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Don La Loggia reclama il privilegio: "Vaccinate prima preti e suore", Se stessero rinchiusi in canonica non contribuirebbero a diffondere la pandemia

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view post Posted on 26/1/2021, 20:41

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Se stessero rinchiusi in canonica non contribuirebbero a diffondere la pandemia




https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/...vid_-284328475/


Il parroco: "Vaccinate anche noi, siamo a rischio: già 200 preti uccisi dal Covid"
di Carlotta Rocci
Don Marini parroco di La Loggia
L'appello del parrocco di la Loggia nel Torinese che chiede aiuto all'arcivescovo Nosiglia
26 GENNAIO 2021

"Non chiedo privilegi o favori". Lo ribadisce più di una volta don Ruggero Marini, il battagliero parroco della chiesa di San Giacomo di La Loggia che chiede di inserire i sacerdoti tra le categorie da vaccinare al più presto. Il religioso che scritto anche al vescovo per porre la questione. "Chiedo di essere messo nella condizione di non fare del male a nessuno mentre svolgo il mio ministero". Don Marini ha ne ha discusso con altri sacerdoti e basa la sua riflessione su quel che vede tutti i giorni. "Ho sempre fatto tutto il possibile per essere sicuro di non contagiare gli anziani che incontro, i fedeli che chiedono il mio aiuto, le famiglie che vado a trovare ma non possono essere certo di non essere veicolo di contagio. Potrei esserlo senza saperlo, nonostante tutte le attenzioni. Ma non fare anche solo una di queste attività equivale a non svolgere il mo servizio - dice - Se un ammalato mi chiama, io vado. E' il dovere di un sacerdote".

Dall'inizio della pandemia sono oltre 200 i sacerdoti morti di covid. "E' un dato di fatto", commenta il religioso. "Ma la mia richiesta non è fatta per proteggere me stesso anche se, ovvio, non ho nessuna voglia di ammalarmi, ma nasce dalla necessità di proteggere gli altri. La mia missione è stare tra le persone e non possono rischiare di diventare un pericolo per qualcuno". Le funzioni religiose sono state in qualche modo garantite, almeno dopo la fine del lockdown più rigido del marzo scorso, l'attività dei sacerdoti si svolge nelle parrocchie ma spesso anche nelle case degli ammalati e degli anziani. "Il nostro ruolo è stare vicino alla gente e la mia richiesta nasce dal fatto che voglio tutelare gli altri, non me stesso. Torino ha un grande carisma caritativo, ci sono sacerdoti che portano alimenti alle famiglie più poveri, religiosi che accompagnano gli ammalati a fare le commissioni o le visite da qualche medico, preti che accolgono i bisognosi nelle parrocchie dove le porte sono sempre aperte".

E ora spera di coinvolgere nella richiesta anche l'arcivescovo monsignor Cesar Nosiglia: "Gli ho mandato un messaggio perché si mobiliti per noi" conclude don Marini.
 
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view post Posted on 28/1/2021, 20:22
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Lo scemunito fa finta di non sapere che la Chiesa, a iniziare dal Papa, non prende precauzioni di alcun tipo contro il virus. Quindi la smettesse di essere ipocrita e penoso a parlare di priorità. Ci sono categorie veramente a rischio che meritano la precedenza. La pretaglia se ne stesse a cuccia nelle sacrestie a giocare a tressette con le monache, poichè manco pagano nulla allo Stato per pretendere il servizio sanitario
 
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