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Aborto spontaneo dopo stupro. Condannata a 30 anni, El Salvador. Leggi proibizioniste, applicate illegalmente, ispirate dalla Chiesa cattolica

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view post Posted on 8/7/2017, 08:18

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El Salvador. Leggi proibizioniste, applicate illegalmente, ispirate dalla Chiesa cattolica

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www.vanityfair.it/news/diritti/201...condanna-aborto


El Salvador, adolescente condannata a 30 anni per un aborto spontaneo
El Salvador, adolescente condannata a 30 anni per un aborto spontaneo SFOGLIA GALLERY
Evelyn Beatriz Hernández Cruz ha vissuto un aborto spontaneo dopo essere stata violentata. Il Tribunale del suo paese, El Salvador, l'ha condannata a 30 anni di carcere

Una ragazza di 19 anni è stata condannata a 30 anni di carcere perché ha vissuto un aborto spontaneo, dopo essere stata stuprata un anno fa, più volte, da una gang. Accade a El Salvador, uno dei paesi con le leggi più restrittive al mondo in tema di diritti delle donne e dove l’aborto è illegale.

Il Tribunale ha condannato Evelyn Beatriz Hernández Cruz, accusandola di omicidio aggravato, dopo aver scoperto che la giovane avrebbe gettato nel bagno della scuola il feto privo di vita.

Secondo quanto riportato dai media locali, Evelyn, che ha dichiarato di non sapere di essere incinta, era all’inizio del terzo trimestre di gravidanza quando, mentre era a scuola, ha iniziato a sentire dolori molto forti al ventre.

Era aprile del 2016, Evelyn è corsa in bagno e dopo pochi istanti si è resa conto che stava per partorire. Non è chiaro se Evelyn abbia fatto tutto da sola e nemmeno se il feto sia morto prima o durante il parto. Gli inquirenti la accusano di averlo ucciso gettandolo nello scarico del bagno.

Gli attivisti hanno manifestato in questi giorni a sostegno della donna, sostenendo che questa sentenza rappresenta l’ennesimo caso in cui una ragazza viene condannata a 30, 40 anni di carcere dopo aver affrontato un aborto spontaneo.

«Questa sentenza che manda in carcere per 30 anni Evelyn Beatriz – ha spiegato Morena Herrera, presidente dell’associazione cittadina che difende i diritti delle donne – mostra come a El Salvador la giustizia venga applicata anche senza prove che possano dimostrare ciò che ha fatto questa donna».

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Condenan a 30 años a joven que dio a luz a un bebé cuyo cuerpo fue encontrado en una fosa sépticahttp://www.elsalvadortimes.com/articulo/sucesos/condenan-30-anos-mujer-pario-bebe-fosa-septica-%C2%A0carmen/20170705165314025058.html …
17:45 - 6 Jul 2017
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E ha aggiunto: «In questo caso, Evelyn non ha tolto la vita al neonato, ha attraversato un’emergenza ostetrica e il giudice ha interpretato male i fatti senza ascoltare ciò che sostenevano i testimoni, ovvero la mancanza di prove dirette».

Prima del 1998 a El Salvador l’aborto era permesso in casi di violenza, incesto, se il feto veniva ferito o se la madre era in pericolo di vita. Da quell’anno, in seguito a pressioni della Chiesa e della sfera politica destra più estrema la legge è stata modificata, eliminando ogni possibilità di aborto. Si stima che tra il 1998 e il 2013 più di 600 donne siano state condannate al carcere per avere vissuto un aborto.

Solo alla fine del 2016 è stata presentata una proposta di legge che permette l’aborto se viene diagnosticata una malformazione al feto non compatibile con la vita, in caso di gravidanza seguita a uno stupro e in caso di pericolo di vita della madre.

Gli avvocati della giovane ragazza sono decisi ad ottenere giustizia e si appelleranno al giudice. «Fortunatamente – spiega Dennis Muñoz, uno dei legali della donna – ci sono stati altri casi come quelli di Evelyn, che dopo il ricorso, hanno ottenuto la libertà per le donne condannate. Ci auguriamo di riuscirci anche in questa situazione».

www.tgcom24.mediaset.it/mondo/el-sa...3-201702a.shtml

8 LUGLIO 201707:32
El Salvador, aborto spontaneo dopo stupro: condannata a 30 anni per omicidio
Mobilitate le associazioni internazionali, Amnesty: "La legge anti-stupro del Paese è contraria ai diritti umani"
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El Salvador, aborto spontaneo dopo stupro: condannata a 30 anni per omicidio
Trent'anni di carcere per omicidio aggravato: è la pena inflitta da un tribunale di El Salvador a una 19enne che, dopo essere stata violentata, ha subito un aborto spontaneo. Per la giovane, Evelyn Hernandez Cruz, si sono mobilitate a livello internazionale associazioni per i diritti umani fra cui Amnesty Internacional, secondo cui "la legge anti-aborto di El Salvador è una normativa contraria ai diritti umani".

La ragazza, rimasta incinta a 18 anni dopo essere stata violentata a Los Vasquez, il piccolo villaggio dove viveva, non aveva mai denunciato lo stupro per paura, e si era accorta della gravidanza solo il 6 aprile 2016, quando era stata portata in una struttura sanitaria a causa di forti dolori.

Aiutata dalla madre, era stata quindi ricoverata presso un ospedale della città di Cojutepeque, dove aveva avuto un aborto spontaneo. A quel punto erano intervenute le autorità: in un primo momento era stata accusata di aver abortito, successivamente di omicidio aggravato. Evelyn è stata quindi portata in carcere, e pochi giorni fa condannata a 30 anni di prigione.
 
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