Laici Libertari Anticlericali Forum

Maglie (LE). Don Luca Matteo a processo per molestie su 9 alunne, insegna religione e fa ancora il prete., L'omertà della stampa e le minimizzazioni delle ragazze.

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view post Posted on 12/10/2019, 06:47
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Professore di religione al Liceo Francesco Capece



Maglie (LE). Prete a processo per molestie su alunne. Archiviazione per abusi sessuali





Molestie sessuali su studentesse? Indagini su un prete professore di religione in una scuola superiore
di Francesco Oliva 12 Ottobre 2019

MAGLIE (Lecce) – Un’inchiesta su un prete professore di religione accusato di molestie sessuali su alcune studentesse. La vicenda arriva da un Istituto scolastico superiore di Maglie dove si sarebbero consumati i fatti. L’indagine è stata appena avviata sulla scorta degli accertamenti avviati dai carabinieri della Compagnia di Maglie e che ha poi coinvolto le compagnie di altre zone. Il fascicolo è coordinato dal pubblico ministero Maria Rosaria Micucci (uno dei magistrati in forza al pool specializzato nei reati contro la persona e le fasce deboli) dopo una prima informativa depositata in Procura.



Gli accertamenti sono scattati a giugno, a ridosso con la fine dell’anno scolastico, quando i carabinieri hanno acquisito le prime informazioni su presunte attenzioni sessuali del professore a scuola. Alla spicciolata sono state sentite decine e decine di alunne come persone informate dei fatti e come potenziali persone offese. In alcuni casi, le dichiarazioni delle ragazze avrebbero riferito dell’insegnante che ricopre anche un incarico di primo ordine nella scuola. Altre studentesse avrebbero smentito episodi di molestie.

A breve dovrebbero essere disposte nuove indagini. E non si può escludere che il magistrato inquirente possa disporre l’incidente probatorio di alcune studentesse per cristallizzare il loro racconto. Finora il professore non è stato sentito dagli inquirenti anche se le sue condotte all’interno della scuola erano chiacchierate già da tempo. Al momento, è doveroso precisare, l’insegnante si deve ritenere completamente estraneo alle accuse che, a breve, verranno formalizzate in un’ipotesi reato a suo carico.

www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=79164

13-10-2019
La Procura di Lecce indaga sulle presunte molestie subite da alcune studentesse di un noto liceo di Maglie. Approfondimenti in corso su un prete, professore di religione.



Servizio di Alessandro Miglietta

Riprese di Donato Colazzo


Montaggio di Francesco Afrune



Intervista a Gabriella Margiotta, dir. Scolastico liceo Capece

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Trascrizione del servizio
C'è il nome di un prete, docente di religione presso il noto liceo classico Capece di Maglie, nel fascicolo aperto dalla Procura di Lecce per far luce...

Edited by pincopallino2 - 16/2/2023, 17:44
 
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http://www.trnews.it/2019/10/12/attenzioni...-docente/267098

Attenzioni particolari sulle studentesse? Indagini su un sacerdote-docente
12 Ottobre 2019 - 14:18 Redazione Cronaca 0 53


MAGLIE- Sotto l’occhio della Procura di Lecce il comportamento di un sacerdote, professore di Religione in un istituto superiore di Maglie e quelle che, secondo alcune studentesse, sarebbero state, nel corso dell’anno scolastico, le attenzioni particolari riservate loro dal docente. Nell’istituto magliese da qualche tempo ( le indagini sono cominciate alla fine dello scorso anno) il clima non è sereno. I carabinieri della compagnia di Maglie, che hanno raccolto le denunce di alcuni genitori e che stanno portando avanti le indagini, hanno interrogato nel corso di questi mesi, circa 400 persone: gli studenti e le studentesse naturalmente, ma non solo. Sono stati convocati in caserma, dove si sono svolti gli ascolti, anche i docenti, bidelli e il personale Ata. L’inchiesta è coordinata dal pm Maria Rosaria Micucci. I militari più volte sono stati nell’istituto scolastico per acquisire i registri, orari, identificare tutti gli studenti per poi convocarli e ascoltari, ognuno nelle caserme di competenza.

