Laici Libertari Anticlericali Forum

Posts written by •Andi•

view post Posted: 13/9/2009, 10:55 Rassegna sull'omofobia - Diritti civili
Questo articolo potrebbe essere interessante per molti.


CITAZIONE
I gay e le ragioni degli altri...

Come ho avuto modo di scrivere, le intimidazioni e le aggressioni di queste settimane hanno avuto, se non altro, il “merito” di riaprire il dibattito circa l’adozione di norme specifiche anti-omofobia. Ho già manifestato la mia preoccupazione circa il buon esito di tale dibattito. A questo punto, vorrei chiarire la mia posizione; e per farlo, debbo rifarmi alle ragioni di chi non auspica affatto l’introduzione di qualsiasi tutela della comunità glbt. Premesso che sono uso rispettare le idee di chi non la pensa come me, credo infatti che nel caso specifico vadano evidenziate alcune tare di fondo di certe argomentazioni.
Per quanto riguarda la lotta all’omofobia ed alla violenza in particolare, chi osteggia anche la sola ipotesi di iniziative legislative afferma, in sintesi, che di norme anti-omofobiche non vi è alcun bisogno, perché il nostro ordinamento già contempla diverse fattispecie di reato riconducibili ad azioni e comportamenti lesivi dell’integrità e della dignità di ogni cittadino. Da ciò si fa discendere che l’introduzione di norme o aggravanti specifiche costituirebbe un intollerabile privilegio a vantaggio di una categoria che non perde occasione per imporre le proprie istanze ad un Paese che, si sostiene, in larga parte nemmeno le condivide. Ma è proprio così che stanno le cose?
Arrivo a dire che questa visione del problema sarebbe condivisibile, se la comunità glbt fosse giunta al termine di un processo di emancipazione ed integrazione, che consentisse ai suoi componenti di non essere giudicati in base al proprio orientamento affettivo e sessuale e di poter vivere serenamente nella società. Purtroppo, non è così. Con buona pace di chi si sente in dovere di minimizzare sistematicamente ogni singolo atto discriminatorio o sopraffattorio di cui si abbia notizia, in Italia, si può rischiare l’integrità fisica e persino la vita per il solo fatto di non voler vivere come animali in riserva; si può essere derisi, esposti al bullismo fin sui banchi di scuola; si può essere cacciati di casa dai propri stessi genitori – sempre meglio che sopportare un inferno domestico, come purtroppo capita – allontanati dal padrone di casa, discriminati sul lavoro. Dunque, non è che i gay amino sentirsi una specie protetta, o addirittura una casta privilegiata, come strumentalmente insinuano i nostri detrattori. E’ che di un sostegno legislativo c’è davvero bisogno, sebbene sia effettivamente paradossale che per facilitare a gay, lesbiche, trans ecc. una vita normale in mezzo agli altri, occorrano misure di emergenza. E’ fondamentale farlo capire a tutti quegli Italiani che, a causa di vecchi luoghi comuni e di molta disinformazione, dichiarano di non essere contro gli omosessuali, ma di non capire cosa e perché abbiano da rivendicare.
Naturalmente, i veri omofobi giocano su questo disorientamento; ma a ben guardare, la loro intolleranza è facile da identificare ed in quanto tale va denunciata. E’ necessario in special modo, quando essi lamentano che nel nostro Paese sia difficile esprimere le proprie opinioni in tema di omosessualità, se non si è gay o “gay friendly”, senza essere tacciati di razzismo, oscurantismo e così via. E siccome c’è chi ci crede, sarà meglio mettere in chiaro un paio di cose.
