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L'imbroglio della Sindone

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La Ruota
view post Posted on 6/9/2008, 09:19




Se ne parla anche qui

Sindone di Torino
https://laici.forumcommunity.net/?t=15075937
 
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nondisolopane...
view post Posted on 6/9/2008, 11:23




CITAZIONE (Zave @ 6/9/2008, 02:12)
aehm
l'ipotesi del cicap è che il "sangue di san gennaro" sia una sostanza tissotropica, ovvero che quando sta ferma è allo stato solido mentre basta daegli alcune sollecitazioni, come quelle dovute al trasporto dell'ampolla e avviene la liquefazione. e durante la cerimonia l'ampolla viene addirittura capovolta. ovviamente la sostanza che hanno prodotto loro ha questa stessa caratteristica.
e lo dici tu che accade solo un giorno all'anno, secondo le testimonianze il sangue del santo dopo se l'ampolla veniva capovolta dopo alcuni minuti si distaccava dalla parete superiore e si riversava su quella inferiore...

sulla sindone la datazione non è certamente l'unica cosa a fregarla. in primo la figura umana impressa sul lenzuolo presenta molte sproporzioni e una statura parecchio fuori dal comune in quell'epoca di nanetti (ma gesù dopotutto era l'altissimo), poi ci sono incongruenze con quello che c'è scritto nei vangeli che dicono che il corpo di gesù fu avvolto in delle bende e che solo la testa fu coperta da un sudario. vi sono inoltre molte incongruenze anche con i riti di sepoltura ebraici.

poi tu dici che la chiesa non si espresse ma in realtà lo fece eccome: papa clemente vii, con l'emanazione di 4 bolle papali impose che durante le ostensioni venisse detto ad alta voce che la sindone fosse una rappresentazione del corpo di cristo e non il suo vero sudario.
PROSELITISMO

facile no? è bastata una parola.

Incominciamo dal primo punto: si parla che il sangue di san Gennaro sia una sostanza Tissotropica; ma se noi ci mettessimo a scuotere il sangue in un qualsiasi giorno dell'anno, non si scioglierebbe.Punto. Non è quindi come dici tu.
Tu dici che era una "rappresentazione" del corpo: ma sappiamo che quello che è presente è sangue di un soggetto XY. No? Allora la Chiesa tuttora non si è più espressa.
Bellissimo(III punto). Non ci sarebbe nulla da aggiungere se non che il proselitismo è un atto aggressivo per la conversione di individui. Già mi immagino i preti con il loro crocifisso in mano e gli altri con il mitra puntato....basta dire cavolate. Va bene?
 
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view post Posted on 5/10/2009, 08:22
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http://www.uaar.it/news/2009/10/05/svelato...-della-sindone/

Svelato il mistero della Sindone

Un telo di lino, un professore di chimica e un po´ di tecnologia colorata. Ecco a voi una Sindone nuova di zecca, a grandezza naturale, del tutto simile a quella custodita a Torino e venerata come sudario miracoloso di Cristo. Solo che questa è stata fabbricata nel 2009 e sarà presentata dal professor Luigi Garlaschelli (chimico dell’Università di Pavia) in occasione del ventesimo Congresso del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale), in agenda ad Abano Terme per il 9, 10 e 11 ottobre.
«L´Uaar ha voluto finanziare la fabbricazione della nuova Sindone per dimostrare come sia possibile produrne una anche con le tecnologie che erano disponibili a un bravo falsario del 1300. Del resto il vescovo di Troyes, Henri de Poitiers, già a metà del Trecento aveva dichiarato il lino un falso, e gli scienziati che nel 1988 hanno eseguito la datazione col Carbonio 14 lo hanno confermato: trattasi di artefatto di buona fattura di sette secoli fa», spiega il segretario nazionale della Uaar Raffaele Carcano.
Dopo la sua presentazione, l´Uaar esporrà al pubblico l´autentica Sindone fai-da-te nel corso di un ciclo di conferenze di Luigi Garlaschelli, in modo che possa essere osservata e studiata da tutti, fedeli e razionalisti di granito.

Comunicato stampa UAAR

Alla notizia è dedicata oggi l’intera pagina 31 del quotidiano Repubblica
 
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Felipe-bis
view post Posted on 5/10/2009, 11:05




Temo ritorsioni, Carcano stia attento...
 
