Laici Libertari Anticlericali Forum

Gregorio XVII?, quando il male poteva essere ancor più brutto

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Scarpia
view post Posted on 19/12/2006, 11:28





Ne avevo sentito parlare ma non avevo mai approfondito.
Che dire, in perfetto stile altomedioevale.
Chissà come sarebbe andata la storia se quell'individuo non avesse rifiutato.





Il cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova, nel conclave del 26 Ottobre 1958 venne eletto papa con il nome di Gregorio XVII ma due giorni dopo, su pressione dei cardinali francesi, fu costretto a dare le dimissioni in quanto, secondo i servizi di sicurezza del Vaticano, la sua elezione avrebbe determinato l’assassinio di diversi vescovi dietro la Cortina di Ferro comunista. La notizia, ampiamente documentata, fa parte del dossier segreto “Cardinal Siri” compilato dal Federal Bureau of Investigation (Fbi) in data 10 aprile 1961 per il Dipartimento di Stato americano.
Il dossier è rimasto secretato fino al 28 Febbraio 1994 quando, scaduti i termini della classificazione grazie alla legge Freedom of Information Act, è stato possibile accedere al documento. Il primo a leggere quel dossier segreto fu Paul L. Williams, consulente dell’Fbi e giornalista investigativo, che nel 2003 diede alle stampe il libro “The Vatican Exposed: Money, Murder, and the Mafia”, pubblicato negli Stati Uniti dalla Prometheus Books.
Secondo il resoconto di Wililams, tutto cominciò nel 1954 quando il conte Della Torre, editore dell’ “Osservatore Romano”, informò l’allora pontefice Pio XII delle simpatie che il cardinale Angelo Roncalli (che più tardi diventerà Papa Giovanni XXIII) nutriva per i comunisti. A quanto pare anche altri esponenti della cosiddetta «Nobiltà Nera’, cioè l’aristocrazia vaticana, espressero Io stesso tipo di timori al Papa.
La notizia giunse ben presto nell’ambasciata americana di via Veneto dove agenti della Cia e dell’Fbi vennero immediatamente attivati per scoprire le eventuali simpatie del cardinale Roncalli. Le indagini, inoltre, vennero estese anche a Monsignor Giovanni Battista Montini, che più tardi salirà al trono di Pietro col nome di Papa Paolo VI.
Williams a questo punto racconta che Papa Pio XII, proprio per evitare che la Chiesa potesse uscire dai suoi canoni tradizionali, indicò il cardinale Giuseppe Siri come suo successore. Siri, come ben sanno i genovesi, era fortemente anticomunista e un intransigente tradizionalista in materia di dottrina della Chiesa. Inoltre era conosciuto anche come un ottimo organizzatore.
Dopo la morte di Pio XII venne dunque il giorno del conclave. Era il 26 Ottobre del 1958 e i cardinali si riunirono in assise nella Cappella Sistina per eleggere il nuovo Papa. Ciò che avvenne in quelle ore è rimasto nella più assoluta riservatezza e lo stesso Siri preferirà tacere per tutta la vita sul suo segreto piuttosto di rivelare quanto accadde.
Secondo gli agenti dell’Fbi, che quindi in qualche modo raccolsero le informazioni riservate di alcuni cardinali presenti nel conclave, al terzo ballottaggio Siri raggiunse i voti necessari e venne eletto Papa col nome di Gregorio XVII. La notizia venne subito ufficializzata con la tradizionale fumata bianca che annunciò al mondo l’ “Habemus Papam”. Non solo. Quello stesso giorno alle 18 la notizia venne annunciata con gioia dalla Radio Vaticana. L’annunciatore disse: “Il fumo è bianco...non c’è alcun dubbio. Un Papa è stato eletto”.
Ma il nuovo Papa non fece alcuna uscita in pubblico. La gente in piazza San Pietro aspettava trepidante, ma la finestra non si apriva. Ad un certo punto a qualcuno vennero dei dubbi. Vuoi vedere che quel fumo non era poi così bianco? Forse era un po’ grigio... A quel punto, per dissipare qualsiasi dubbio, Monsignor Santaro, segretario del conclave dei cardinali, annunciò che il fumo in effetti era bianco e che un nuovo Papa era stato eletto.
Ma l’attesa continuava senza alcun esito. Quella sera la Radio Vaticana annunciò che il risultato era incerto. L’indomani, il 27 Ottobre 1958, un quotidiano del Texas, “The Houston Post” pubblicò un articolo il cui titolo diceva “I cardinali hanno fallito a eleggere il Papa in 4 ballottaggi: confusione nei segnali di fumo ha causato un falso responso”.
Ma, a quanto pare, quel responso era stato invece valido. Anche al quarto ballottaggio, secondo le fonti dell’Fbi, Siri ottenne i voti necessari per essere eletto pontefice. Ma i cardinali francesi, mostrando i rapporti confidenziali dei servizi di sicurezza del Vaticano, chiesero a Siri di rinunciare al papato in quanto la sua elezione “avrebbe causato disordini e l’assassinio di diversi vescovi dietro la Cortina di Ferro”.
I cardinali proposero quindi di eleggere un “Papa di transizione” nella persona del cardinale Federico Tedeschini, ma l’interessato era in condizioni di salute troppo precarie per poter accettare. Infine il terzo giorno, l’assemblea si mise d’accordo per eleggere il cardinale Roncalli, Papa Giovanni XXIII.
Fin qui il racconto di Paul L. Wililams. Secondo un altro giornalista e scrittore francese, Louis Hubert Remy, nel conclave del 21 giugno 1963 un’altra volta Giuseppe Siri stava per essere “rieletto” Papa. Ma ancora una volta qualcuno fece osservare che la Chiesa sarebbe stata perseguitata se un personaggio come il cardinale genovese fosse mai stato eletto Pontefice. E ancora una volta Siri calò il capo lasciando il posto a Paolo VI.
Il 18 maggio 1985 Louis Hubert Remy, l’amico Francois Dallas e il Marchese de la Franquerie, personaggio molto conosciuto nella Curia romana, vennero ricevuti dal cardinale Siri nel suo studio di via San Lorenzo, a Genova. Ad un certo punto Remy domandò a Siri se era vero quanto si diceva circa la sua elezione a Papa. “Egli stette per lunghi attimi in silenzio, quindì alzò gli occhi al cielo con un senso di sofferenza e dolore, unì le mani e, pesando le parole con gravità, disse: ‘Sono legato dal segreto’ - racconta Remy - Quindi, dopo un lungo silenzio, pesante per tutti noi, disse ancora: ‘Sono legato dal segreto. Questo segreto è orribile. Potrei scrivere libri sui diversi conclavi. Cose molto serie sono accadute in quelle occasioni. Ma non posso dire nulla”.
E il suo segreto, sempre che siano vere le fonti che rivelarono quelle indiscrezioni, se lo portò nella tomba.
 
