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Mi Presento, Kulkulcan

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Kulkulcan
view post Posted on 11/4/2007, 09:54




Scusatemi ma Livio è quel pirla che ha detto che lo tsunami era la giustizia divina per il turismo sessuale delle maldive & Sri Lanka ?!?
 
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Scarpia
view post Posted on 11/4/2007, 10:02




Anche, ma in passato è riuscito a dire di peggio.
 
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Liberalix
view post Posted on 12/4/2007, 09:53




benvenuto!
 
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view post Posted on 12/4/2007, 10:05
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veramente sarei fuxia

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CITAZIONE (Scarpia @ 10/4/2007, 23:05)
Ciao Serpente Piumato!

e pensa che inchiappettata si tirarono i sacerdoti della divinità di cui porti il nome.

Raccontavano che sarebbe tornato dal mare, e i fedeli quando videro i conquistadores li ritenevano la divinità che tornava.

rispetto a questa leggenda è bene dire che gli storici contemporanei hanno il (fondato) sospetto che sia nata successivamente alla venuta degli europei, costruita su leggende vere ma che non parlavano esplicitamente di uomini bianchi e barbuti.. e conoscendo l'abilità manipolatoria e revisionista degli "studiosi" dell'epoca e non credendo nella divinazione direi che questa è l'ipotesi più probabile..
 
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Scarpia
view post Posted on 12/4/2007, 10:10




CITAZIONE (Maldestro @ 12/4/2007, 11:05)
CITAZIONE (Scarpia @ 10/4/2007, 23:05)
Ciao Serpente Piumato!

e pensa che inchiappettata si tirarono i sacerdoti della divinità di cui porti il nome.

Raccontavano che sarebbe tornato dal mare, e i fedeli quando videro i conquistadores li ritenevano la divinità che tornava.

rispetto a questa leggenda è bene dire che gli storici contemporanei hanno il (fondato) sospetto che sia nata successivamente alla venuta degli europei, costruita su leggende vere ma che non parlavano esplicitamente di uomini bianchi e barbuti.. e conoscendo l'abilità manipolatoria e revisionista degli "studiosi" dell'epoca e non credendo nella divinazione direi che questa è l'ipotesi più probabile..

Nulla di piu facile, anche perchè le popolazioni precolombiane sono imberbi e glabre.
Di certo c'è solo il genocidio di quelle popolazioni
 
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Kulkulcan
view post Posted on 13/4/2007, 18:34




CITAZIONE (Maldestro @ 12/4/2007, 11:05)
CITAZIONE (Scarpia @ 10/4/2007, 23:05)
Ciao Serpente Piumato!

e pensa che inchiappettata si tirarono i sacerdoti della divinità di cui porti il nome.

Raccontavano che sarebbe tornato dal mare, e i fedeli quando videro i conquistadores li ritenevano la divinità che tornava.

rispetto a questa leggenda è bene dire che gli storici contemporanei hanno il (fondato) sospetto che sia nata successivamente alla venuta degli europei, costruita su leggende vere ma che non parlavano esplicitamente di uomini bianchi e barbuti.. e conoscendo l'abilità manipolatoria e revisionista degli "studiosi" dell'epoca e non credendo nella divinazione direi che questa è l'ipotesi più probabile..4

Riporto una parte di un testo

"Questa divinità non era venerata solo dai Maya del Periodo classico; fu importata dai Toltechi provenienti dal messico, che ne imposero il culto agli abitanti delle città sottomesse. Tale culto, insieme a quello di Tlàloc assunse il ruolo principale fino al punto di occultare quelli delle divinitò più antche. Il nome messicano del dio era quetzacoalt, che significa letteralmente "Serpente dalle piume di quetzal, poichè le piume per eccellenza erano considerate quelle dell'uccello quetzal. I Maya trasformarono il nome del dio straniero in Kulkulcan. Presso i Toltechi e gli aztechi , Quetzacolat non era considerato una divinità, ma una figura ancestrale, una sorta di eroe culturale di cui le origini si perdevano nella notte dei tempi ed erano connesse a miti diversi. Ce Ata QuetzalCoalt, infatti, è il nome di un antico sovrano Tula, antica capitale toltec, un personaggio ascettico, buono e saggio., che avrebbe insegnato ai suoi sudditi le arti e le scienze. Cacciato in seguito dal rivale Tezcatlipoca, secondo una versione sarebbe partito verso il sud a colonizzare Chichén Itza'; secondo un'altra , sul maresi sarebbe trasformato in un serpente piumato dalla coda incandescente e sarebbe asceso al cielo trasformandosi nel pianeta venere. In questa tradizione, all'interno della quale è difficiel distinguere l'aspetto storico da quello leggendario, Quetzacoalt emerge come Dio serpente associato a Venere-Stella del Mattino. Le immagini serpentine di Quetzacoalt-Kulkulcan sono presenti nel contesto dell'architettura delle città postclassiche, in particolare a Chichén Itza'. Le narrazioni dei cronisti riferiscono che, fino all'epoca della conquista, per soddisfare la sua sete di sangue, si svolgevano in suo onore cruenti sacrifici e autosacrifici." Scrittura Maya (Mondadori)


anf anf. Se i cronisti sono gli stessi.