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fermakon
view post Posted on 5/10/2009, 13:58




Esiste anche un altro metodo: lo hanno dimostrato su La7, con un sistema di lenti :)
 
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Felipe-bis
view post Posted on 30/11/2009, 19:22




http://www.uaar.it/news/2009/11/30/sindone-barbara-frale/

La Sindone di Barbara Frale

Barbara Frale sostiene di aver decifrato alcune scritte sulla Sindone, scritte che risalirebbero inequivocabilmente al I secolo. Il Sussidiario*, testata cattolica vicina a CL, già la definisce “una prova a favore dell’autenticità della reliquia più famosa al mondo”, e ha deciso di intervistare l’autrice della scoperta. Frale attacca duramente la cosiddetta Seconda Sindone realizzata dal prof. Luigi Garlaschelli: “Prendiamo il ridicolo esperimento del CICAP. In primo luogo la ricerca era pagata dall’UAAR il che non sorprende visti i risultati. Poi la modalità con la quale si è preteso di ricavare una copia della Sindone è davvero risibile. Per intenderci la può fare chiunque abbia un lino e della tempera. Le cose però, analizzando la colorazione autentica del lino, sono un po’ più complesse. Non ci riescono i fisici nucleari figuriamoci gli “esperti” del CICAP. Credo francamente che per loro sia stato un autogol perché se è questa la serietà scientifica con la quale affrontano le questioni misteriose di questo mondo stiamo freschi”.
Le critiche di Frale non sembrano andare a segno: infatti, la sue dichiarazioni sono completamente prive di qualsivoglia elemento in grado di mettere “in ridicolo” l’esperimento di Garlaschelli. La sua unica argomentazione (”la ricerca era pagata dall’UAAR il che non sorprende visti i risultati”), oltre a non essere logicamente valida, costituisce l’autentico autogol della vicenda, perché se fosse valida invaliderebbe anche la ricerca di Frale, che è officiale dell’Archivio Segreto Vaticano, insegna alla Scuola Vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica e pubblica i suoi articoli sull’Osservatore Romano.
Critiche alla sua scoperta, che non sarebbe in realtà tale, si possono leggere sul sito La Sindone di Torino.

* http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/...enticit-/50980/
** http://sindone.weebly.com/articoli.html
 
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view post Posted on 10/4/2010, 09:36
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http://www.uaar.it/news/2010/04/10/al-via-...-della-sindone/

Al via l’ostensione della Sindone

Comincia oggi, a Torino, e continuerà fino al 23 maggio l’ostensione della Sindone, un telo raffigurante Gesù Cristo che esami al radiocarbonio promossi nel 1988 dalla diocesi di Torino hanno datato tra il 1260 e il 1390. Sempre oggi, a Livorno, il locale circolo UAAR organizza una conferenza con il prof. Luigi Garlaschelli, che ha mostrato come sia possibile realizzare un telo simile a quello di Torino utilizzando tecniche medievali.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 23/12/2010, 11:16




http://www.blitzquotidiano.it/facebook/sac...edioevo-691298/

Sindone, studio Usa conferma: “E’ un falso medievale”


La Sindone avrebbe origini medievali e non sarebbe dunque il Sacro Lino che, secondo tradizione, ha avvolto il corpo di Gesu’ nel Sepolcro.

Una delle teorie più accreditate sull’origine della sindone trova così una nuova conferma in una ricerca del britannico Timothy Jull, studioso presso l’Università dell’Arizona, pubblicato per la rivista Radiocarbon e il cui risultato sarà anticipato in esclusiva nel numero di gennaio della rivista francese ‘Sciences et Avenir’.

Per giungere alla sua conclusione, Timothy Jull, si legge sul sito internet del settimanale francese Le Nouvel Observateur, ha sottoposto a due differenti tecniche microscopiche un brandello di tessuto prelevato dalla Sindone nel 1988.

Il sindologo e chimico americano Raymond Rogers, di un laboratorio di Los Alamos, aveva tuttavia già detto in passato che lo scampolo prelevato nel 1998 non e’ valido, in quanto si tratterebbe di una parte ricucita nel XVI secolo dalle suore clarisse.

