Laici Libertari Anticlericali Forum

"Truffa con finti indemoniati". Prosciolto don Francesco Bazzoffi

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/3/2008, 22:00
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://corrierefiorentino.corriere.it/cron...ta_truffa.shtml

Indemoniati, esorcismi, soldi
La Procura: «È una truffa» Perquisito il Convitto della Calza, indagato don Bazzoffi. Nell'indagine della Finanza coinvolti in dodici, ci sono anche video segreti STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Un'accusa pesante come un macigno, soprattutto per chi — da anni — lavora per aiutare il prossimo. E un'inchiesta che provocherà molte polemiche, perché Don Francesco Bazzoffi, uno degli indagati, è persona molto nota e stimata e ricopre incarichi importanti. Oggi è addetto all'Ufficio Matrimoni della Curia, ed è lui, con altre dodici persone, che la procura di Firenze sospetta di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. L'inchiesta nasce da una denuncia alla Guardia di Finanza di due persone. È una vendetta, dicono alcuni degli indagati, perché quelle due persone «sono state allontante dalla comunità per comportamenti non proprio corretti». Tutto ruota attorno ad alcuni presunti esorcismi che avvengono il mercoledì e il giovedì alla «Casa dei Santi Arcangeli », dove c'è una cappella religiosa con 400 posti. Per la magistratura don Bazzoffi, al vertice dell'associazione, fingerebbe di praticare esorcismi grazie a quattro «finti indemoniati » (Andrea Anconella, Antonella De Caro, Alessandra Mori ed Elisabetta Zini, anche loro indagati) che alla fine guariscono. Un pool di persone è invece incaricato — a detta degli inquirenti — di procacciare i «clienti»: per questo motivo sono finiti sul registro degli indagati Marco Tabellini, legale rappresentante degli «Amici della Casa Santo Arcangeli», Stefano Tosetti, legale rappresentante de «I Cinque Pani», Fosco Lazzerini, legale rappresentante dell'associazione «Amici della Calza». Il legale rappresentante di «Casa Santi Arcangeli», Gabriele Gensini, è indicato come colui che raccoglie e sollecita le offerte dei devoti. Il commercialista fiorentino Alfredo Bartolini è chiamato — per gli inquirenti — a gestire il denaro raccolto attraverso le offerte. Il pratese Maurizio Marcelli è considerato il collaboratore più stretto di don Bazzoffi.
LA TRUFFA. Una truffa che, secondo la magistratura, inizia nel 2000 e dura fino a mercoledì scorso. Cosa hanno in mano gli investigatori per sostenere una accusa così grave? La Guardia di Finanza dispone di alcuni video segreti che testimonierebbero la truffa e ha fatto accertamenti bancari, appurando che i soldi sarebbero stati «indirizzati da don Bazzoffi su depositi personali, estranei all'ambiente ecclesiastico ». Per trovare altre prove a sostegno dell'accusa, lo scorso giovedì i finanzieri, coordinati dal sostituto procuratore Luigi Bocciolini, hanno perquisito l'abitazione fiorentina del religioso. Perquisizioni che sono state effettuate anche in diverse sedi di natura religiosa: al Convitto ecclesiastico della Calza, all'associazione «I Cinque Pani» (a Prato), all'associazione «Casa Santi Arcangeli» (a Barberino del Mugello). Durante le perquisizioni, i finanzieri hanno sequestrato molte carte, compresi tutti i bilanci delle varie associazioni coinvolte. Tra il materiale sequestrato anche la copia di una lettera del cardinale Ennio Antonelli indirizzata a don Bazzoffi.
LA DIFESA. «Non erano esorcismi, ma semplici benedizioni - spiega Fabio Piccioni, difensore di uno degli indagati - che venivano impartite al termine di momenti di preghiera, in una struttura riconosciuta dalle autorità ecclesiastiche. Le offerte raccolte sono servite a finanziare attività benefiche nel Terzo Mondo».
Simone Innocenti
16 marzo 2008
 
Web  Top
view post Posted on 17/3/2008, 13:48
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...31068girata.asp

C’è anche un sacerdote tra le 10 persone su cui indaga la procura fiorentina, per una truffa basata su falsi esorcismi, compiuti in una casa di preghiera vicino a Firenze per raccogliere soldi dai fedeli. Accuse respinte dagli indagati che parlano «di semplici benedizioni». L’ipotesi di reato è quella di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Il sacerdote indagato è don Francesco Bazzoffi, direttore dell’Ufficio matrimoni della Diocesi fiorentina e responsabile regionale dei gruppi di preghiera di Padre Pio. La Finanza ha effettuato diverse perquisizioni, una nella casa del prete.
 
