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"Il papa è eretico, va convertito". Rimozione e sanzioni per don Ragusa, Savona. Viceparroco contro l'apertura di Bergoglio sulle unioni omosessuali.

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view post Posted on 4/11/2020, 17:36
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Savona. Viceparroco contro l'apertura di Bergoglio sulle unioni omosessuali.

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https://genova.repubblica.it/cronaca/2020/...drsgcPor9b-nxxU

Viceparroco attacca dal pulpito papa Francesco sulle unioni civili, "è un eretico". Il vescovo: "Scatterà un provvedimento disciplinare"
La chiesa di San Pietro a Borgio Verezzi
E' successo domenica nella chiesa di San Pietro di Borgio Verezzi, nel savonese: "Il papa deve essere convertito". I fedeli per protesta lasciano la messa
04 NOVEMBRE 2020

Il vice parroco di Borgio Verezzi, nel savonese, contesta il Papa durante una messa, definendolo "un eretico che deve essere convertito", il parroco interviene e lo interrompe, ma i fedeli abbandonano la chiesa. Le critiche? In relazione alla storica apertura del Pontefice sulle unioni civili.

Il vescovo, monsignor Guglielmo Borghetti, informato del caso, ha "congelato" il vice parroco: "Nessun sacerdote dovrebbe mai permettersi di pronunciare parole simili contro Papa Francesco. Nei confronti di don Ragusa scatterà un provvedimento disciplinare che limiterà la sua attività e non sarà più vicario parrocchiale di Borgio Verezzi". L'episodio (raccontato dal Secolo XIX e La Stampa) è avvenuto domenica, in occasione della ricorrenza di Ognissanti. E si è svolto in "due tempi".


Perché il vice parroco per due volte, domenica, è andato contro Papa Francesco: durante la messa del mattino e alla sera, quando la protesta dei fedeli è stata plateale con l'abbandono della chiesa di San Pietro nonostante l'intervento del parroco: qualcuno ha pure inveito contro il sacerdote.

Don Ragusa è arrivato a Borgio Verezzi nel giugno scorso, per aiutare il parroco Joy Thottamkara. Parroco che ora dice: "Domenica avevo ricevuto una valanga di messaggi da parte dei fedeli su quanto era accaduto al mattino ed ero preoccupato che potesse accadere di nuovo. Alcuni fedeli piangevano al telefono, altri mi hanno detto che non sarebbero più venuti in chiesa se celebrava don Ragusa. Per questo alla sera ero presente alla messa, nel coro".

Ma lo stesso don Ragusa, non curante della presenza del suo "superiore", dal suo pulpito ha insistito nella critica: "Siete consapevoli della situazione della Chiesa oggi? Il papa ha sbagliato, deve essere convertito". Il parroco lo ha interrotto: "Sei fuori tema rispetto al Vangelo, concludi l'omelia e continua la messa". Ma i fedeli, increduli, hanno preferito lasciare la chiesa.

https://www.ivg.it/2020/11/omelia-contro-i...ma-non-pentito/

Omelia “contro” il Papa sulle unioni civili, viceparroco: “Dispiaciuto ma non pentito”
Don Fabio rincara: "Tappare le orecchie a queste sirene incantatrici..."

di Federico De Rossi - 04 Novembre 2020 - 12:11 Commenta Stampa Invia notizia
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san pietro borgio
Borgio Verezzi. Bufera sul viceparroco di Borgio Verezzi don Fabio Ragusa per le sue affermazioni pronunciate nel corso dell’omelia di domenica scorsa, nella quale ha preso posizione sulle unioni civili dopo le parole di Papa Francesco, definendo un “grave errore dottrinale” quello del Santo Padre.

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“Le persone omosessuali sono figli di Dio e hanno il diritto di essere una famiglia…” aveva detto nell’ormai famoso documentario “Francesco”, presentato alla Festa del cinema di Roma, dove il Santo Padre ha espresso il suo pensiero sulle unioni civili, interpretato come una “apertura” della Chiesa cattolica. Don Fabio, però, si è scagliato contro la “nuova dottrina” e durante la messa non le ha certo mandate a dire, provocando sconcerto tra i fedeli presenti che mai si sarebbero aspettati che un vice parroco di una piccola realtà attaccasse così duramente il Papa con una vera e propria “crociata clericale”.



In molti sono usciti dalla chiesa e hanno protestato, mandando messaggi al parroco don Joy e allo stesso vescovo Guglielmo Borghetti (che già si era espresso sul tema nei giorni scorsi), che ha annunciato provvedimenti disciplinari: si prospetta, infatti, una probabile sospensione temporanea dall’attività parrocchiale per il vice parroco, anche se la decisione ufficiale non è stata ancora presa.

Nonostante la bufera è lo stesso don Joy a gettare acqua sul fuoco: “Ci siamo sentiti e confrontati, ho parlato a lungo anche con il vescovo e con i fedeli arrabbiati: è chiaro che ha esagerato, in quanto nel corso dell’omelia di una seconda messa, il giorno seguente, è completamente uscito fuori tema e sono dovuto intervenire direttamente. Non voglio sminuire quanto successo, tuttavia è chiaro che si è trattato di uno sfogo dottrinale di natura personale, legato ad una reazione istintiva rispetto alle unioni civili, senza contare che certe sue esternazioni sono state riportate in maniera troppo esagerata”.

“Al di là di quella che sarà la decisione del Vescovo mi auguro che la polemica possa rientrare, così come è necessario ricostruire un clima di fiducia con i fedeli e la stessa comunità parrocchiale” conclude.


E il diretto interessato? “Durante la messa di Ognissanti nella Chiesa di San Pietro ho detto ai fedeli (poiché il Vangelo parlava delle beatitudini, e affermava “beati i puri di cuore perché vedranno Dio”) che il Papa aveva sbagliato a pronunciare quelle parole e indicavo di seguire, su un tema cosi delicato, la dottrina di sempre, il Catechismo (n° 2357), Magistero di Papa Benedetto XVI e Papa Giovanni Paolo II. Ho riportato la dottrina con forza, in quanto desideravo che il messaggio passasse forte e chiaro. Ma sono stato ammutolito dai fedeli che mi hanno urlato di non giudicare e altro… Dunque vista la totale chiusura al mio discorso, ho sospeso la predica e ho proseguito la sanata Messa” racconta a IVG.it don Fabio.

E anzi rincara: “Non sono affatto pentito, anzi… Ribadisco con forza che dal Papa (come buoni figli della Chiesa) ci aspettiamo parole di smentita e un chiarimento: non può affermare che occorrerebbero delle leggi (tutele legali) per le unioni civili da una parte e poi asserire che non intende cambiare la dottrina. Quindi, ribadisco che il suo è stato un errore grave e rischia di scandalizzare non poco i veri fedeli rimasti nella Santa Chiesa cattolica. In materia di Fede e di morale bisogna seguire il Magistero di sempre e tappare le orecchie a queste sirene incantatrici… Se anche un Angelo vi predicasse un Vangelo diverso dal nostro, dice San Paolo sia anatema!!!”.


Quanto al provvedimento disciplinare in arrivo: “Ne parlerò con il vescovo, che è un buon uomo di Dio, e farà quello che riterrà giusto, ma non posso esimermi dal richiamo della mia coscienza. Sono certo che con Mons. Borghetti ci intenderemo e troveremo una soluzione per il bene delle anime” conclude don Fabio.
 
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