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view post Posted on 19/12/2006, 16:31
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Si, lo stesso Siri non riuscì a tratttenere completamente il segreto sulla sua rinuncia impostagli nel 1958.

Se Siri non si fosse dimesso non ci sarebbe stato il Concilio Vaticano II e probabilmente il clero cattolico sarebbe in via di estinzione. Paradossalmente per noi laici si sarebbe avvicinata la liberazione da questa "setta contagiosa e perversa" (come la chiamava un conterraneo di Siri, Garibaldi)

Come noto Siri era un cardinale ultraconservatiore, legato alla liturgia preconciliare.

Siri era amico di gerarchi nazisti, fascisti, ustasha. Organizzò per conto di Pio XII la Ratline, ossia la fuga di decine di migliaia di criminali di guerra.

Rimando all'inchiesta Ratline presente uin questa stessa sezione: https://laici.forumcommunity.net/?t=4790527

Edited by GalileoGalilei - 19/12/2006, 20:42
 
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bohemiankiller
view post Posted on 19/12/2006, 19:04




amme questa storia non convince ..............possibile che gli stessi cardinali che elessero Siri si siano poi rivolti ad un Giovanni XXIII???
nel conclave c'erano decine di altri cardinali forse meno conosciuti la cui elezione non avrebbe creato grossi problemi alla chiesa nell'EST...............
Vabbeh che Giovanni XXIII era vecchio e quindi legittimamente si può pensare che tanto in un pontificato breve non si possa far molto............ma perchè rischiare???
 
