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Aversa. Il matrimonio religioso della trans Alessia Cinquegrana e l'anatema del vescovo, La cerimonia della Chiesa Apostolica Ecumenica non piace alla concorrenza cattolica. Attesa per la trasmissione su "Il boss delle Cerimonie"

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view post Posted on 14/5/2017, 07:34
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Mons. Spinillo: "Adozione secondo natura, con uomo e donna veri"


matrimonio

Il matrimonio


http://ilmattino.it/caserta/alessia_trans_...la-2436015.html

La denuncia di Alessia, sposa trans:
«Mia sorellina offesa a scuola»

1403
«Sono amareggiata e preoccupata perché dopo l'enorme clamore mediatico suscitato dal mio matrimonio, a me è rimasto addosso il marchio di 'trans non operato', mentre mia sorella che sta in quinta elementare viene continuamente offesa dai suoi compagni che parlano di me come di un essere particolare, mezzo uomo e mezza donna, e rischia di restare traumatizzata». Così Alessia Cinquegrana, l'ex Miss Trans divenuta nota in tutta Italia dopo che il 27 aprile scorso ha sposato con rito civile, al Comune di Aversa (Caserta), il suo compagno Michele Picone.

Alessia ha riferito le sue preoccupazioni ieri sera nel corso di un'intervista rilasciata a Tv Luna. Oggi ribadisce la sua profonda indignazione per essere quasi divenuta «un fenomeno», con quel marchio di primo trans non operato «riportato ripetutamente da tutti gli organi di stampa, come se dietro non ci fosse un essere umano, con i suoi sentimenti».

«Avrei voluto - ha detto - che l'Italia mi conoscesse come persona, ma dopo il matrimonio nessuno mi ha chiesto di raccontare la mia esperienza di vita, le mie battaglie. Per tutti sono quella che non si è fatta l'operazione. È capitato però che due giorni dopo le nozze, una signora dal parrucchiere ha voluto che le spiegassi meglio la mia situazione; alla fine, mi ha abbracciato e mi ha dato un bacio dicendo che ho avuto tanto coraggio».

Ma per Alessia l'inquietudine non deriva tanto dall'opinione delle altre persone. «Dopo il matrimonio non ho avuto alcun problema in mezzo alla strada, né sono apparse scritte offensive come il giorno delle nozze (furono subito cancellate dagli operai del Comune di Aversa, ndr); peraltro non ci faccio neanche più caso a certe cose. Mi preoccupo, però, soprattutto di mia sorella e della sua crescita».

Alessia dice di aver sempre l'obiettivo, un giorno, di adottare una bambina. «È un sogno mio e di Michele» dice. Sul severo giudizio espresso dal vescovo di Aversa Angelo Spinillo, Alessia dice di esserci «rimasta molto male». «Sapevo - spiega - che non mi avrebbero mai capito, ma almeno potevano risparmiarsi le offese alla mia persona sul fatto che non sia una 'donna verà. Io mi sento donna a tutti gli effetti e sono fiera di quello che sono. Ho chiesto al mio avvocato di valutare se ci sono le condizioni per procedere per diffamazione».


Venerdì 12 Maggio 2017, 20:31 - Ultimo aggiornamento: 12-05-2017 20:31

www.ilmattino.it/caserta/sposa_tran...re-2406261.html
Sposa trans vuole adottare, il vescovo: «Figli solo a donne vere»
Il bacio degli sposi
di Marilù Musto
«C’è confusione, un bambino non deve mai servire ai genitori per compensare una ricerca di affetto, ai bambini deve essere concessa la possibilità di vivere una vita secondo natura: con un uomo e una donna veri come genitori». Il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, rompe il silenzio. Rintracciato da Il Mattino, interviene sul matrimonio di Alessia e Michele in Municipio con rito civile.

La sposa, Alessia, dice di essere cattolica. Come si concilia questa condizione di credente con la chiusura della Chiesa nei confronti dei gay e dei trans?