Ho da qualche parte la vera leggenda di Quetzacoalt, se la trovo (dove l'ho messa??!?!?) ve la riporterò così comè. <_<

 
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Scarpia
view post Posted on 14/4/2007, 23:26




Divino Serpente,
certo che sti popoli avevano delle usanze atroci.
Se ricordo bene, in onore del tuo collega Xipe (credo si chiamasse così) il rito sacrificale consisteva nello scorticamento della vittima, ed era valido se la morte sopraggiungeva solo dopo il totale scorticamento dell'infelice. La pelle poi veniva usata come indumento sacro o qualcosa del genere.
Cosa altrettanto tremenda, è che le vittime per questo dio erano volontari !!!!!!!!!!!

 
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Kulkulcan
view post Posted on 16/4/2007, 10:49




CITAZIONE (Scarpia @ 15/4/2007, 00:26)
Divino Serpente,
certo che sti popoli avevano delle usanze atroci.
Se ricordo bene, in onore del tuo collega Xipe (credo si chiamasse così) il rito sacrificale consisteva nello scorticamento della vittima, ed era valido se la morte sopraggiungeva solo dopo il totale scorticamento dell'infelice. La pelle poi veniva usata come indumento sacro o qualcosa del genere.
Cosa altrettanto tremenda, è che le vittime per questo dio erano volontari !!!!!!!!!!!

Oibho!! Non mi risulta che sia una divinità Maya, deve essere azteca.

Cmq tu pensa che a un certo punto della storia i maya scompaiono lasciando intere città vuote. Gli aztechi scendendo da Nord trovano l'attuale città del Messico deserta, è opera delle Divinità questa terra altrimenti chi le avrà costruite. Immagina quale impatto ha avuto, immagina a che livelli ha portato la superstizione.

I maya hanno lasciato le città a causa di una siccità, dato che i religiosi non riuscivano a placare le divinità c'è stata una guerra civile e lasciarono il posto per terre più fertili.

Gli aztechi diventarono dominanti, di una violenza inaudita. Lo schiavo non aveva diritti, figurati se toccavano i cittadini aztechi. Chi andava in guerra e veniva catturato diventava schiavo. O eri un volontario per il sacrificio o prendevano uno schiavo.
Paragonandoli gli aztechi con i Romani le piramidi con i sacrifici è come il colosseo dove eroi o schiavi per il divertimento di Roma venivano uccisi.

Quando arrivarono i europei determinarono la frattura interna.
Non è che solo i conquistatores fecero il massacro, io credo che già tra di loro si ammazzarono.... esagerando sud contro nord.



Un'altra chicca:

"L'unico dato negativo è che la scienza "maya" terminava nel momento in cui cominciava ad usare le informazioni che aveva accumolato: l'astronomia maya veniva infatti studiata per essere messa al servizio dell'astrologia, per predire cioè quello che riservava il futuro. Perchè , secondo loro i movimenti ricorrenti dei pianeti e delle stelle all'interno dei parametri di tempo delineati dal calendario rilevavano un ordine cosmico prevedibile. Tutto si svolgev in base a cicli, tutto ritornava. E se la struttura dell'universo era un processo di ripetizione infinito, allora il percorso degli affari umani doveva seguire la stessa strada".

Il grande ciclo dei maya è iniziato il 13 agosto 3114 aC finisce ne il 20 dicembre 2012 dC
E' come dire che dal 1945 anno della seconda guerra mondiale, circa 5000 anni e ce ne sarà un'altra simile.

A voi la sentenza.


Se vi interessa documentarvi ecco due libri interessanti:
"Le cronache perdute dei Re Maya" David Grew, è il più completo e ufficiale.
"L'azteco" Gary Jennings, romanzo storico di 1005 pagine consigliato per chi piace i romanzi storici.
 
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M7317
view post Posted on 16/4/2007, 11:54




So che c'entra poco, ma siccome la cosa mi ha sempre incuriosito chiedo lo stesso a chi forse ne sa più di me (Kulkulcan?).

In un racconto di A. Merrit si cita una sorta di divinità aliena, un uccello enorme che usa come veicolo i raggi lunari ed è sia portatore di un messaggio sia guida nel passaggio in un'altra dimensione (il trapasso?), cosa che lo avvicina molto agli psicompompi o a Caronte.
Si presenta con una musica argenta composta con strumenti tintinnanti ignoti, metallici.
Emette questo verso indecifrabile, ma assimilabile a un "av-o-lo-ah" (evoè?).

