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Rabbino capo di Roma: se passano i DICO gli ebrei scompariranno

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view post Posted on 7/5/2007, 22:35
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http://www.loccidentale.it/node/1831

"Se passano i Dico gli ebrei rischiano di scomparire"
di Dimitri Buffa
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“C’è uno strano silenzio dei diversi esponenti dell’ebraismo italiano su un tema che è stato tanto dibattuto in Italia negli ultimi mesi, quello dei Dico, la legge sulle convivenze che è stata presentata e poi rallentata nel suo iter parlamentare.” Inizia così l’articolo del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, che sarà pubblicato nel numero di maggio di Shalom a pagina 19 e che è stato in parte anticipato alle agenzie di stampa. E la ratio di questo scritto è un no secco al riconoscimento legislativo delle unioni di fatto, specie se tra omosessuali. E’ la prima volta che il rabbino della più grande comunità italiana di persone di religione ebraica, quella di Roma, interviene in maniera così diretta e drastica in questo dibattito. E i toni usati, come quello di denunciare l’assottigliamento numerico dei componenti dell’ebraismo italiano, gli hanno subito tirato addosso le ire del deputato Franco Grillini che adesso chiede che siano i capi delle comunità ebraiche italiane a “scomunicare” il rabbino. Ecco il ragionamento di Di Segni: “Uno dei temi più delicati e controversi nella proposta di legge sui Dico è il riconoscimento giuridico delle convivenze tra persone anche dello stesso sesso; non è certo il matrimonio omosessuale accettato formalmente in altri Paesi, ma in ogni caso è una prima forma di riconoscimento legale di unioni omosessuali.”

Secondo Di Segni “nel dibattito su questo tema entrano in gioco elementi di principio dei fondamenti della società moderna, la questione della laicità dello Stato, le libertà individuali, l’interferenza dei principi religiosi eccetera.” “Che cosa ha da dire in proposito la tradizione ebraica?”, si chiede il rabbino capo di Roma. Che si risponde così: “ Una posizione politica abituale tra gli ebrei e spesso condivisa anche tra i più osservanti è quella di non intervenire nelle scelte di libertà che lo Stato fa per i suoi cittadini, riservando solo alla coscienza individuale il diritto e dovere di fare scelte rigorose personali su argomenti nei quali la legge dello Stato concede spazi permissivi e di libertà.” Poi Di Segni entra nel vivo “ma questa non è una regola che può valere sempre: secondo la Torà gli ebrei devono osservare 613 regole, ma questo non vuol dire che i non ebrei non debbano avere alcuna regola, perché in realtà le hanno anche loro, inquadrate in sette capitoli fondamentali (i cosiddetti precetti Noachidi), ed è nostro dovere come ebrei indurre i non ebrei a rispettare le loro regole”.

In che modo? “ Come questo si possa realizzare è difficile dirlo, certo è che non possiamo rimanere indifferenti al superamento di determinati limiti, acconsentendo per esempio che la legge dello Stato ammetta l’omicidio, il furto, l’incesto.” Questa frase, con questi paragoni, assomiglia tanto a quella per la quale volevano crocifiggere monsignor Bagnasco. Anche perché subito dopo Di Segni la esplicita: “L’argomento di cui ora si dibatte rientra per certi suoi aspetti (non le convivenze in generale, quanto specificamente le coppie omosessuali maschili) in limiti ritenuti insuperabili.”

Di Segni spiega poi, al di là dell’etica, quale sia il motivo pratico che lo ha convinto a prendere carta e penna e a dire no ai Dico dalle colonne di Shalom, il mensile più rappresentativo delle comunità ebraiche italiane. “Il secondo motivo per il quale il dibattito in corso non ci deve lasciare indifferenti riguarda le tematiche generali della famiglia - si legge nel pezzo del rabbino - e questa legge è l’espressione di un mutamento radicale nelle strutture della società contemporanea, nella quale il tradizionale istituto della famiglia non rappresenta più il modello assolutamente prevalente di organizzazione.”

Tutto ciò però ha delle conseguenze per gli ebrei e Di Segni le spiega senza girarci attorno: “E’ un dibattito appassionante, ma se ci si ferma a queste due polarità si rischia di ignorare quello che deve essere il vero problema per noi e che sta all’origine della legge e che, a parte questa legge, ci coinvolge come ebrei italiani in un modo devastante, anche se sembra che non ce ne siamo ancora accorti: la società ebraica italiana (come nel resto del mondo occidentale) ha fatto suoi i modelli di organizzazione della società non ebraica, anzi molto spesso li ha anticipati, ma il prezzo che ha pagato e sta pagando per questa sua scelta collettiva è l’evoluzione verso la drastica contrazione numerica.”

