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Luiciano Cobianchi, seminarista scomparso a 12 anni. Mai ritrovato, Come si possono reclutare bambini di 12 anni per farli preti?

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view post Posted on 13/1/2014, 10:23
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Come si possono recltare bambini di 8 anni per farli preti?

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Luciano, seminarista bambino sparito
da 62 anni: il caso su Chi l'ha visto
PER APPROFONDIRE: luciano cobianchi, seminarista, sparito, 62 anni
Luciano Cobianchi

di Lauredana Marsiglia
Oggi avrebbe 70 anni, Luciano Cobianchi, scomparso l’11 luglio 1956 a Domegge. Era l’ora di pranzo quando il seminarista, in vacanza con altri compagni, sparì improvvisamente senza lasciare alcuna traccia. Sono passati 62, ma il caso è tornato ad affacciarsi, l’altra sera, nella celebre trasmissione "Chi l’ha visto" di Rai 3. Il mistero continua a vivere, nonostante i molti tentativi di dissipare le nebbie, tra cui uno compiuto anche nel marzo 2011, sempre su Rai 3, ascoltando un amico di Luciano che tentò di indirizzare le indagini su presunti cattivi rapporti nell’ambito seminarile. Ipotesi che difficilmente a distanza di tanti anni poteva trovare conferme.
Quel giorno, Luciano, originario del Polesine e la cui vita si è intrecciata ad un altro mistero che nella morte di don Mario Bisaglia ha unito il Polesine e la lago del Centro Cadore, era nei pressi del lago assieme ai compagni. Per pochi minuti si staccò da loro, ma non tornò più sui suoi passi. Venne cercato ovunque, ma senza alcun esito.
Ad avviarlo agli studi seminarili fu proprio don Bisaglia, quando divenne parroco di Fiesso Umbertiano paese dei Cobianchi. Luciano prese così a studiare nel seminario dei Sacramentini a Casier di Treviso. Domegge, così, conserva due misteri tutt’ora insoluti: oltre alla scomparsa di Luciano, l’insolita morte di Bisaglia trovato morto nel lago con dei soldi e la carta d’identità legati con un elastico su una gamba, sotto il calzino. Nel lago ci finì quando era ormai morto.

Domenica 12 Gennaio 2014


http://www.gazzettino.it/NORDEST/BELLUNO/l...ie/443915.shtml

Luciano Cobianchi

Sesso:M
Età:12 (al momento della scomparsa)
Occhi:castani
Capelli:biondi
Scomparso da:Domegge di Cadore (Belluno)
Edizione:2004/2005
Data della scomparsa:10/07/1956
Data pubblicazione:22/11/2004

Il pomeriggio del 10 luglio 1956 alcuni giovani seminaristi partirono da Casier di Treviso per Domegge (Belluno), ospiti della casa di Don Francesco Barnabò per una breve vacanza. Il giorno seguente, mentre veniva preparato il pranzo, i ragazzi andarono a visitare la chiesa di Domegge. Poi, accompagnati da padre Zaccaria, un superiore del seminario, si spinsero al di là del Piave, imboccando la strada della Val di Toro, in direzione del rifugio Padova. Dopo poche centinaia di metri, però, furono richiamati perché il pranzo era pronto. Tornarono tutti indietro tranne uno, il dodicenne Luciano Cobianchi, che avrebbe detto ai compagni "Vado a conquistare l'ultima vetta e poi torno". Ma in quel momento cominciò il mistero della sua scomparsa che dura ancora oggi. Dopo averlo cercato autonomamente insieme ai seminaristi, alle 18 dello stesso giorno i sacerdoti che guidavano il gruppo diedero l'allarme ed ebbero inizio ricerche ad ampio raggio alle quali parteciparono per giorni, oltre alla popolazione locale e alle forze dell'ordine, gli Alpini, sommozzatori, unità cinofile e l'allora neonato Club Alpino Italiano (CAI). Nei giorni successivi i Carabinieri di Lozzo di Cadore verbalizzarono numerosi avvistamenti a Domegge, e a Forni di Sopra. Circolò anche l'ipotesi che il bambino avesse potuto prendere un treno alla stazione di Calalzo.

La vicenda di Luciano Cobianchi si intreccia per alcune coincidenze a quella di don Mario Bisaglia, il cui corpo è stato ritrovato il 17 agosto del 1992 nel lago di Domegge, qualche giorno dopo la sua scomparsa. Il sacerdote era il parroco del paese della famiglia di Luciano Cobianchi e si era adoperato per farlo entrare in seminario. In un'intervista rilasciata a "Chi l'ha visto?" nel 1993 la sorella di Cobianchi aveva ricordato che in un incontro del 1966 don Bisaglia si mostrò convinto che il fratello un giorno sarebbe tornato a dare notizie di sé.

Durante la trasmissione ha telefonato il nipote di Luciano Cobianchi che ha riferito di essere in possesso di alcune lettere dei sacerdoti, che davano alla famiglia spiegazioni dell'accaduto, e dello stesso seminarista scomparso, che scriveva alla madre. Sembra che una di queste ultime rechi una data successiva alla sua scomparsa.