«La chiesa non è chiusa, anzi. La fede è aperta a tutti, nella libertà di ognuno, ma c’è da dire che come cattolici noi crediamo che la condizione in cui il Signore ci chiama a vivere non la scegliamo noi. E ognuno deve accettare ciò che gli viene donato senza forzare la natura».

Quindi il cambiamento di genere è contro natura?

«Si partecipa al bene nella forma oltre che nella sostanza e con le opere. Certo, nella fede c’è spazio per tutti, però è sempre la fede che ci fornisce la risposta alle domande, attraverso la volontà di Dio che si esprime nella natura delle cose. Se l’uomo la modifica è contro natura».
Come ha saputo della celebrazione delle nozze di Alessia, trans anagraficamente donna, e Michele?
«Leggendo i giornali, poi io sono presente anche su Facebook».

Come la giudica?

«Non giudico, nessuno può giudicare. Dico che è discutibile ciò che è accaduto. Nel mondo d’oggi si preferisce aderire alla sensibilità del soggetto piuttosto che confrontarsi con la realtà, aprirsi a ciò che ci viene concesso».

È come se non si accettassero i «no», un modo per fuggire dalla realtà e l’evidenza?

«C’è tanto dispiacere, ritengo che, anche se in buona fede, in questa storia ci sia un po’ di confusione. Di ruoli e di tutto il resto. I bambini devono essere preservati perché indifesi e devono crescere in una famiglia composta naturalmente da un padre e da una madre».
Venerdì 28 Aprile 2017, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 23:12

Edited by pincopallino2 - 2/8/2017, 11:37
 
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view post Posted on 14/7/2017, 16:25

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La cerimonia della Chiesa Apostolica Ecumenica non piace alla concorrenza cattolica. Attesa per la trasmissione su "Il boss delle Cerimonie"

matrimonio

matrimonio

http://www.larampa.it/video-aversa-matrimo...-del-si-107584/

(VIDEO) Aversa. Matrimonio
Alessia e Michele, curiosità nel
giorno del ‘sì’
 13 luglio 2017  Redazione  0 Commenti  Alessia Cinquegrana,
Aversa, Chiesa Apostolica Ecumenica, ex macello, michele picone

Stamani è stato celebrato il primo matrimonio religioso, tra un
ex trans, oggi donna a tutti gli eetti
per lo Stato Italiano e un
uomo, si tratta di Alessia Cinquegrana e Michele Picone.




I due giovani sposi, hanno detto si, in una cerimonia nunziale
svoltasi presso l’ex Macello di Aversa, in via Tristano, alla
presenza di un Pastore, della Chiesa Apostolica Ecumenica.
Alessia in abito bianco è stata accompagnata all’altare dal
padrino, Federico Belpasso, ex candidato di Forza Italia di
Aversa, aveva un lungo strascico, una vistosa scollatura, e un
sobrio ed elegante bouchet di ori
rosa e bianchi, ha
attravrsato il lungo corridoio che precede l’ingrasso alla sala
dove è stata celebrata la
funzione nunziale, lo sposo è giunto in auto accompagnato dai
suoi tesimoni ed amici, indossava un elegante abito scuro e un
papillion, visibilmente emozionato, sorrideva alla folla di
cittadini che hanno invaso, letteralmente la strada e la struttura
comunale, per salutare e fare gli auguri a questi due bellissimi,
giovani e coraggiosi sposi. Ai lati del corridoi ballerine in tutù
che danzavano mentre la sposa attraversava la navata,
tantissimi i fotogra,
i giornalisti e i curiosi all’evento. Dopo il
rito civile, svoltosi lo scorso 27 aprile presso il municipio
normanno (guarda qui), ora si è svolto quello religioso, che
sancisce l’unione di due persone che si amano da 11 anni e che
hanno coronato il loro sogno d’amore, con la benedizione di
amici e parenti. Auguri sinceri agli sposi.
Christian de Angelis


