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E' morto Pietro Taricone

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view post Posted on 29/6/2010, 05:35
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http://www.repubblica.it/persone/2010/06/2...ricone-5235114/

PERSONAGGI
Taricone non ce l'ha fatta
l'attore è morto nella notte

TERNI - Pietro Taricone non ce l'ha fatta. L'attore, 35 anni, è morto dopo le 2 all'ospedale di Terni, dove era stato ricoverato ieri, in condizioni disperate, in seguito a un incidente durante un lancio con il paracadute 1. Si è spento nel reparto rianimazione, dopo un intervento chirurgico durato più di nove ore. Il decesso - riferiscono i sanitari - è stato provocato da improvvise complicazioni.

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/ar...olo485153.shtml
29/6/2010
Terni, Pietro Taricone è morto
Tragico incidente col paracadute

Pietro Taricone non ce l'ha fatta. Precipitato lunedì dopo un lancio con il paracadute a Terni, l'attore 35enne è morto nell'ospedale della città umbra, dove i medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita con una lunghissima operazione durata 9 ore. Troppo gravi le lesioni interne riportate nell'impatto. Accanto a Taricone è rimasta sempre la compagna Kasia Smutniak, che si era lanciata con il paracadute poco dopo di lui dallo stesso aereo.
Pietro Taricone

Rianimato sul posto da personale del 118 dopo avere subito un arresto cardio-circolatorio, era stato subito trasferito in ospedale dove gli sono riscontrate diverse fratture. In particolare alle gambe e al bacino. Taricone aveva inoltre subito traumi alla testa e all'addome, con emorragie definite "importanti". Per arrestare le emorraggie e ridurre le fratture provocate dalla caduta, l'attore è stato sottoposto a un'operazione fiume durata oltre nove ore. L'intervento aveva risolvere il problema legato alle perdite di sangue, ma poi la situazione clinica è peggiorata.
Voto:

Ultimo aggiornamento ore 05:52

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...56268girata.asp

29/6/2010 (6:30) - PERSONAGGIO
Taricone, dalla Casa alla maturità: la metamorfosi di un macho

In fuga dal mondo del reality, è cresciuto diventando padre e divo impegnato
FULVIA CAPRARA
ROMA
La frase chiave, in quell’autunno del Duemila che cambiò la storia della televisione, era semplice e insieme rivoluzionaria: «Io so’ omme, tu sì femmena». Il femminismo cancellato in un attimo, insieme agli sproloqui sulla crisi del maschio e sulla parità tra i sessi. Il pubblico delle signore aveva trovato il suo nuovo Tarzan. Bastava sintonizzarsi sul programma-fenomeno dell’anno, quel «G.F.» seguitissimo e bistrattato dove il ragazzo di Caserta sciorinava, 24 ore su 24, la sua filosofia da macho di provincia. A colpi di muscoli e svarioni, tra performance sessuali e massime cristalline, Pietro conquistava ogni giorno il palcoscenico. Non solo quello del programma, di cui fu l’indiscusso vincitore morale, ma quello dell’universo-spettacolo da dove si capì subito che non sarebbe più uscito: «Ero sicuro che sarei tornato a casa con il mio solito trenino, Roma-Roccasecca e poi Roccasecca-Caserta». E invece non è andata così, «Conan il barbaro», come gli piaceva sentirsi chiamare, aveva messo a frutto gli insegnamenti sobri della mamma insegnante e si preparava al grande salto nello show-business: «Se fossimo stati in Olanda avrei vinto io, qui no, qui c’è il Vaticano». Idee chiare, piedi per terra, e soprattutto consapevolezza dei propri limiti: «Sono indeciso - si chiedeva il neo-divo alla fine del «G.F.» - tra l’essere zapatista o zappatore. Per adesso mi piace di più lo zappatore». La politica gli si mette subito alle costole, lui regala giudizi avveduti: «Perchè nascondere che quel leone di Berlusconi mi piace, che di lui apprezzo il senso di sfida e lo sguardo furbetto? Rutelli non lo conosco, ma mi sembra “uno buono”, molto agguerrito».

Del successo, una volta fuori dalla casa, aveva subito colto i lati negativi: «Ho rifiutato un sacco di offerte televisive e, a un certo punto, ho capito che ero entrato a far parte della lista di quei 10 ospiti che girano per tutte le trasmissioni...». C’è gente che vive così per tutta la vita, Taricone, invece, ha deciso che bisognava scappare, e in fretta: «Sono venuto a vivere a Roma, ho iniziato a conoscere persone non buone, ho pensato che non è semplice essere amico di tutti, e ho scoperto che qui si fa tutto a cena, anche cose importantissime...». In fuga dal piccolo schermo, «o’guerriero» sbarca al cinema, scopre l’impegno, gira un film, «Radio West», al fianco del figlio d’arte Piergiorgio Bellocchio: «Mi sono innamorato del mio personaggio, il soldato Rizzo, e ci ho messo dentro tanto di me stesso. Questo, forse, vuol dire che non sono un bravo attore, ma è vero che mi sono impegnato al massimo». Sul set l’incontro cruciale della vita, con Kasia Smutniak, nata a Varsavia, capelli lunghi, viso d’angelo: «Non dimenticherò mai questo film, perchè è il mio primo ruolo da protagonista, ma soprattutto perchè mi ha fatto conoscere la ragazza con cui vivo e che sarà la madre di mia figlia».

