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Stuprò seminaristi. Finalmente arrestato il vescovo Zanchetta, protetto da papa Francesco:: 4 anni e mezzo di carcere da scontare., Nascosto per anni da papa Francesco: non consegna gli atti e gli regala la gestione del patrimonio del Vaticano

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GalileoGalilei
view post Posted on 21/11/2019, 16:04 by: GalileoGalilei
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La trasparenza zero di papa Francesco non consegna gli atti e gli regala la gestione del patrimonio del Vaticano

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www.ilgiornale.it/news/cronache/vat...si-1787912.html

Vaticano, chiesto l'arresto di mons. Zanchetta per abusi
Il vescovo argentino Gustavo Zanchetta, che Bergoglio ha nominato in Vaticano, potrebbe essere arrestato: mandato di cattura internazionale

Giuseppe Aloisi - Gio, 21/11/2019 - 11:22

Un'altra bufera rischia di abbattersi sul Vaticano. Questa volta il caso interessa uno dei monsignori che papa Francesco ha incaricato in Santa Sede nel corso di questo pontificato: il vescovo Gustavo Zanchetta, che è argentino e che Jorge Mario Bergoglio ha nominato presso l'Apsa, ossia l'ente deputato ad occuparsi dell'amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, potrebbe essere arrestato.

Questo, almeno, è quanto si deduce dalle notizie che sono state riportate nel corso della mattinata di oggi: si parla con insistenza di un mandato di cattura internazionale. Le accuse, a dire il vero, erano già state rese note: si parla di abusi sessuali che il vescovo Gustavo Zanchetta avrebbe compiuto ai danni di due seminaristi. La novità è quella relativa al provvedimento deliberato dalla giustizia argentina. Una mossa che la Santa Sede non può non considerare.

Il "fronte tradizionale", così come viene chiamato, sta attaccando il pontefice argentino per il caso di Zanchetta. Quando gli analisti elencano i consacrati vicini al Papa regnante, ma responsabili di presunti scandali, il nome del vescovo sudamericano non manca mai. Tutto questo accade anche perché c'è una diatriba che riguarda le tempistiche: il Papa, quando ha nominato Zanchetta in un ruolo di vertice del Vaticano, era o no a conoscenza del suo passato, quindi delle accuse che erano state sollevate? La domanda che circola è soprattutto questa. Il Vaticano, sul punto, ha già risposto. E il Papa stesso ha reso noto di come avesse predisposto un'indagine interna. Ma questo non basta a placare gli attacchi dei critici di Jorge Mario Bergoglio, che alimentano sospetti sul fatto che il Papa sapesse eccome di Zanchetta e delle accuse mosse in Argentina.

Stando a quanto riportato da Marco Tosatti su La Nuova Bussola Quotidiana - un articolo che è stato ripreso anche da Dagospia - Zanchetta non sembra essere troppo incline ad affrontare la questione: "Fra l’altro - si legge - la magistrata lamenta che l’imputato non abbia risposto a numerose chiamate telefoniche, né a mail inviate all’indirizzo (e al numero di telefono) che i difensori avevano indicato in maniera volontaria per essere contattato". Jorge Mario Bergoglio, che è per la linea della "tolleranza zero", potrebbe intervenire nel corso dei prossimi giorni.

Le settimane appena trascorse, per la Santa Sede, non sono state troppo semplici: prima lo scandalo sulle presunte operazioni finanziarie, con le acquisizioni di documenti ed apparati elettronici presso alcuni uffici della Segreteria di Stato, poi questa vicenda, che interessa in via diretta un monsignore incaricato presso un organo della Santa Sede. La contromossa potrebbe essere rappresentata dalla riforma della Curia romana, che dovrebbe semplificare di molto la gestione degli affari ecclesiastici e che dovrebbe intervenire anche sull'organizzazione interna. Si dice che il testo sia quasi pronto. Ma intanto gli scandali continuano ad abbattersi sul Vaticano.

www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_...ia-4877431.html

Papa Francesco, la tegola della richiesta di arresto per abusi del vescovo Zanchetta
VATICANO
Giovedì 21 Novembre 2019 di Franca Giansoldati
Papa Francesco, la tegola della richiesta di arresto per abusi del vescovo Zanchetta
Bangkok (Thailandia) - Sul viaggio del Papa in Thailandia oggi è cascata una tegola proveniente dall'Argentina, dove un magistrato ha spiccato un mandato di arresto nei confronti di monsignor Gustavo Zanchetta, l'ex arcivescovo di Orano, una figura molto vicina al pontefice e fino a poco tempo fa assessore all'Apsa. L'accusa è di violenza sessuale aggravata. Per Francesco sicuramente è una brutta notizia che va a guastargli la giornata.

Zanchetta ormai è cittadino vaticano e dal 2015 risiede a Santa Marta. Era stato Papa Francesco a chiamarlo in curia quattro anni fa, per aiutarlo a risolvere una serie di problemi che erano nati nella diocesi di Orani, legati però non tanto ad abusi ma al suo rapporto burrascoso con il clero locale e ad una presunta mala gestione finanziaria.

Il caso Zanchetta è ben conosciuto in Vaticano ed è fonte di enormi imbarazzi da un paio d'anni in qua, quando l'accusa di presunti abusi è emersa. Il magistrato, secondo quanto venne pubblicato da El Tribuno, lo ha accusato di avere molestato due seminaristi. Il giornale argentino aveva anche reso noto che sul cellulare dell'arcivescovo erano state trovate delle fotografie oscene su una sua relazione omosessuale.

Vaticano, a un vescovo argentino affidato il compito di controllare meglio l'Apsa

Il Papa non ha mai voluto parlare direttamente di queste vicende anche se l'anno scorso, alla televisione messicana Televisa, aveva accennato che Zanchetta sarebbe restato in Vaticano perchè nel dubbio bisogna sostenere il presunto colpevole. In dubbio pro reo. Zanchetta si proclama innocente.

Tutto ora dovrà chiarirsi in tribunale anche se tecnicamente non è prevista nessuna estradizione dal Vaticano all'Argentina in assenza di accordi. Spetterà il Papa decidere cosa fare. E non sarà una scelta facile.


Ultimo aggiornamento: 15:01

Edited by pincopallino2 - 12/4/2022, 19:45
 
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