https://www.edizionecaserta.it/2017/07/13/...o-la-sconfessa/
L’ex miss trans si sposa con rito religioso, ma il
vescovo la sconfessa
AVERSA. Stamattina l’ex miss Trans Alessia Cinquegrana e il suo compagno Michele Picone
si sono sposati anche con un rito religioso dopo quello civile di fine aprile. La cerimonia è
stata celebrata all’interno dell’ex macello e aveva tutti i crismi del matrimonio cristiano, ma
per la Diocesi di Aversa, guidata dal vescovo Angelo Spinillo, non è così. Ecco la nota in cui
la Diocesi sconfessa il matrimonio di Alessia e Michele.


LA NOTA DELLA DIOCESI
A fronte dell’ampia pubblicizzazione e delle tante richieste di chiarimenti pervenuteci dai
cittadini, senza esprimere alcun giudizio sulla libertà delle persone che sono protagoniste
dell’evento programmato per oggi 13 luglio 2017 negli ambienti della “Casa della cultura”
del Comune di Aversa, (comunemente conosciuti come “Ex Macello”), la Curia Vescovile di
Aversa, allo scopo di fugare ogni possibile confusione, precisa quanto segue:
· contrariamente a quanto pubblicizzato, nei locali dell’Ex Macello di Aversa non è mai
esistita una “Cappella” in cui siano stati celebrati riti religiosi (sarebbe stato più corretto
parlare di una location che i protagonisti utilizzeranno per il loro scopo);
· per la particolare situazione dei protagonisti, e per le loro personali scelte di vita, il
rito celebrato in quel luogo e in quella forma non è un rito della Chiesa Cattolica;
· sicuramente il ministro presente a quella forma di celebrazione non è un ministro
ordinato della Chiesa Cattolica;
· sarebbe stato più corretto che si dicesse pubblicamente il nome della chiesa di
appartenenza del ministro ed il rito che avrebbe seguito;
· possiamo affermare che, aldilà della somiglianza delle forme e dei riti utilizzati, quella
che si tiene oggi nell’ex Macello, non è una celebrazione che annunci e condivida la dottrina
cattolica del sacramento del matrimonio.
In definitiva, rimane l’impressione che si sia trattato della realizzazione di un evento teso a
generare confusione e, probabilmente, mirato solo ad attrarre l’attenzione dell’opinione
pubblica.
l'articolo continua
Per questo, nel rispetto della libertà di ciascun cittadino, riteniamo di dover invitare tutti, e
anzitutto i protagonisti di questo evento, a sviluppare una riflessione che vada oltre
l’emotività e orienti le scelte personali con serena oggettività. Noi pensiamo, infatti, che
tutti siano liberi di scegliere di aderire ad una chiesa diversa da quella cattolica e di
dichiararlo con franchezza, esprimendo liberamente il proprio vissuto di fede.

la dottrina cattolica del sacramento del matrimonio consacra l’unione dell’uomo e
della donna in una comunione di vita che, ad immagine di Dio, è naturalmente orientata al
generare vita nuova. Altre forme di unione tra persone umane non possono essere
equiparate al matrimonio;
· aderendo ad una dottrina diversa da quella proclamata ed insegnata dalla Chiesa
Cattolica e celebrandone i riti, i soggetti in questione si pongono fuori dalla comunione con
essa.
In spirito di fraterno dialogo, esortiamo i fedeli tutti, e in particolar modo coloro che
parteciperanno all’evento in questione pur non condividendone la dottrina, ad approfondire
e meglio comprendere il senso ed il valore delle celebrazioni sacramentali, per poter vivere
la propria fede con migliore consapevolezza ed anche con il sacrificio di scelte adeguate.
LA STORIA. A fine aprile Alessia e Michele hanno coronato il loro sogno d’amore lungo 11
anni nel municipio di Aversa con la benedizione del vice-sindaco del comune normanno,
Federica Turco, che all’epoca disse: “Siamo orgogliosi di essere il primo Comune in Italia ad
ospitare il matrimonio tra un trans e il compagno. Questo evento – osserva – è la
dimostrazione dell’ apertura e della grande sensibilità della città di Aversa e
dell’amministrazione verso temi così importanti che riguardano i diritti fondamentali di
ciascun individuo”.
E’ una storia a lieto fine, quella dell’ex Miss Trans Alessia Cinquegrana, residente ad
Aversa, e del suo compagno Michele Picone, originario del vicino comune di Trentola
Ducenta. Alessia ha ottenuto l’attribuzione del sesso femminile, e il riconoscimento del
nuovo status, senza passare per l’intervento chirurgico; la coppia vive insieme da 11 anni.
Il loro ad aprile è stato un matrimonio a tutti gli effetti, il primo in assoluto in Italia.