Centinaia i verbali firmati da giugno ad ora, dichiarazioni che ora saranno al vaglio del magistrato che dovrà valutare se ci siano gli estremi per formalizzare delle accuse specifiche che, al momento, sono tutte da verificare.
 
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view post Posted on 13/10/2019, 09:24

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www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ne...prete-prof.html

Salento, allieve molestate a scuola? Indagini sul prete prof
In una scuola del Sud Salento i genitori di un'alunna hanno fatto scattare la denuncia
13 Ottobre 2019

La Procura accende un faro sui presunti comportamenti ambigui di un sacerdote che insegna religione in una scuola del Sud Salento.
Le indagini, condotte nel più stretto riserbo dai carabinieri della stazione locale, sembrano essere ormai in dirittura d’arrivo.
Le indiscrezioni che trapelano, però, sono piuttosto scarne, anche in relazione alla delicatezza della vicenda ed al necessario riserbo in cui devono essere svolte questo tipo di indagini.
Di certo c’è solo che esiste un fascicolo, aperto diversi mesi fa dal sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci, magistrato facente parte del pool fasce deboli.

Qui stanno confluendo i verbali relativi alle deposizioni di diverse studentesse, che sono state convocate nella caserma dei carabinieri per raccontare la loro versione dei fatti e riferire in merito all’atteggiamento tenuto in classe dall’insegnante.
Ad avviare gli accertamenti è stata una denuncia presentata dai genitori di un’allieva, che avrebbe riferito una eccessiva espansività del professore.
Beninteso, si parla di comportamenti (abbracci, carezze sulla guancia) che potrebbero essere stati fraintesi e non di condotte più gravi.
La notizia dell’ascolto delle studentesse, ad ogni modo, si è diffusa nel piccolo salentino, al punto tale da alimentare le chiacchiere. Chi conosce bene il sacerdote, però, esclude categoricamente che possa aver assunto comportamenti ambigui o inadeguati al suo ruolo.
Più probabile, sostengono, che talvolta la sua eccessiva espansività possa essere stata male interpretata da qualche fanciulla.
Nonostante le indagini siano state avviate da diversi mesi, fino ad ora non è stato emesso alcun provvedimento nei confronti del professore.
 
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view post Posted on 13/10/2019, 10:20

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www.leccenews24.it/cronaca/student...e-religione.htm

Studentesse importunate dal professore di religione? Aperta un’inchiesta sul sacerdote
12 Ottobre 2019 15:08 CRONACA
Già da diversi mesi, dopo una serie di segnalazioni, i carabinieri della Compagnia di Maglie hanno proceduto agli accertamenti investigativi.

Un’inchiesta per far luce sulle presunte molestie ai danni di alcune studentesse, da parte di un prete, docente di religione in servizio presso un istituto superiore.

Già da diversi mesi, dopo una serie di segnalazioni, i carabinieri della Compagnia di Maglie hanno proceduto agli accertamenti investigativi. Centinaia e centinaia gli ascolti delle persone informate sui fatti, avvenute in caserma. Sono state sentiti, anzitutto, numerosi studenti. E non solo. Anche docenti, collaboratori scolastici ed il personale amministrativo. I carabinieri, inoltre, si sono recati più volte a scuola per acquisire tutta la documentazione utile alle indagini.

Adesso la Procura dovrà tirare le somme dell’inchiesta e verificare con estrema attenzione l’attendibilità delle accuse nei confronti del docente di religione. Il pm potrebbe anche richiedere l’ascolto protetto delle presunte vittime, nella forma dell’incidente probatorio (permette di “cristallizzare” le accuse in vista di un eventuale processo).
 
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view post Posted on 14/10/2019, 10:39
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www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=79164

13-10-2019
La Procura di Lecce indaga sulle presunte molestie subite da alcune studentesse di un noto liceo di Maglie. Approfondimenti in corso su un prete, professore di religione.