Web  Top
view post Posted on 2/4/2008, 10:35
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...31526girata.asp

2/4/2008 (7:26) - IL CASO, UN GIRO D'AFFARI SUPERIORE AI 4 MILIONI DI EURO
Il prete che guariva
come Wanna Marchi

L'imbarazzo della Chiesa: stop ai riti di esorcismo



«In voi c'è Satana», soldi
in cambio di falsi esorcismi
GIAMPIERO CALAPÀ
FIRENZE
Come Wanna Marchi, come il «mago» brasiliano Mario Pacheco Do Nascimento, e come le migliaia di persone che ogni giorno vendono amuleti contro il malocchio, filtri d’amore e i numeri giusti per sbancare il Lotto, un prete fiorentino è accusato dalla Procura di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. E che truffa. Quasi uno spettacolo. Andato in replica decine e decine di volte per otto anni, dal 2000 al 2008. Ogni volta, il sacerdote radunava un po’ di gente, due preghiere e un qualche alleluja per fare un po’ d’atmosfera, poi ecco spuntare il complice, naturalmente in preda al demonio. Un bel problema ma non per don Francesco Saverio Bazzoffi, 60 anni, dal 1991 leader carismatico della Casa Santi Arcangeli, ufficialmente luogo di incontri e benedizioni a Barberino del Mugello. Imposizioni delle mani, canti, profumo d’incenso, ancora preghiere, e l’«indemoniato» era salvo.

Peccato che tra il pubblico don Francesco individuasse sempre una o due persone - meglio se malate o afflitte da qualche problema esistenziale - su cui esercitare la sua arte di esorcista. Solito rito, nuovo spettacolo, e un sacco di soldi: 4 milioni di euro è la cifra transitata dai conti personali di don Bazzoffi alla cassa della onlus «I cinque piani» di Prato, i cui responsabili si sono dimessi da ogni carica. Oltre agli esorcismi, a gonfiare il portafogli del sacerdote c’era anche la somministrazione di «sale e acqua benedetti», oltre alle offerte cospicue dei fedeli raggirati.

La Chiesa ha prudentemente preso le distanze, tanto che lo scorso ottobre il cardinale di Firenze Ennio Antonelli ha annunciato una «accurata verifica sull'attività religiosa della Casa Santi Arcangeli» fino a proibire a don Bazzoffi qualsiasi rito con finalità di esorcismo e consentendogli soltanto la benedizione con il segno della croce.

Intanto i difensori del sacerdote, gli avvocati Giovanni Mati e Andrea Pettini, annunciano l'avvio di una controinchiesta tesa a dimostrare come i conti milionari - sulla scia dei quali è partita l'indagine della Guardia di Finanza di Borgo San Lorenzo - siano destinati a ben diciannove progetti umanitari in Sud America, in Tanzania, in Ruanda, nelle Filippine e in India (dalle adozioni a distanza all'aiuto agli orfani e ai bimbi non vedenti) e come neppure un centesimo sia stato speso dal prete per capricci personali. Se, anzi, questi soldi sono effettivamente transitati nei conti bancari di don Bazzoffi è soltanto, secondo gli avvocati, per motivi contabili. Un giro di denaro così importante è spiegato da Mati e Pettini con il «dono» ricevuto da don Bazzoffi, capace di dare una speranza a fedeli sofferenti, che sarebbero affluiti in gran numero ai momenti di preghiera della Casa Santi Arcangeli, dopo aver compiuto vite con percorsi personali colmi di dolore, afflitti da malattie e disgrazie, consigliati a intraprendere la strada delle benedizioni anche da medici e psicologi.

Insomma i suoi difensori vogliono dimostrare che don Bazzoffi non è un truffatore autore di falsi e grotteschi esorcismi, ma che è un benefattore in grado, attraverso il rito liturgico della preghiera degli infermi, di guarire e liberare gli afflitti. Don Bazzoffi indossa la tonaca dal 1973, è stato anche rettore del Convitto della Calza di Firenze, avviando i lavori di restauro, dal 1984 al '92 parroco di Pietramala, paesino in terre toscoemiliane, ha anche origini «nobili»: figlio di un cancelliere della Procura di Firenze, fratello di un magistrato e nipote di Raffaello Torricelli, fidato consigliere di Giorgio La Pira, padre costituente e più amato sindaco fiorentino.
 
