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Intervista a Luigi Cascioli

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view post Posted on 11/1/2007, 22:03
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http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?...265&info=131699


"Non me ne 'gafre un zzoca'", parola di Luigi Cascioli

Roma - Di quest'uomo hanno parlato tutti i media del mondo, da CNN, Fox News, Washington Post, The Australian, a Al Jazeera, Al Arabeya, meno ne hanno parlato i media italiani, di fatto è stato al centro di una campagna mediatica poderosa. E il perchè è presto detto: ha scritto un libro (stampatosi lui, visto che nessun editore lo ha voluto) dal titolo "La favola di Cristo – Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù", assicura di avere le prove che Gesù non è mai esistito, ha portato in Tribunale un prete di paese querelandolo per abuso della credulità popolare e sostituzione di persona , promette di sradicare dal mondo la Chiesa cattolica. Ora vive poco lontano da Roma immerso nei suoi studi e in attesa che il Tribunale dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, al quale lui ha ricorso, decida se dargli ragione o no. E' Luigi Cascioli, studioso -lui si definisce cristologo- ex seminarista.
"Gesù Cristo non è esistito, ma è stato inventato dalla Chiesa ed è un personaggio di pura fantasia come lo sono i personaggi delle favole" dice Cascioli. Secondo Cascioli: i fatti presentati come veri dalle Sacre Scritture sono in realtà dei falsi. Primi fra questi quelli inerenti la figura di Gesù, detto il Cristo, che è stata costruita sulla persona di Giovanni di Gamala, figlio di Giuda il Galileo della Casta degli Asmonei, sedicenti discendenti della stirpe di Davide.

La tesi di Cascioli, in estrema sintesi è: il Gesù dei cristiani (lui preferisce dire: della Chiesa cattolica) non è realmente esistito, non è un personaggio storico, per tanto la storicità del cristianesimo è un falso e la Chiesa cattolica quando proclama Cristo, Uomo e Dio, dice il falso.
Don Enrico Righi, parroco-rettore della ex diocesi di Bagnoregio (Viterbo), scrisse in un giornale che Gesù nacque da Maria e visse in carne ed ossa. Cascioli, in base a questa dichiarazione, l'11 settembre 2002 sporse querela contro la Chiesa Cattolica, nella persona di don Righi, per abuso della credulità popolare (Art. 661 C.P.) e sostituzione di persona (Art. 494 C.P.). Il 27 gennaio 2006 il Tribunale di Viterbo archivia il caso "benchè il prete non abbia portato alcuna prova ammissibile dell'esistenza di Cristo " precisa Cascioli. Il 18 marzo 2006 Cascioli ricorre al Tribunale dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo: la pratica N. 14910/06 della "non esistenza di Cristo" è ora in fase di esame. "Ripongo molta fiducia nel Trubunale dei Diritti Umani. Inutile che la Chiesa, il Vaticano si ostini a tacere; se possiede le prove concrete dell'esistenza storica di Cristo le esibisca all'umanità. Un paio di miliardi di persone che hanno seguito la dottrina indicata dalla Chiesa attendono una risposta. Chiara. Cristo è esistito oppure no? Se la Chiesa si ostina a tacere sull'esistenza di Gesù significa solo che non avendo prove concrete essa è ben consapevole e cosciente che Cristo è un personaggio di fantasia e quindi la Chiesa sta imbrogliando l'umanità nella consapevolezza di farlo" ha fatto dichiarare Cascioli dal suo ufficio stampa.
E sempre l'ufficio stampa precisa: "Cosa significa per il cristianesimo dimostrare che Cristo non è esistito? Sarebbe la fine della Chiesa. Significa cancellare dogmi fondamentali sui quali si basa il cristianesimo e il cattolicesimo. Scomparendo la figura di Cristo uomo che sarebbe venuto sulla terra per riscattare il peccato Originale, la dottrina cristiano-cattolica crollerebbe all'istante. Le conseguenze immediate: scomparirebbe il sacramento dell'Eucarestia. Nessun prete potrà più dire: 'Questo è il corpo di Cristo', cioè il corpo di un personaggio mai esistito. Oltre che una dichiarazione ridicola e assurda diverrebbe una truffa perseguibile per legge in tutti i paesi, come per chiunque inventasse l'identità di una persona inesistente e la proponesse come vera. La Chiesa non potrà mai più avvalersi del dogma della Transustanziazione, cioè il vino e il pane che si trasformerebbero nel momento della consacrazione nel "sangue" e nel "corpo di Cristo", cioè nel sangue e nel corpo di un personaggio mai esistito. Diverrebbe impensabile diffondere il dogma della Santa Trinità: Dio-Padre, Dio-Figlio e Dio-Spirito Santo dal momento che il Dio-Figlio risulterebbe essere un personaggio non esistito. E questi sono solo alcuni tra i tanti dogmi e assiomi della fede che andranno in pezzi sciogliendosi come neve al sole". E ancora: "Gli studi di Cascioli con la dimostrazione della 'non esistenza di Cristo' distruggono in un solo colpo e in pochi minuti la dottrina cristiano cattolica. Per evitare ciò la Chiesa dovrebbe esibire all'umanità prove storiche dell'esistenza di Cristo, prove inconfutabili, prove ammissibili concrete e non i soliti argomenti di teologia e catechismo".