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Intervista a Gabriella Margiotta, dir. Scolastico liceo Capece

Edited by GalileoGalilei - 3/6/2020, 17:53
 
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www.liceocapece.edu.it/responsabili-di-dipartimento/

Responsabili di Dipartimento

Religione:

Coordinatore: prof. sac. Luca Matteo
 
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view post Posted on 14/10/2019, 13:56

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http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/p...ifp=guest&vis=1

Sac. Luca MATTEO
Indirizzo: Via Porto Natal, 20 - , 73010 SOLETO (LE) ITALY
Tel: 0836 667851
E-Mail: scrivici
Dati Anagrafici

Luogo di nascita: Galatina
Data di nascita: 05/01/1975
Data ordinazione: 03/07/1999

Note:
Paese di origine: Soleto.
Già Docente di Religione Cattolica presso l'Istituto Tecnico Commerciale Statale ''A. Cezzi-De Castro'' di Maglie.
Già Vicario Parrocchiale nella Parrocchia ''San Rocco'' in Galatina.
Già Vicario-Parrocchiale nella Parrocchia ''Presentazione del Signore'' in Maglie.
Membro della Commissione Presbiterale Regionale.
Vicario-Parrocchiale nella Parrocchia ''San Nicola Vescovo'' in Corigliano d'Otranto.
Vicepreside del Liceo Classico ''F. Capece'' in Maglie.

Gli Incarichi
Vicario Parrocchiale presso S. NICOLA VESCOVO (Corigliano D'Otranto)
Membro Consiglio Ammin. I.D.S.C. presso ISTITUTO DIOCESANO per il SOSTENTAMENTO del CLERO (Otranto)
Membro Del Consiglio Pastorale presso Consiglio Pastorale Diocesano (Otranto)
 
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view post Posted on 2/6/2020, 08:23

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https://www.corrieresalentino.it/2020/06/m...tico-superiore/

Molestie su studentesse? A processo un prete, professore di religione di un Istituto scolastico superiore
F.Oli.
1 Giugno 2020

MAGLIE (Lecce) – A processo per molestie su alcune studentesse mentre il filone principale, su presunti episodi di violenza sessuale, si avvia verso l’archiviazione. Questo l’approdo investigativo delle indagini su un prete, professore di religione di un Istituto scolastico superiore di Maglie, inizialmente accusato di aver allungato le mani su alcune allieve. Il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci, titolare del fascicolo d’inchiesta, ha emesso un decreto di citazione a giudizio a carico del sacerdote con l’accusa di molestie (articolo 660 del codice penale) mentre il troncone principale, salvo opposizioni delle parti lese, è destinato a rimpolpare i procedimenti archiviati.

Ovviamente con l’inizio del processo il prete potrà dimostrare la propria correttezza come uomo di chiesa e come insegnante anche per i reati marginali. Difeso dall’avvocato Luigi Corvaglia, continua a prestare servizio all’interno della scuola dove, in questi mesi comunque difficili, ha ricevuto il sostegno, la fiducia e la stima incondizionata da parte dei suoi colleghi. Le accuse, dunque, si ridimensionano. Inizialmente il prete era stato travolto da un vero e proprio tsunami giudiziario e mediatico alla luce della gravità delle contestazioni che gli venivano mosse da alcune studentesse della scuola. Ancora più gravi per un soggetto che, da anni, indossa con orgoglio l’abito talare.

A dare linfa alle indagini, avviate a giugno dello scorso anno, a ridosso con la fine dell’anno scolastico, erano state alcune segnalazioni prevenute ai carabinieri della Stazione di Maglie su presunte attenzioni sessuali del professore su alcune allieve. Alla spicciolata sono state sentite centinaia e centinaia di alunne come persone informate dei fatti e come potenziali persone offese. I contenuti degli ascolti sono risultati contraddittori. Alcune ragazze avrebbero confermato le “attenzioni” del prete nei loro confronti. Altre, invece, avrebbero fatto più di un passo indietro nei loro racconti mai cristallizzati in un indicente probatorio. In caserma, poi, sono stati sentiti anche professori e collaboratori scolastici e sono stati accuratamente visionati e spulciati i registri e gli orari delle presenze. Quanto emerso è stato un in quadro investigativo estremamente frastagliato e nebuloso tale da non poter essere sostenuto in un eventuale giudizio.

