Ciao a tutti, sono M7317: 28 anni, artista, laico, antitelevisivo e schifato dalla società convinto.
Ho scoperto questo forum dal link lasciato da alcuni di voi tra i commenti di una manciata di blog di Libero (inquietante ricettacolo di notizie che fanno venire la pelle d'oca, di commenti di gente raziocinante, e molto spesso anche di perfetti dementi).
Non sono né di destra né di sinistra...mi pare evidente che le fazioni politiche attive in Italia o siano perfettamente inutili o abbiano come scopo primo il romanissimo arricchimento dell'individuo che se ne sbatte altamente del bene comune, mascherandosi sotto una serie di slogan triti e ritriti, di buonismo da casalinghe compiacenti, di solidarietà clonata per arraffare voti e via di seguito.
So quello che non voglio: sono stufo di vedere che all'alba del 2007 ci siano ancora beoti che si proclamano fedeli a qualsiasi religione (vuoi per convenienza, ignoranza e/o superstizione), sono stufo di vedere interagire la chiesa con lo stato (alla faccia della repubblica democratica laica...più paradossi che appellativi), sono stufo di vedere che a scuola ci si scanna per mettere crocifissi o nascondere presepi per non offendere i musulmani (quando i ragazzi arrivano al liceo senza sapere nemmeno leggere), sono stufo di sentire le truffe della chiesa e del suo strapotere economico, sono stufo di sentire di gente che crepa di cancro al cervello per i ripetitori di radio vaticana, sono altresì stufo di vedere che nessuno fa niente per combattere questo vomito a 360 gradi e passa il suo tempo a trastullarsi con cellulari e bisogni indotti assortiti dettati dal televisore o dai subumani di turno.
So quello che voglio: una società laica, colta, attiva, funzionante, con un senso di identità ben preciso (in particolare Europeo), una società dove superstizione e vuoto mentale siano messi al bando, dove le forme pubbliche di culto collettivo (con tutte le loro diramazioni economiche) siano vietate (chi vuole darsi alla superstizione lo faccia nel suo loculo, senza istituzioni vere e proprie che arraffano anche i soldi degli altri), una società dove non regni la falsità o il denaro o tutta la serie di gingilli capitalistici che stanno lobotomizzando la popolazione, una società dalla quale vieni bandito se ne sei un pernicioso sfruttatore, una società dove l'arte, il pensiero e la cultura (che hanno reso grando l'Europa nel nostro glorioso passato) tornino a risplendere.
Credo sia ora per l'Europa di emanciparsi sia dal colonialismo statunitense che dall'invasione barbarica africana.
Ma soprattutto dagli sporchi preti...
Voilà.
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