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Come disdire il canone RAI

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view post Posted on 22/10/2008, 08:08
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http://www.aduc.it/dyn/rai/comu.php?id=237074






Se la Rai, il Governo ed il Parlamento non rispettano le leggi, perche' dovrebbero farlo gli utenti della Rai continuando a pagare il canone-imposta sulla tv?
Da anni siamo impegnati per l'abolizione di questa imposta e abbiamo sempre invitato i contribuenti a rispettare la legge pagando l'odioso balzello se in possesso di un apparecchio televisivo. Da troppo tempo, pero', e' imbarazzante invocare questo rispetto, quando sono le istituzioni per prime a violare la legge. Ecco l'elenco di alcune delle violazioni piu' eclatanti che riguardano la tv di Stato:
mancato insediamento della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, cioe' il controllo del legislatore (e quindi del popolo italiano) sull'operato dell'informazione di Stato;
la Rai non ha ancora pubblicato sul proprio sito l'elenco delle consulenze esterne e relativi compensi in violazione della legge n. 244/2007 e della circolare DPCM 16/3/07. Anche una interrogazione parlamentare e un esposto alla procura della repubblica non hanno per il momento dato alcun risultato;
la Rai impedisce ai cittadini di disdire il canone, ignorando le richieste di suggellamento e di disdetta;
richieste intimidatorie e continue di pagamento del canone da parte della Rai a coloro che non hanno un apparecchio televisivo;
condotta truffaldina da parte di incaricati Rai che, intrufolandosi nelle case dei contribuenti in modo arrogante e spesso irrispettoso, invitano chi e' sprovvisto di tv a firmare dichiarazioni di possesso di apparecchi televisivi spiegando che si tratta solo di una 'firma per ricevuta' o per presa visione;
da due anni il Governo non risponde a cinque interrogazioni parlamentari e un interpello dell'Agenzia delle Entrate su quali apparecchi, oltre al televisore, sono soggetti al canone. Ma la Rai richiede illegittimamente alle famiglie (ma, chissa' perche', non alle imprese!) il pagamento del canone anche per il possesso di un pc, di un cellulare o di altri apparecchi non televisivi;
violazione delle norme sulla pluralita' dell'informazione: la Rai offre spazi record al Governo e ad alcune forze politiche, censurandone altre, come recentemente ribadito dall'Autorita' per le garanzia nelle comunicazioni (e non e' la prima volta);
mancata attuazione della legge che prevede l'esenzione dal canone per i cittadini ultrasettantacinquenni con reddito minimo;
i programmi Rai sono spesso inguardabili (questa e' una mera violazione dei nostri personalissimi gusti...ma forse non siamo i soli a pensarla cosi').
Fino a quando non sara' ristabilita' la legalita', invitiamo tutti i contribuenti ad aderire all'iniziativa "Disdici il canone Rai".
Non invitiamo i cittadini a partecipare a "scioperi" o a sospendere i pagamenti, in quanto sarebbero sanzionati con multe fino a 600 euro. Invece li informiamo su come disdire legalmente il canone.

Per prima cosa, e' bene tenere presente che il cosiddetto canone di abbonamento Rai e' in realta' un'imposta sul possesso del televisore, dovuta indipendentemente dal fatto che si guardino o meno i programmi della tv di Stato. Per non finanziare piu' la tv di Stato, il contribuente dovra' chiedere il suggellamento del proprio televisore, oppure denunciarne la cessione a terzi (regalo, vendita, rottamazione, furto etc.).
Il suggellamento, contrariamente alla cessione, permette di disdire il canone senza disfarsi definitivamente dell'apparecchio. In passato, le autorita' lo "suggellavano" fisicamente in un sacco di iuta, ma oggi accade di rado. Di fatto, il suggellamento e' divenuto un impegno dell'utente a non utilizzare l'apparecchio televisivo.
La disdetta puo' essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno, e vale a partire dall'anno successivo (o dal semestre successivo, nel caso di pagamenti semestrali).


