Che vergogna, speculare su una persona che non c'è più.
Un pò come al suo funerale, tutti i prezzi aumentati magicamente, perfino le bottigliette dell'acqua.
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Beatificazione di Wojtyla, alberghi a prezzi triplicati30 gennaio 2011 — pagina 05 sezione: Attualità
ROMA La beatificazione di Giovanni Paolo II, che attira da uno a due milioni e mezzo di persone; il tradizionale concerto in piazza San Giovanni nella Festa dei lavoratori; la primavera inoltrata che determina il periodo dell'alta stagione. È il mix deflagrante che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi degli alberghi della Capitale nei giorni a cavallo del Primo maggio prossimo.
E mentre trovare una stanza intorno al Vaticano è ormai quasi impossibile (la ricezione nell'area è andata esaurita già entro le 24 ore dall'annuncio della data della beatificazione), le tariffe degli hotel sono rincarate vertiginosamente da un minimo del 200 a un massimo di oltre il 300 per cento. Tanto per citare due esempi, un albergo due stelle di via Magenta, zona Stazione Termini, che normalmente in alta stagione offre le sue camere a 100 euro a notte (48 in bassa), prevede una tariffa di 330 euro per la notte tra il 30 aprile e il Primo Maggio.
Saltando di categoria, il listino di un quattro stelle di piazza della Repubblica propone normalmente stanze in un range che va dai 273 euro di una matrimoniale semplice fino ai 531 euro di una junior suite: lo stesso range, a cavallo del giorno ”clou”, si impenna a 492 euro per la matrimoniale semplice, ai 1.760 euro per la junior suite.
«Non c'è nessuna speculazione», minimizza però il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, spiegando come l'aumento dei prezzi risponda alla normale legge di mercato per cui «al crescere della domanda sale il prezzo» che comunque, sottolinea, «non può mai essere superiore alla tariffa massima esposta», altrimenti si compie «un illecito» contro cui devono intervenire le autorità.
Scegliere il Primo maggio per elevare Wojtyla agli onori degli altari, dal punto di vista della ricezione alberghiera, è stata però, afferma senza mezzi termini Roscioli, «una scelta sconsiderata», perchè la città è già ingolfata dalla combinazione Concerto-alta stagione. «È come se uno cercasse un posto in hotel a Montecarlo durante il Gran premio», esemplifica il rappresentante di Federalberghi, che aggiunge: «Stiamo comunque predisponendo degli incontri con le istituzioni e i soggetti coinvolti per studiare la situazione».
Per avere un quadro delle dimensioni dell'imminente «assalto» dei pellegrini su Roma, basta considerare i dati forniti dagli Istituti religiosi, tramite l'amministratore Andrea Misuri. Le 200 strutture religiose della provincia di Roma (di cui 160 si trovano nella Capitale) che dispongono complessivamente di circa 15 mila posti letto (diecimila in città) sono andati esauriti nel giro di 24 ore dalla comunicazione della data originando anche una «copiosa lista di attesa».
«Le prenotazioni - racconta Misuri - sono state tutte confermate nel giro di una settimana. Tutto il Lazio è mobilitato, dai Castelli fino a Fiuggi, Viterbo, Formia, San Felice Circeo. I pellegrini vengono da tutto il mondo - aggiunge -: Italia ovviamente ma anche Francia, Germania, Spagna e molti dal Sudamerica».
Il pernottamento negli istituti religiosi, spiega ancora l'amministratore, «costa in media dal 30 al 50 per cento in meno del prezzo alberghiero. In questo caso ci sono stati ritocchi verso l'alto, ma comunque contenuti». Quasi inutile ripiegare sulla formula del Bed&Breakfast. «Per quella data lì - confida il gestore di una struttura limitrofa a Piazza San Pietro - affitto solo a settimana, a 1.800 euro. Una cifra che normalmente chiederei per un mese intero»
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archiv...NZ_05_APRE.html----------------
Le preoccupazioni di Fiavet Lazio per la prossima Beatificazione di Giovanni Paolo llAndrea Costanzo chiede a gran voce la nomina di un commissario ad acta per affrontare tutte le problematiche previste per la città di Roma in occasione dell'evento.
Il 1° maggio è prevista la Beatificazione di Papa Wojtyla e già si stanno prefigurando i primi problemi, primo fra tutti quello degli aumenti "sconsiderati" dei prezzi di alcune strutture ricettive allo scopo di lucrare oltre misura.
Andrea Costanzo, presidente Fiavet Lazio si è così espresso:"Voglio esprimere la preoccupazione di tutta la categoria per la prossima ricorrenza del 1 maggio che quest’anno coincide con la fine della settimana santa, la preannunciata Beatificazione di Giovanni Paolo II e la festa dei lavoratori. La concomitanza di tali eventi rischia di rappresentare per Roma un cumulo di problemi organizzativi con possibili ripercussioni negative per il turismo della Capitale"E' quindi opportuno poter fare riferimento ad una figura istituzionale che vigili e nel caso intervenga in presenza di comportamenti scorretti.Ancora una volta Roma è chiamata a dare prova della sua "grandezza" ed ospitalità, sarebbe sciocco mettere turisti e pellegrini in condizione di fare solo una tocata e fuga per non farsi spennare da troppo avidi fornitori di servizi.
Va inoltre ricordato che il 1° Maggio nella capitale, tradizionalmente, si festeggia la Festa dei Lavoratori che in genere vede radunarsi a Piazza San Giovanni circa un milione di persone provenienti da tutta Italia.
Forse il consiglio di Andrea Costanzo dovrebbe essere preso sul serio.
http://www.masterviaggi.it/news/categoria_...ni_paolo_ll.php