentazione all'autorità giudiziaria per integrarla nella propria valutazione.

Il comunicato del cardinale
Ricard, come detto, ha ammesso tramite un comunicato di aver molestato negli anni ’80 una adolescente. La confessione del cardinale è giunta nell’ambito della Plenaria a Lourdes della Conferenza episcopale francese.

“Oggi, quando la Chiesa in Francia ha voluto ascoltare le vittime e agire nella verità, ho deciso di non nascondere più la mia situazione e di mettermi a disposizione della giustizia sia in termini di della società rispetto a quella della Chiesa. Questo approccio è difficile. Ma prima c’è la sofferenza vissuta dalle vittime e il riconoscimento degli atti commessi, senza voler nascondere la mia responsabilità”, ha scritto il cardinale. “Il mio comportamento ha necessariamente causato gravi e durevoli conseguenze per questa persona”, ha aggiunto, spiegando di averle chiesto già perdono e rinnovando la richiesta di scuse, a lei e tutta la famiglia. “È per questi atti - ha spiegato il porporato - che decido di prendermi un tempo di ritiro e di preghiera”. “Mi scuso con coloro che ho ferito e che vivranno questa notizia come una vera e propria prova”.
 
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www.pillarcatholic.com/p/cardinal-...probe-continues

Cardinale Ricard: La Procura chiude il caso, l'indagine vaticana continua
LUCA COPPEN
27 febbraio 2023 . 16:30

I pubblici ministeri francesi hanno annunciato sabato che il cardinale Jean-Pierre Ricard non dovrà affrontare accuse penali dopo aver ammesso di aver abusato di una ragazza di 14 anni 35 anni fa.

Il pubblico ministero di Marsiglia, Dominique Laurens, ha dichiarato all'AFP che "il caso è stato chiuso per prescrizione".

Ricard, presidente della Conferenza episcopale francese dal 2001 al 2007, ha riconosciuto pubblicamente il 7 novembre di essersi comportato “in modo riprovevole” nei confronti della ragazza quando era pastore nell'arcidiocesi di Marsiglia alla fine degli anni '80.

L'11 novembre, il Vaticano ha affermato che Ricard sarebbe stato sottoposto a una " investigatio praevia ", o indagine preliminare, in seguito all'ammissione. Si ritiene che l'indagine vaticana sia in corso.

Secondo la sua biografia ufficiale vaticana , il cardinale è membro del Dicastero per la Dottrina della Fede, il dipartimento vaticano che sovrintende alla risposta della Chiesa cattolica agli abusi clericali.

Ma l'AFP ha riferito che Ricard ha presentato le sue dimissioni dal dicastero dottrinale quando il Vaticano ha annunciato l'apertura delle sue indagini a novembre e queste sono state accettate.

Ricard è anche indicato nella biografia ufficiale come membro del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani. All'età di 78 anni può ancora votare in conclave per eleggere un nuovo papa.

Il procuratore di Marsiglia Dominique Laurens ha annunciato l’8 novembre che il cardinale, che ha servito come arcivescovo di Bordeaux dal 2001 fino al suo pensionamento nel 2019, dovrà affrontare un’indagine preliminare per “violenza sessuale aggravata”.

Secondo quanto riferito , Ricard è stato preso in custodia per essere interrogato il 2 febbraio. Citando il pubblico ministero, l'AFP ha detto che Ricard ha detto agli investigatori di aver "baciato" la ragazza, che "nella sua memoria aveva 13 anni, dopo averla abbracciata e accarezzata sopra i vestiti," ” ma “non c’erano rapporti sessuali”. Il cardinale avrebbe riconosciuto che il suo comportamento era inappropriato e “ha chiesto perdono”.

L'AFP ha aggiunto che, secondo la vittima, gli incidenti sono avvenuti a Marsiglia nell'arco di tre anni e si sono conclusi quando Ricard ha cambiato parrocchia.


L'associazione francese Be Brave ha definito una “farsa” la decisione della procura di chiudere le indagini e ha chiesto una rivalutazione dei termini di prescrizione in materia di abusi sui minori.

“Un anno dopo il rapporto Sauvé, nulla è cambiato”, si legge, riferendosi a uno studio fondamentale sugli abusi nella Chiesa francese. “Chiediamo ampie indagini giudiziarie e parlamentari sui fatti di abusi sui minori commessi da rappresentanti della Chiesa”.

La dichiarazione di Ricard riguardante il quattordicenne è stata letta lo scorso novembre dall'arcivescovo Éric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza episcopale francese, durante la riunione plenaria dei vescovi a Lourdes.

Ricard ha affermato: “Oggi, quando la Chiesa in Francia ha deciso di ascoltare le vittime e di agire nella verità, ho deciso di non tacere sulla mia situazione e di mettermi a disposizione dei sistemi giudiziari sia della società che dei cittadini. Chiesa."

“Questo processo è difficile. Ma la cosa più importante è la sofferenza vissuta dalle vittime e il riconoscimento delle vittime e il riconoscimento degli atti commessi, senza voler nascondere la mia responsabilità”.

E continua: «Trentacinque anni fa, quando ero pastore, mi comportai in modo riprovevole con una ragazzina di 14 anni. Il mio comportamento ha necessariamente causato conseguenze gravi e durature per questa persona”.