Da qui la richiesta di archiviazione per il reato principale e più grave. Rimane in piedi un’accusa marginale relativa a presunte molestie ai danni di alcune studentesse. Ma la portata delle iniziali accuse, dopo un’indagine lunga e scrupolosa, ne esce fortemente ridimensionata restituendo decoro e dignità ad un prete che, da anni, insegna religione in una scuola superiore della cittadina magliese.
 
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view post Posted on 3/6/2020, 13:47

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www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ne...rof-45enne.html

Lecce, allieve molestate: nei guai un prete-prof 45enne
Il pm: «No atti sessuali, ma atteggiamenti non graditi». Il sacerdote insegna in un istituto superiore in un paese a sud del capoluogo

Redazione Lecce

03 Giugno 2020

Lecce, allieve molestate: nei guai prete-prof

LECCE - Molestie a scuola, ma non sessuali. L’accusa che la Procura muove nei confronti di un sacerdote di 45 anni, docente di religione in un istituto superiore che si trova in un paese a sud di Lecce, è di aver molestato le sue giovani allieve con atteggiamenti ritenuti troppo disinvolti e petulanti. I reati contestati sono molestie e disturbo alla persona e violenza privata. Accuse che non passano dall’udienza preliminare. E per il sacerdote è già stata fissata la data della prima udienza del processo.

Non riferiamo né la scuola né il nome del sacerdote per tutelare le studentesse e lo stesso indagato che risulta incensurato e senza precedenti.

E veniamo alle accuse. Per quella più pesante (atti sessuali con le studentesse) il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione perché si tratta di azioni estemporanee, di scarsa intensità (abbracci, baci sulla guancia, carezze sulle labbra) e senza carica erotica. Deciderà il gip che sta valutando la richiesta di archiviazione anche in realazione all’ipotesi di falso ideologico: avrebbe registrato la sua presenza sul registro di classe senza però essere in classe. Per la Procura si tratta di un’ipotesi di falso innocuo.

In aula, invece, il prete-prof dovrà difendersi dall’accusa di aver molestato le studentesse, per averle costrette a subire atti non graditi, per averle apostrofate in maniera poco ortodossa, per averle turbate con i suoi atteggiamenti petulanti, ripetitivi e impertinenti. C’è dell’altro. Il sacerdote avrebbe costretto la madre di una ragazza ad iscrivere la figlia nella sezione A dell’istituto nel quale insegnava: in caso contrario avrebbe minacciato la donna dicendo che «sarebbe diventato terribile». Non solo. Quando nel corso dell’anno scolastico, la studentessa ha presentato certificazione medica attestante disturbi nell’apprendimento, il prete avrebbe fatto pressioni affinché cambiasse scuola ed avrebbe minacciato di esercitare pressioni sul consiglio di classe per la bocciatura della ragazza. Infine avrebbe offeso la giovane rivolgendole frasi del tipo: «Capra, handicappata». Alla fine la studentessa è stata bocciata ed ha cambiato scuola.

Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci. Il sacerdote-insegnante è difeso dall’avvocato Luigi Corvaglia.

Edited by GalileoGalilei - 3/6/2020, 17:52
 
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view post Posted on 4/6/2020, 14:22

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www.quotidianodipuglia.it/lecce/ma...la-5265636.html


«Molestie a scuola su nove ragazze»: prete a processo
Lecce
Giovedì 4 Giugno 2020 di Erasmo MARINAZZO

A processo il sacerdote che nel ruolo di vice preside ed insegnante di religione di una scuola superiore del basso Salento (che non indichiamo per tutelare le vittime), deve difendersi dalle accuse di avere molestato studentesse e una collega docente. Con atteggiamenti e frasi riportate nell'avviso di conclusione delle indagini del pubblico ministero della Procura di Lecce, Maria Rosaria Micucci, che descrivono un uomo particolarmente attratto dall'altro sesso, piuttosto che un ministro del culto cattolico a cui è stato chiesto di rinunciare alle relazioni amorose ed alla sessualità.

