Livorno, la sposa è in ritardo e il parroco inizia la messa senza di lei
Il ritardo della sposa al matrimonio è considerato parte della funzione. Un’abitudine che però non è piaciuta al parroco della chiesa Santa Rosa di Viterbo, padre Maurizio De Sanctis, che ha deciso di non aspettare la sposa e di procedere con la funzione religiosa, tra lo sgomento del marito e dei parenti. “Era una messa parrocchiale – ha spiegato il parroco – non una funzione riservata”.
Il caso è stato rilanciato ieri dalle agenzie, ma il “matrimonio senza la sposa” si è svolto domenica a Livorno, nel quartiere la Rosa. Per il parroco però si tratta di una polemica costruita sul nulla. “Si trattava di una messa parrocchiale – ha detto padre De Sanctis per smorzare i toni- e non una funzione riservata. Ecco perché ho iniziato senza la sposa. L’ho fatto soprattutto per i ragazzi del catechismo che erano in chiesa dalle dieci e iniziavano a spazientirsi. La sposa, in ogni caso, è arrivata un minuto dopo, prima dell’inizio delle letture”.
La decisione del parroco è stata accolta con rabbia dai parenti presenti per il matrimonio, che comunque hanno rispettato la decisione del parroco e hanno assistito ai primi minuti di funzione “senza la sposa”. Il marito, descritto come in stato confusionale per l’insolito comportamento del parroco, ha atteso in piedi l’arrivo della moglie, anche quando tutti gli altri ospiti si erano ormai seduti a seguire la messa. A far imbufalire i due sposi è arrivata poi, durante la funzione, la bacchettata di Padre De Sanctis, chiamato Padre Nike, che ha sottolineato ai due l’importanza del rispetto e della puntualità.
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