Ciò che colpisce subito il povero giornalista che si mette a studiare il caso sono due elementi. Il primo è che in tutta la documentazione prodotta non vengono dettagliate le prove della tesi di Cascioli, si dice "gli studi di Cascioli con la dimostrazione della 'non esistenza di Cristo'", ma le prove non si vedono, quasi fossero un assioma, se non proprio un dogma. Il secondo elemento è che da una parte Cascioli dice che le prove che lui ha in mano dimostrano la non esistenza di Gesù e dunque la non storicità di Gesù e di conseguenza del cristianesimo, e poi, però, la protagonista della devastazione, sia nel ruolo di grande accusata, sia nel ruolo di grande distrutta da Cascioli, è solo la Chiesa cattolica, e non tutto il cristianesimo; in causa viene chiamata la Chiesa cattolica, al Vaticano vengono chieste le prove, un prete cattolico viene portato in Tribunale, centinaia di pagine dove ricorre in maniera ossessiva la Chiesa cattolica.

Signor Cascioli, La prego di voler ricostruire la vicenda processuale dagli inizi allo stato attuale.
La vicenda processuale si trova riportata su www.luigicascioli.it

E' corretto dire che don Righi non è altro che un capro espiatorio? e, perchè è stato scelto lui?
Capro espiatorio è colui che con il proprio cancella le colpe altrui, quindi non è il caso di don Enrico Righi.

Luigi Cascioli chi è? da dove viene?
È una luce che viene dal buio.

Perchè e quando ha deciso di provare la non esistenza dell'Uomo Cristo?
Per hobby, dal 16 febbraio1995.

Quanti sono, e chi sono, se ci sono, gli storici che come Lei stanno lavorando per provare la non esistenza dell'Uomo Cristo?
Seriamente sono molto pochi.

Quanti sono, se ci sono, gli storici che come Lei stanno lavorando per provare la non esistenza dell'Uomo Cristo?
Seriamente sono molto pochi.

Mi spieghi: dimostrare la non esistenza dell'Uomo Cristo significa demolire tutto il Cristianesimo, per tanto tutte le Chiese Cristiane o solo quella cattolica? glielo chiedo perchè Lei parla di demolizione della Chiesa Cattolica, e, di fatto, ha denunciato, attraverso don Righi, la Chiesa Cattolica, ma a me pare che la Sua ipotesi demolirebbe l'intero Cristianesimo. Se è così perchè se la prende solo con il Cattolicesimo?
Il Cristianesimo si regge sul sacrificio di un uomo (capro espiatorio) che ha riscattato i peccati degli uomini. Se quest'uomo si dimostra che non è esistito tutto il castello crolla.

Demolire il Cristianesimo significa demolire una civilizzazione, condivide?
Se per Occidente s'intende l'ocurantismo nel quale viviamo, si.

Le chiedo di fare esercizio di fantapolitica e di farmi lo scenario di un mondo dove sia oramai demolito il Cristianesimo e con esso l'Occidente.
Vedo un'umanità felice che non deve più ricorrere alla masturbazione per soddisfare il sesso.

Lei ha ricevuto minacce di morte, da chi ritiene provengano?
Dai seguaci di Satana.

Chi, a parte chi minaccia, che si sa non agisce, ritiene che La voglia davvero morto?
Coloro che, se lo potessero, riaccenderebbero i roghi.

La sua ipotesi, se è vera la nostra deduzione di demolizione dell'Occidente, credo possa fare molto comodo, in questo momento specialmente, a una certa parte del mondo mussulmano. E' stato mai avvicinato dal mondo mussulmano?
Non me ne "gafre un zzoca" se altri possono trarre dei vantaggi dalla demolizione dell'Occidente. Sono stato e lo sono ancora dal mondo mussulmano ateo.

E' corretto dire che Lei è un personaggio che fa comodo all'estremismo mussulmano e con esso a certi Paesi particolarmente estremisti, quale per esempio l'Iran?
L'Iran? Cos'è l'Iran?

E' corretto dire che Lei fa comodo, sempre sullo scenario politico, anche a un certo mondo israeliano?
Ad un certo mondo si, all'altro no.

