Laici Libertari Anticlericali Forum

Modena. Ucciso a 5 mesi dalla circoncisione. Padre condannato a 16 mesi, madre assolta., "Dio ha voluto così". In Italia 5000 casi l'anno, il 35% clandestine

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/3/2019, 04:16

Group:
Administrator
Posts:
8,011

Status:


Il papà del bimbo di 5 mesi: "Ho fatto quello che Dio vuole da un buon cristiano"

file1368628551_53-articlephoto-_thumb_720_480

Il papà del bimbo con la moglie

www.ilrestodelcarlino.it/reggio-em...eqIwskavZfPocM4

REGGIO EMILIA

Pubblicato il 25 marzo 2019
Reggio Emilia, neonato muore dopo la circoncisione. Il padre: "Dio lo ha voluto con sè"
La confessione del papà, autore dell'operazione fatale: "Già fatta in passato"

di STEFANO CHIOSSI
Ultimo aggiornamento il 26 marzo 2019 alle 07:30


Reggio Emilia, 26 marzo 2019 - La Procura di Reggio Emilia ha disposto l’autopsia sul corpo del bambino di cinque mesi morto a seguito di una circoncisione clandestina. Il piccolo ghanese, residente nel Reggiano, era arrivato al Sant’Orsola di Bologna in condizioni disperate venerdì sera, dopo un’operazione effettuata in casa dal papà. Il rudimentale intervento è avvenuto al mattino, ma i medici reggiani hanno visto arrivare il piccolo solo alle 20. Una rianimazone disperata ha ridato vita al cuoricino del neonato, trasferito poi d’urgenza in elisoccorso. Ma nonostante cinque ore di agonia, alle 3 di notte è stato ufficializzato il decesso. Ora a parlare è proprio il responsabile (indagato per omicidio colposo insieme alla moglie) della disgraziata operazione, intercettato ieri in paese: il papà di 40 anni.

LEGGI ANCHE Spunta un altro caso

Le accuse a suo carico sono pesantissime: è stato lei?

«Sì, così come ho fatto con gli altri due figli più grandi. Una delle due circoncisioni l’avevo praticata in Ghana, l’altra in casa a Scandiano, proprio come in questo ultimo caso».

Qui però è accaduta una tragedia.

«Se mio figlio è morto, è perché Dio l’ha chiamato. La colpa non è mia: ho semplicemente fatto quello che lui, attraverso la Bibbia, mi chiede per essere un buon cristiano».

Cioè?

«Nel secondo libro della Bibbia, l’Esodo, il quarto capitolo, versetto 26, parla chiaro: bisogna circoncidere i figli. La cultura ebraica ce lo impone. Dio stesso ce lo impone. Questo è un passaggio necessario per aspirare all’aldilà».

Quindi la colpa è da attribuire a una divinità superiore?

«Non mi permetterei mai di sostenere che sia così».

Allora le attenzioni si spostano verso di lei.

«Come può un genitore uccidere il proprio figlio? Se qualcuno crede che io l’abbia ammazzato si sbaglia. La domanda in questo caso è da porre a Dio: l’ho visto in sogno. Mi ha chiesto di farlo (la circoncisione). Ho pregato, proprio come avevo fatto nelle due precedenti operazioni. Ma non ho capito cosa ci sia stato di sbagliato questa volta».

Perché non ha portato subito suo figlio in ospedale?
«Stava bene. Dopo l’operazione era lucido, presente. A pranzo ha mangiato grazie all’allattamento della mamma, e tutto sembrava normale. Poi nel pomeriggio le cose sono iniziate a peggiorare; avevamo due bimbi piccoli in casa, e non volevamo lasciarli da soli. Ma alla fine siamo dovuti andare in ospedale perché stava male, e non volevamo morisse per nessun motivo».

Esistono centri qualificati in grado di effettuare circoncisioni in totale sicurezza. Lo sa?

«Quando mio figlio è nato sono andato subito al Santa Maria Nuova (l’ospedale di Reggio Emilia, ndr) a chiedere ai medici di occuparsi della cosa. Ma la loro risposta è stata negativa. ‘Non possiamo farlo per motivi religiosi’. Ecco cosa mi è stato detto».

Quindi l’aspetto economico è da escludere?
«Assolutamente sì. Avrei chiesto dei soldi in prestito, se fosse stato quello il problema. Davanti al loro rifiuto, ho dovuto operare in prima persona».

Uccidendo suo figlio.

«Solo Dio può dirlo».

È preoccupato ora per le conseguenze penali del gesto compiuto?

«Ma perché qualcuno dovrebbe intervenire? Questo dolore appartiene alla mia famiglia, non ad altri. Voglio continuare a vedere i due maschietti, devono vivere con me. Parliamo di una cosa privata, e così deve rimanere».