Web  Top
carlodx
icon7  view post Posted on 4/4/2008, 11:47




prima di dire e scrivere certe cose....pensateci............vanna marchi....ma rendetevi conto.......
provate ad andare ad informarvi e vdrete cosa fa davvero Don Francesco...lui aiuta davvero chi ha bisogno!
la cattiveria non ha mai limite...Forza Don
 
Top
view post Posted on 4/4/2008, 11:57
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Li aiuta? E come? Togliendogli il satanasso dal portafoglio?
 
Web  Top
carlodx
view post Posted on 4/4/2008, 14:59




informati bene......prima di dire cazzate....ha fatto ospedali chiese scuole....a chi nn le aveva...informati prima di parlare....e visto che sei tanto scettico e credo ateo...vieni a vedere quello che fa don francesco...e apri gli occhi...e ti ripeto informati....
 
Top
Kulkulcan
view post Posted on 4/4/2008, 21:55





CITAZIONE
prima di dire e scrivere certe cose....pensateci............vanna marchi....ma rendetevi conto.......informati bene......prima di dire cazzate....

Si riporta le notizie, fatti un giro nel forum prima di sparare cose mai dette :lol:

CITAZIONE
provate ad andare ad informarvi e vdrete cosa fa davvero Don Francesco...lui aiuta davvero chi ha bisogno!

Meglio un malato mentale in libertà piuttosto che mandare un uomo in prigione vero? ^_^

CITAZIONE
la cattiveria non ha mai limite...Forza Don

Certo come no, visto che sai tutto sai mica a che ora posso incontrare Dio?

CITAZIONE
e visto che sei tanto scettico e credo ateo...

Allora ciccio, tu credi di aver capito tutto dalla vita vero?
 
Top
fioredel deserto
view post Posted on 5/4/2008, 19:10




non conosco personalmente carlodx ma sono perfettamnte d'accordo con lui..altro che truffe, don francesco ha saputo arrivare laddove pochi hanno saputo arrivare.. sono laureata in filosofia sono sempre stata razionalista, ma ho provato sulla mia pelle l'importanza di conoscere una persona come don francesco. se più preti operassero come lui ha operato state sicuri che il terzo mondo avrebbe molti meno problemi di quelli che si trova a dover affrontare..
 
Top
calebbo
view post Posted on 6/4/2008, 09:32




Galileo perchè non ti rimetti a vedere se la terra gira attorno al sole e viceversa invece di parlare a bischero.Guardati dentro prima di parlare degli altri,scommetto che non sei la persona più pulita di questo mondo.
 
Top
Kulkulcan
view post Posted on 6/4/2008, 09:58




Si ma ..credete davvero che esitono indemoniati?
 
Top
view post Posted on 6/4/2008, 11:35
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


CITAZIONE (calebbo @ 6/4/2008, 10:32)
Galileo perchè non ti rimetti a vedere se la terra gira attorno al sole e viceversa invece di parlare a bischero.Guardati dentro prima di parlare degli altri,scommetto che non sei la persona più pulita di questo mondo.

Devo essere sporchissmo: mai fatto esorcismi.
 
Web  Top
view post Posted on 6/4/2008, 12:16
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?ID...IDCategoria=191

19/03/2008 - 18:41 - «Falsi esorcismi»: intervista a don Francesco Bazzoffi



di Riccardo Bigi
Addolorato per le accuse che gli sono state rivolte, ma sereno e fiducioso che presto tutto sarà chiarito. Don Francesco Bazzoffi parla con tranquillità dell’indagine che lo vede coinvolto: secondo le ipotesi della magistratura avrebbe inscenato, con l’aiuto di alcuni «figuranti», falsi esorcismi per attirare nuovi fedeli.
«Non ho mai praticato esorcismi - risponde - : non potrei, non essendo tra i sacerdoti autorizzati, ma non vorrei neppure farlo. Mi sono sempre limitato, da oltre vent’anni, a impartire benedizioni secondo le formule del "benedizionale". Ogni benedizione presuppone un cammino pastorale: la "benedizione alle famiglie" ad esempio, che viene fatta in questi giorni nelle parrocchie, viene fatta da ogni parroco secondo la propria impostazione. Io ho inserito la benedizione dei malati all’interno di un percorso di preghiera e catechesi che comprende il Rosario, l’Adorazione, la Messa. Tutto questo, seguendo l’Istruzione sulle preghiere per ottenere da Dio la guarigione promulgata nel 2000 dalla Congregazione per la Dottrina della fede e firmata dall’allora cardinale Ratzinger».