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pippo777
view post Posted on 19/12/2006, 19:09




CITAZIONE (bohemiankiller @ 19/12/2006, 19:04)
amme questa storia non convince ..............possibile che gli stessi cardinali che elessero Siri si siano poi rivolti ad un Giovanni XXIII???
nel conclave c'erano decine di altri cardinali forse meno conosciuti la cui elezione non avrebbe creato grossi problemi alla chiesa nell'EST...............
Vabbeh che Giovanni XXIII era vecchio e quindi legittimamente si può pensare che tanto in un pontificato breve non si possa far molto............ma perchè rischiare???

E COME MAI L'INCONVENIENTE NON ESISTEVA QUANDO HANNO ELETTO IL PAPA POLACCO VERAMENTE ANTICOMUNISTA???
 
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dirk58
view post Posted on 19/12/2006, 23:02




CITAZIONE (pippo777 @ 19/12/2006, 19:09)
CITAZIONE (bohemiankiller @ 19/12/2006, 19:04)
amme questa storia non convince ..............possibile che gli stessi cardinali che elessero Siri si siano poi rivolti ad un Giovanni XXIII???
nel conclave c'erano decine di altri cardinali forse meno conosciuti la cui elezione non avrebbe creato grossi problemi alla chiesa nell'EST...............
Vabbeh che Giovanni XXIII era vecchio e quindi legittimamente si può pensare che tanto in un pontificato breve non si possa far molto............ma perchè rischiare???

E COME MAI L'INCONVENIENTE NON ESISTEVA QUANDO HANNO ELETTO IL PAPA POLACCO VERAMENTE ANTICOMUNISTA???

Molto probabilmente perchè i tempi non erano più quelli di 20 anni prima poi perchè le voci che circolavano dagli informatori d'oltre cortina davano ancora poca vita al dominio comunista in unione Sovietica e nei paesi dell'est ,quindi i tempi erano maturi ,pensa all'occasione irripetibile.sanno che il comunismo cadra dalì a qualche anno,eleggono un papa polacco e vanno alla conquista dell'est.....
 
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bohemiankiller
view post Posted on 20/12/2006, 01:02




QUOTE (pippo777 @ 19/12/2006, 19:09)
E COME MAI L'INCONVENIENTE NON ESISTEVA QUANDO HANNO ELETTO IL PAPA POLACCO VERAMENTE ANTICOMUNISTA???

La Polonia è un caso diverso.....................Si tende spesso troppo spesso a catalogare gli ex paesi del patto di Varsavia come se fossero stati uguali ai tempi cosa non vera ...........negli anni 70/80 c'era un Ungheria che faceva affari con l'ovest e si indebitava in occidente per costruire le infrastrutture lasciando una certa libera iniziativa ai privati.................c'erala Bulgaria ferocemente Sovietica in cui il crollo del regime non vi è mai veramente stato neanche nell 89 c'era sopratutto la Polonia un paese in cui la chiesa non è mai stata oppressa.e ripeto MAI........Se in Ungheria il cardinale metropolita è stato giudicato e condannato quello polacco è stato al massimo oscurato ma mai nessuno si è sognato di portarlo in tribunale per paura di una sommossa..............il regime ha sempre lasciato libera la chiesa di gestire una parte dell'educazione .....i preti erano liberi tanto quanto gli altri cittadini anzi di più..............in pieno regime il governo diede l'assenso a costruire una statua di carattere religioso Cattolico sul più grande viale di Varsavia ............................................sotto il regime esisteva un sindacato libero Solidarnosc con 10 milioni di iscritti..................!!!! 10 milioni!!!! il partito comunista polacco non ha mai avuto tanti iscritti..............!!!!
Ecco perchè Woytila fu fatto Papa perchè non c'era nessun rischio i preti li si uccideva in San Salvador vedi mons Romero mica nella Polonia Comunista dove erano liberi e forti...................l'oppressione della Chiesa in Polonia è una balla semplicemente stato e chiesa dagli anni 60 in poi si limitavano a convivere.......ognuna nel proprio spazio ..............evitando di darsi fastidio.............
 
