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Don Michele Tagliafierro sedotto e ricattato: "Facevo sesso orale ma mi drogavano", Caserta. PM: "Si reggeva su ginocchia e pareva sveglio"

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GalileoGalilei
view post Posted on 23/6/2011, 11:45 by: GalileoGalilei
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Don Michele Tagliafierro, ordinato il 31/08/1969


Da Facebook, pagina consultata oggi 26/06/2011 h. 12,40 Nella pagina principale si ritrova un articolo di prim pagina del Corriere di Caserta del 18 febbraio del 2005 con un titolo cubitale: "Facevo sesso orale ma mi drogavano"

www.facebook.com/group.php?gid=57820147376&v=wall

"ma come è andata a finire la storia di Don Michele genuflesso ???"

Descrizione:
Tii sei sempre chiesto dove andassero a finire le monete di tua nonna date all'offertorio durante la celebrazione della messa?

Ti sei sempre chiesto se la castità clericale fosse davvero così casta???

Ti sei sempre chiesto come i preti accolgano i poveri immigrati in Italia e se i "servizi" che offrono sono qualitativamente elevati???

**************** BENE!!!!..***************

Ecco in breve un episodio accaduto nell'estate del 2004 che vide coinvolto un sacerdote di una piccola comunità provinciale che per riservatezza diremo essere ....di CE e il cui nome, cioè di Don Michele Tagliafierro, preferisco si mantenga ancora anonimo.
Don Michele, oltre che parroco del rione Tescione di Caserta, era ( o è.. tutt'ora, bho?! ) docente di religione al liceo scientifico Nino Cortese di Maddaloni (CE) dove grazie al suo farsi voler bene riuscì a ricevere l'affetto dei suoi alunni che ancora oggi a distanza di anni si domandano...." MA CHE FINE HA FATTO LA STORIA DEL POMPINO DI DON MICHELE"...e si! saremo cresciuti ma un linguaggio adolescenziale quello resta ancora, si perdoni quindi ogni volontà di essere scurrili e di non usare mezzi termini a certe verità, ma ne vale l'immediatezza della comunicazione per poter spiegare certe situazioni.
Comunque il Don, finì sulle prime pagine dei giornali della provincia con una testata che a caratteri cubitali diceva" FACEVO SESSO ORALE, MA MI DROGAVANO".
don Michele si trovò infatti vittima di un'estorsione da parte di un paio di Rumeni, Daniel e Mihai Cocoras, che ricattarono il prete con delle foto compromettenti ritraenti il Nostro mentre era impegnato in un rapporto orale con i due. I due utilizzarono le foto per ricattare a lungo il prete, con richieste sempre più ingenti( sottranedogli la busta contente le offerte dei fedeli, o sventolando le foto incriminate durante la celebrazione della messa per ricordargli l'obbligo di pagare), fino a quando messo alle strette ed esasperato, Don Michele decise di denunciare il tutto ai carabinieri.
Ma se da un lato sussisteva il reato di estorisione, rapina e violenza sessuale( da quanto denunciato dal parroco) a carico dei dei rumeni ricattatori,dall'altro lato Don Michele dovette rispondere dell'accusa da parte loro di..."CALUNNIA".
Ebbene si! Don Michele sosteneva di essere stato DROGATO, e che quindi non rispondeva delle sue azioni sebbene fossero state immortalate nelle foto.
Ma ecco quanto riportato dal Corriere di Caserta del 18 febbraio del 2005 in merito all'accusa di calunnia :

"Necessaria fu l'osservazione della foto incriminata che raffigurava il parroco in ginocchio mentre faceva sesso orale con uno dei ragazzi imputati nel processo. Dall'osservazione della foto, secondo l'accusa che pende sul parroco non sembra affatto evidente che l'uomo fosse narcotizzato. Innanzitutto si reggeva sulle ginocchia e non era svenuto, e poi, sempre secondo l'accusa sembrava essere sveglio...."

Il processo con Don Michele imputato si sarebbe tenuto a Marzo del 2005, ma personalmente non conosco gli eventuali sviluppi. Ma l'intera vicenda ha assunto ormai un risvolto ironico e paradossale dove tra una risata e l'altra è lecito chiedersi....CHE FINE HA FATTO DON MICHELE ???? Le pecorelle smarrite sono ovunque, e fa sorridere anche l'ingenuità di un parroco di provincia che si è fidato di due loschi individui pur di soddisfare le sue fantasie.
Ecco tutt'ora alcuni quesiti che per dovere di cronaca e sete di verità meritano di avere risposta:

1) CHE ATTIVITA' SVOLGE TUTT'ORA DON MICHELE TAGLIAFIERRO ????

2) COME SI E' CONCLUSO IL PROCESSO ?

3) QUALE REAZIONE HA AVUTO LA DIOCESI NEI CONFRONTI DI UN SUO MEMBRO COINVOLTO IN UNO SCANDALO DEL GENERE?(allontamento? espulsione? ..)

4) COME HANNO INTERPRETATO E ACCOLTO, I FEDELI DELLA PARROCCHIA, L'ACCADUTO?

5) MA ALMENO SE N'è VISTO BENE?? ERANO DOTATI?? A QUANTO AMMONTAVANO LE ESTORSIONI?

6) TUTT'ORA APPARE ANCORA INGIOIELLATO E GRIFFATO COMA ALLORA, DALLA PALPATINA FACILE?


ringraziamo tutti anticipatamente per le risposte che spero siano documentate e certe come quanto sopra riportato. Nulla di quanto detto è frutto di fantasia o mirante a denigrare e calunniare la persona di don Michele Tagliafierro, ma è semplicemente riferito a FATTI DI CRONACA REALMENTE ACCADUTI E RIPORTATI DA ORGANI UFFICIALI DI STAMPA.

Luigi Pascarella
Luigi Pascarella So per certo che ha continuato a celebrare messe e credo lo faccia tutt'ora alla chiesa del carmine a maddaloni
5 luglio 2009 alle ore 15.24
Antonino Barilla
Antonino Barilla Andiamo è ridicolo perché avrebbero dovuto drogare un prete... almeno fosse stata una suora :D
22 gennaio 2009 alle ore 0.21 · Mi piace ·
Vincenzo Di Nuzzo
Vincenzo Di Nuzzo secondo me solo Voyager potrà dirci qualcosa!!! o bisognerà interrogare Mercenate nelle Biblioteche vaticane!!
29 dicembre 2008 alle ore 0.49 · Mi piace ·
Giusy Pascarella
Giusy Pascarella ma vogliamo anche aggiungere che la copia della pagina di giornale quì postata è pressochè introvabile presso la biblioteca pubblica di Merdaloni?ricordo ancora quando ne facemmo una copia in fretta e furiap,prima che il caso venisse occultato!altro che Blu Notte e i Misteri d'Italia!

2822011154628a

Edited by GalileoGalilei - 15/11/2011, 16:26
 
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9 replies since 8/5/2007, 09:07   4982 views
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