Intanto, diciamo che con le idee altrui ci si può confrontare, ed anche scontrare. Ma non si vede come ciò sia possibile, quando dall’altra parte della barricata c’è gente che, a parole, proclama di non volerti ghettizzare, mentre in realtà ti può al limite tollerare, purché tu viva nel modo più defilato possibile la tua “penosa” condizione. Come si fa a ragionare con chi ti accusa di manie di protagonismo, di voler essere diverso a tutti i costi, e poi da diverso ti tratta? In una schermaglia con un tipico rappresentante di certe posizioni, avendo io affermato di credere nell’amore e nella fedeltà, mi sono sentito rispondere che i gay non sono capaci di provare amore, ma solo sentimenti effimeri e tormentati. Ebbene, io trovo ci sia poco da discutere con chi nega a milioni di suoi simili quella capacità di amare che è parte integrante della natura umana. O con chi spreca tempo ed energie nell’inutile tentativo di dimostrare le tare degli omosessuali; ed ometto volentieri i soliti triti esempi. Cito invece un cavallo di battaglia di certi tradizionalisti per forza: l’anticlericalismo blasfemo che sarebbe proprio dei gay, in particolare dei “militanti”. Perché è l’unico che merita un commento.
Io non nego che certi eccessi si verifichino, per carità; e penso che siano deprecabili, perché la sensibilità religiosa altrui va rispettata. Ma alla gente in buona fede – non agli omofobi, specie quelli tanto impudenti da negare di esserlo – andrebbe ricordato che certi atti sono un’amara reazione verso una Chiesa Cattolica che sembra ormai scagliare i propri anatemi soprattutto contro gli omosessuali, nonché verso alti prelati che si oppongono al riconoscimento delle unioni civili gay perché tanto varrebbe, dicono, legalizzare anche la pedofilia. Anche il femminismo ha conosciuto accenti esagerati e controproducenti; ma nel complesso, senza il femminismo la condizione delle donne in Italia non sarebbe quella odierna, di sicuro migliorabile, ma nemmeno lontana parente di quella di solo pochi decenni fa. E fa male essere qualificati in blocco come dei senza-Dio, quando parecchi di noi vivono con convinzione, ma anche con sofferenza, la propria condizione di credenti. No, i nostri denigratori non sono disposti a lasciarci il minimo spazio. Cominciano, ad esempio, puntando il dito contro gli “esibizionismi sessuali” dei gay, ma poi si svelano, rivendicando il diritto a manifestare disgusto per il più piccolo gesto di affettività fra due persone. E che l’esibizionismo sia da censurare, sono d’accordo; ma è una questione di educazione e buon gusto, non di genere, tanti eterosessuali in calore non sanno dove stia di casa la decenza. Anche questo la gente disinformata dovrebbe essere aiutata a capire. Con gli omofobi, ogni sforzo è inutile, a loro non piace proprio come siamo, per questo, al di là di ogni falsa tolleranza, invocano la nostra più ampia invisibilità. E’ il solito “statevene a casa vostra, lontani da occhi sensibili”, condito da un già intimidatorio “sennò, non vi lamentate delle conseguenze”. A questa gente, non serve spiegare che la nostra non è una società confessionale, ma laica, e che il riconoscimento di alcuni diritti basilari dei gay non mette affatto in gioco i loro, al pari dei loro valori e delle loro tradizioni, di cui si dimostrano peraltro pessimi difensori. E’ inutile spiegarglielo, perché l’intolleranza e il rifiuto del diverso sono marchiati a fuoco nel loro DNA. Ma è essenziale spiegarlo a tutti gli altri, cioè a coloro che non ci apprezzano perché non ci conoscono e non capiscono cosa vogliamo davvero. E oltre che essenziale, è anche terribilmente urgente, se si vuole evitare che chi oggi si limita a dire: “Io non ce l’ho contro gli omosessuali, ma…” finisca per farsi incantare dalle sirene di chi alimenta l’odio omofobo, di quei cattivi maestri che hanno la sfrontatezza di deplorare la violenza che aizzano ogni giorno e che, continuando di questo passo, potrebbe generare atti irreparabili.


