http://www.padovanews.it/content/view/18186/109/Il Vescovo a Don Sante: "Non è la prima volta che un presbiteo sbaglia"
10-09-2007
"Non e' la prima volta che un presbitero sbaglia ma quando l'interessato accetta di aprirsi con verita' e con umilta', e' sempre stato accolto e aiutato con grande carita' e con riservatezza, sia dal vescovo che dai confratelli preti e ha avuto la possibilita' di rivedere e poi anche di riprendere la propria vita sacerdotale e il servizio pastorale. E' questo che chiediamo con preghiera insistente e con speranza anche per il nostro fratello".
Cosi il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, nell'omelia celebrata nel Duomo della citta' del santo, all'inaugurazione dell'assemblea diocesana, presenti tutte le parrocchie della citta' riunite e a centinaia di fedeli, celebratasi ieri, riferendosi a Don Sante Sguotti, l'ormai noto prete papa' di Monterosso (Padova). Parte dell'omelia del Vescovo e' stata riportata oggi da alcuni quotidiani locali.
"Sono stato a Monterosso - ha detto il Vescovo - e gli ho detto che le porte della nostra Chiesa sono sempre aperte. E da questa assemblea invio alla comunita' di Monterosso il saluto di pace e il desiderio di preghiera e di piena comunione".
"La vicenda — ha detto il vescovo — mi ha profondamente addolorato e ferito e so che ha fatto soffrire e che ha sconcertato anche tanti preti, religiosi, laici e intere comunita'. Da parte mia e dei miei piu' stretti collaboratori abbiamo cercato di ispirarci a criteri di misericordia, di rispetto delle persone e di discrezione, e nello stesso tempo di ricerca della verita'. Questa vicenda cosi' dolorosa e' una lezione 'salutare' che il Signore ci da', per provocarci alla conversione, al risveglio della coscienza. La nostra innata debolezza, spesso diventa terreno sul quale si muove chi ci tenta per allontanarci dalla verita', da Dio e dagli impegni cristiani ed ecclesiali. Per questo abbiamo bisogno di preghiera costante".