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Piacenza. Don G.F. condannato in Cassazione a 5 anni e 4 mesi per abusi su 5 minori in comunità, Vittima suicida. Aiutateci a scoprire chi è questo prete pedofilo protetto dall'anonimato

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GalileoGalilei
view post Posted on 11/10/2013, 16:09 by: GalileoGalilei
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http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/...danna-68390326/


Sacerdote abusò di cinque ragazzini,
la Cassazione conferma la condanna

Dopo la condanna in primo e secondo grado, anche la Suprema Corte conferma i reati a carico di un prete piacentino, accusato di violenza sessuale nei confronti di cinque giovanissimi immigrati tra i 15 e i 18 anni
di LORENZA PLEUTERI
Lo leggo dopo
Sacerdote abusò di cinque ragazzini, la Cassazione conferma la condanna
BOLOGNA - I drammatici racconti dei cinque ragazzi abusati, compreso l’adolescente che tempo dopo si è tolto la vita, erano "pienamente attendibili, coerenti, precisi, dettagliati, riscontrati da altre testimonianze e dagli esiti delle verifiche compiute". I giovanissimi immigrati, tra i 15 e i 18 anni, "non avevano alcun intento calunniatore" e non si erano messi d’accordo. Per questo la Corte di Cassazione, con una sentenza depositata pochi giorni fa, ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati del prete sotto accusa, ritenuto responsabile di violenze sessuali e atti sessuali su minori, descritto come "un pesonaggio coerente e costante nell'ossessione" di rubare contatti proibiti con i teenager affidati alle sue cure. E per il sacerdote piacentino, direttore di una comunità religiosa della profonda provincia emiliana, è diventata definitiva la condanna a 5 anni e 4 mesi di carcere inflitta in primo grado e confermata dalla corte d’appello di Bologna.

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Il prete non è in carcere. Il sacerdote, che appartiene a una congregazione e che oggi ha 60 anni, non è andato in cella. "Abbiamo chiesto il differimento della pena, per motivi di salute. Di eventuali sospensioni da parte dei superiori non ho notizie, no non so che dire", taglia corto uno dei suoi legali. Di più il difensore non aggiunge, respingendo le domande, "perché è una storia delicata, molto delicata".

Violenze e vessazioni. Ma i supremi giudici la ripercorrono, portando alla luce violenze e vessazioni di cui si è parlato poco o nulla. Il sacerdote ha approfittato del suo ruolo e del potere e dell’autorità che aveva sugli ospiti, alcuni dei quali collocati nella struttura dai servizi sociali, per sorprenderli nel sono e poi toccarli e farsi toccare, pretendere rapporti orali, vincere le resistenze. Uno dei ragazzi era costretto a dormire con addosso i jeans abbottonati, per cercare di proteggersi, E nemmeno in vacanza c’era tregua. Gli abusi sessuali sono continuati anche nella località della riviera Adriatica dove i giovanissimi stranieri venivano portati d’estate.
Non è ancora tutto. Le vittime del prete, annotano i giudici della Cassazione, erano particolarmente vulnerabili e restiie ad esporsi "perché prive di permesso di soggiorno e comunque di autonomia economica e perché temevano di essere gravemente danneggiate e non credute, proprio perché il sacerdote era responsabile della struttura e aveva un ruolo apicale, non solo nella gestione finanziaria, ma anche sotto il profilo educativo e del percorso di recupero".
 
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