CITAZIONE (ulisse62 @ 24/8/2009, 13:10)
Intanto noto due cose. La prima è il silenzio del Vaticano, così solerte ad intervenire nei confronti dei migranti, così recidiva anche davanti ad un tentato omocidio quando si tratta di gay. La seconda cosa è l'assordante silenzio del Colle, ormai lontano anni luce dalla realtà italiana. Napolitano sembra ormai un UFO che vive di vita propria senza alcun contatto con il Paese.
Al Vaticano non importa nulla, dirà qualcosa di schifosamente ipocrita solo se verranno fatte delle domande.
Per quanto riguarda Napolitano, lui è il "custode" della Costituzione... dovrebbe leggersi il 3° articolo e poi commentare.
CITAZIONE (fermakon @ 25/8/2009, 02:44)
boh?!
reato di omofobia? in questo caso non vedo il nesso.
Ho letto la notizia e i capi di reato già esistono: aggressione, lesioni gravi e, se poco poco il giudice ha i maroni, tentato omicidio.
Non puoi dire che il suo non sia un crimine d'odio.
Ti posto uno stralcio dell'intervista fatta al ragazzo:
CITAZIONE
Com´è successo?.
«Erano le quattro di notte. Con il mio compagno e alcuni suoi amici siamo usciti dal Gay Village. Ci siamo fermati a prendere un panino al chiosco. Mangiavamo e ogni tanto con il mio compagno ci davamo qualche bacio. Si è avvicinato un uomo e ci ha urlato di smettere perché c´erano minorenni. Gli ho risposto che non facevamo nulla di male. Se ne è andato. Sembrava finita. Invece è tornato e ci ha attaccato. Al mio compagno una bottigliata in testa, a me una coltellata nell´addome. Quando ho visto tutto quel sangue ho pensato che sarei morto. Il gruppetto che era con noi mi ha soccorso. Gli altri erano indifferenti e scocciati. Hanno continuato a mangiare panini».
CITAZIONE (fermakon @ 25/8/2009, 02:44)
Occhio che questa faccenda dei diritti civili vi annebbia: i reati esistenti bastano e avanzano, l'omofobia, al massimo, potrebbe costituire un'aggravante.
Se la si trasforma in reato non si ottiene altro che imputtanare ancor di più i procedimenti. E come lo dimostri che uno è omofobo? puoi dimostrare l'accoltellamento, ma non l'animo col quale lo si è perpetrato.
Hai proprio ragione, non si dovrebbe mai esagerare.
Il "reato" di per sè deve essere provato e comunque qui si parla di un'ideologia.
Però se da quell'ideologia scaturisce un reato, non si può far altro che considerarla un'aggravante.
CITAZIONE (fermakon @ 25/8/2009, 02:44)
Il reato di omofobia non c'è e non se ne sente la mancanza giuridica.
Non so cosa ne pensa quel ragazzo accoltellato, ma io ne sento la mancanza, eccome.
Non come reato in sé ma, come aggravante, bisogna comprendere l'omofobia tra i crimini d'odio.
CITAZIONE (fermakon @ 25/8/2009, 02:44)
O forse volete insinuare che, se avesse accoltellato due etero che si baciavano, la cosa sarebbe stata differente e meno grave?
Ma è certamente diverso. Non meno grave, ma diverso.
Se io ammazzo una persona perchè ho un raptus omicida o lo faccio perchè odio quella persona è diverso.
Se uccido due persone mentre cerco di rapinarli o se lo faccio perchè li vedo baciarsi è diverso.
Non tanto la gravità, ma la situazione e il contesto sono diversi.