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Arcivescovo di Varsavia spia dei comunisti

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view post Posted on 5/1/2007, 19:26
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/...civescovo.shtml

Ci sono prove che collaborò dal 1978, ma forse fu arruolato nel 1967 Arcivescovo di Varsavia fu spia dei comunisti Monsignor Stanislaw Wielgus lo ha confessato al Papa. Oggi il verdetto della commissione d'inchiesta della chiesa polacca



VARSAVIA (POLONIA) - Una commissione di inchiesta della chiesa polacca ha riconosciuto oggi, con un comunicato, che il futuro arcivescovo di Varsavia, monsignor Stanislaw Wielgus, collaborò con la polizia segreta comunista. Il presule nominato arcivescovo di Varsavia il 6 dicembre scorso ma che non ancora il titolo di primate di Polonia, che , caso insolito, è rimasto al suo predecessore Glemp, ha confessato tutto al Papa, Benedetto XVI.

LA STORIA - Wielgus, fu spia dei comunisti almeno dal 1978, ma secondo alcuni il suo arruolamento da parte dei servizi segreti di Varsavia risale almeno al 1967.
A due giorni dall’insediamento ufficiale, arriva la conferma del passato da collaboratore dalla stessa chiesa polacca. «Esistono numerose e indubbie prove che confermano la collaborazione di monsignor Stanislaw Wielgus con i servizi segreti della Repubblica popolare polacca», cita il comunicato emesso dalla Commissione storica ecclesiastica. La nota aggiunge che, tuttavia, dai documenti a disposizione, non è possibile affermare che l'attività di Wielgus - e relative rivelaizoni - abbiano in qualche modo recato danno a persone. La Commissione ecclesiastica polacca ha analizzato gli atti dell'Istituto per la memoria nazionale di Varsavia (IPB) su richiesta dello stesso Wielgus. Domenica, alla messa di insediamento di Wielgus presso l'Arcidiocesi di Varsavia è atteso anche il presidente polacco Lech Kaczynski, mentre un sondaggio rivela che due polacchi su tre preferirebbero che Wielgus rinunciasse alla carica.
05 gennaio 2007

Edited by GalileoGalilei - 6/1/2007, 11:35
 
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dirk58
view post Posted on 5/1/2007, 21:43




Non dice nulla di Scandaloso o di sconcertante1
sai in quei corridoi ,oltre ai cardinali,vescovi e segretari,quanti SPIONI" ci sono???
Questo non fà altro che confermare che il Vaticano è il centro del POTERE!
e dove cè il potere tutti vogliono sapere!!!!
 
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view post Posted on 6/1/2007, 11:17
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http://www.uaar.it/news/2006/06/02/polonia...omi-preti-spia/

Polonia: no del cardinale Dziwisz ai nomi dei 28 preti-spia
Il cardinale Stanislao Dziwisz, l’ex segretario particolare di papa Wojtyla, ha imposto il silenzio all’ex capellano di Solidarnosc, padre Tadeusz Isakowicz Zalewski, che voleva rendere pubblici i nomi dei 28 preti spie del regime comunista. Tutti sacerdoti che operavano nella diocesi di Cracovia negli anni 80. In una conferenza stampa Zalewski ha informato che ieri mattina gli è stata consegnata una lettera firmata dal cardinale Dziwisz, con la quale, in riferimento al codice del diritto canonico, gli è stato vietato di prendere la parola sulla vicenda dei preti spie e di continuare la ricerca negli archivi del regime comunista, ora in possesso del Istituto della memoria nazionale (Ipn). […]
Fonte: il Manifesto
Che gli scheletri rimangano negli armadi.



















http://www.radiovaticana.org/radiogiornale...no/06_06_16.htm


CHIESA E SOCIETA’


