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Eutanasia. Senza malattie a 104 anni sceglie la morte dignitosa, Professore universitario australiano stanco di una vita in cui non poteva più guidare, muoversi da solo, lavorare

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view post Posted on 10/5/2018, 13:36
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Professore universitario australiano stanco di una vita in cui non poteva più guidare, muoversi da solo, lavorare

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www.iene.mediaset.it/2018/news/dav...io_103587.shtml

News | 10 maggio 2018
David Goodall è morto a 104 anni con il suicidio assistito in Svizzera

Lo scienziato è stato accompagnato a Basilea, in volo dall'Australia, dall'associazione del "Dottor Morte", Philip Nitschke

David Goodall è morto alle 12.30 di oggi, giovedì 10 maggio, come voleva, a 104 anni grazie al suicidio assistito in Svizzera. Della sua storia avevamo parlato domenica in onda con un servizio di Veronica Ruggeri. David si è iniettato in vena il farmaco in una clinica di Basilea.

“Non sono felice, voglio morire”, diceva David, ancora sano ma troppo anziano. “Non è triste, è triste se qualcuno te lo impedisce”. Nato il 4 aprile 1914 in Inghilterra, David Goodall è stato uno scienziato della Botanica, professore universitario ed ecologista, che aveva sempre lottato per il diritto all’eutanasia. Si era stancato di una vita in cui non poteva più guidare, muoversi da solo, lavorare. In Australia, però, dove viveva, il suicidio assistito è illegale, come lo è in Italia (la storia di dj Fabo, che noi de Le Iene abbiamo seguito “in prima linea”, ne è l’ultima testimonianza). Così Nonno David è dovuto volare fino in Svizzera per porre fine alla sua vita. È lì che ieri ha passato l’ultima serata con la famiglia.

Ad accompagnarlo è stata l’associazione Exit International, fondata da Philip Nitschke, soprannominato “Dottor Morte”, che sostiene da anni il diritto all’eutanasia.
Ad annunciare la morte di David è stato lo stesso Nitschke su Twitter:


www.repubblica.it/esteri/2018/05/10...asia-196011762/

Eutanasia a 104 anni: è morto David Goodall, lo scienziato che non voleva più vivereEutanasia a 104 anni: è morto David Goodall, lo scienziato che non voleva più vivere
David Goodall, il botanico di 104 anni che ha deciso di ricorrere al suicidio assistito in Svizzera
Il botanico non era malato terminale, ma aveva manifestato la volontà di ricorrere al suicidio assistito, non previsto dalla legislazione del suo Paese: "Sono molto dispiaciuto di aver raggiunto quest'età - aveva detto - perché la qualità della mia vita è deteriorata"


10 maggio 2018
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Dieci giorni fa aveva manifestato la sua volontà di recarsi in una clinica in Svizzera per praticare il suicidio assistito. E oggi, accompagnato dai suoi familiari, ha mantenuto fede alle sue intenzioni: il professor David Goodall, botanico di 104 anni, è morto stamattina alle 12:30 a Basilea tramite un'iniezione letale, che lui stesso si è iniettato. "Sono molto dispiaciuto di aver raggiunto quest'età", aveva dichiarato. Lo scienziato non era malato terminale, ma aveva raccontato di non essere più felice: con gli anni la qualità della sua vita era deteriorata, a causa di un peggioramento dei riflessi e della vista.

A renderlo noto in un tweet Philip Nitschke, medico australiano e fondatore dell'associazione Exit international, che da anni porta avanti battaglie su questo tema. "Il professore - ha scritto - è morto in pace con un'iniezione di Nembutal". La sua associazione ha aiutato Goodall a organizzare il viaggio. Ieri pomeriggio, lo scienziato ha tenuto una conferenza stampa durante la quale ha spiegato le sue intenzioni: "Ognuno - ha detto ai giornalisti presenti - dovrebbe essere libero di scegliere la morte, quando è il momento giusto".

La legislazione australiana non prevede però la possibilità di praticare il suicidio assistito. Per questo motivo lo scienziato preso contatti con la clinica svizzera, aiutato da alcune associazioni australiane che lottano per tale diritto.

Goodall non ha preso la sua decisione all'improvviso: essa, anzi, è stata frutto, come raccontato direttamente da lui, di una riflessione durata "circa due decenni". L'uomo ha anche confessato di aver avvertito un "senso di pressione" a causa dell'attenzione che la sua decisione ha suscitato nei media. "Non credo che la mia scelta coinvolga quella di qualcun altro", ha detto.


17:59 - 9 mag 2018

Ciò che è certo è che la sua decisione avvierà un nuovo dibattito sul suicidio assistito in Australia. Una prima discussione era stata avviata lo scorso anno, quando lo stato di Victoria ha deciso di inserirla nella propria legislazione. Il provvedimento, tuttavia, entrerà in vigore solo da giugno 2019 e sarà applicabile solo ai malati terminali che hanno un'aspettativa di vita molto bassa, inferiore ai sei mesi.

Goodall era nato a Londra nel 1914. Si era trasferito in Australia a 34 anni, quando aveva iniziato a insegnare all'università di Melbourne. Durante la sua carriera accademica, ha ricoperto poi incarichi anche in alcune università degli Stati Uniti. Nel 2016, quando era ricercatore nell'ateneo di Perth, era stato dichiarato non più idoneo al lavoro. Già l'anno scorso l'uomo aveva tentato il suicidio.
 
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