E' corretto dire che se il Tribunale di Strasburgo accoglie il Suo ricorso, per tanto Lei chiude favorevolmente la sua vicenda processuale, Lei automaticamente si vede riconosciuta come valida la sua ipotesi storica?
E come altro potrebbe essere?

E' corretto dire che il percorso processuale che Lei ha avviato è volto a fare avvalorare la sua ipotesi storica?
È corretto.

Ci spiega nei dettagli le conseguenze che si avrebbero sulla Chiesa Cattolica se la sua vicenda processuale si risolvesse per Lei favorevolmente?
Ogni prte che affermasse pubblicamente che Cristo è storicamente esistito sarebbe immadiatamente ammanettato per l'Art. 661 C.P. che prevede l'arresto obbligatorio.

E le conseguenze sulle altre Chiese cristiane?
Lo stesso che per la Chiesa cattolica dal momento che anch'esse dipendono dall'umanizzazione di Cristo.

Mi scusi, provo a proporLe una riflessione. Io sono convinta che per l'Uomo-Cristiano sia facile accettare la storicità del cristianesimo fin tanto che non ne esiste la prova materiale, fisica, presente tra noi, perché è una storicità che rimane pur sempre per una parte assiomatica, insomma, in definitiva, una questione di "fede". La fede ha in sé aree d'ombra, zone franche alle quali Dio non ha accesso, sono la schermatura che protegge la fragilità dell'uomo che altrimenti si troverebbe faccia a faccia con Dio. Quando la "prova provata" della storicità dovesse esistere ... beh, ogni scappatoia che la fede si riserva verrebbe meno, e di fronte all'impossibilità di eludere Cristo non è immaginabile cosa succederebbe all'uomo. Se avessi ragione, la Sua ipotesi storica farebbe estremamente comodo anche all'Uomo-Cristiano. Che ne pensa? Mi farebbe una riflessione in proposito?
Mai si potrebbe far cambiare d'idea acoloro che basano le loro verità sulla fede che è la lagica degli imbecilli; due sono le categorie che fanno del male, gli imbecilli e i cattivi, io preferisco gli ultimi perché qualche volta si riposano.

Ora passiamo ai fatti che Lei dice di possedere nella sua ipotesi storica. Ci voglia, per favore, dettagliare i fatti, solo i fatti, che a Suo parere dimostrerebbero che l'Uomo Cristo non è mai esistito.
Le mie affermazioni non sono ipotesi ma realtà perché suffragate ampiamente da una reale documentazione.

Voglio sperare che ci sia qualcuno che Le ha fatto obiezioni a queste sue ipotesi. Chi? e quali obiezioni?
Le obbiezioni che mi sono state fatte sono sostenute dalla fede, quindi da rigettarsi dalla ragione e dal buon senso.

Mi scusi, è ovvio che non spetta a noi proporre obiezioni alle sue ipotesi. Mi chiedo però: se gli studiosi della Sindone dimostrassero la storicità della Sindone e la veridicità scientifica del processo di resurrezione (lei sa che alcuni studiosi della Sindone, per esempio Eberhard Lindner, sostengo che studiando come si è formata l'immagine sindonica un giorno si arriverà a dimostrare scientificamente la resurrezione), questa sarebbe una valida obiezione alla Sua ipotesi?
Se gli studiosi dimostrassero che la Sindone è vera, potremmo sapere, magari dallo stesso prof. Lindner, attraverso l'analisi del sangue che sporca il telo, come è fatto il DNA dello pirito Santo fecondatore di Maria vergine.

Il Suo libro che raccoglie le prove che Lei ha raccolto e che costituiscono la Sua ipotesi della non esistenza dell'Uomo Cristo "La favola di Cristo – Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù", è stato stampato da Lei, nessun editore ha voluto pubblicarlo, è corretto? E perchè nessun editore l'ha voluto pubblicare?
Nessuno degli editori a cui mi sono rivolto ha voluto stampare il mio libro. Il perché si deve chiedere a loro.

Potrebbe farci i nomi degli editori che hanno rifiutato di pubblicare questo libro?
Due sono stati gli editori da me contattati prima di stamparlo a mie spese: "Scipioni" e "Nuove Edizioni"

Il cronista è a disagio: le perplessità iniziali restano irrisolte, le domande restano inevase, sistematicamente e tutte (tutte quelle di fondo). Le prove a sostegno dell'ipotesi non vengono fornite da Cascioli. Nè viene risolto il problema dell'eccessiva centralità attribuita dal Cascioli alla Chiesa cattolica. Si aggiunge un elemento: Cascioli conferma che il ricorso al sistema giudiziario è strumentale, volto solo a far avvalorare la sua ipotesi.
Il cronista, a questo punto, è molto più che a disagio. Riflette: e se per un cavillo legale la pratica N. 14910/06 si risolvesse favorevolmente per il Cascioli? E' ammissibile che il sistema giudiziario possa essere il "giudice" finale di una ipotesi storica? E' moralmente e intellettualmente corretto per uno storico ricorrere al sistema giudiziario -e peggio: ai cavilli del sistema- per vedersi approvata una tesi, uno studio che non ha trovato consenso, o anche solo attenzione, nel contesto della comunità degli studiosi?