22 dicembre 2010
 
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view post Posted on 23/12/2010, 20:26
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Il fatto che sia medievale, a prescindere se fosse diverso il "contenuto" narratoci(e tutta la storia), avrà comunque avvolto qualche povero cristo sto sudario! sarà un miracolo che rassomigli al Cristo della religione!
 
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view post Posted on 23/12/2010, 20:45
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Non è affatto certo che ha avvolto qualche essere umano.

Anzi, più probabilmente l'imbroglio fu costruito poggiandolo su una statua arroventata il telo di lino, che ha poi riprodotto le fattezze umane
 
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view post Posted on 13/1/2011, 23:44
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Pugio Dirkio - generale della Legione Viktorica

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ultimamente stò leggendo un libro,dove i due autori dichiarano che la sindone fù fatta da Leonardo da vinci e che il volto sia il suo,spiega che è stata fatta una fotografia,pare inverosimile data l'epoca,invece hanno dimostrato che con i giusti elementi che avevano all'epoca era una cosa fattibile.e che lo stesso leonardo abbia voluto prendersi gioco della chiesa in una beffa che và oltre ogni limite.
Ps.per la data ci si stà dentro nella datazione data,1280,1500...
Di certo è un falso e la chiesa lo sà ma non rinuncia a spillare soldi ai soliti creduloni.....
mastro Dirk 58.
 
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view post Posted on 10/8/2011, 15:21
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"Troppe bufale sulla Sindone
gli editori stiano più attenti"
Il ricercatore Nicolotti critica Barbara Frale, archivista vaticana: nei suoi libri sembra Dan Brown, la sua è una teoria falsa, buona per un romanzo storico più che per un saggio. Sull'argomento certe vulgate infondate sono date in pasto alla gente a dispetto del lavoro degli studiosi più seri
di MARINA PAGLIERI

"Troppe bufale sulla Sindone gli editori stiano più attenti" Andrea Nicolotti, ricercatore dell'Università di Torino