29 novembre 2004
6 dicembre 2004
13 dicembre 2004
10 gennaio 2005
16 marzo 2011
13 aprile 2011
 
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view post Posted on 13/1/2014, 14:14
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Florio Di Valgioconda Vedo che si sta riproponendo il triste caso del giovane Cobianchi e, da come viene ipotizzato, sembra di ascoltare una fiaba triste. Forse si è smarrito nel bosco, ma poi ha incontrato uno gnomo che l’ha portato nella sua casetta dove c’erano altri sei fratelli e Biancaneve che li accudiva amorevolmente. Per favore non siamo patetici! Capisco che la speranza, per un familiare, non abbia mai fine ma credere che un bambino si dia alla fuga senza un minimo di sostentamento e senza un aiuto, in quei tempi soprattutto, senza venire prima o poi ritrovato o fatto ritrovare è non solo improbabile ma ridicolo pensarlo.
Ma cosa sperate che questi preti vi dicano la verità? Non sarà mai! E quell’ineffabile don Bisaglia, pace all’anima sua, non ne sapeva niente? Io ho il sospetto che ne sia coinvolto. D’altronde non era certo uno stinco di santo poiché era risaputo (ne hanno parlato i giornali) di una sua relazione con una donna e che voleva abbandonare il sacerdozio. Ed era lui che aveva avviato al seminario il piccolo Luciano. E’ certo che Rovigo e provincia riservano ancora una forma di timore riverenziale verso l’apparato ecclesiastico e quello che si teme possa turbare le “sante orecchie” non viene espresso ma solo rimuginato. Ma, ne sono certo, sanno perfettamente che si tratta di un caso di pedofilia finito purtroppo tragicamente. E l’ambiente dei seminari è un vivaio per certi depravati.
Di quel sacerdote, poi, che mostra l’album di fotografie… ne ho una sensazione sgradevole.
Naturalmente, senza una prova, nessuno è colpevole. Figuriamoci dopo cinquant’anni e cozzando contro un muro di omertà come sanno erigere molto bene i preti!
Una cosa è da sottolineare: un fatto del genere ai giorni nostri, non si sarebbe dissolto nella fantasia e nelle ipotesi ed archiviato ma qualcuno, statene certi, andava in galera.
Atri tempi! Non dimentichiamo che la zona era chiamata la sacrestia del Vaticano!
 
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view post Posted on 19/8/2015, 00:15
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L’ombra degli abusi sul seminarista scomparso 59 anni fa
CASIER. Il sospetto di abusi sessuali e la successiva fuga per mettersi in salvo potrebbero aleggiare sulla scomparsa, 59 anni fa, del dodicenne Luciano Cobianchi (in foto) di Fiesso Umbertiano...
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14 agosto 2015



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CASIER. Il sospetto di abusi sessuali e la successiva fuga per mettersi in salvo potrebbero aleggiare sulla scomparsa, 59 anni fa, del dodicenne Luciano Cobianchi (in foto) di Fiesso Umbertiano (Rovigo), seminarista dai Padri Sacramentini a Casier la cui sede è chiusa da tempo. Un sospetto, va detto, tutto da verificare perché basato su una lettera firmata da un certo Alberto che è stata recapitata alla redazione di "Chi l'ha visto?", chiusa dentro una busta con il logo di un mobilificio dove però dicono di non conoscere questa persona. La puntata di mercoledì del contenitore estivo "Chi l'ha visto? - Le storie" ne ha dato notizia, con tutti i dubbi del caso, tornando così a parlare della scomparsa di Luciano, di cui non si hanno più notizie dall'11 luglio 1956, quando se ne persero le tracce durante un campo con il seminario a Domegge. Luciano era in passeggiata con gli altri seminaristi e con padre Zaccaria, superiore dei Sacramentini, verso il rifugio Padova, quando il gruppo venne richiamato per pranzo. Tornarono tutti indietro, tranne Luciano. «Lo avevamo cercato da subito», aveva raccontato alcuni anni fa Rino Zerbinati, compagno di seminario di Cobianchi, «Se fosse stato in zona ci avrebbe sentiti». Invece nulla: sparito. Sul destino di Luciano si sono susseguite tante voci: vittima di un incidente, eremita sui monti del Cadore, o ancora, come si legge nella lettera, capace di fuggire da quella realtà e crearsi una nuova vita, di sposarsi e di vivere nella zona di Montebelluna. Lo scritto alla redazione di "Chi l'ha visto?" è molto dettagliato, chiarisce il giornalista, con accuse pesanti e circostanziate in ambito sessuale mosse da tale Alberto, che dice di essere stato in seminario in quegli stessi anni. Accuse che tuttavia alcuni compagni di Cobianchi, intervistati da Rai 3, smentiscono. Secondo il racconto di uno
di loro, poco prima di partire per Domegge, Luciano e un altro seminarista erano stati puniti severamente da padre Zaccaria. Il giorno della partenza per la montagna, Luciano era terrorizzato. Dopo 59 anni, il mistero sulla scomparsa del giovane seminarista è quanto mai fitto. (ru.b.)
 
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