Molestie e violenza privata, le ipotesi di reato ravvisate dal magistrato dopo avere sentito le nove studentesse e la docente con cui avrebbe riservato attenzioni, complimenti e intimità a loro sgradite. Imbarazzanti. «Agendo con petulanza». Anche toccando le labbra delle studentesse con un dito. O lasciandosi andare a fasi come: «Sei la luce dei miei occhi, sei la mia gioia...quando ti vedo nei corridoi mi aggiusti la giornata...vuoi bene a don ... tuo».
Inoltre lo stesso docente, 45 anni, dovrà difendersi dall'accusa di avere minacciato la madre di una alunna per farle presentare la richiesta di farla iscrivere in una sezione da lui indicata. Diversamente l'anno sarebbe diventato terribile per la figlia. In seguito quando la donna presentò la certificazione medica sui disturbi dell'apprendimento, la reazione sarebbe stata ancora di più scomposta: si sarebbe adoperato per farla bocciare, se ne frattempo non avesse cambiato scuola. E le avrebbe riservato offese come “capra” e “handicappata”.

C'era altro nell'inchiesta, inizialmente. Fatti e capi di imputazione ancora più gravi: violenza sessuale per quegli stessi approcci con le studentesse e con la collega. E falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, per avere attestato sul registro di classe la presenza in aula pur essendo assente. Per entrambe le accuse, il pubblico ministero Micucci ha chiesto l'archiviazione, accogliendo l'istanza dell'avvocato difensore Luigi Corvaglia. Le assenze: assente sì in classe, ma impegnato nelle mansioni di vicepreside, hanno chiarito le indagini difensive. Quanto alla violenza sessuale, il magistrato ha tenuto conto dei racconti delle vittime. Che sono poi i fatti riportati nel capo di imputazione di molestie e violenza privata: «Si evince che l'indagato ha posto in essere condotte consistite in toccamenti, quali abbracci e baci sulla guancia. O consistiti nell'appoggiare le mani sulla spalla o intorno al collo, nonché in toccamenti consistiti nell'accarezzare con il dito le labbra di alcune studentesse, nel simulare il gesto di chiudere la zip dei pantaloni di una studentessa. O, ancora, nell'afferrare il volto di una studentessa, appoggiarvi la fronte e, successivamente, cingerle i fianchi e avvicinarsi verso di lui. Trattasi di condotte tali da configurare autonome fattispecie di reato, ma non sussumibili nella nozione di atto sessuale per come intesa dalla giurisprudenza, in quanto non finalizzate ad attingere zone erogene. Nè espressive di carica erotica, anche in ragione della estemporaneità e della scarsa intensità delle stesse».

La richiesta di archiviazione sia per il falso che per l'ipotesi di violenza sessuale, è al vaglio del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Simona Panzera.
Quanto all'episodio riguardante la docente, l'imputato risponde di una irruzione in classe mentre faceva lezione: di essersi avvicinato all'orecchio e di averla abbracciata. L'insegnante si dovette divincolare per liberarsi. Tutte circostanze che ora dovrà affrontare il processo.
 
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view post Posted on 9/4/2021, 12:30

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https://www.leccenews24.it/cronaca/prete-p...arte-civile.htm

Prete-prof a processo per molestie e violenza privata. Una studentessa si costituisce parte civile
Di Angelo Centonze 9 Aprile 2021 12:50 CRONACA
Il processo è iniziato dinanzi al giudice monocratico Francesca Mariano. Nella prossima udienza verranno ascoltati alcuni testimoni.

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Si è svolta, in mattinata, dinanzi al giudice monocratico Francesca Mariano, la prima udienza del processo a carico di un sacerdote e professore di religione in servizio presso un istituto scolastico superiore del Basso Salento. Il prete non era presente in aula.

Una studentessa, oramai maggiorenne, si è costituita parte civile con l’avvocato Dimitry Conte, ritenendo di essere stata vittima di violenza privata.

L’avvocato Luigi Corvaglia, nel corso della prima udienza, ha sottolineato l’indeterminatezza del capo d’imputazione, chiedendo la nullità del decreto di citazione a giudizio. Il giudice monocratico Francesca Mariano ha però rigettato l’istanza.

La prossima udienza è fissata in data 15 dicembre, per l’esame di alcuni testimoni.