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dirk58
view post Posted on 20/12/2006, 07:42




CITAZIONE (bohemiankiller @ 20/12/2006, 01:02)
CITAZIONE (pippo777 @ 19/12/2006, 19:09)
E COME MAI L'INCONVENIENTE NON ESISTEVA QUANDO HANNO ELETTO IL PAPA POLACCO VERAMENTE ANTICOMUNISTA???

La Polonia è un caso diverso.....................Si tende spesso troppo spesso a catalogare gli ex paesi del patto di Varsavia come se fossero stati uguali ai tempi cosa non vera ...........negli anni 70/80 c'era un Ungheria che faceva affari con l'ovest e si indebitava in occidente per costruire le infrastrutture lasciando una certa libera iniziativa ai privati.................c'erala Bulgaria ferocemente Sovietica in cui il crollo del regime non vi è mai veramente stato neanche nell 89 c'era sopratutto la Polonia un paese in cui la chiesa non è mai stata oppressa.e ripeto MAI........Se in Ungheria il cardinale metropolita è stato giudicato e condannato quello polacco è stato al massimo oscurato ma mai nessuno si è sognato di portarlo in tribunale per paura di una sommossa..............il regime ha sempre lasciato libera la chiesa di gestire una parte dell'educazione .....i preti erano liberi tanto quanto gli altri cittadini anzi di più..............in pieno regime il governo diede l'assenso a costruire una statua di carattere religioso Cattolico sul più grande viale di Varsavia ............................................sotto il regime esisteva un sindacato libero Solidarnosc con 10 milioni di iscritti..................!!!! 10 milioni!!!! il partito comunista polacco non ha mai avuto tanti iscritti..............!!!!
Ecco perchè Woytila fu fatto Papa perchè non c'era nessun rischio i preti li si uccideva in San Salvador vedi mons Romero mica nella Polonia Comunista dove erano liberi e forti...................l'oppressione della Chiesa in Polonia è una balla semplicemente stato e chiesa dagli anni 60 in poi si limitavano a convivere.......ognuna nel proprio spazio ..............evitando di darsi fastidio.............

giustissimo,io ho detto solo di paesi dell'EST,e sai mettere un papa polacco è una gran mossa per cercare di fare avvicinare la gente a "DIO"NOn credi?
 
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view post Posted on 20/12/2006, 08:51
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Per la verità il prete polacco Jerzy Popieluszko fu ucciso dal regime. Fu negli anni '80, dopo che Solidarnosc fu dichiarata illegale.
 
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bohemiankiller
view post Posted on 20/12/2006, 13:14




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 20/12/2006, 08:51)
Per la verità il prete polacco Jerzy Popieluszko fu ucciso dal regime. Fu negli anni '80, dopo che Solidarnosc fu dichiarata illegale.

Ma mica lo hanno ucciso perchè era prete lo hanno ucciso.............perchè era contro il regime .........ed era associato a solidarnosc..............e poi sopratutto la polizia indago sia gli assassini sia ........... un loro diretto superiore............................ i funerali furono liberi ...................
 
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Scarpia
view post Posted on 21/12/2006, 05:57




vero in Polonia il clero era libero e oltre a questo proprietario di parecchie terre (il 60% della terra nella Polonia comunsita era privata).

Comunque se avessero fatto Siri chissà come andava a finire.
Retrogrado come era, e come era ancora arretrata la società italiana all'epoca (e anche quella europea complessivamente) un fanatico del genere poteva spingere alle estreme conseguenze.

Ripiegarono su un uomo subdolo, capace di apparire addirittura progressista, e falso (il suo vero volto lo si vede nelle dichiarazioni a sostegno di Franco, nei documenti sulla pedofilia, ecc)
 
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10 replies since 19/12/2006, 11:28   887 views
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