https://catanzaro.gazzettadelsud.it/artico...4-72d21040516e/Abusi su un 16enne, botte e minacce alla famiglia: a processo parroco di Cirò Marina
di Gaetano Mazzuca — 04 Marzo 2020
abusi sessuali, cirò marina, pedofilia, prete, Giovanni Marino, Catanzaro, Calabria, Cronaca
Prima avrebbe costretto un ragazzino di 16 anni ad avere rapporti sessuali poi avendo paura di essere scoperto avrebbe fatto minacciare di morte lui e la sua famiglia costringendoli a trasferirsi altrove. È pesantissimo il quadro accusatorio nei confronti di don Giovanni Marino, 56 anni all'epoca dei fatti parroco a Cirò Marina.
Secondo l'accusa il parroco approfittando dello stato di indigenza del minore affetto anche da un lieve ritardo cognitivo lo avrebbe costretto ad avere rapporti intimi in cambio di soldi, vestiti e un telefono cellulare. Il ragazzino però sarebbe riuscito a riprendere con il suo cellulare i rapporti con il parroco.
Quest'ultimo venuto a conoscenza dell'esistenza dei files che lo ritraevano con il minore per evitare guai avrebbe offerto per due volte cospicue somme di denaro per ottenere il video. Davanti alle resistenze del minore e della sua famiglia il parroco avrebbe inviato persone per percuotere brutalmente il compagno della madre della vittima.
L'articolo completo nell'edizione odierna della Calabria della Gazzetta del Sud.
https://www.lanuovacalabria.it/post/croton...iato-a-giudizioCrotone, sacerdote "costringe" una minorenne a prostituirsi. Lei lo filma, il prete la minaccia: rinviato a giudizio
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images Crotone, sacerdote "costringe" una minorenne a prostituirsi. Lei lo filma, il prete la minaccia: rinviato a giudizio
Un’aula di Tribunale
03 marzo 2020 19:13
Tentata estorsione, rapina e violenza privata, prostituzione minorile. Con queste accuse la Procura della Repubblica ha chiesto e poi ottenuto il processo per un sacerdote della provincia di Crotone, G. M., difeso dagli avvocati Lucio Cavallone e Salvatore Staiano. Il dibattimento inizierà il prossimo 9 settembre, quando i legali tenteranno di smontare l’accusa cristallizzata nell’udienza preliminare.
A rinviarlo a giudizio è stato disposto dal giudice dell’udienza preliminare Antonio Battaglia, il quale ha confermato la richiesta del pubblico ministero, Corrado Cubellotti, che ha portato avanti la richiesta già avanzata nei mesi scorsi.
A don Marino viene contestato di aver costretto una minorenne ad avere con lui un rapporto sessuale. In cambio le avrebbe dato vestiti, soldi e un cellulare. Il resto accade dopo che il telefono della vittima filma un rapporto sessuale che fa preoccupare il sacerdote, facendolo correre ai ripari: vuole quel video. Per ottenerlo, secondo la ricostruzione dell’accusa, sarebbe stato mandato un uomo con l’obiettivo di demolire il dispositivo. Distruzione che riesce, ma che non porta al risultato sperato. Il video sarebbe stato già salvato in una memoria esterna.
Ma la vicenda avrebbe anche risvolti. Dopo l’accaduto, infatti, i familiari della vittima vanno via dalla Calabria su indicazione di un uomo non identificato. Situazione, quest’ultima, che costa al sacerdote l’accusa di violenza privata.