E’ l’inizio della fine, l’ex-palestrato sta diventando uomo, padre affettuoso, ma anche attore capace di portare sullo schermo, diretto da Gabriele Muccino in «Ricordati di me», un personaggio da Vallettopoli che somiglia ai tanti incontrati sulle terrazze romane, dietro le quinte degli show da grandi ascolti. Lui, ormai, è da un’altra parte. Sui set di film e fiction, nelle foto rubate sui rotocalchi, ma anche a casa, in famiglia, accanto alla piccola Sophie e a quella compagna bellissima che gli impartirà la più difficile delle lezioni. Ovvero, il tradimento andata e ritorno. Stavolta Pietro supera se stesso, ingoia, perdona, e ricomincia daccapo. Merito, forse, dell’imprinting genuino, dell’adolescenza vissuta lungo il corso principale di Caserta: «Io per le donne faccio le più grosse cazzate...».
 
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vaticANO
view post Posted on 29/6/2010, 11:13




Mi dispiace, anche se non lo trovavo molto simpatico. Ma è sempre brutto sapere queste cose quando se ne vanno persone così giovani.
 
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Ashmael
view post Posted on 29/6/2010, 12:47




Mi spiace, poteva capitare a Corona, Cuffaro, Bertone, Cesare battisti...perchè a lui? Come è ingiusta la vita!
 
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Paolo_79
view post Posted on 29/6/2010, 19:20




Al tg5 hanno detto che al funerale il sacerdote non ha impartito l'eucarestia, come da volere dei familiari. Chi mi sa dire come mai si può richiedere ciò, forse lo possono fare i non religiosi che richiedono ad un sacerdote di vestire i panni di ufficiale civile?
 
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vaticANO
view post Posted on 29/6/2010, 21:25




NO, al grande Cesare Battisti NO!
 
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Paolo_79
view post Posted on 29/6/2010, 21:32




CITAZIONE (vaticANO @ 29/6/2010, 22:25)
NO, al grande Cesare Battisti NO!

Forse ti confondi tra lucio il cantante con cesare il terrorista? :P
 
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vaticANO
view post Posted on 30/6/2010, 10:00




No, non mi confondo.
 
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Ashmael
view post Posted on 30/6/2010, 11:06




Mi riferisco proprio al "grande" criminale. assassino, nonchè DRAMA QUEEN cocco di Fanny Ardant Cesare Battisti, attualmente detenuto in Brasile in attesa di essere estradato.
 
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vaticANO
view post Posted on 30/6/2010, 12:59




Spero non venga estradato mai, perchè in Italia farebbe la fine che non merita. In Brasile almeno sta tranquillo.
 
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Ashmael
view post Posted on 30/6/2010, 14:22




già, finirebbe deputato in qualche cespuglio comunista...
 
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vaticANO
view post Posted on 30/6/2010, 14:57




Ma magari!
 
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Ashmael
view post Posted on 30/6/2010, 15:46




Spero tu stia scherzando...
 
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jonnyblack-0
view post Posted on 1/7/2010, 13:13




CITAZIONE (Ashmael @ 30/6/2010, 12:06)
Mi riferisco proprio al "grande" criminale. assassino, nonchè DRAMA QUEEN cocco di Fanny Ardant Cesare Battisti, attualmente detenuto in Brasile in attesa di essere estradato.

Allora,Cesare Battisti si è sempre dichiarato innocente,le uniche prove della sua colpevolezza sarebbero le accuse dei suoi ex compagni terroristi pentiti.

Battisti potrebbe essere un assassino come potrebbe essere uno che ha commesso semplicemente l'errore di frequentare brutti ambienti:insomma l'unica cosa che Battisti ha sicuramente ucciso è stata la noia,scrivendo i suoi romanzi noir.

Invece,per esempio,il reoconfesso e fascista Valerio Fioravanti ha ucciso almeno 84 persone,ed oggi è un uomo libero e felice...come una farfalla.

Ma ovviamente grazie ai tg in mano a papy Silvio la gente non sa nemmeno chi sia Fioravanti ed è invece ossessionata da Battisti(che a volte però confonde col grande Lucio e si domanda se tali crimini li abbia commessi da solo o sia stato aiutato da Mogol).

La verità è che non ci sappiamo autogestire,ne diamo prova da oltre 70 anni,gli alleati quando sbarcarono hanno lasciato il lavoro a metà,avrebbero dovuto restare e tenerci come loro colonia:ce la saremmo passata mooolto meglio ed oggi non saremmo una barzelletta per il mondo intero...ma va bé speriamo nell'Unione Europea,che possa prendere presto pieni poteri,annichilendo il potere di quei vaccari bifolchi che ci governano:che mettano questa immondizia su di una nave e la mandino in esilio permanente(e se nella stessa imbarcazione mettessero anche scarpette rosse e la sua corte di lacché ciuccia 8x1000 e non solo quello purtroppo,sarebbe cosa graditissima).



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vaticANO
view post Posted on 1/7/2010, 15:24




Cesare Battisti e Sofri sono gli unici martiri di questo secolo. E meritano di essere liberati e lasciati in pace.

E' grazie alle BR se la DC è caduta...se ci fossero ancora oggi non avremmo ciò che c'è adesso.
 
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view post Posted on 1/7/2010, 16:05
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Stop. Non c'entra niente Cesare Battisti. Discussione chiusa.
 
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14 replies since 29/6/2010, 05:34   266 views
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