Ricordiamo che la pm Maria Rosaria Micucci ha emesso, nei mesi scorsi, nei confronti del prete un decreto di citazione diretta a giudizio. L’imputato risponde dell’accusa di molestie o disturbo alle persone e violenza privata.

Secondo l’accusa, tra il 2015 ed il 2019, il sacerdote 45enne, insegnante di religione e docente in servizio presso una scuola superiore del Basso Salento, avrebbe molestato diverse alunne ed una collega, con comportamenti impertinenti, come abbracci e baci sulle guancie. E proferendo, ad una studentessa, frasi del tipo: “Sei la luce dei miei occhi, sei la mia gioia”.

Non solo, poiché avrebbe costretto la madre di un’alunna a iscriverla nella sezione in cui insegnava. La ragazza, però, durante l’anno scolastico presentò una certificazione medica legata a disturbi dell’apprendimento. Il prete, a quel punto, cerco di farle cambiare scuola e minacciò di fare pressioni sul consiglio di classe, per ottenerne la bocciatura. Durante le lezioni, inoltre, le avrebbe rivolto frasi del tipo: “capra, handicappata”.

La studentessa, come detto, si è costituita parte civile.

Le indagini
L’inchiesta è stata aperta dopo la segnalazione di alcune studentesse. Inizialmente, occorre sottolineare, le accuse erano ben più gravi. E si ipotizzavano anche degli abusi sessuali ai danni delle ragazze della scuola. La Procura ha, invece, ridimensionato le contestazioni e chiesto l’archiviazione per il reato di violenza sessuale a carico del prete prof. Inoltre, è stata chiesta l’archiviazione per il reato di falso. In un’occasione, si ipotizzava inizialmente, il sacerdote avrebbe apposto la presenza sul registro di classe, ma in realtà non era presente. Il gip ha poi archiviato l’inchiesta per le accuse di violenza sessuale e falso.

E il sacerdote, nel corso del dibattimento, potrà dimostrare l’estraneità alle accuse di violenza privata e molestie.

Nel corso delle indagini, i carabinieri della Compagnia di Maglie hanno proceduto agli accertamenti investigativi. Centinaia e centinaia gli ascolti delle persone informate sui fatti, avvenuti in caserma. Sono state sentiti, anzitutto, numerosi studenti. E non solo. Anche docenti, collaboratori scolastici e il personale amministrativo. I carabinieri, inoltre, si sono recati più volte a scuola per acquisire tutta la documentazione utile alle indagini.
 
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view post Posted on 6/5/2022, 17:10

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https://www.editorialedomani.it/fatti/mole...maglie-q1l2rjgv

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CASI IMBARAZZANTI
Molestie, professore accusato e ancora in cattedra ma lui nega tutto

NELLO TROCCHIA
06 maggio 2022 • 05:00
Aggiornato, 06 maggio 2022 • 09:31
Don Luca Matteo è un professore del liceo ‘Francesco Capece’ di Maglie, in provincia di Lecce.
Lo è ancora nonostante un processo per presunte molestie ai danni di 9 ragazze e una docente dell’istituto scolastico dove, fino all’inizio dell’indagine, era anche vicepreside. Il sacerdote continua a celebrare messa oltre che a occuparsi di insegnare religione nel liceo nonostante la contrarietà di genitori e studenti.
Il suo caso è stato raccontato sui giornali locali senza mai indicarne il nome e cognome in ragione di una presunta tutela delle vittime, tutela da garantire con l’anonimato a chi accusa il prelato di molestie e abusi.

Nello Trocchia
 
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https://bari.repubblica.it/cronaca/2023/02...cuse-388212802/

Salento, molestie nel liceo dei vip: un prete a processo. Ma le ragazze ora minimizzano le accuse
di Francesco Oliva

Gli episodi si sarebbero verificati dal 2015 al 2019 e le udienze sono iniziate nell'aprile 2021. Tra le presunte vittime delle attezioni del prof anche un'insegnante. Il suo avvocato: "Scherzi e abbracci, nulla più"
16 FEBBRAIO 2023
AGGIORNATO ALLE 10:02

LECCE - "Quanto sei bella...assomigli ad una brasiliana". O ancora: "Sei la luce dei miei occhi, sei la mia gioia quando ti vedo". Lusinghe, complimenti e più di qualche bacio riservati a una decina di studentesse minorenni, come riferisce la citazione di rinvio a giudizio. Per quattro anni, all'interno del Liceo classico Francesca Capece di Maglie, uno fra i più importanti di tutta la Puglia, il sacerdote Matteo De Luca, vicepreside e insegnante di religione, avrebbe avvicinato a più riprese giovani allieve.
 