Giovanni Armeno,
militante del C.C.O. Mario Mieli di Roma

Fonte: Queerworld
view post Posted: 12/9/2009, 11:11 Poveri illusi. Treviso, preti chiedono di eleggere il vescovo - Attualità
Che bello!
Tra poco ci toccherà andare a votare pure per eleggere vescovi! :lol:
A quando le elezioni per il papa? :lol:
view post Posted: 12/9/2009, 11:08 Mafia, sindaco leghista toglie la targa di Impastato e mette quella di un prete - Attualità
CITAZIONE
Via Peppino Impastato: non è lumbard.

10 settembre 2009
Mentre, in attesa delle celebrazioni per il 150esimo dell’Unità nazionale, il Presidente Napolitano pronuncia parole solenni in occasione della commemorazione dell’8 settembre del’43, da Ponteranica, in provincia di Bergamo, arriva una notizia che va proprio nella direzione dell’orgoglio nazionale, e dei suoi eroi.

L’Unità d’Italia appartiene al passato. Un passato, ingombrante, per la barbarie politica, culturale che dilaga sempre più. Così, in terra leghista, può accadere che un sindaco, di nome Cristiano Aldegani, decida di rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, ucciso a Cinisi da Cosa Nostra nella notte, tra l’8 e il 9 maggio del 1978 per le sue denunce contro il boss Badalamenti. .

La motivazione? È preferibile onorare la memoria di personaggi locali, cioè di lumbard doc, anziché fare tutta questa pubblicità a dei terroni. Poco importa, se si tratta di uomini, che hanno consegnato al Paese, il vero senso della vita, e del “come”, vada vissuta, per essere una vita che si fa esempio. Poco importa, se la memoria, per questi nuovi vandali della modernità , sia solo un fardello di cui sbarazzarsi. Non conosciamo e, sicuramente, questo è un nostro limite, le gesta di don Giancarlo Baggi, la cui targa sostituirà quella di Impastato. Mentre sappiamo, che per un anno ancora, la sua targa non potrà essere affissa, in quanto debbono trascorrere dieci anni dalla morte e il sacerdote è morto solo nove anni fa. Ma il messaggio, riassumibile con : via i terroni, dentro i lumbard, era così urgente da inviare al popolo di “Roma ladrona”, che Peppino Impastato è stato rimosso subito e sostituito con la scritta : “Biblioteca comunale di Ponteranica”'. A nulla, ovviamente, è servita la richiesta di spiegazione di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, perché al cuore leghista non si comanda. Mentre il cuore immenso e coraggioso, di mamma Felicia, che non ha smesso di lottare finchè non ha avuto giustizia per suo figlio, continua a battere nei cuori di tante donne e uomini, sconcertati, ma non rassegnati , nel vedere il proprio Paese cadere così in basso.

A noi ,cittadini italiani, Peppino Impastato piace ricordarlo con un passo di una sua poesia: "Appartiene al tuo sorriso l'ansia dell'uomo che muore, al suo sguardo confuso chiede un po' di attenzione, alle sue labbra di rosso corallo un ingenuo abbandono, vuol sentire sul petto il suo respiro affannoso: è un uomo che muore".

Fonte: L'Antefatto

CITAZIONE
Una perla di civiltà in risposta alle barbarie leghista
11 settembre 2009
La Congregazione del SS.Sacramento, di cui faceva parte padre Giancarlo Baggi, regala al sindaco leghista di Ponteranica, in provincia di Bergamo, una perla di civiltà. Quella che segue è la lettera inviata al leghista Cristiano Aldegani, sindaco di Ponteranica, paese dove Vittorio Feltri è nato e risiede, anche se il Giornale, da lui diretto, ha ignorato la notizia, che ha deciso di togliere la targa in memoria di Peppino Impastato per sostituirla con quella di padre Giancarlo Baggi, considerato sacerdote nordista.