Di recente però il cardinale Antonelli con una lettera (che pubblichiamo qui sotto) le aveva tolto l’autorizzazione alle benedizioni personali…

«Questo è avvenuto nell’ambito di una indagine conoscitiva che il cardinale ha aperto sulla mia attività, anche per renderne conto ai miei confratelli. Un’indagine che ho accolto con favore, perché mi rendo conto che una attività come la mia può indurre sospetti o perplessità, ed è bene che venga verificata da chi ha l’autorità per farlo. Mi è sembrato positivo che, pur sospendendo in via cautelativa le benedizioni, in attesa di concludere la verifica, il cardinale mi conceda di continuare a celebrare la Messa e a confessare».

Dove si svolgono i vostri incontri di preghiera?

«Da molti anni ormai ci incontriamo ogni domenica alla Casa Santi Arcangeli, vicino a Barberino di Mugello. Ogni settimana ci sono circa 400 persone che vengono anche da Prato, da Bologna o da altre città, molte delle quali tornano spesso».

C’è la possibilità che qualcuno arrivi lassù con aspettative eccessive o sbagliate?

«L’aspettativa c’è sempre, nel cuore di chi soffre. Noi cerchiamo di porre tutto all’interno di una prospettiva di fede. Stiamo molto attenti a non ingenerare, né con gli scritti né con le parole, l’illusione o la speranza di essere guariti. Il rischio di un approccio superstizioso esiste, quindi bisogna spiegare bene ciò che si fa. So che alcune persone ad esempio frequentano anche altri sacerdoti o altri santuari: io dico sempre che fanno bene, ma che si devono ricordare che quello che devono cercare è Gesù, e non il prete più "bravo"».

Le capita anche di indirizzare le persone verso i sacerdoti autorizzati fare esorcismi?

«Se penso sia utile, sì; oppure di invitarli ad andare da un medico o uno psicologo».

L’accusa che le rivolgono è di aver inscenato false guarigioni. Cosa ne pensa?

«Mi fa sorridere, se non fosse una cosa dolorosa. La mia esperienza è iniziata nel 1984: attualmente dalla Casa passano circa 20 mila persone l’anno. Come avrei potuto ingannare così tanta gente per così tanto tempo? E poi a che scopo? Quello che faccio è anche una grande fatica, e il problema è delle troppe persone che vengono: altro che usare trucchi per attirarne di più».

L’indagine della magistratura parla anche della raccolta delle offerte. Come vengono utilizzate?

«Intanto una precisazione. La Casa Santi Arcangeli non è un ente giuridico, e quindi non può avere un suo conto corrente: per questo ne ho aperto uno di cui io sono il titolare, ma tutti i miei collaboratori sanno che è il conto su cui transitano i soldi destinati alle nostre opere caritative. Possono sembrare tanti soldi, ma sono la somma di piccole offerte dei singoli fedeli. E chi controlla i conti, così come vede le entrate, dovrebbe essere in grado di vedere anche che via via questi soldi sono sempre usciti diretti in India o nelle Filippine».vA cosa sono serviti?

«In India abbiamo costruito una casa per le suore Orsoline, un istituto per anziani, la chiesa di San Pio a Mangalore costata 300 mila euro. Nelle Filippine un ambulatorio, una scuola e il noviziato per le suore. Tutti i mesi poi mandiamo alle suore, nelle Filippine, 2.500 euro che servono per l’assistenza ai bambini, e altri 1.500 euro al vescovo di Kalikit, in India, per un orfanotrofio. Questo solo per ricordare le cose più importanti. E sono tutte attività, documentate da foto e filmati, che io e i miei collaboratori abbiamo visitato più volte».

Questi soldi potevano essere gestiti con più trasparenza?

«Abbiamo sempre fatto le cose nella semplicità, ma anche nella chiarezza. Per esempio, ho già disposto, per evitare confusione, che alla mia morte la Casa Santi Arcangeli, che abbiamo acquistato e ristrutturato proprio con le offerte dei fedeli, divenga di proprietà della Santa Sede. Dire che abbia fatto tutto questo, in tutti questi anni, per interesse personale mi sembra davvero impossibile».

