La tirchieria del monsignore: "Premierò (solo) la più bella". Agli altri una bella punizione
www.lastampa.it/cuneo/2019/11/27/n...ella-1.38022173Il vescovo di Saluzzo ai bambini: “Mandatemi le lettere per Natale. Premierò la più bella”
Il vescovo di Saluzzo monsignor Cristiano Bodo
ANDREA GARASSINO
PUBBLICATO IL
27 novembre 2019
17:11
Un invito a scrivere le letterine di Natale a Gesù bambino. La più significativa sarà letta pubblicamente nella messa della Vigilia, alla mezzanotte del 24 dicembre, in Duomo.
Il vescovo di Saluzzo, monsignor Cristiano Bodo, spiega la sua iniziativa per il Natale 2019 con un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Niente elenco di richieste per Babbo Natale, magari da consegnare ad un anziano con il vestito rosso in un centro commerciale, ma un testo rivolto a Gesù Bambino, come era usanza negli scorsi decenni, prima dell’avvento di «Santa Claus» e del marketing natalizio.
«Mi rivolgo - dice monsignor Bodo - a tutti i bambini della Diocesi di Saluzzo che frequentano le scuole elementari e la Materna: scrivete a Gesù Bambino per chiedere doni e grazie per le proprie famiglie, cioè salute, gioia e serenità». Il vescovo, con questo appello, invita a interrogarsi sui veri sentimenti di ognuno, anche dei più piccoli: «Ciascuno potrà scrivere ciò che sente davvero nel suo cuore, riguardo ai suoi genitori, ai fratelli, ai cari nonni e a tutti i parenti. Ma non solo, anche per la comunità che ci circonda, dalla scuola all’oratorio, per chiedere aiuto e supporto per amici e conoscenti».
Monsignor Bodo chiede che le lettere vengano spedite al suo indirizzo in Curia, in corso Piemonte 56 a Saluzzo, entro il 20 dicembre. «Leggerò tutte le letterine che arriveranno - conclude – : di quella che mi colpirà maggiormente per i suoi contenuti, verrà premiato l’autore. La leggerò nella messa di mezzanotte in Cattedrale. Inoltre, conserverò tutte le missive nella mia cappella privata, accanto a Gesù bambino, perché possano essere i doni più graditi al Signore, da parte di tutti i bambini della Diocesi».
