Coppi e Bartali

Due uomini..scusatemi DUE Campioni di un epoca passata ma sempre in e a ricordo delle loro gesta sportive e non.Potevano essere benissimo anche loro , con la mitica foto del passaggio della bottiglia , essere la foto del sito :il laico e il cattolico,con l'eterno dilemma:chi era il più forte??parliamo di altri tempi,un'altra Italia che usciva dalla guerra,che aveva in una certa maniera bisogno di riscattarsi e cosa ci hanno regalato questi due campioni,il sogno la speranza la gioia della vittoria....con le loro fantastiche imprese.Erano tempi duri ,grande miseria pochi foronzoli anche la chiesa era quieta.l'italia divisa in due,il bene e il male,Bartali grande cattolico praticante in visita dal Papa,bartali che prega a Lourdes durante la sosta del Tour mentre Coppi infiamma le notizie con la dama bianca,il figlio faustino nato all'estero,in Argentina,la prigione della dama bianca per adulterio,due persone così diverse nella vita così uguali nello sport.Non si sono risparmiati nulla in bicicletta,se ne sono dette di tutti i colori,però nella vita si rispettavano e infatti alla fine della carriera prima della trgica fine di Fausto avevano siglato con una strtta di mano la nascita di una nuova squadra ciclistica dove Coppi era il capitano e Bartali il direttore sportivo.ma erano altri tempi, la genta era divisa sì,cera da lavorare molto per poco però la gente si rispettava ci si aiutava l'uno con l'altro si era tutti sulla stessa barca ma erano altri tempi.......