 
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dirk58
view post Posted on 11/1/2007, 23:03




cavoli questo è un grande!!!
ha bisogno di tutto l'appoggio possibile,scherziamo!!!
è come dire ,"guardate che gesù non è morto in croce ma di vecchiaia a 85 anni con 6 figli e 20 nipoti......
ce ne passa di differenza!!!!!
comunque il punto centrale della diatriba che si svolge nei tribunali ,mi sembra di capire, e la tesi da lui portate che DIO o GES§ non è mai esistito, ma che è una creazione dell'uomo......
COSA CHE IO CONDIVIDO IN PIENO!!!!!
Il più è supportarla con prove, non è che dall'altra parte,la CHIESA CATTOLICA,ne possano portare di inconfutabili.....cosa portano? dei sentito dire? o degli scritti ,un vangelo scritto dopo 100anni dalla morte di gesù????
io penso che la "diatriba" si svolga prevalentemente sul piano filosofale.....e di questo sono molto preoccupato perchè è pane per il CLERO!!!!!
comunque un in bocca al lupo e che crepi.......
 
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view post Posted on 12/1/2007, 00:09
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Solo una precisazione mi sento di fare a questo articolo: la sindone è sicuramente una delle tante false reliquiie medioevali.

Due diverse é quipes ingaggiate dalla Curia di Torino raggiunsero le medesime conclusioni analizzando al carbonio14 frammenti prelevati dal telo di lino, datando la sua fabbricazione tra il 1260 e il 1390. E difatti la prima notizia certa della sindone di Troyes--Torino è intorno al 1350. Lo stesso antipapa allora riconosciuto in Franca permise l'ostensione della sindone a patto che fosse considerata una raffigurazione (ossia un'opera d'arte). Il vescovo di Troyes, sotto la cui giurisdizione era la sindone, diceva di conoscere i fabbricatori della raffigurazione.
 
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dirk58
view post Posted on 12/1/2007, 22:23




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 12/1/2007, 00:09)
Solo una precisazione mi sento di fare a questo articolo: la sindone è sicuramente una delle tante false reliquiie medioevali.

Due diverse é quipes ingaggiate dalla Curia di Torino raggiunsero le medesime conclusioni analizzando al carbonio14 frammenti prelevati dal telo di lino, datando la sua fabbricazione tra il 1260 e il 1390. E difatti la prima notizia certa della sindone di Troyes--Torino è intorno al 1350. Lo stesso antipapa allora riconosciuto in Franca permise l'ostensione della sindone a patto che fosse considerata una raffigurazione (ossia un'opera d'arte). Il vescovo di Troyes, sotto la cui giurisdizione era la sindone, diceva di conoscere i fabbricatori della raffigurazione.

Lo sai vero che in molti ambienti si ritiene che la "SINDONE"sia il SUDARIO di"Jacques de Molay"ventiduesimo maestro dei poveri cavalieri di cristo e del Tempio di Salomone.Si narra che L'inquisitore Guillome Imbert,per torturalo e fargli confessare delitti non commessi ,gli fece fare il calvario di GES§.
Fu inchiodato ad una porta,facendo bene attenzione che le ferite non fossero gravi, e tolto dalla porta fu messo in un sudario........
Sembra che tutto combaci.....la statura di De MOLAY,il viso con la barba,l'anno circa 1310......tutto rientra nei "tempi" descritti......
poi che la SINDONE non è appartenuta a Gesù era una cosa nota e risaputa.......
Solo che loro non ti dicono che non è vero....sai quanti soldi ci rimettono..........
 
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view post Posted on 12/1/2007, 23:48
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Credo che questa sia una leggenda, anche se non conosco la storia.

Più probabilmente si tratta di una immagine ottenuta stendendo il telo di lino su un altorilievo metallico arroventato
 
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dirk58
view post Posted on 13/1/2007, 00:06




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 12/1/2007, 23:48)
Credo che questa sia una leggenda, anche se non conosco la storia.

Più probabilmente si tratta di una immagine ottenuta stendendo il telo di lino su un altorilievo metallico arroventato

Tutto può essere,ma se vedi dei ritratti di DE MOLAY e il volto della Sindone......
poi uno la pensa come vuole,ma è stato appurato che il telo è del 1250 1400.......con la datazione al carbonio.....anche la storia di GESU è una leggenda!!!
 
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5 replies since 11/1/2007, 22:03   215 views
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