*** VAI AL MODULO PER DISDIRE IL CANONE ***


Attenzione:

questo non e' un invito ad evadere il canone.
se si utilizza un qualsiasi apparecchio televisivo in casa propria dopo la disdetta, si evade il canone Rai. Visto che e' praticamente impossibile per le autorita' accertare l'infrazione, sta al singolo contribuente rispettare gli impegni presi con le istituzioni -si', proprio quelle istituzioni che se ne fregano della legge.
qualora le autorita' si presentassero per suggellare fisicamente il televisore in un sacco di iuta (evento ormai raro), non e' in alcun modo obbligatorio far entrare alcuno in casa propria; ci si potra' limitare a mettere l'apparecchio a disposizione fuori dalla porta, per poi riprenderselo una volta insaccato e sigillato.
va da se' che disdire attraverso il suggellamento o la cessione di un vecchio televisore inutilizzato mentre in casa ce ne sono altri, costituisce evasione del canone Rai. Visto che e' praticamente impossibile per le autorita' accertare questo tipo di comportamento, sta al singolo contribuente rispettare gli impegni con le istituzioni -si', proprio quelle istituzioni che se ne fregano della legge.
nessuno ha il diritto di entrare in casa vostra senza il vostro esplicito consenso se non provvisto di mandato di perquisizione firmato da un magistrato (un po' difficile da ottenere, e ancor piu' ridicolo da chiedere, per "sospetta evasione del canone Rai"). Pertanto, qualora un incaricato Rai (evento raro) o la Guardia di Finanza (evento di cui non abbiamo ancora avuto notizia) si presentasse all'uscio di casa per accertarsi che non stiate guardando la tv, non c'e' alcun obbligo di spalancare la porta.
non firmare mai niente se offerto da incaricati Rai (spesso fanno firmare dichiarazioni di colpevolezza spacciandole per "presa visione").
ovviamente si dovra' disdire anche Sky, Mediaset Premium, La7 Cartapiu', ed affini;
nel caso riprendesse a guardare la tv, il cittadino onesto dovra' riabbonarsi (la cifra dovuta variera' a seconda del mese in cui si procede). In caso di ritardo del pagamento (ritardo che la Rai dovra' eventualmente dimostrare), sono dovute delle sanzioni:
- ritardo inferiore ai trenta giorni, sanzione amministrativa pari a Euro 4,16;
- ritardo superiore a trenta giorni, la sanzione ammonta a Euro 8,33;
- ritardo superiore ai sei mesi, oltre a Euro 8,33, si dovranno pagare gli interessi di mora, attualmente determinati nella misura dell' 1,375% per ogni semestre compiuto (spese di procedura e notifica a parte).
Sia chiaro: quel cittadino che, pizzicato a guardare la tv in casa propria da un incaricato Rai, mentisse sul periodo in cui non ha pagato il canone (magari affermando di aver acquisito o utilizzato il tv da soli due giorni) non solo violerebbe il Regio decreto legge n. 246/1938, ma soprattutto mancherebbe di rispetto alle istituzioni -si', proprio quelle istituzioni che se ne fregano della legge.
armatevi di pazienza, la Rai fara' di tutto per ostacolare la disdetta! In alcuni casi, ignorera' la richiesta e continuera' a chiedere il pagamento del canone come niente fosse. In altri casi, inviera' un modulo da compilare, affermando che senza di esso la disdetta non puo' essere accolta. In entrambi i casi, la Rai viola la legge! Per disdire il canone e' sufficiente seguire le istruzioni contenute nel nostro modulo! QUI come difendersi se la Rai superasse la vostra soglia di tolleranza ai soprusi e all'arroganza della Pubblica Amministrazione.

http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulisti...hp?Scheda=40168

Modulistica
Moduli pronti per ricorsi contro decisioni e provvedimenti


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DISDETTA DEL CANONE RAI

E' bene ricordarsi che il cosiddetto canone di abbonamento Rai e' in realta' un'imposta sul possesso del televisore da pagare indipendentemente dal fatto che si guardino o meno i programmi della tv di Stato. Pertanto, per smettere di pagare questa imposta, il contribuente dovra' chiedere il suggellamento del proprio televisore, oppure denunciarne la cessione a terzi (regalo, vendita, rottamazione, furto etc.).
Se invece non si e' mai posseduto un televisore, ma la Rai chiede il pagamento tramite raccomandata, utilizzare questo modulo: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulisti...hp?Scheda=40167