E il perché viene spiegato così: “In alcune Comunità c’è stata una riduzione percentuale fino al 45%. Solo Roma sembra essersi un po’ salvata dal “ciclone” demografico, ma i risultati attesi a medio termine non sono incoraggianti. Le cause del disastro sono molteplici: ci si sposa di meno e molto più tardi, si fanno molti meno figli (anche perché ci si sposa tardi), i vincoli matrimoniali sono molto instabili (separazioni, divorzi), la popolazione generale invecchia e il numero dei morti ogni anno supera quello dei nati.” Poi una virata sul “problema dei matrimoni misti (quando ci sono, molto spesso sono solo convivenze)”.

“Senza entrare nel merito delle problematiche religiose, è innegabile dal punto di vista sociale che queste unioni sono il segno di un rapporto debole con l’ebraismo – scrive Di Segni - e che da due partner, uno non ebreo e l’altro debolmente legato all’ebraismo, nella grande maggioranza dei casi la discendenza sarà ancora più debolmente legata all’ebraismo e a ben poco servirà, in termini ebraici, la conversione formale richiesta da un genitore.” Le parole del rabbino capo di Roma, sembrano, mutatis mutandis, intercambiabili con quelle del Papa Ratzinger, di Ruini o del suo successore Bagnasco. Le reazioni che stanno generando pure. Per ora si registrano quelle di Franco Grillini : “Quello di Di Segni è un razzismo anti-omosessuale, inaccettabile, forse ha dimenticato che insieme agli ebrei, nei campi di sterminio nazisti, c'erano anche degli omosessuali”.

 
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M7317
view post Posted on 7/5/2007, 22:47




Che spariscano, sarebbe anche ora.
 
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aretes
view post Posted on 7/5/2007, 22:50




ora purtroppo anche il rabbino avrà le sue scritte di minaccia, spero di no
 
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Ashmael
view post Posted on 8/5/2007, 04:51




CITAZIONE (M7317 @ 7/5/2007, 23:47)
Che spariscano, sarebbe anche ora.

Sciacquat :sick: :angry: la bocca,razzista.


CITAZIONE (aretes @ 7/5/2007, 23:50)
ora purtroppo anche il rabbino avrà le sue scritte di minaccia, spero di no

Gli ebrei ci sono abituati, grazie anche all'antisemitismo cattolico.
Sinceramente, qualche scritta da curva sud non giustifica ttutta 'sta superprotezione per Bagnasco, più preoccupante l'invio della pallottola. In ogni caso, gli ebrei e gli omosessuali ci sono abituati, alle scritte minacciose (vedi libreria Babele), alle aggressioni, ai vandalismi e a peggio. Il vittimismo cattolico ci fa una magra figura...in Europa. Quella vaticana infatti è una teocrazia che impera privilegiata e intoccabile sui media, dove solo i cattolicisti hanno diritto di parola, e gli altri guai se aprono bocca! Vittimismo cattolico falso, ipocrita, menzognero, tipico del prepotente che "offende e orotesta d'esser offeso" come disse Fra Cristioforo nei Promessi Sposi. Questo non giustifica plichi con pallottole e scritte minacciose, ovviamente. Ma spiega come mai piova suil bagnasco.
 
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M7317
view post Posted on 8/5/2007, 06:22




CITAZIONE
Sciacquat la bocca,razzista.

Datti una svegliata, cretino.

Ne ho veramente le palle piene di sentire parlare di ebrei, cristiani ed islamici all'alba del 2007: un popolo che basa la propria identità su un credo religioso...ma per favore.
 
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Ashmael
view post Posted on 8/5/2007, 07:53




Cretino e razzista sarai tu. Parli come Ahmadinejad.
Non c'è nulla di male nella religione, purchè non venga usata come scusa per far del male o limitare la libertà alotrui.La religione, come la sessualità e la ragione, è un attributo umano, diu prr sè nè buono nè cattivo. Dipende dall'uso che se ne fa. L'uso che ne fanno i fondamentalisti di tutte le religioni, cristiana, islamica, ebraica, indù erccetera è vergognoso. Augurarsi che un intero popolo sparisca è altrettanto vergognoso. Ognuno pratichi la sua religione o non pratchi nessuna religione, purchè non costringa altri a fare come lui/lei, e rispetti i loro diritti E' questa l'essenza del laicismo, che non è odio per la religione, ma affermazione della libertà e dei diritti dell'individuo, e opposizione a chi li nega, come molte religioni organizzate e dittatuire come il comunismo. Se non lo capisci, mi dispiace per te.
 
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Ashmael
view post Posted on 8/5/2007, 08:09




Comunque il rabbino ha detto una tavanata galattica, pari alla tua. Ebrei e gay ci sono in tutto il mondo. e anche ebrei gay.
 
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Arammigu
view post Posted on 8/5/2007, 08:34




sparire è inteso come un'eufemismo,non come intendeva hitler!
 
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Ashmael
view post Posted on 8/5/2007, 08:38




Grazie tante... <_< Comunque quell'uscita non mi è piaciuta. Gli unici che dovrebbero sparire sono gli intolleranti e i fondamentalisti.
 