Edited by pincopallino2 - 25/6/2021, 06:16
 
Top
view post Posted on 3/4/2019, 11:45

Group:
Administrator
Posts:
8,011

Status:


A nessuno interessa proibire la barbara mutilazione genitale maschile: 5000 casi in Italia, il 35% clandestini

file1368628551_53-articlephoto-_thumb_720_480


www.genovatoday.it/cronaca/quezzi-...concisione.html

www.ilmessaggero.it/italia/circonc...ia-4382934.html

Circoncisione in casa a Reggio Emilia, morto bimbo di 5 mesi: genitori indagati per omicidio colposo
ITALIA
Domenica 24 Marzo 2019

Circoncisione in casa, morto bimbo di 5 mesi. Un bimbo di cinque mesi è morto nella notte tra venerdì e sabato all'ospedale Sant'Orsola di Bologna dove è arrivato venerdì pomeriggio da Scandiano (Reggio Emilia) in condizioni disperate a causa di un intervento di circoncisione fatto in casa dai genitori, di origine ghanese.

www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/20...e140312e7d.html
In Italia 5000 circoncisioni l'anno, 35% clandestine
A dicembre morì un altro bimbo, un centinaio finisce all'ospedale

24 marzo 2019

Per motivi culturali, religiosi o igienici tra i 4000 ed i 5000 bambini stranieri ogni anno in Italia vengono circoncisi. Circa il 35% subisce la pratica clandestinamente, e spesso non realizzata da medici, con il rischio di infezioni ed emorragie che possono diventare letali. Prima del bimbo di cinque mesi morto oggi a Scandiano (Reggio Emilia), l'ultimo decesso dovuto a questo 'rito' è avvenuto a Monterotondo alle porte di Roma, lo scorso dicembre. La vittima era un bimbo di due anni figlio di nigeriani, circonciso insieme al fratello gemello che è riuscito a sopravvivere in rianimazione.

Nel 2016 morì un bimbo a Torino, altre vittime a Treviso e Bari. Foad Aodi, presidente dell'Associazione Medici di origine straniera in Italia si batte contro le circoncisioni fuori controllo e chiede aiuto al Ministero della Salute. I dati dei bimbi circoncisi raddoppiano, arrivando a 9.000/10.000 bambini l'anno, se si considerano anche quelli che, pur vivendo in Italia, vengono 'operati' nei paesi d'origine. In alcune regioni come il Lazio ed il Veneto le famiglie di migranti (per lo più tunisini, egiziani, nigeriani, iracheni, siriani e di tutti i paesi africani e albanesi di origine mussulmana) possono accedere al Servizio sanitario con una spesa che varia dai 250 ai 400 euro.

In Toscana invece c'è un regime di convenzione. Costi ancora troppo alti per chi vive in situazioni di indigenza. Ma c'è anche un altro aspetto che favorisce la clandestinità: nel Lazio, ad esempio, alcune strutture pubbliche sottopongono alla circoncisione soltanto i bambini che hanno compiuto i 4 anni, per altre, come il poliambulatorio di Civitavecchia, devono avere almeno 12 anni soprattutto per questioni legate all'anestesia. "Ma il 99% dei genitori chiede di poterlo fare quando il bambino ha pochi mesi", spiega Foad Aodi che ha lanciato un appello al Ministero della Salute perchè autorizzi "la circoncisione nelle strutture sanitarie pubbliche e private a livello nazionale con prezzi accessibili" ed anche "per abbassare l'età" di accesso alla pratica. Privatamente i costi raggiungono anche i 2500 euro, con picchi fino 4000 euro. Ad alimentare il mercato clandestino sono anche i molti irregolari che ovviamente non possono rivolgersi a strutture autorizzate. Nei paesi d'origine la circoncisione, che non viene praticata dai medici, costa pochissimo, spesso basta un'offerta.

Edited by pincopallino2 - 23/6/2021, 10:40
 
Top
view post Posted on 23/6/2021, 09:38

Group:
Administrator
Posts:
8,011

Status:


Modena. I giudici aprono la strada alle mutilazioni genitali clandestine

www.ilrestodelcarlino.it/reggio-em...nnato-1.6511270

Circoncisione fatale, padre condannato
Scandiano, l’uomo operò in casa il neonato. Per il giudice non ci fu abuso della professione medica: pena di 16 mesi. Assolta la madre
di ALESSANDRA CODELUPPI


di Alessandra Codeluppi Due genitori con un piccolino che dormiva placidamente tra le braccia della mamma. Hanno aspettato l’udienza che li vedeva imputati fuori dall’aula, seduti l’uno accanto all’altra, con il loro bambino. Dopo il verdetto del gup Luca Ramponi, quando la madre ha saputo dagli avvocati di essere stata assolta, è scoppiata in lacrime. La donna e il marito, entrambi ghanesi, sono finiti a processo per la morte di un altro figlioletto, di appena cinque mesi, avvenuta nella notte tra il 22 e il 23 marzo 2019, dopo una circoncisione praticata dal padre nella loro casa di Scandiano. Il piccolo era stato sottoposto...
 
Top
2 replies since 27/3/2019, 04:16   125 views
  Share