Da sapere

L'esorcismo è un «sacramentale» che viene praticato per sottrarre una persona dall’influenza del Maligno. Può essere effettuato solo da sacerdoti appositamente incaricati dal Vescovo. Per rispondere ai dubbi e alle domande (e anche ai tanti fraintendimenti) su questo tema, la Diocesi di Firenze ha incaricato anche alcuni sacerdoti e religiosi di informare e orientare le persone che chiedono un esorcismo. Uno di questi è padre Gabriele Alessandrini, dei Servi di Maria. «Arrivano da me molte persone - spiega - che hanno problemi di salute, familiari, economici, o situazioni che causano ansia e paura. Generalmente, alla fine si convincono che non hanno bisogno di un esorcista: in tanti anni non mi è mai capitato nessuno che ne avesse una reale necessità». Come avvengono i colloqui? «Sono molto lunghi, perché c’è bisogno di spiegare ma soprattutto di ascoltare. Spesso le persone hanno bisogno della catechesi più elementare, c’è molta confusione. Dal punto di vista dottrinale, mi rifaccio alla Nota dei vescovi toscani “a proposito di magia e demonologia” che è esaustiva e risponde a tutti i dubbi».

La lettera del Cardinale a don Bazzoffi

Caro don Francesco Saverio,
in attesa di un’accurata verifica sull’attività religiosa instaurata presso la Casa Santi Arcangeli a Santa Lucia, dispongo quanto segue:
1- è autorizzata la celebrazione della Santa Messa, delle Lodi e dei Vespri, della Parola di Dio, del Sacramento della riconciliazione;
2- sono autorizzate la predicazione e la catechesi, nonché le pie pratiche come il Santo Rosario, l’Adorazione Eucaristica e la Via Crucis;
3- è proibito qualsiasi rito speciale e paraliturgico di benedizione (ad es., imposizione delle mani, unzioni, aspersioni) su singole persone o su gruppi, rimanendo consentita peraltro la benedizione con il segno della croce;
4- è proibita qualsiasi forma di esorcismo;
5- è consentita la raccolta di offerte libere, da tenere assolutamente separata dalle attività commerciali regolarmente autorizzate dalle autorità amministrative competenti.
Questi provvedimenti, che leggerai ai tuoi fedeli, entreranno in vigore a partire da domenica 14 ottobre e dureranno fino a nuove disposizioni da parte mia al termine della verifica.
Confidando nella sincera obbedienza di tutti coloro che frequentano la Casa Santi Arcangeli a Santa Lucia, imparto di cuore la mia benedizione nel nome del Signore.


Card. Ennio Antonelli, arcivescovo di
 
Web  Top
calebbo
view post Posted on 7/4/2008, 16:26




forse ne avresti bisogno, contatta padre Amort
 
Top
carlodx
view post Posted on 7/4/2008, 16:46




grande calebbo...ti rendi conto di cosa scrivono...ma come vivono queste persone...se solo sapessero chi è Don Francesco...se solo si immaginassero come e grande la fede in Dio...mi rendono tristi....

cmq grazie ancore fiore nel deserto

e poi galileo invece di fare il pappagallo e riportare gli articoli dei giornali informati meglio e cerca di uscire dalla massa....invece di andare dietro come le pecore....

Allora ciccio, tu credi di aver capito tutto dalla vita vero?
[/QUOTE]
io nella vita ho capito solo che ogni volta che qualcuno fa veramente del bene arriva sempre qualcun altro che deve mettere i bastoni tra le ruote....
e sai la cosa più triste quale è...che le persone come te ci godono e non aspettano altro che queste situazioni...
 
Top
Kulkulcan
view post Posted on 7/4/2008, 21:36





CITAZIONE (carlodx @ 7/4/2008, 17:46)
CITAZIONE
Allora ciccio, tu credi di aver capito tutto dalla vita vero?

io nella vita ho capito solo che ogni volta che qualcuno fa veramente del bene arriva sempre qualcun altro che deve mettere i bastoni tra le ruote....
e sai la cosa più triste quale è...che le persone come te ci godono e non aspettano altro che queste situazioni...

Te lo dico in tre modi.

1) Con le buone: Non mi illudo così facilemente e se vuoi farti fregare accomodati pure.

2) Polemico: Tanto è tempo perso parlare con te, non ci arrivi.

3) Con il vangelo: Dio è padre giusto? Quindi questo non vuol dire che è come un amico ma sgrida pure. Credo davvero che qualche ceffone te lo meriteresti.

No, io non ci godo, non è per niente divertente :angry: .
 
Top
93 replies since 16/3/2008, 22:00   11483 views
  Share