16 giugno 2006




IL CARDINALE DZIWISZ, ARCIVESCOVO DI CRACOVIA,


CHIEDE PERDONO A QUANTI HANNO SOFFERTO A CAUSA DEI PRETI


CHE HANNO COLLABORATO


CON I SERVIZI SEGRETI DEL PASSATO REGIME COMUNISTA IN POLONIA


CRACOVIA. = “A nome della Chiesa di Cracovia, a tutti coloro che ritengono di aver sofferto ingiustamente a causa del comportamento di alcuni sacerdoti, io chiedo perdono”. E’ quanto ha detto ieri il cardinale Stanisław Dzwisz, durante la celebrazione del Corpus Domini in Piazza Rynek, a Cracovia, riferendosi allo scandalo dei sacerdoti accusati di aver collaborato con i Servizi di Sicurezza del passato regime comunista. L’arcivescovo di Cracovia, il cui discorso è stato spesso interrotto dagli applausi delle migliaia di fedeli presenti, ha sottolineato il fatto che “chiedere perdono include anche la ferma volontà di accertare la verità”, al di là del linciaggio mediatico messo in atto da alcuni giornali che hanno speculato su diversi nomi di “preti collaborazionisti” senza avere nessuna conferma dall’Istituto della Memoria Nazionale (IPN) che custodisce documenti appartenenti anche ai Servizi Segreti del regime comunista. Recentemente l’ex cappellano di Solidarność, padre Tadeusz Isakowicz – Zalewski, perseguitato dal regime comunista, voleva rendere pubblici 28 nomi di preti collaborazionisti, ma il cardinale Dzwisz, che ha inviato una lettera al sacerdote, si è detto decisamente contrario affermando che la ricerca della verità si deve basare su una accurata ricerca storica. “Questo – ha detto - vuol dire che bisogna parlare sempre di più di quelle persone che hanno diretto questo sistema e non solo delle sue vittime. Questo vuol dire che bisogna chiarire tutte le circostanze che hanno condotto qualcuno a collaborare. Questo vuol dire che bisogna parlare della eroica condotta dei sacerdoti, che hanno sofferto persecuzioni perché non si sono piegati al regime e non hanno voluto collaborare con i Servizi Segreti”. Il porporato ha quindi istituito una Commissione specifica, “Memoria e cura”, che sta analizzando i casi dei sacerdoti diocesani che hanno collaborato col regime comunista. La Commissione dovrebbe pubblicare a breve un “Memoriale”. Il cardinale Dziwisz ha sottolineato che prima bisogna scoprire tutta la verità e solamente dopo, chiedere ai colpevoli un sincero pentimento e una riparazione del male da loro compiuto. Secondo l’arcivescovo di Cracovia la volontà di ricercare tutta la verità non significa - come dicono alcuni - voler fuggire da scomode verità del passato, ma “è una premura per non farsi vincere da semiverità”, perché “le mezze verità non sono mai in grado di liberare l’uomo. Lo possono solamente distruggere”.
 
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view post Posted on 6/1/2007, 14:38




Finirà in nulla.
Altrimenti c'e' il rischio che qualcuno inizi a domandare come mai nella Polonia socialista non solo il grosso della terra era in mani private (principalmente contadini e coltivatori diretti) ma in buona parte era di proprietà della chiesa.
 
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view post Posted on 6/1/2007, 19:23
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Non credo finirà in nulla, scarpia.

2 polacchi su 3 chiedono le dimissioni del vescovo. L'opinione pubblica è indignata con l'arcivescovo e con Ratzinger che lo ha nominato, pur sapendo che era una ex spia. Forse i polacchi potrebbero rispolverare le coperture del cardinale Dzwisz ai numerosi preti ex spie.

E' il più grave scandalo nella cheisa cattolica polacca.
 
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view post Posted on 6/1/2007, 19:56




Bisogna anche dire che ai polacchi la religione interessa sempre meno e anche la figura di Woitila.
Infatti il turismo religioso non si è sviluppato, e quindi non porta tanti soldi. Allo stesso tempo la morte del subitosanto ha interrotto i flussi di danaro verso la Polonia, paese dove trovate molte villette ma una sola e cortissima autostrada.
 
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view post Posted on 6/1/2007, 20:36
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Ernesto Rossi parla di Garibaldi e del suo rapporto coi preti:

Nella prefazione alle sue memorie, Garibaldi, il 3 luglio 1872, scriveva di aver sempre attaccato il "pretismo", perché aveva sempre trovato in esso "il puntello di ogni dispotismo, di ogni vizio, di ogni corruzione".

"Il prete è la personificazione della menzogna. Il mentitore è ladro. Il ladro è assassino, e potrei trovare al prete una serie di altri infami corollari".
 