"PREMETTO che il mio non vuole essere un libro contro Barbara Frale, anche se lei appare come il bersaglio più in vista. Intendo piuttosto lanciare un più generico allarme contro certe vulgate mediatiche, contro certe teorie senza fondamento che vengono date in pasto alle persone a dispetto del serio lavoro degli studiosi, spesso lasciati ad interloquire soltanto tra di loro. Ma la ricerca storica è un'altra cosa, e non può prescindere dal corretto uso delle fonti".
Parte da Torino, dallo storico del cristianesimo Andrea Nicolotti - autore del libro "I Templari e la Sindone. Storia di un falso", uscito a maggio per i tipi di Salerno - l'offensiva contro le teorie, o meglio le "scoperte", diffuse da due anni a questa parte appunto dalla Frale, addetta dell'Archivio segreto vaticano. Teorie espresse in particolare nel suo "I Templari e la Sindone di Cristo" (2009), che riguardano il possesso nel Duecento del celebre sudario da parte di quell'ordine religioso e militare, quando, come rimarcato anche da Sergio Luzzatto sul "Sole 24 ore", a detta dei più autorevoli studiosi non esistono documenti che attestino la presenza del Sacro Lino prima della metà del Trecento.
Nicolotti, 37 anni, è assegnista di ricerca al dipartimento di storia della facoltà torinese di Lettere - "ma il mio assegno sta per scadere, poi si vedrà" - e anche cantante lirico con il ruolo di basso. L'abbiamo raggiunto al telefono
a Innsbruck, durante le prove di un'opera barocca di Telemann.
Dottor Nicolotti, perché tutta questa attenzione nei confronti delle "rivelazioni" della Frale, quando sulla Sindone si è sempre scritto di tutto, senza reazioni così veementi?
"È vero, di libri inattendibili sulla Sindone ce n'erano anche prima. Quello della Frale, però, per la prima volta è stato pubblicato al di fuori del consueto circuito sindonologico devozionale. Per intenderci, l'ha stampato un'editrice del calibro de Il Mulino! Le novità del libro, rispetto a quanto era già stato scritto da altri, in realtà sono poche, e a mio parere comunque erronee; una serie di congetture e forzature che mi sembrano più adatte per un romanzo storico, sullo stile di Dan Brown, piuttosto che per un saggio".
Errori di che genere?
"L'uso che viene fatto, ad esempio, di alcuni interrogatori di Cavalieri del Tempio imprigionati a Carcassonne nel 1307: una lettura distorta e imprecisa, anche con errori di traduzione. Oppure quanto affermato in un secondo volume pubblicato dalla stessa Frale a fine 2009, prima dell'ultima ostensione torinese, in merito a certe presunte iscrizioni in aramaico, greco e latino riscontrabili sul volto dell'uomo della Sindone. In verità si tratta soltanto di manipolazioni di vecchie lastre fotografiche, sulle quali sono state evidenziate alcune macchie - non presenti sul telo - nelle quali ciascuno potrebbe vedere o leggere ciò che vuole".
Sarà una nuova contesa in stile "Papiro di Artemidoro", come quella che ha visto gli studiosi Salvatore Settis e Luciano Canfora l'un contro l'altro armati, convinto l'uno dell'autenticità e l'altro della falsità del reperto?
"No, non direi. In questo caso le proposte della Frale non sono oggetto di un vero dibattito all'interno del mondo accademico. C'è stata in verità una significativa presa di distanza da parte di Mons. Sergio Pagano, il prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano, e di alcuni noti esponenti della sindonologia torinese. Teorie come queste proliferano piuttosto nel circuito mediatico, dove le avvincenti ricostruzioni legate alla Sindone stuzzicano la fantasia della gente... un po' come la storia di Gesù che si sposa con la Maddalena. Ma le cause di ciò vanno ricercate altrove".
Ovvero?
"Con sempre maggiore frequenza viene a mancare da parte degli editori un controllo rigoroso sui testi che vengono pubblicati. Da parte degli storici, poi, le teorie palesemente insostenibili spesso vengono semplicemente ignorate ed accantonate; ma talvolta questo silenzio di condanna viene scambiato per un assenso. Sarebbe perciò opportuno che il parere degli studiosi fosse oggetto di maggiore attenzione anche al di fuori della limitata cerchia degli addetti ai lavori. Il rischio è quello di lasciar prevalere un certo modo di fare storia "all'americana", alla costante ricerca del sensazionalismo".


(09 agosto 2011)


http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/0...tenti-20201193/
 
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Vardar
view post Posted on 23/10/2011, 01:04




CITAZIONE (dirk58 @ 14/1/2011, 00:44) 
ultimamente stò leggendo un libro,dove i due autori dichiarano che la sindone fù fatta da Leonardo da vinci e che il volto sia il suo,spiega che è stata fatta una fotografia,pare inverosimile data l'epoca,invece hanno dimostrato che con i giusti elementi che avevano all'epoca era una cosa fattibile.e che lo stesso leonardo abbia voluto prendersi gioco della chiesa in una beffa che và oltre ogni limite.
Ps.per la data ci si stà dentro nella datazione data,1280,1500...
Di certo è un falso e la chiesa lo sà ma non rinuncia a spillare soldi ai soliti creduloni.....
mastro Dirk 58.

La pila di Volta non è niente altro che una sequenza di dischi di zinco e rame divisi da uno strato di stoffa o di cartone imbevuti di acqua salata o di sostanza acidula.

Dunque con i giusti elementi anche un uomo medievale, un romano, un greco o un egizio avrebbero potuto realizzare una pila di Volta. Peccato che la pila di Volta fu realizzata, come dice il suo stesso nome, da Alessandro Volta agli inizi dell'800. Eppure lo il rame è in assoluto il metallo più usato dall'umanità mentre manufatti in zinco sono stati ritrovati anche in epoca preistorica.
Posso dunque dire che gli egizi andavano in giro con le torce elettriche perchè avevano i giusti elementi per realizzare una pila?

Questo giusto per far notare come non sia sufficiente sostenere che in una data epoca c'erano gli elementi tecnici per realizzare qualcosa perchè fosse automaticamente fattibile, ma è necessario anche dimostrare che esistevano anche le conoscenze e gli strumenti adeguati per poter combinare i "giusti elementi" nel modo corretto.
 
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42 replies since 23/8/2007, 13:30   1249 views
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