SUGGELLAMENTO DEL TELEVISORE
Quando non si intende piu' utilizzare un televisore, senza pero' disfarsene definitivamente, si puo' disdire il canone Rai chiedendone il suggellamento. Oggi il suggellamento e' un impegno dell'utente a non utilizzare l'apparecchio televisivo (in passato le autorita' lo "suggellavano" fisicamente in un sacco di iuta, oggi accade raramente). La richiesta puo' essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno, e vale a partire dall'anno successivo (o dal semestre successivo, nel caso di pagamenti semestrali).
Per prima cosa, e' necessario effettuare un pagamento unico di Euro 5,16 con vaglia postale intestato a "Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV - Cas. Post. 22 - 10121 Torino". Sulla causale di versamento, scrivere: "Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n._________".
La richiesta di suggellamento deve essere inviata tramite lettera raccomandata A/R a: "Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV - Cas. Post. 22 - 10121 Torino".
Ecco cosa includere nella raccomandata. (*)
- Se si possiede il libretto di abbonamento alla Rai: spedire tramite raccomandata A/R la cartolina contrassegnata con la lettera D (su cui si deve barrare la casella "Intende far suggellare il Televisore a Colori"), la ricevuta del vaglia postale ed il libretto di abbonamento (non prima di essersi fatti una copia di tutto, da conservare insieme alla ricevuta della raccomandata e la cartolina di ritorno che vi giungera').
- Se non si possiede piu' il libretto di abbonamento alla Rai: spedire tramite raccomandata A/R la lettera qui sotto (debitamente compilata) assieme alla ricevuta del vaglia postale, non prima di averne fatto una fotocopia da conservare, alla quale allegherete la ricevuta della raccomandata e la cartolina di ritorno che vi giungerà.
===================
Agenzie delle entrate
Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV -
Cas. Post. 22
10121 Torino
Oggetto: denuncia di cessazione dell'abbonamento - suggellamento
La/il sottoscritta/o ____________________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Citta'/Provincia)_______________ , chiede la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore detenuto presso la propria abitazione. Si fa presente che nessun altro apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni e' posseduto dalla/dal sottoscritta/o o da altri appartenenti al medesimo nucleo familiare in altre abitazioni.
A tale scopo ha corrisposto l'importo di euro 5,16 a mezzo vaglia postale n° ____________ in data _____________ sul quale ha indicato il numero di ruolo dell'abbonamento. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art.2 e 8 della L.241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire l'U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall'art.10 del R.D. n. 246 del 21/02/1938.
Data _______________
Firma ______________
===================


