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«Grattacieli pił alti del cupolone» Roma rompe il tabł: per dar casa a tutti

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Felipe-bis
view post Posted on 9/6/2010, 17:31




http://roma.corriere.it/roma/notizie/crona...166062713.shtml

EDILIZIA E URBANISTICA
«Grattacieli pił alti del cupolone» Roma rompe il tabł: per dar casa a tutti
Il sindaco Alemanno: fuori cittą costruiremo in altezza
come con Eurosky, la pił grande torre abitativa

ROMA - Grattacieli pił alti del Cupolone. Per «rompere un tabł» e dare case a tutti. La Capitale intende puntare sullo sviluppo dell'«housing sociale» realizzando 30mila alloggi, «di cui 6mila di edilizia popolare». E in questo ambito - fermo restando il no a progetti «che sono colate di cemento» - l'amministrazione capitolina prevede che lo sviluppo urbanistico della cittą passi, in futuro, anche per la costruzione nelle periferie di edifici anche pił alti di San Pietro, limite finora mai superato. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenendo a Milano all'inaugurazione dell'Eire, l'Expo Italia Real Estate.


SALVARE IL VERDE - «Dobbiamo invertire - ha ribadito il primo cittadino della Capitale - un processo che continua a sacrificare allo sviluppo pezzi dell’agro romano». Pił verde e meno cemento in orizzontale, dunque, anche per salvare le aree gią soggette a vincolo ambientale intorno alla Cittą Eterna.
Le novitį per la capitale, «esempio, finora, in negativo per lo sviluppo urbanistico», e colpevole di «una crescita contraddittoria», non sono finite. Alemanno punta su nuove opportunitą per creare una cittą «sostenibile». Nella primavera prossima ci sarą «un blocco di referendum per i cittadini su scelte importanti per la cittą, tra cui l'idea di far crescere in altezza le periferie». Periferie che «eccessivamente disperse, vanno riqualificate senza sciupare l'agro romano». Alemanno precisa comunque che «la cittą storica deve mantenere l’antico vincolo di non superare il Cupolone, ma nella periferia dobbiamo poter costruire anche in altezza».


IL CASO EUROSKY - Nel suo discorso pro grattacieli, Alemanno non ha mancato di citare il caso dell'Eur, dove - contemporaneamente alla realizzazione dei nuovi palazzi di vetro progettati da Renzo Piano in luogo delle tre Torri del ministero delle Finanze (ma qui gli edifici verranno abbassati di ben 6 piani, scendendo da 17 a 11) - č stato inaugurato il 13 maggio il cantiere per il pił alto grattacielo della Capitale: la Eurosky Tower, 28 piani di case e uffici.
Il grattacielo di viale Avignone all'Eur, firmato dall'architetto Franco Purini, dovrebbe essere ultimato nel 2011. Sarą alto 120 metri - meno dunque del Cupolone di San Pietro, il cui culmine supera i 136 metri da terra -, con 25 piani destinati ad abitazioni e 3 agli uffici, oltre a due livelli interrati adibiti a parcheggi e cantine: il progetto prevede anche la realizzazione di spazi comuni come una palestra panoramica, una lavanderia ed una sala riunioni. Oltre a una piazza con opere d' arte intorno.
Un esempio da seguire, perchč «bisogna trasformare le periferie, demolirle e ricostruirle, densificarle - ha concluso il sindaco -. Nelle periferie, non nel centro storico, occorre rompere il tabł della crescita in altezza, come con l'Eurosky il pił grande grattacielo abitativo».

MAGGIORANZA DIVISA - Ma l'idea dei grattacieli non č piaciuta ad alcuni settori della maggioranza capitolina. Per Marco Marsilio, deputato Pdl, «se Alemanno vuole fare un referendum io farņ il comitato del no: per dieci anni ho contestato la fantasia ricorrente dei sindaci. Anche se mi dispiace che Alemanno abbia questa continuitą rispetto a Veltroni e Rutelli, lo ringrazio per la volontą di aprire un dibattito»: Tuttavia, conclude, «i grattacieli, a Roma, sono inconciliabili col contesto urbano».
Critico anche Fabio Rampelli, uno dei capicorrente dell’ex An: «Purtroppo non ci sono mai stati tabł sull’altezza dei palazzi a Roma: in questi anni sono stati realizzati solo casermoni spersonalizzati. Bisogna tornare al borgo, alle corti, ai portici. Nel 2008 abbiamo vinto per dare un senso di discontinuitą rispetto al passato».

Redazione online
09 giugno 2010
 
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