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view post Posted on 23/2/2023, 21:24

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https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it...65c7025de.shtml

A MAGLIE
Lecce, «Sei molto bella», poi baci e abbracci, gli abusi a scuola del prete insegnante
Don Luca Matteo, insegnante di religione al liceo Capece di Maglie, è sotto processo per molestie e violenza privata, continuate e aggravate ma continua a insegnare nella stessa scuola
di Claudio Tadicini

Abbracci, baci e lusinghe nei confronti delle studentesse del liceo, in cui continua ad insegnare religione. Attenzioni particolari che il prete docente avrebbe rivolto ad una decina di ragazze, ma anche ad una collega dell’istituto scolastico, abbracciata improvvisamente mentre teneva una lezione in classe. E per le quali è sotto processo da quasi due anni, con le accuse di molestie e violenza privata, continuate ed aggravate.

La vicenda giunge da Maglie (in provincia di Lecce) e vede sul banco degli imputati don Luca Matteo, 48 anni, insegnante di religione del liceo «Francesca Capece» di Maglie, di cui alla data dei fatti era anche vicepreside. Le presunte vittime del sacerdote, oltre all’insegnante, sarebbero una decina di ragazze. Ma soltanto una di esse si è infine costituita parte civile. Tutte le altre, ascoltate in aula per confermare le accuse, hanno invece minimizzato gli episodi. Ed anche un’altra insegnante ha cercato di farlo, ma è stata redarguita dal giudice Annalisa De Benedictis, perché smentita da alcune intercettazioni.

Episodi dal 2015 al 2019
Le presunte molestie e le accuse di violenza privata si sarebbero verificate nel noto liceo magliese dal 2015 al 2019. Secondo il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci che firmò il decreto di citazione a giudizio, don Luca - con petulanza, abuso di potere e repentinità tale da ostacolare la difesa delle parti offese - «costringeva le stesse a subire atti non graditi e recava alle studentesse e ad una docente ripetute molestie, che finivano per interferire sgradevolmente nella quiete e nella libertà delle stesse». Numerosi gli episodi di cui è accusato il prete professore, che sarebbero avvenuti sia nei corridoi della scuola che nel suo ufficio: abbracci, baci sulle guance, carezze sulle labbra, tentativi di sistemare gli occhiali o richiudere la zip alle studentesse, ma anche complimenti quali «sei molto bella», «sei la luce dei miei occhi», «quando ti vedo mi aggiusti la giornata». In una circostanza, invece, incrociando un’alunna che indossava dei pantaloni strappati, l’avrebbe offesa nei corridoi dicendole: «Ma vedi questa zoccola come va vestita».

Violenza privata
Non è tutto. L’insegnante di religione è anche accusato di un altro episodio di violenza privata, ossia per avere costretto la madre di un’alunna ad iscrivere la figlia nella sezione in cui insegnava, minacciando e avvertendo la donna che sarebbe «diventato terribile» qualora non avesse provveduto a farlo. Gli atteggiamenti prevaricatori del prete, però, sarebbero continuati anche quando l’alunna presentò una certificazione medica attestante disturbi specifici dell’apprendimento e l’insegnante avrebbe insultato la giovane con appellativi quali «capra» e «handicappata», minacciandola inoltre di esercitare pressioni sul consiglio di classe affinché deliberasse la sua bocciatura - come poi avvenne - qualora non avesse cambiato istituto. Mentre i genitori degli studenti del «Capece» attendono che sia fatta giustizia ed il prete imputato continua ad insegnare, ieri in aula l’ennesimo ascolto di testimoni.
 
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