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Cassano (MI). Prete contro i colleghi: "sono l'unico a rispettare l'ordinanza", Gran parte dei sacerdoti elude i divieti per non perdere clienti

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view post Posted on 2/3/2020, 10:19
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Gran parte dei sacerdoti elude i divieti per non perdere clienti


Monsignor Fusar Imperatore, parroco di Santa Maria Immacolata e San Zeno

https://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/...messa-1.5052732

Cassano, coronavirus e divieto di messa: lite tra preti
La rabbia di Don Giacomo, sacerdote a Groppello: "Sono l'unico a rispettare l'ordinanza"

di STEFANO DATI

Cassano d'Adda (Milano), 2 marzo 2020 - "Una volta i preti erano esemplari, oggi neanche il rispetto per la salute della loro gente". A sostenerlo è don Giacomo Pezzuto, parroco di Groppello, frazione di Cassano d’Adda, per denunciare il mancato rispetto dell’ordinanza regionale sul coronavirus nelle chiese della città. Il sacerdote punta il dito contro i preti delle altre tre parrocchie cassanesi: Cristo Risorto, Annunciazione e San Zeno, dove la santa messa è state officiata sia in settimana che domenica nonostante il divieto di celebrazioni religiose per evitare il diffondersi del contagio. "Non è serio - ribadisce don Giacomo - la situazione é di emergenza per tutti, a quanto pare, però, non tutti rispettano i protocolli imposti dalla Regione e dai Vescovi". L’ordinanza di Regione Lombardia, e successivamente quella del sindaco di Cassano, non si presta ad equivoci: "Le funzioni religiose e le attività pastorali sono sospese. Sono garantiti i funerali, che dovranno tenersi in forma strettamente privata".

Le direttive emanate tuttavia dividono le parrocchie ubicate nello stesso comune ma legate a Diocesi diverse: Cristo Risorto, Annunciazione e San Zeno obbediscono a quella di Cremona mentre risponde alla Curia di Milano la parrocchia della frazione cassanese di Groppello. "C’è un divieto per le funzioni religiose in chiesa - conclude don Giacomo - disposto dalla Regione, dal sindaco e anche dal Vescovo. Direi quindi che non si può fare finta di nulla, il rispetto è dovuto". Lui, le regole per evitare assembramenti in chiesa le applica così come richiesto: il contatto con i fedeli lo mantiene con la celebrazione della messa in streaming ed in alcuni casi addirittura in forma privata direttamente nell’abitazioni dei suoi parrocchiani. "In questo periodo - testimonia Gianluigi Kerma residente a Groppello - don Giacomo ci viene incontro trasmettendo in diretta online sui social il rosario del mattino e la successiva messa".

«Non ho certo convocato i fedeli in chiesa appositamente per contraddire l’ordinanza regionale e le direttive della Diocesi - ha fatto sapere dal canto suo monsignor Giansante Fusar Imperatore, parroco della chiesa Santa Maria Immacolata e San Zeno - Il mio criterio è quello che le messe sono sospese, ho dato infatti indicazioni in tal senso. Tuttavia, io celebro sull’altare la mia messa personale e non lo faccio a porte chiuse. Se qualcuno, quindi, per le sue preghiere personali entra in chiesa in quel momento, non si può di certo cacciarlo via".
 
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