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Ostia. Prete si candida alla presidenza del Municipio, E il Vaticano non lo spreta. Fa sempre comodo un collega su una poltrona civile

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view post Posted on 25/4/2017, 12:40
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E il Vaticano non lo spreta. Fa sempre comodo un collega su una poltrona civile

Ostia. Prete si candida alla presidenza del Municipio

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http://www.lanuovabq.it/it/articoli-il-pre...itica-19654.htm

Il prete barricadero non molla e scende in politica
di Luca Paci
25-04-2017

Don Franco De Donno conferma la sua candidatura alla presidenza del X Municipio di Roma, dove si tornerà al voto in autunno, dopo un anno e mezzo di commissariamento dovuto al coinvolgimento dell’ex presidente dem, Andrea Tassone, nello scandalo “Mafia capitale”.

La notizia, che ha messo in subbuglio il vicariato di Roma e ha diviso la comunità cattolica del litorale della capitale, si era diffusa già a fine febbraio scorso, quando il parroco di Santa Monica annunciò la volontà di impegnarsi in prima persona nella politica locale. “Non intendo cambiare vita, ma diventare presidente del X Municipio per tre anni e riconsegnare così un territorio più sano alla politica”, spiegò Don De Donno alla stampa.

Don Franco fu convocato immediatamente dal vescovo di settore di Roma sud, Paolo Lojudice, e dal cardinale Agostino Vallini, vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma, i quali hanno espresso in più di un’occasione la loro contrarietà alla sua candidatura, un rifiuto in linea con il codice del diritto canonico che afferma “è fatto divieto ai chierici di assumere uffici pubblici, che comportano una partecipazione all'esercizio del potere civile” (canone 285). I moniti del presule e del porporato riguardo ad un’eventuale rinuncia all’abito talare sono stati però rispediti al mittente dal prete di Ostia, che ha ribadito, anche in occasione dell’incontro al vicariato, la sua ferma volontà di andare avanti con il progetto politico. Il che la dice lunga su quanto, al giorno d’oggi, alcuni presbiteri percepiscono e coltivano l loro obbedienza.

Si arriva così a sabato scorso, che ha visto la prima riunione organizzativa della lista civica che sarà guidata dal sacerdote, ‘Laboratorio Civico X’. Don Franco era essente all’incontro, ma Diego Giannella, tra i principali animatori dell’iniziativa, ha confermato al ‘Il Messaggero’, che il parroco di Ostia sarà la “punta” di una coalizione fatta di giovani e tecnici.

Per il momento non sono in programma alleanze, ma il prete si è sempre distinto per la sua vicinanza agli ambienti di sinistra. Ne sono testimonianza l’aperto sostegno alle esperienze di governo del Pd del sindaco Veltroni e del presidente del municipio Orneli e i diversi episodi di conflitto con le forze di destra del litorale, come quando nel 2012 si rifiutò di benedire la targa in ricordo di un militante missino di Ostia ucciso negli anni ’70 e il recente sostegno alla marcia antifascista organizzata dall’associazione l’Alternativa Onlus nata nei locali di Santa Monica.

Particolarmente sensibile ai bisogni degli immigrati e dei rom, De Donno si è poi battuto per la costruzione di un villaggio (mai realizzato) di casette prefabbricate da assegnare alle persone presenti negli insediamenti abusivi nella pineta di Ostia.

Don De Donno è inoltre responsabile della Caritas locale, la cui mensa si trova nei locali dell’ex colonia Marina Vittorio Emanuale III, grande e storica struttura degli anni ’30, in buona parte occupata illegalmente da centinaia di migranti. La gestione di questi spazi è diventata fonte di forte contrasto con la sezione locale di Casa Pound che ne chiede lo sgombero.