Sembra accostarsi a qualche figura mitologica buddista, ma non è molto chiaro.
 
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Kulkulcan
view post Posted on 16/4/2007, 16:40




X M7317: Non mi risulta niente del genere sai... Cmq ho trovato la leggenda di Kulkulcan/Quetzacoatl se trovi qualche accostamento...


Ho trovato Xipe:
Durante il mese azteco Tlacaxipchualitzi, che durava 20 giorni, gli uomini impersonavano Xipe Totec indossando le pelli di vittime sacrificali. Il significato di questo simbolo non è chiaro, ma alcuni vedono la pelle il simbolo della nuova crescita primaverile che interessa la terra.



La leggenda di Quetzacoatl/Kulkulcan

"Il nome Quetzacóatl significa letteralmente quetzal-serpente o 'serpente piumato', ma poichè la penna del quetzal è per il messicano simbolo di oggetto prezioso, e cóatl significa anche fratello gemello (da cui il messiccanismo 'coate', gemello) il nome Quetzal-cóalt si traduce anche, esotericamente, con quello di 'gemello prezioso', volendo in tal modo da significare che la stella del mattino e quella della sera sono una sola e medesima stella; ossia, il pianeta Venere, rappresentato la mattina da Quetzal-cóalt e la sera dal suo fratello demello Xólotl.

Per questo Tlahuizcalpantecuhtli appare con due facce, una di uomo vivo e l'altra a forma di cranio. Questa identificazione delle stelle del mattino e della sera ha dato origine a numerosi miti nella storia dell'umanità e spiega anche tutte le leggende relative a Quetzacóatl.
Infatti, venere per un certo tempo appare come stella vespertina; poi rimane invisibile e, quando torna ad apparire, lo fa sotto forma di stella mattutina."


commento: In questi giorni fate caso dove si trova Venere alla sera, è molto luminosa. Se sapete anche dove si trova le pleiadi si vede che Venere le ha superate, questo vuol dire che il calendario finisce proprio quel periodo.

"Questo fenomeno astronomico viene così nel mito: Quetzacóatl e il suo fratello Xólotl scendono nel mondo dei morti e percorrono l'inferno affrontando diverse e difficili prove a cui vengono sottoposti dagli dèi infernali."

commento: i maya e aztechi consideravano la terra piatta.

"Così quando Quetzacóatl decide di domandare al dio degli inferi le ossa degli uomini morti per creare con quelle della nuova umanità, il viaggio viene intrapreso dai due gemelli ed essi giungono nel mondo sotterraneo per presentare la supplica a Mictlantecuhtli, affinché consegni loro le ossa; ma Quetzacóatl, sapendo, come dice il cronista, che il dio dei morti è 'falso e cavilloso', appena ricevute le ossa si mette a correre. Il Mictlantecuhtli nel vederlo fuggire resta offeso, per cui lo insegue di gran corsa, e ordina alle quaglie di ataccarlo. Durante la fuga assaltato dagli uccelli, il dio scivola e cadendo rompe le ossa, e ha appena il tempo di raccoglierne i pezzi di uscire con quelli dall'inferno.

Discutono subito i due fratelli e, sebbene la cosa non sia riuscita bene com'essi avrebbero desiderato. Quetzacóatl si sacrifica sopra le ossa e inaffiandole del proprio sangue dà origine alla nuova umanità. Ma come i frammenti delle ossa sono di diversa grandezza, così risultano gli uomini e le donne che vivono nel mondo, e le quaglie, per aver osato inseguire il dio, saranno sacrificate e, col loro sangue, verranno bagnati gli altari dei sacrifici, poiché esse avevano aiutato il dio infernale e cercato d'impedire che l'eore portasse a termine la sua missione.

Gli uomini, pertanto, sono figli di Quetzacoatl. Il dio apparira' agli aztechi sempre in questo atteggiamento benefico, come loro padre e come loro creature.

Il mito dei fratelli gemelli va al di la dei confini del Messico e dell'America Centrale e si ritrova spesso nelle religioni di altri popoli americani. Anche la fuga di Quetzacóatl da Tula attraverso il mitico Tlillan Tlapallan 'la terra del nero e del rosso', e la sua promessa di ritornare dall'oriente nell'anno del proprio nome, 'Ce Acatl', non è altro che un modo per spiegare sotto forma di mito la morte del pianeta, cioè, il suo nascondersi a ponente, nel luogo appunto in cui si uniscono il nero e il rosso, il giorno e la notte, e il vaticionio che egli tornerà a oriente, trasformato in stella del mattino e precedendo il Sole.