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Arammigu
view post Posted on 8/5/2007, 09:00




CITAZIONE (Ashmael @ 8/5/2007, 09:38)
Grazie tante... <_< Comunque quell'uscita non mi è piaciuta. Gli unici che dovrebbero sparire sono gli intolleranti e i fondamentalisti.

...quindi la maggior parte delle religioni,visto che i loro capi sono così!
 
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M7317
view post Posted on 8/5/2007, 09:38




CITAZIONE (Ashmael @ 8/5/2007, 08:53)
Cretino e razzista sarai tu. Parli come Ahmadinejad.
Non c'è nulla di male nella religione, purchè non venga usata come scusa per far del male o limitare la libertà alotrui.La religione, come la sessualità e la ragione, è un attributo umano, diu prr sè nè buono nè cattivo. Dipende dall'uso che se ne fa. L'uso che ne fanno i fondamentalisti di tutte le religioni, cristiana, islamica, ebraica, indù erccetera è vergognoso. Augurarsi che un intero popolo sparisca è altrettanto vergognoso. Ognuno pratichi la sua religione o non pratchi nessuna religione, purchè non costringa altri a fare come lui/lei, e rispetti i loro diritti E' questa l'essenza del laicismo, che non è odio per la religione, ma affermazione della libertà e dei diritti dell'individuo, e opposizione a chi li nega, come molte religioni organizzate e dittatuire come il comunismo. Se non lo capisci, mi dispiace per te.

Come insulto è abbastanza scontato, banale e altresì inadeguato. E ancora una volta ti spiego perchè: gli ebrei sono sparsi per il mondo da sempre, e adesso hanno uno stato. Ora riflettiamo su una cosa...perchè esiste il popolo ebraico, se non per il fatto che si segrega (generando stirpi ebraiche come essi stessi vogliono) e si dà un'identità basata sia sul sangue (frutto dell'autosegregazione e del vero razzismo) che su una forma di culto?
Non è così?
Gli ebrei esistono come razza e hanno un loro nome (assurdo!) perchè così hanno scelto.
Ora, io non disprezzo la razza, quindi è errato darmi del razzista (e quante volte l'ho sentito da voi mentecatti frustrati e babbioni), bensì disprezzo chiunque si faccia magnifico per appartenere a un popolo che fonda la propria esistenza su razzismo e culto.
E adesso viemmi a raccontare che non è così.
Senza considerare Israele e le sue gustose politiche, o la potenza nascosta che sono le ricchissime comunità ebraiche in tutto il mondo.

Sono meno razzista di te bello, in quanto tu sei un sionista, come hai più volte dimostrato.


CITAZIONE (Ashmael @ 8/5/2007, 09:09)
Comunque il rabbino ha detto una tavanata galattica, pari alla tua. Ebrei e gay ci sono in tutto il mondo. e anche ebrei gay.

Sì, come se non fosse abbastanza chiaro quello che sei.
Renditi conto...se uno dice di essere ebreo...sai cosa significa?
E' come dire io faccio parte di una schiera di superstiziosi ipocriti parruconi e ne vado fiero.
Sei ebreo o italiano? E questa domanda vale per tutti gli ebrei sparsi per il mondo.
Quando uno mi risponderà: sebbene nato da genitori ebrei mi ritengo Xiano.
Quella sarebbe un'evoluzione.

Tu invece, frustrato dalla caccia al gay e all'ebreo (e lo capisco) ti lanci a spada tratta contro le "intolleranze", senza capire un beneamato cazzo (e questo non lo capisco).
 
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Ashmael
view post Posted on 8/5/2007, 10:01




Non sono ebreo, sono gay e sono anche consapevole che il popolo ebraico è il più calunniato e perseguitato della storia. E' una delle prime vittime, insieme agli omosessuali, dell'intolleranza. Non c'è nessuna lobby ebraica, come non c'è nessuna lobby gay.
 
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M7317
view post Posted on 8/5/2007, 10:37




CITAZIONE (Ashmael @ 8/5/2007, 11:01)
Non sono ebreo, sono gay e sono anche consapevole che il popolo ebraico è il più calunniato e perseguitato della storia. E' una delle prime vittime, insieme agli omosessuali, dell'intolleranza. Non c'è nessuna lobby ebraica, come non c'è nessuna lobby gay.

Appunto...
 
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Ashmael
view post Posted on 8/5/2007, 10:59




Non tutti gli ebrei sono superstiziosi ipocriti parrucconi. Vedi che generalizzi? Einstein era ebreo, Freud era ebreo, asimov era ebreo. Ed erano tutti scienziati laici.
 
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M7317
view post Posted on 8/5/2007, 11:37




Gliel'hai chiesto se fossero ebrei? Secondo me la risposta sarebbe stata più complessa di "sì...".
 
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44 replies since 7/5/2007, 22:35   521 views
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