http://it.blastingnews.com/cronaca/2017/07...-001846733.html
Alessia Cinquegrana sposa trans ad Aversa con rito religioso: è polemica Polemiche sul matrimonio religioso di Alessia Cinquegrana, prima sposa trans d'Italia.Domenico MungiguerraDomenico Mungiguerra Esperto di Tv e GossipSEGUI Curato daVinicio Marchetti Pubblicato il:13 luglio 2017 Aversa, primo matrimonio per una trans la miss Alessia Cinquegrana Aversa, primo matrimonio per una trans la miss Alessia Cinquegrana
#alessia cinquegrana, la prima sposa trans [VIDEO] d'Italia, questa mattina 13 luglio ha coronato il suo sogno d'amore con Michele Picone: dopo il rito civile, la coppia si è sposata anche all'Ex Macello di Aversa con rito religioso. Una cerimonia che ha potuto contare sulla presenza di amici, familiari e anche curiosi che sono accorsi in massa nell'edificio situato in via Lennie Tristano per poter assistere a quelle che sono state definite le 'nozze dell'anno' in città.

Il matrimonio 'religioso' di Alessia Cinquegrana ad Aversa: scoppia la bufera
Un vero e proprio evento che ha attirato l'attenzione di centinaia di cittadini e che al tempo stesso ha scaturito anche un bel po' di polemiche.

Questa mattina, infatti, la Curia Vescolivile di Aversa allo scopo di frugare ogni possibile confusione sul matrimonio di Alessia e Michele di oggi hanno diramato un comunicato stampa in cui facevano chiarezza su quanro è successo, precisando che all'interno dell'Ex Macello non è mai esistita una 'Cappella' dove sono stati celebrati riti religiosi e hanno fatto sapere che data la particolare situazione dei due protagonisti di questo matrimonio, quello che è stato celebrato questa mattina nella città campana non può essere considerato un rito della Chiesa Cattolica.

Parole decisamente dure da parte della Curia Vescovile, che poi ha aggiunto che quello di oggi è sembrato di più un evento che aveva come obiettivo quello di creare confusione e probabilmente attirare l'attenzione dell'opinione pubblica.

Ovviamente da parte di Alessia e Michele non è arrivata ancora la controrisposta a queste dure polemiche che arrivano proprio oggi, uno dei giorni più belli della vita dei due sposi che hanno coronato ulteriormente il loro sogno d'amore dopo un percorso fatto di sacrifici.

Le nozze di Alessia e Michele riprese dalle telecamere de 'Il Boss delle cerimonie'
Polemiche a parte, Alessia e Michele dopo aver festeggiato al Macello di Aversa con i loro familiari, amici e conoscenti si sono diretti verso La Sonrisa, il celebre hotel/ristorante protagonista della trasmissione 'Il Boss delle Cerimonie' in onda su Real Time. I due sposi sono stati ripresi anche dalle telecamere del programma in onda sul canale 31 del digitale terrestre e tutti i festeggiamenti verranno mostrati al pubblico durante una delle puntate delle prossima edizione [VIDEO] de Il Boss delle cerimonie in onda da metà settembre in prima serata. #trans
 
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