DISDETTA PER CESSIONE, ROTTAMAZIONE, FURTO, VENDITA, ETC.
Se non si e' in piu' in possesso di alcun apparecchio televisivo (regalato, venduto, rottamato, rubato, etc.), si puo' disdire il canone Rai. La richiesta puo' essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno, e vale a partire dall'anno successivo (o dal semestre successivo, nel caso di pagamenti semestrali). Anche nel caso di decesso dell'abbonato, gli eredi possono fare disdetta, chiedendo il suggellamento dell'apparecchio, oppure disfacendosene (vendita, cessione, rottamazione, etc.).
E' bene non gettare il tv in una normale pattumiera, in quanto alcuni suoi componenti sono altamente inquinanti. Informarsi presso il proprio Comune o un rivenditore di apparecchi elettronici sul come e dove disfarsi del televisore (possibilmente facendosi rilasciare una ricevuta).
Contrariamente alla richiesta di suggellamento, in questi casi non e' dovuto alcun versamento.
La disdetta deve essere inviata tramite lettera raccomandata A/R a: "Agenzie delle Entrate - Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV - Cas. Post. 22 - 10121 Torino".
Ecco cosa includere nella raccomandata. (*)
- Se si possiede il libretto di abbonamento alla Rai: spedire tramite raccomandata A/R la cartolina contrassegnata con la lettera D (debitamente compilata) ed il libretto di abbonamento (non prima di essersi fatti una copia di tutto, da conservare insieme alla ricevuta della raccomandata e la cartolina di ritorno che vi giungera').
- Se non si possiede piu' il libretto di abbonamento alla Rai: spedire tramite raccomandata A/R la lettera qui sotto (debitamente compilata) assieme alla ricevuta del vaglia postale, non prima di averne fatto una fotocopia da conservare, alla quale allegherete la ricevuta della raccomandata e la cartolina di ritorno che vi giungerà.
===================
Agenzie delle entrate
Ufficio Torino 1 - SAT Sportello abbonamenti TV -
Cas. Post. 22
10121 Torino
Oggetto: denuncia di cessazione dell'abbonamento
La/il sottoscritta/o ____________________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Citta'/Provincia)_______________ , chiede la cessazione del Canone TV in quanto [scegliere una delle seguenti opzioni]
ha ceduto l'apparecchio (marca/modello) _______________ al Sig./ alla Sig.ra ____________________, Codice fiscale _____________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Citta'/Provincia)_______________, con abbonamento n. __________;
ha rottamato l'apparecchio (marca/modello) _______________ in data _____________ presso ________________ (allegare copia della ricevuta);
l'apparecchio (marca/modello) _______________ e' stato rubato in data ________________ (allegare copia della denuncia di furto);
altro (specificare e possibilmente documentare)
Si fa presente che nessun altro apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni e' posseduto dalla/dal sottoscritta/o o da altri appartenenti al medesimo nucleo familiare in altre abitazioni.
Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art.2 e 8 della L. 241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire l'U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall'art.10 del R.d.l. n. 246 del 21/02/1938.
Data _______________
Firma ______________




http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulisti...hp?Scheda=40167

NON HO IL TELEVISORE E NON VI PAGO

lettera da inviare per raccomandata A/R quando si ricevono dalla Rai richieste di pagamento per il canone Rai e non si possiede un televisore (utilizzare questo modulo solo quando le richieste della Rai giungono per raccomandata, altrimenti e' consigliabile ignorarle)



Spett.le RAI -sede di............-

.................,../../..

p.c.
Aduc, Associazione per i diritti degli Utenti e Consumatori
via Cavour 68, 50129 Firenze (*)

OGGETTO: prot. APA/SA/SS/................

Spettabile Direzione,
In relazione alla Vostra datata Torino, ../../.., io sottoscritto/a ..............residente in.................Via................ desidero specificare che la presunzione che in ogni abitazione debba obbligatoriamente esservi un apparecchio radiotelevisivo e' errata.
Non essendo in possesso di alcun apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni (per quanto strano possa risultarvi), ritengo non abbia pregio la Vostra richiesta di pretendere da me il pagamento del canone, ne' che sia il caso, da parte mia, di pagare una tassa per qualcosa che non ho e che non utilizzo.
Conseguentemente, Vi inviterei a voler comunicare quanto sopra alla sede di Torino, onde provvedere alla cancellazione del mio nominativo dai Vostri archivi centrali.
Naturalmente, siete nel pieno diritto di pretendere un'ispezione, delegando cio' all'Amministrazione Finanziaria.
Sono pero' costretto ad avvisarVi che, nel caso in cui doveste provvedere in tal senso, mi vedro' mio malgrado costretto ad adire le vie legali per ottenere il rimborso dei danni subiti a causa di un Vostro comportamento immotivato e lesivo (non ha legittimita' effettuare un controllo in assenza di elementi concreti che lascino presupporre un'evasione, essendo cosi' immotivato tale Vostro comportamento).
In relazione al questionario da Voi allegato, mi permetto di suggerirVi di inserire anche la possibilita' -totalmente mancante- per chi, come me, non sia in possesso di tale apparecchio tassabile.
Sperando di non dover ulteriormente ribadire quanto sopra e auspicando cosi' un pronto accoglimento delle mie richieste e affermazioni, che spero chiarificatrici, ma rimanendo comunque a disposizione per Vostre ulteriori richieste di chiarimento, porgo

Distinti Saluti,

Data__________________Firma____________________________


 
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view post Posted on 8/2/2012, 11:55
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