Ennesima prova.
Nella"Storia del III Reich" che sto leggendo in questi giorni,sta scritto che i cittadini dovevano dimostrare di non essere Ebrei e così dovevano presentarsi negli uffici della Chiesa o in quelli del Municipio,dove veniva rilasciato un attestato di "Arianità".
Ora,lo scrittore fa osservare che il personale ecclesiastico ,come il personale del Municipio,avevano potere di vita o di morte sulla gente:se veniva scritto:"Non Ariano" la persona veniva deportata nei lager.
E dice che,mentre gli ecclesiastici degli uffici canonici erano molto severi e applicavano alla lettera gli ordini che venivano dall'alto,negli uffici dei laici,tutti si davano da fare per imbrogliare le carte e far sempre risultare "Ariano"il richiedente.
E io ne ho una prova:nel 1936 mio zio è andato a farsi rinnovare la carta d'identità e alla domanda:"Cognome?"lui ha risposto:"Sarto" e il segretario,parlando nell'orecchio gli ha detto:"Tu ti chiami Sartori".
E poi ha detto:"Signor Sartori arrivederla".