«Le ho spiegato questo e le ho chiesto perdono, e rinnovo la mia richiesta di perdono qui e a tutta la sua famiglia. È a causa di queste azioni che ho deciso di prendermi un tempo di ritiro e di preghiera”.

“Chiedo infine perdono a coloro che ho ferito e che vivranno questa notizia come un vero calvario”.

L'ammissione di Ricard ha fatto seguito alla divulgazione, un mese prima, che al vescovo Michel Santier era stato permesso di dimettersi da vescovo di Créteil nel 2021 adducendo motivi di salute quando stava affrontando accuse di abuso spirituale . La notizia ha suscitato scalpore nella Chiesa francese, scossa da una serie di scandali sugli abusi clericali.

L'assemblea dei vescovi di Lourdes si è conclusa l'8 novembre con un messaggio ai cattolici francesi, in cui hanno insistito sul fatto che “non c'è, né può esserci, impunità per i vescovi”.

https://france3-regions.francetvinfo.fr/pr...le-2720886.html

Chiusa su prescrizione dalla Procura di Marsiglia l'inchiesta per “violenza sessuale” contro mons. Ricard
pubblicato su24/02/2023 alle 17:42
Scritto da Guilhem Ricavy
Il 7 novembre 2021, tre anni dopo aver rassegnato le dimissioni dal suo incarico pastorale di arcivescovo di Bordeaux a causa dell'età e aver iniziato un ritiro spirituale in un presbiterio delle Alpi dell'Alta Provenza, Jean-Pierre Ricard ha annunciato in una lettera alla gerarchia cattolica "mettersi a disposizione della giustizia" ammettendo di aver "commesso atti riprovevoli" contro una ragazzina di 14 anni 35 anni fa. All'epoca dei fatti, il religioso era di stanza a Marsiglia.
Il 7 novembre 2021, tre anni dopo aver rassegnato le dimissioni dal suo incarico pastorale di arcivescovo di Bordeaux per motivi di età e aver iniziato un ritiro spirituale in un presbiterio delle Alpi dell'Alta Provenza, Jean-Pierre Ricard ha annunciato in una lettera ai cattolici gerarchia "di mettersi a disposizione della giustizia" ammettendo di aver "commesso atti riprovevoli" contro una ragazzina di 14 anni 35 anni fa. All'epoca dei fatti, il religioso era di stanza a Marsiglia.

L'ex presidente della Conferenza episcopale di Francia Jean-Pierre Ricard ha ammesso di aver commesso "atti riprovevoli" contro una ragazza di 14 anni, 35 anni fa, mentre era di stanza a Marsiglia.

L'inchiesta sulla "violenza sessuale aggravata" contro l'ex arcivescovo di Bordeaux ed ex presidente della Conferenza episcopale francese Jean-Pierre Ricard è stata archiviata venerdì 24 febbraio per prescrizione, ha appreso France Info dalla Procura di Marsiglia.

Il 7 novembre 2021, tre anni dopo aver rassegnato le dimissioni dal suo incarico pastorale di arcivescovo di Bordeaux a causa dell'età e aver iniziato un ritiro spirituale in un presbiterio delle Alpi dell'Alta Provenza, Jean-Pierre Ricard ha annunciato in una lettera alla gerarchia cattolica " mettendosi a disposizione della giustizia " ammettendo di aver " commesso atti riprovevoli " contro una ragazza di 14 anni 35 anni fa. All'epoca dei fatti, il religioso era di stanza a Marsiglia.

La Procura di Marsiglia ha poi ordinato un'indagine preliminare per "violenza sessuale aggravata". Secondo la giustizia marsigliese, il vescovo di Nizza ha intrapreso un'azione legale il 24 ottobre, quando mons. Ricard gli ha detto di aver " baciato " un'adolescente. Interrogato su questa vicenda l'8 novembre, l'attuale presidente della Conferenza episcopale francese Eric de Moulins-Beaufort ha negato di aver nascosto le informazioni sul cardinale Ricard e ha assicurato di aver avuto "un lavoro continuo" con la vittima che ha consentito un esito positivo . alla confessione del prelato.

Arresto della polizia all'inizio di febbraio
Secondo le informazioni di France Info, l'ex presidente della Conferenza episcopale di Francia, Jean-Pierre Ricard, oggi 78enne, è stato messo in custodia di polizia il 2 febbraio 2022 dai gendarmi della sezione di ricerca di Marsiglia.

Mentre era in custodia di polizia, ha ammesso di aver baciato la giovane, abbracciandola e accarezzandola sui vestiti, senza rapporti sessuali. Secondo la stessa fonte, i fatti sarebbero continuati nel tempo, tre anni secondo la vittima che alla fine ha sporto denuncia, con la quale si è confrontato durante il fermo di polizia e alla quale "ha chiesto perdono " .

Nell’ottobre 2021, il rapporto Sauvé sulla violenza sessuale nella Chiesa stimava in circa 330.000 il numero delle vittime di sacerdoti, diaconi, religiosi o persone legate alla Chiesa da 70 anni, aggrediti quando erano minorenni.

Edited by pincopallino2 - 21/9/2023, 07:45
 
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