Per Questo, quando nell'anno 1519, che nel calendario indigeno si chiamava appunro 'Ce Acatl' (I Canna), sbarcarono a Veracruz i conquistatori, Montezuma non dubitò neppure un istante che si trattasse di Quetzacoatl tornato a prendere possesso del suo regno tolteca, da lui abbandonato al momento della sua fuga a Tlillan Tlapallan.

Tuttavia, come dio della vita Quetzacóatl figura come il benefattore dell'umanità. Infatti, dopo aver creato l'uomo col proprio sangue, vediamo che cerca di nutrirlo, e scopre il mais, che le formiche conservano dentro una collina. Trasformandosi in formica egli ruba a quegli insetti un granello di mais che poi regala agli uomini. Quindi egli insegna agli uomini la maniera di pulire la giada e le altre pietre; insegna loro a tessere le tele policrome, con il cotone miracoloso che nasce già colorato in diverse tinte, e a fabbricare i mosaici con le piume del quetzal, dell'uccello azzurro, del colibrì, della guacamaya e di altri uccelli dalle penne splendenti.

Ma sopratutto egli ha insegnato all'uomo la scienza, dandogli la maniera di misurare il tempo e di studiare le rivoluzione degli astri; gli ha insegnato il calendario, ha inventato le cerimonie ed ha inoltre fissato i giorni adatti alle orazioni e ai sacrifici....."


commento:.... salto una parte

"Infatti, Quetzacóatl è l'archetipo della santità; la sua vita di digiouno e di penitenza , il suo carattere sacerdotale, la sua benevolenza verso i figli, gli uomini sono chiaramente espresse nelle notizie che ci hanno conservato le cronache e nelle raffigurazioni dei manoscritti indigeni.

Ma accanto a questo aspetto di santità troviamo anche in Quetzacóatl il peccato, che si traduce agli occhi degli indigeni nella violazione dell'astinenza sessuale e nella ubriachezza. Il peccato viene rappresentato nei codici come il 'divoratore di immondizie': ed il peccato è appunto questo, un'immondizia morale, e arriva a proporzioni di tragedia quando è il dio stesso a compierlo, il rappresentante della santità, Quetzacóatl, il quale si lascia trascinare all'ubriachezza e all'incontinenza. Natturalmente, egli è indotto al peccato del dio male, Tezcatlipoca, e, come abbiamo detto sopra, nella lunga lotta che sostengono i due rivali, che nel loro combattimento creano e disfano l'universo per tornare a costruirlo e disfarlo, Tezcatlipoca, ha impiegato alla fine la seduzione per far cadere in peccato Quetzacóatl, come, secondo un altro mito, la dea dell'amore e della bellezza, Xochiquetzal, ha sedotto il virtuoso Yappan, provocando l'ira degli dèi che lo hanno trasformato in scorpione.

In questo modo la lotta cosmica diventa una lotta morale e, più tardi, quando il re tolteca, lo storico Quetzacóatl, viene costretto ad abbandonare Tula, sono i sacerdoti e i fedeli a Tezcatlipoca che perseguitano il Quetzacóatl storico e lo costringono ad abbandonare la regione centrale del Messico e a fuggire nelle terre di Veracruz, Rabasco e Youcatan.
L'ipotesi secondo il quale Quetzacóatl sia un'importazione d'idee europee in terra americana deve essere del tutto scartata. Molto prima che si scoprisse il continente americano, anzi molto prima che gli europei potessero intraprendere spedizione nel continente americano, ancora prima dell'era cristiana, già Quetzacóatl esisteva.

L'interpretazione del dio bianco e barbuto"


commento: voilà risolto il mistero

" della leggenda, che sarebbe stato un vescovo irlandese o l'apostolo San Tommaso, non è che uno dei tanti errori che a forza di ripetersi finiscono coll'acquistare il peso di solide verità."

commento: Galileo sei già incXXXXtto???

" Quetzacóatl, il dio barbuto, è un dio antichissimo nella Mesoamerica; ancora prima del'era cristiana il suo culto esisteva in questa parte del mondo. Quetzacóatl insomma non è davvero un dio straniero giunto nelle regione messicana; egli è al contrario, uno degli dèi più importanti e caratteristici di essa."

FINE

Come vi sembra?!? Vi è piaciuta la storia?!??
 
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Kulkulcan
view post Posted on 24/4/2007, 21:12




Dico qualcosa in più di me :D
Compio 30 anni quest'anno, lavoratore e studente :P Per un po non ci sarò, ma ritorno ;) Fate i bravi ^_^
 
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view post Posted on 24/4/2007, 21:14
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Kulkulcan
view post Posted on 24/4/2007, 21:17




Devo preparare un esame, o studio o sto meno su internet cmq vi leggo ben volentieri ;)
 
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27 replies since 10/4/2007, 21:15   944 views
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