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Diritto alla religione, ...un bene o un male?

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view post Posted on 21/9/2018, 13:15

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Parlando di diritti civili, Il 4 novembre del 1950, è stata firmata in Francia la Convenzione Europea dei Diritti dell'uomo...

Firmando il trattato i governi avrebbero riconosciuto che i propri cittadini hanno i seguenti diritti:
Il diritto alla libertà di religione e il diritto di praticare la propria religione in pubblico o in privato e di cambiare religione se lo desiderano. — Articolo 9.
Il diritto di esprimere le proprie opinioni in maniera responsabile e di comunicare informazioni ad altri. — Articolo 10.
Il diritto di partecipare a riunioni pacifiche. — Articolo 11.

Oggi questi diritti vengono calpestati in moltissimi luoghi, causando a volte repressioni violente da parte di governi atei contro minoranze religiose che non immischiandosi nella politica come le potenti religioni, sono solo un intralcio e vengono discriminate.

E' giusto dare il diritto di praticare e divulgare la propria religione?

Questo l'effetto della moderna persecuzione verso alcune religioni in questo ultimo anno:

https://goo.gl/HVchJK
https://goo.gl/zMaoKC
https://goo.gl/LvS3dV
https://goo.gl/qoSCBx

L'uomo deve o no avere una religione? E' un diritto o no?
#entry434950070




















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view post Posted on 21/9/2018, 14:31

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storia

Cosa accadrebbe se in una nazione le leggi fossero stabilite da ciascun individuo?
Cosa accadrebbe se si permettesse di stabilire norme in base alla sensibilità personale ed alla pressione delle circostanze del momento?
Se un semaforo rosso si potesse ignorare nel momento che rischiamo di perdere l'aereo qualora ci fermassimo?
Oppure potremme riflettere su cosa accadrebbe se come il diritto ad abortire esistesse anche il diritto di valutare quanto reggiamo l'alcool, a che limite di velocità siamo possiamo guidare senza perdere il controllo e quindi decidere personalmente se guidare a tutta velocità dopo 10 birre in discoteca.

alla fine sia giusto o no si è deciso che il bene comune non può essere stabilito individualmente ma sono i governi che emettono leggi in proposito. Limitando la libertà di tutti dovrebbero infine ottenere il risultato di proteggere la libertà di tutti.

Ma i governi fanno guerrre, ingiustizie, genocidi, abusi di potere, corruzione, favoritismi, inganni, frodi ecc ecc... Allora togliamo ogni governo per lasciare che sia ciascun individuo a stabilire le leggi per se stesso? Generalmente dove si toglie un governo se ne mette un altro non si lascia anarchia. Ovviamente se esistesse un governo equo e giusto che veramente facesse rispettare i diritti e fosse imparziale ed onesto allora tutti lo voterebbero.

Se non erro è simile al concetto che esprimevi quì: #entry434950070

Credo sia lo stesso con le religioni. Se si parte dalla base che Dio esiste allora non è ciascun individuo che decide le norme morali e spirituali, ma è Dio che avendoci creato conosce il bene comune e gestisce la libertà individuale con il proposito che siano rispettati i diritti di tutti e le norme della natura. Sarebbe Dio che decide la corretta sessualità il vero amore il vero rispetto ecc ecc, ecco quindi che la religione guiderebbe la nostra vita dandoci protezione e libertà dentro i limiti della libertà altrui.

Le religioni fanno guerre, ingiustizie, genocidi, abusi di potere, corruzione, favoritismi, inganni, frodi ecc ecc... sì, esattamente come i governi. E gli atei ed i governi atei fanno guerre, ingiustizie, genocidi, abusi di potere, corruzione, favoritismi, inganni, frodi ecc ecc... ? Sì esattamente come i governi religiosi e le religioni. Che fare allora? Togliere tutto? Stabilire individualmente i Diritti Civili e la moralità?
 
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