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view post Posted on 6/1/2007, 20:47




come sempre dio era impegnato altrove

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dirk58
view post Posted on 6/1/2007, 20:55




Alla base di tutto ci sono cose che noi non sapremo mai!
come non abbiamo mai saputo la verità su CALVI.
La verità su Sindona.
l'ingerenza della chiesa nei ritrovamenti di nuovi manufatti e documenti ,che non si devono divulgare.le pressioni su Stati e paesi Cattolici,in favore di una politica più vicina ai dettami della ChiesA CATTOLICA.
Questo scandalo passerà come tanti altri....e non è neanche tanto altisonante poi......
comunque sia la verità a noi sarà sempre negata!
 
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view post Posted on 6/1/2007, 20:59




CITAZIONE (dirk58 @ 6/1/2007, 20:55)
comunque sia la verità a noi sarà sempre negata!

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dirk58
view post Posted on 6/1/2007, 21:30




CITAZIONE (Scarpia @ 6/1/2007, 20:59)
CITAZIONE (dirk58 @ 6/1/2007, 20:55)
comunque sia la verità a noi sarà sempre negata!

(IMG:http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/311/im...ier13piovra.jpg)

questo invece è una forma di innegabile VERITA!!!!!
 
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view post Posted on 6/1/2007, 22:46
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A quanto pare il vescovo era in predicato di essere nominato cardinale

http://www.quaderniradicali.it/agenzia/ind...=read&nid=12204

Il caso Wielgus e il realismo della Santa SedeNews del 06-01-2007
La diocesi di Varsavia ha un nuovo vescovo insediato e approvato dalla Santa Sede: il 67 enne monsignor Stanislaw Wielgus (probabile nuovo cardinale tra alcuni mesi); tale decisione ha provocato numerose critiche in Polonia: infatti fonti non sospette hanno documentato che monsignor Wielgus ha collaborato, ai tempi del regime comunista al potere, con taluni esponenti dei suoi servizi di informazione.


 
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view post Posted on 7/1/2007, 12:45
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Si è dimesso l'arcivescovo spia!

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...civescovo.shtml

Lo rende noto un comunicato della sala stampa vaticana Si dimette l'arcivescovo "spia" di Varsavia L'annuncio nel giorno del suo insediamento dopo le notizie sulla sua collaborazione con la polizia comunista STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Stanislaw Wielgus (Epa)
VARSAVIA - Terremoto nella Chiesa polacca: due giorni dopo aver confessato il suo passato di informatore per la polizia segreta del vecchio regime comunista, l'arcivescovo di Varsavia, monsignor Stanislaw Wielgus, si è dimesso. La notizia, diramata dall'edizione polacca della Radio Vaticana è stata confermata da una nota vaticana: in cui si dice che papa Benedetto XVI ha accettato le dimissioni offerte dal presule, che avrebbe dovuto insediarsi oggi ufficialmente come arcivescovo di Varsavia con una cerimonia solenne nella Cattedrale. Prima dell'annuncio Vaticano, la televisione polacca Tvp aveva annunciato un possibile annullamento della messa solenne fissata per le 11 e la sua «trasformazione» in una «messa di ringraziamento» per il cardinale Glemp, che Benedetto XVI ha nominato adesso «amministratore diocesano di Varsavia fino a nuovo provvedimento».

TRA LE LACRIME - Dopo la nota della Santa Sede è poi stato lo stesso presule ad annunciare, con le lacrime agli occhi, le sue dimissioni all'inizio della cerimonia, tra gli applausi dei fedeli che avevano accolto con disagio se non con rabbia la sua ammissione e il rammarico di quanti erano pronti a «perdonarlo».

