| Ho conosciuto Don Paolo casualmente, su internet, e sono rimasto affascinato dal suo modo di spiegare il vangelo.
Non trovo nessuna ipocrisia in quello che ha fatto. E' un uomo, e come uomo ha "sbagliato", lui č il primo a dirlo sia per lui SIA PER GLI ALTRI. Per capirci, non č il tipo che dice che GLI ALTRI sono peccatori.
In molte sue conferenze ha parlato delle coppie non sposate e divorziate con estremo affetto, dimostrando grande comprensione e dando sempre prioritą all'amore tra i coniugi.
Non ha nč sconfessato nč nascosto il figlio avuto, come sarebbe stato pił facile da fare, ma ne ha subito le conseguenze.
Non ha sposato la parrocchiana perchč probabilmente non l'amava. Il figlio ci sarą stato perchč "la carne č debole" e non ammetterlo, questo sģ, č ipocrita. Ma un figlio, anche se per "errore", č sempre una creatura, un dono, e va accettato.
Abortire o nascondersi sarebbe stato ipocrita.
E' sicuramente una perdita per la chiesa, spero continui - anche da laico - a spiegare il vangelo.
La mia fiducia in lui resta intatta e, anzi, vedo in lui un uomo, con i suoi limiti, che si assume le sue responsabilitą.
P.S.
il titolo del topic "Il parroco del papa mette incinta parrocchiana, non la sposa e chiede soldi" dą un'idea approssimativa di tutta la vicenda, perchč sottintende il sotterfugio, che non c'č stato. C'č stato un errore, ammesso pubblicamente, ma chi non sbaglia? Ripeto: Don Paolo non ha mai detto che lui non sbaglia o che SOLO GLI ALTRI sono "peccatori"...
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