Le polemiche tra il sacerdote e alcune realtà di Ostia si sono acuite da tre settimane a questa parte a seguito di due blitz delle forze dell’ordine nell’ex colonia. Ad inizio aprile un’irruzione all’alba nella Vittorio Emanuele ha portato all’identificazione di 150 “inquilini”, tutti stranieri, di cui addirittura 80 clandestini. Una settimana dopo la polizia è tornata per una perquisizione in cui sono state trovate 100 dosi di cocaina ed altrettante di hashish, sei le persone portate via per accertamenti. Non a caso la struttura è identificata come un fortino dello spaccio locale. Entrambi i recenti episodi hanno spinto Don Franco a schierarsi dalla parte degli occupanti chiedendo soluzioni abitative per tutte le persone censite prima di qualsiasi sgombero. L’Alternativa onlus, associazione da cui tra l’altro provengono molti militanti della nuova lista civica, ha organizzato una colazione solidale nel piazzale della colonia ed ha esposto striscioni in cui si chiede “di sgomberare la povertà e non i poveri”.

Le controverse battaglie del sacerdote stanno alimentando diverse perplessità anche tra i parrocchiani che hanno sempre apprezzato il suo impegno nel sociale. Fonti della Nuova BQ, riferiscono che il prete è determinatissimo, che non intende fare alcun passo indietro e che è convinto di avere i voti necessari per entrare in Municipio. D’altra parte le attività di una parrocchia di un popoloso quartiere romano sono una cassa di risonanza che non ha pari nella dinamiche locali. Dalla Curia prosegue un profilo di massimo riserbo e silenzio. Indiscrezioni riferiscono che non si voglia procedere né con una dispensa per la discesa in campo del parroco né con la riduzione allo stato laicale dello stesso. Sul tavolo l’ipotesi dell’auto sospensione per conciliare i due ruoli e per evitare imbarazzi che travalicano l’ambito di competenza del vicariato di Roma.
 
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view post Posted on 30/7/2017, 08:48

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http://www.iltabloid.it/blog/2017/07/29/os...sella-di-pillo/

Elezioni Ostia inizia a scaldarsi la campagna elettorale
29 luglio 2017 Emanuele Bompadre Municipio X, Primo Piano, Zone Comuni e Municipi, Politica

Candidati elezioni Ostia – Siamo in piena estate e, anche se non c’è ancora l’ufficialità sulla data delle elezioni per il presidente che guiderà Ostia, la campagna elettorale è già molto calda.
Sono ancora pochi i “sicuri” che attualmente sono già scesi in campo iniziando da Luca Marsella di CasaPound, alla candidata del M5S Giuliana Di Pillo e alla lista guidata da Don Franco De Donno il prete-politico.




Finora non ci sono ancora stati confronti pubblici ma è già la seconda volta che Marsella chiede un faccia a faccia. Il primo a Don Franco Di Donno a cui non c’è stata risposta e oggi alla candidata del M5S Di Pillo.

“Giuliana Di Pillo è ufficialmente la candidata presidente del M5S al Municipio di Ostia: vediamo se accetterà un confronto pubblico con il sottoscritto“. Dichiara in una nota Luca Marsella, responsabile di CasaPound e candidato presidente del X Municipio. “Delegata della Raggi con stipendio pubblico di 40.000 euro l’anno, la Di Pillo era già seduta in Municipio quando il Pd faceva affari con le cooperative di Mafia Capitale e non si è accorta di nulla. Oggi applaude il commissariamento che ha distrutto il nostro territorio e dice chiaramente di voler proseguire su questa strada. Potete anche pensare che il M5S sia il meno peggio ma votare la Di Pillo è come votare Pd. Se questi sono i candidati – conclude Marsella – io continuo a pensare che vogliano farmi vincere“.

Ci sarà questo confronto? Attualmente la Di Pillo ancora non si è espressa e non ne siamo sicuri che risponderà, certamente siamo pronti alla data ufficiale delle elezioni, se ce ne sarà una prima o poi o dietro l’angolo c’è pronta una proroga-traghettatrice fino alle elezioni nazionali?
 
