Laici Libertari Anticlericali Forum

Droga tra le ostie e pedopornografia. Patteggia solo 4 mesi don Bastoni, Già finito in uno scandalo di coca e festini gay, era "guarito". S'è fatto spretare

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 7/11/2020, 08:43 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cr...-anni-1.5691127

Pedopornografia e coca, sacerdote rischia tre anni
La Procura di Ancona chiude le indagini sul riminese don Alberto Bastoni. A casa del prete trovate foto hard e la droga che teneva nel porta ostie
Pubblicato il 7 novembre 2020

La Procura della Repubblica di Ancona ha chiuso le indagini a carico di don Alberto Bastoni, sacerdote riminese che fino a maggio scorso è stato impegnato nella Diocesi di Ascoli, in particolare nella parrocchia della Cattedrale di Sant’Emidio. Il 56enne romagnolo era indagato per l’ipotesi di reato di possesso di materiale pedopornografico. Per questo nella sua abitazione alla Casa del Clero il 26 maggio scorso il sostituto procuratore, Ruggiero Dicuonzo, ha fatto effettuare una perquisizione delegata ai carabinieri di Ascoli che hanno sequestrato materiale informatico e telefonini nella disponibilità di don Bastoni.

I supporti sono stati analizzati dai tecnici che all’interno di un notebook hanno trovato una fotografia ritraente un soggetto minorenne in atteggiamenti a sfondo sessuale. Nello stesso notebook è stato individuato anche un video di contenuto analogo.

A don Bastoni è stato notificato l’avviso di chiusura delle indagini. Nei prossimi giorni i suoi avvocati, Simone Fioravanti e Umberto Gramenzi, valuteranno se chiedere che il sacerdote sia sentito, così come suo diritto. Hanno venti giorni di tempo per farlo. All’esito la magistratura anconetana tirerà le fila dell’inchiesta e deciderà se chiedere o meno il rinvio a giudizio.

A don Bastoni è contestato l’articolo 600 quater del Codice penale che punisce chiunque consapevolmente si procura o detiene materiale pornografico realizzato utilizzando minori di 18 anni; un reato punito con la reclusione fino a tre anni o con la multa non inferiore a euro 1.549 euro. Per materiale pornografico si intende la rappresentazione fotografica o cinematografica che implichi la partecipazione di un minore a scene o contesti a sfondo sessuale, escludendosi tuttavia la rilevanza della mera rappresentazione della nudità in sé e per sé considerata, ovvero senza attinenza alla sfera sessuale. La disposizione punisce la mera detenzione di materiale pedopornografico, con il dolo generico, costituito dalla coscienza e volontà della natura del materiale.

Durante la perquisizione del 26 maggio nell’abitazione di don Alberto Bastoni presso la Curia vescovile i carabinieri di Ascoli trovarono anche alcuni grammi di cocaina che il sacerdote consegnò spontaneamente. Lo stupefacente era stato riposto in una teca porta ostie che teneva in tasca. Per avergli ceduto la droga è indagato un ascolano. Anche a don Bastoni la Procura di Ascoli contesta la cessione di un piccolo quantitativo di stupefacente.

Peppe Ercoli

https://www.fioruccinews.it/2020/06/24/qua...comment-page-1/
MERCOLEDÌ, GIUGNO 24, 2020Categoria: Senza categoria
Quando due indagini diverse vanno in corto circuito
E’ per colpa di un’ inchiesta su un giro di droga tra ragazzini, che don Alberto Bastoni , 56 anni, ex parroco di Collevalenza, recentemente di nuovo dei guai per la cocaina che teneva nel porta ostie ad Ascoli Piceno , ha avuto a che fare anche con le indagini sull’omicidio di Sonia Marra, segretaria della scuola teologica di Montemorcino , scomparsa notte del 16 dicembre 2006.Il telefono del sacerdote è intercettato dai carabinieri di Todi e il lavoro investigativo è coordinata dal sostituto Manuela Comodi . Stanno ricostruendo la ragnatela che terrebbe insieme prete , spacciatori e consumatori. Don Alberto Bistoni parla con un aspirante all’abito talare che l’ha chiamato. Parlano d’altro, questa volta. Parlano della ragazza di Specchia arrivata a Perugia per l’Università. Sono mesi che non si sa dove sia e che fine abbia fatto.

Seminarista- L‘hanno buttata, quello è un modo per non farla ritrovare più… quella non la ritroveranno mai.

Parroco -Ma chi l’ha tritata?

S- L’hanno buttata nella monnezza.

P-Ma chi?

S- questo io non lo so… ma il suo corpo quello non lo troveranno…mai.

P- Ma io non conosco sta’ storia . Com’era sta’ storia?

S- .. era al tempo che c’era l’altro prete che hanno arrestato per droga ti ricordi?

P- Si, quello, coso…

Il prete citato durante un viaggio in Costarica si era spedito direttamente in Curia un pacco di stupefacenti. Frequentava anche lui, come la scomparsa, Montemorcino.C’è una certa curiosità da parte di don Alberto Bastoni che vuol sapere. Vuole i dettagli. Sulla sorte di Sonia come sul sacerdote che si era fatto recapitare per posta la cocaina. Il mondo delle voci sotterranee sembrano intrigarlo. La telefonata è lunga. Il mondo del piccolo spaccio del resto sembra conoscerlo bene. Nell’agenda del telefonino gli troveranno vari recapiti di pusher e consumatori. Tutti giovanissimi. Per gli inquirenti quello è il suo target. La trascrizione della conversazione viene girata al piemme Giuseppe Petrazzini che indaga sulla sorte Sonia Marra . Il magistrato li interroga. Don Alberto Bastoni dice di non sapere nulla; il seminarista di essersi inventato tutto perché era in conflitto con l’ambiente ecclesiastico. Nessuno dei due entrerà nel processo. L’imputato, il giovane forestale di Marsciano Umberto Bindella ( anche lui un frequentatore di Montemorcino) è stato scagionato da tutte le accusa in primo e in secondo grado. Febbraio 2012. Per la droga le cose si mettono male anche sul fronte giudiziario. L’ex parroco viene allontanato dalla diocesi di Orvieto per intraprendere un cammino di “riflessione e di rigenerazione umana e spirituale “ . Dopo qualche tempo è ad Ascoli Piceno , destinazione la parrocchia del Carmine. Per i suoi superiori è tornato ad essere un buon pastore di anime. Ma la situazione precipita di nuovo, nella droga e nella pedopornografia con due inchieste delle procure di Ancona e di Ascoli Piceno. Con la prima si cerca, lo hanno fatto con una perquisizione, pornografia minorile da scambiare on line e altre produzioni realizzate con dei minori. Con la seconda si vuol ricostruire il nuovo giro che don Alberto Bistoni avrebbe appeno messo in piedi con lo stesso sistema di Collevalenza..I carabinieri glielo fanno sapere il 2 giugno quando lo fermano, diretto a Città di Castello per farsi curare la “ depressione provocata dal lungo lockdown conseguente all’epidemia di coronavirus”. Protagonista ,da indagato o da testimone di almeno quattro inchieste, era appeno uscito dalla casa di una sua amica brasiliana.

( da Il Messaggero)

Edited by pincopallino2 - 20/4/2021, 11:32
 
Web  Top
10 replies since 11/11/2017, 15:01   2232 views
  Share