PRESSIONI - La notizia del suo passato di informatore era stato rivelata per la prima volta due settimane fa dalla «Gazeta Polska». Dopo aver inizialmente negato, l'arcivescovo Stanislaw Wielgus, nominato dal pontefice il 6 dicembre scorso, ha ammesso venerdì di aver collaborato con i servizi segreti durante l'era comunista. Dopo l'ammissione, due giorni fa, Wielgus in un messaggio ai fedeli aveva riconosciuto la sua «colpa» e si era rimesso alla «decisione» del Papa. Ma il Vaticano, venerdì, aveva rinviato a un comunicato del 21 dicembre nel quale affermava: «La Santa Sede, decidendo la nomina del nuovo arcivescovo di Varsavia, ha preso in considerazione tutte le circostanze della sua vita, tra le quali quelle riguardanti il suo passato». Ma la Chiesa cattolica polacca ha ammesso il ruolo di Wielgus aumentando la pressione sul neo-arcivescovo prima della cerimonia di nomina ufficiale che doveva avvenire alle 11 di oggi, ora italiana.
07 gennaio 2007

 
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dirk58
view post Posted on 7/1/2007, 13:52




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 7/1/2007, 12:45)
Si è dimesso l'arcivescovo spia!

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...civescovo.shtml

Lo rende noto un comunicato della sala stampa vaticana Si dimette l'arcivescovo "spia" di Varsavia L'annuncio nel giorno del suo insediamento dopo le notizie sulla sua collaborazione con la polizia comunista STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Stanislaw Wielgus (Epa)
VARSAVIA - Terremoto nella Chiesa polacca: due giorni dopo aver confessato il suo passato di informatore per la polizia segreta del vecchio regime comunista, l'arcivescovo di Varsavia, monsignor Stanislaw Wielgus, si è dimesso. La notizia, diramata dall'edizione polacca della Radio Vaticana è stata confermata da una nota vaticana: in cui si dice che papa Benedetto XVI ha accettato le dimissioni offerte dal presule, che avrebbe dovuto insediarsi oggi ufficialmente come arcivescovo di Varsavia con una cerimonia solenne nella Cattedrale. Prima dell'annuncio Vaticano, la televisione polacca Tvp aveva annunciato un possibile annullamento della messa solenne fissata per le 11 e la sua «trasformazione» in una «messa di ringraziamento» per il cardinale Glemp, che Benedetto XVI ha nominato adesso «amministratore diocesano di Varsavia fino a nuovo provvedimento».

TRA LE LACRIME - Dopo la nota della Santa Sede è poi stato lo stesso presule ad annunciare, con le lacrime agli occhi, le sue dimissioni all'inizio della cerimonia, tra gli applausi dei fedeli che avevano accolto con disagio se non con rabbia la sua ammissione e il rammarico di quanti erano pronti a «perdonarlo».

PRESSIONI - La notizia del suo passato di informatore era stato rivelata per la prima volta due settimane fa dalla «Gazeta Polska». Dopo aver inizialmente negato, l'arcivescovo Stanislaw Wielgus, nominato dal pontefice il 6 dicembre scorso, ha ammesso venerdì di aver collaborato con i servizi segreti durante l'era comunista. Dopo l'ammissione, due giorni fa, Wielgus in un messaggio ai fedeli aveva riconosciuto la sua «colpa» e si era rimesso alla «decisione» del Papa. Ma il Vaticano, venerdì, aveva rinviato a un comunicato del 21 dicembre nel quale affermava: «La Santa Sede, decidendo la nomina del nuovo arcivescovo di Varsavia, ha preso in considerazione tutte le circostanze della sua vita, tra le quali quelle riguardanti il suo passato». Ma la Chiesa cattolica polacca ha ammesso il ruolo di Wielgus aumentando la pressione sul neo-arcivescovo prima della cerimonia di nomina ufficiale che doveva avvenire alle 11 di oggi, ora italiana.
07 gennaio 2007

figurati ...sai che scandalo.....
RICORDA :MoRTO UN PAPA SE NE FA UN ALTRO!!!!!!
 
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view post Posted on 7/1/2007, 15:10
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Da notare che non solo l'arcivescovo ha sempre e ostinatamente mentito sul suo passato (da buon prete ipocrita), ma lo stesso Ratzinger solo, pochi giorni fa aveva confermato nell'incarico Wielgus, dicendo che aveva valutato anche il suo passato!

Anche Ratzinger, senza vergogna, ha tentato fino all'ultimo, ostinatamente, di difendere il vescovo bugiardo e doppiogiochista e ne è uscito con le ossa rotte
 
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27 replies since 5/1/2007, 19:26   197 views
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