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view post Posted on 27/10/2017, 13:49

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http://www.farodiroma.it/ostia-la-sinistra...ranco-de-donno/

Ostia. La sinistra ha due candidati, ma la gente appoggia Don Franco De Donno. Il sacerdote candidato aderisce alla campagna “sfratti zero”
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27 Ott 2017Don Franco De Donno by redazione
Sinistra Italiana è divisa tra due “anime” nelle prossime elezioni del X Municipio. Da una parte – scrive Agrweb – c’è Eugenio Bellomo, l’attuale candidato alla presidenza per SI, sostenuto dai “compagni” di Ostia, già consigliere municipale nell’ultima legislatura e sopratutto in possesso di una maturata esperienza anche in ambito sindacale, dall’altra c’è Don Franco De Donno, che ha scelto di candidarsi senza l’appoggio di partiti, ma per il quale si è mosso nei giorni scorsi addirittura il leader di S.I. Stefano Fassina che ha annunciato: “ Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, l’Altra Europa, Mdp e tante altre associazioni civiche sono pienamente a fianco di Don Franco De Donno candidato alla presidenza del municipio”. Una dichiarazione che ha di fatto screditato la candidatura di Bellomo, il quale però continua determinato per la sua strada.
Un “conflitto” a sinistra che inevitabilmente avrà ripercussioni sul risultato elettorale. “Il mio – sottolinea Bellomo – è un programma di Sinistra. E sinora ho ricevuto plausi e condivisioni, sto lavorando per il mio partito e la mia lista vuole raccogliere attorno a sé tutti i cittadini, la metà dei candidati, ad esempio, non è nemmeno iscritta a SI, la nostra è una posizione “pluralista” che si rispecchia nelle persone che abbiamo scelto per tentare questa ennesima avventura. Quello che ha detto Fassina…? Certamente non mi fa piacere, ma sono abituato a fare i conti solo alla fine, il prossimo 6 novembre faremo i conti e tireremo le somme, se ho sbagliato, riconoscerò l’errore”.

La popolazione del Litorale romano guarda però con evidente interesse all’avventura del 71enne storico vice-parroco della chiesa di Santa Monica, don Franco De Donno, che si è tolto (momentaneamente) l’abito talare e ha indossato i panni del politico per amore della sua comunità. Il sacerdote, che ha ottenuto la dispensa dal Vicariato e quindi non potrà celebrare messa fino al termine della sua “avventura elettorale”, si prepara alle consultazioni del 5 novembre nel X Municipio di Roma e qualche giorno fa ha incontrato i cittadini presso piazza del Capelvenere, ad Acilia. “E’ stato un incontro, un confronto per delineare un programma politico, non un vero e proprio comizio”, ha sottolineato il quotidiano on line Pontilenews. Prendere coscienza dei problemi di Ostia, analizzarli e cercare una soluzione prima che sia troppo tardi è in sostanza il metodo che vuole adottare don De Donno, che non intende promettere “miracoli”, bensì vuole «creare un programma politico tenendo in considerazione le proposte politiche fatte dai cittadini durante gli incontri». «La nostra – promette Don France – sarà una politica anticipativa e preventiva, non una politica di emergenza».

Don Franco De Donno nei giorni scorsi ha anche aderito alla Campagna “Sfratti zero” dell’Unione Inquilini di Roma: “Il mio impegno – ha promesso – sarà quello proposto nello slogan dell’Unione Inquilini: basta disagio abitativo , basta precarietà abitativa. Riuso abitativo di tutti gli immobili pubblici e privati per un piano casa strutturale che parli all’intera precarietà abitativa. Nel X Municipio porteremo avanti quanto richiesto dalla circolare Minniti del 1 settembre che parla di mappatura degli immobili pubblici e privati e applicazione dell’articolo 26 commi 1 e 1 bis della legge sblocca Italia in materia riutilizzo degli immobili del demanio civile e militare ai fini di edilizia residenziale pubblica. Il governo, le regioni e i comuni hanno fatto credere alla gente che le poche case popolari sono il frutto della crisi e delle poche risorse disponibili e in questo modo si arrivati al facile inserimento e alla strumentalizzazione da parte di organizzazioni fasciste. Le case e le risorse ci sono, il Municipio X farà la sua parte”.

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