*****


La Congregazione del SS. Sacramento Curia Provinciale Italiana
I Sacramentini: “la biblioteca comunale torni ad essere dedicata a Peppino Impastato”
Prato, 11 settembre 2009

In relazione agli articoli pubblicati oggi dalla stampa sulla decisione di dedicare la biblioteca del Comune di Ponteranica (BG) a un religioso sacramentino rimuovendo la targa di Peppino
Impastato, Padre Santi Rizieri, Superiore Provinciale della Provincia Italiana dei Padri Sacramentini, precisa che: questa decisione è stata presa in assoluta autonomia dall’Amministrazione di Ponteranica e i religiosi sacramentini ne sono venuti a conoscenza solamente dopo che la delibera in questione era già stata approvata. La Comunità dei Padri Sacramentini riconosce e stima l’operato che contraddistinse il lavoro di padre Giancarlo Baggi, ma non può approvare che la memoria di un confratello sia usata in una logica di contrapposizione e di divisione, tanto più se questa contrapposizione riguarda un testimone di giustizia come Peppino Impastato, ucciso per il suo impegno civile. I religiosi sacramentini auspicano dunque che la biblioteca comunale torni ad essere dedicata a Peppino Impastato, fiduciosi che l’Amministrazione comunale riuscirà a trovare soluzioni alternative per ricordare l’opera di padre Baggi.

Giuseppe Bettoni, vicario provinciale.

Fonte: L'Antefatto
view post Posted: 12/9/2009, 11:02 “Sono il Messia”: e la gente gli crede! - Attualità
Io credo agli unicorni e a Babbo Natale.
Sono beato? :lol:

era troppo bella per sprecarla questa! :lol:
view post Posted: 12/9/2009, 11:00 Rassegna sull'omofobia - Diritti civili
CITAZIONE
Ma gli omosessuali sono spaventati. Troppi episodi di intolleranza verso i gay in questi giorni per non credere in una recrudescenza omofoba.

E così si scoprì l'acqua calda...
view post Posted: 6/9/2009, 23:06 Buonasera - Presentazioni
Mah... non mi pareva il caso di defenestrare la niu entri così, di botto...

Io sono più per un "allontanameto freddo e distaccato" :lol:
view post Posted: 6/9/2009, 22:53 Buonasera - Presentazioni
Benvenuto al nuovo arrivato.





E arrivederci.
view post Posted: 6/9/2009, 22:51 Rassegna sull'omofobia - Diritti civili
Secondo me la colpa di Alemanno è secondaria, quasi una colpa "dietro le quinte".
Infatti non credo sia lui a dare direttamente gli ordini di questi "attacchi", ma sicuramente la sua tendenza politica di certo non ne favorisce la diminuzione, anzi, ha l'effetto contrario.
Se alle alte cariche siedono personaggi che se ne fregano delle violenze omofobe, è chiaro che le persone idiote, stolte, vigliacche e incivile se ne approfittano.
E non è necessario siano fascisti o estremisti, anche il tipico bulletto di periferia si sente "giustificato" e "protetto" dalle alte sfere della politica. E questo non fa che aumentare il loro comportamento aggressivo e sconsiderato.
view post Posted: 4/9/2009, 10:42 Come decidete se un'azione è giusta o sbagliata? - Confronto
CITAZIONE
- Mi baso sulla mia ragione e coscienza, nei casi dubbi

Però non nei "casi dubbi"; io mi baso sempre sulla mia ragione e coscienza.
view post Posted: 4/9/2009, 10:40 Gioco crudele con coniglio vivo. Parroco denunciato - Attualità
Che brutte bestie!!
Colpire un dolce e tenero coniglietto!!
:cry: :cry: :cry:
Ma le infilerei tutte in un sacco quelle persone e le butterei in un lago! :angry:
view post Posted: 4/9/2009, 10:34 Botte al figlio che gli dice: "Sono gay" - Attualità
Padre:
CITAZIONE
«Non è successo niente. Sono fatti nostri. Questa storia non deve uscire da qui».

Fratello:
CITAZIONE
«Non c’è niente da dire, nulla di nulla. Niente da spiegare. Cose nostre. Altrimenti finisce male».

Madre:
CITAZIONE
«Sono fatti di famiglia. È un brutto dolore, lasciateci stare».

I panni sporchi si lavano in casa eh?
Possibilmente con il sangue fresco... :angry:
94 replies since 26/7/2007