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Soverato. Chiude dopo quasi un secolo la scuola dei Salesiani, Debiti per centinaia di migliaia di € e calo degli iscritti

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view post Posted on 4/4/2024, 08:02
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2018_Istituto_Salesiano_Soverato

Chiude la scuola dei salesiani di Soverato

www.catanzaroinforma.it/cronaca/20...enitori/323224/

SOVERATO
Istituto Salesiano a rischio chiusura, incontro con i genitori
Genitori e docenti si sono già costituiti in comitato e incontreranno oggi il sindaco

di Redazione - 03 Aprile 2024 - 8:05

Incontro molto teso ieri sera a Soverato, tra centinaia di genitori, docenti e ragazzi ai quali è stata data una terribile notizia, nella riunione convocata dai vertici dell’istituto salesiano: la decisione, inoltrata al provveditorato agli studi, di chiudere la scuola, già a partire da settembre.

Uno shock per la folla che assiepava il salone don Pilla, folla prima incredula e poi via via emotivamente inferocita. Circa duecento le famiglie coinvolte, con bambini della primaria, ragazzini della scuola media e studenti del liceo classico ai quali verrebbe strappata senza preavviso la continuità scolastica e l’ambiente educativo.

Ovviamente non senza traumi ed enormi disagi. Erano in tanti, infatti, i ragazzi del liceo che hanno preso la parola, dopo l’annuncio arrivato dal vice ispettore vicario e dall’economo dell’ispettoria, arrivati da Napoli a sciorinare numeri e dati che parlano di una grave crisi economica.


“Vi prego, lasciatemi finire il ciclo scolastico nel mio liceo, con la mia professoressa di greco, dove dovremo andare a fare l’esame di maturità?”, ha chiesto tra le lacrime Sofia Franchini, 17 anni. Tanti i genitori intervenuti a ricordare agli ispettori cosa rappresenti a livello culturale, educativo e sociale la scuola salesiana, con un glorioso e storico liceo per anni ai vertici delle classifiche dei migliori licei regionali.

Alle lacrime, alle critiche, alle domande, gli inflessibili ispettori hanno opposto la logica dei numeri, spiegando le ragioni economiche della decisione: costi sempre più alti di gestione, debiti pregressi per centinaia di migliaia di euro, previsioni negative per il futuro, considerando il calo di iscrizioni. Dati che, pur innegabili se presi di per sé, comunque sembrano troppo poco per decretare la fine di un’epoca nel giro di pochissimi giorni, senza che nessuno sapesse niente, senza che genitori, ragazzi, bambini, docenti, società civile e politica fossero coinvolte quando ancora sarebbe stato possibile intervenire in aiuto di un’istituzione talmente identitaria per la città, il circondario, la Calabria.

Genitori e docenti si sono già costituiti in comitato e incontreranno oggi il sindaco, Daniele Vacca, che in serata è arrivato all’istituto salesiano a sedare gli animi e promettere il suo impegno per trovare una soluzione, alla quale sta lavorando con tutte le forze in campo per poter eventualmente rilevare l’attività scolastica.

Intanto gli studenti, che per bocca del loro portavoce Alessandro Corradini esprimono “rabbia e delusione” per l’esito dell’incontro, stanno organizzando iniziative di protesta per rivendicare il loro diritto a proseguire gli studi e la formazione salesiana.

www.soveratoweb.com/ore-di-tension...-dopo-120-anni/

Ore di tensione a Soverato: i salesiani annunciano la chiusura della scuola dopo 120 anni

Incontro molto teso ieri sera a Soverato, tra centinaia di genitori, docenti e ragazzi ai quali è stata data una terribile notizia, nella riunione convocata dai vertici dell’istituto salesiano: la decisione, inoltrata al provveditorato agli studi, di chiudere la scuola, già a partire da settembre.

Uno shock per la folla che assiepava il salone don Pilla, folla prima incredula e poi via via emotivamente inferocita. Circa duecento le famiglie coinvolte, con bambini della primaria, ragazzini della scuola media e studenti del liceo classico ai quali verrebbe strappata senza preavviso la continuità scolastica e l’ambiente educativo.

Ovviamente non senza traumi ed enormi disagi. Erano in tanti, infatti, i ragazzi del liceo che hanno preso la parola, dopo l’annuncio arrivato dal vice ispettore vicario e dall’economo dell’ispettoria, arrivati da Napoli a sciorinare numeri e dati che parlano di una grave crisi economica. “

Vi prego, lasciatemi finire il ciclo scolastico nel mio liceo, con la mia professoressa di greco, dove dovremo andare a fare l’esame di maturità?”, ha chiesto tra le lacrime Sofia Franchini, 17 anni. Tanti i genitori intervenuti a ricordare agli ispettori cosa rappresenti a livello culturale, educativo e sociale la scuola salesiana, con un glorioso e storico liceo per anni ai vertici delle classifiche dei migliori licei regionali.

Alle lacrime, alle critiche, alle domande, gli inflessibili ispettori hanno opposto la logica dei numeri, spiegando le ragioni economiche della decisione: costi sempre più alti di gestione, debiti pregressi per centinaia di migliaia di euro, previsioni negative per il futuro, considerando il calo di iscrizioni.

Dati che, pur innegabili se presi di per sé, comunque sembrano troppo poco per decretare la fine di un’epoca nel giro di pochissimi giorni, senza che nessuno sapesse niente, senza che genitori, ragazzi, bambini, docenti, società civile e politica fossero coinvolte quando ancora sarebbe stato possibile intervenire in aiuto di un’istituzione talmente identitaria per la città, il circondario, la Calabria.

Genitori e docenti si sono già costituiti in comitato e incontreranno il sindaco, Daniele Vacca, che in serata è arrivato all’istituto salesiano a sedare gli animi e promettere il suo impegno per trovare una soluzione, alla quale sta lavorando con tutte le forze in campo per poter eventualmente rilevare l’attività scolastica. Intanto gli studenti, che per bocca del loro portavoce Alessandro Corradini esprimono “rabbia e delusione” per l’esito dell’incontro, stanno organizzando iniziative di protesta per rivendicare il loro diritto a proseguire gli studi e la formazione salesiana.


www.catanzaroinforma.it/cronaca/20...overato/112470/

Celebrazioni per i 110 anni dei Salesiani a Soverato
Al via oggi il programma

di Redazione - 10 Maggio 2018 - 15:29

Partono oggi, 10 maggio 2018, le giornate organizzate per festeggiare la presenza dei Salesiani nella città di Soverato: il 10 Maggio 1908, il Beato Don Michele Rua, benedisse la prima pietra della Chiesa annessa all’ odierno Istituto Salesiano inaugurando l’ Opera di Soverato.

Da allora ad oggi, molti, moltissimi, sono stati i giovani che sono passati dall’ Opera salesiana di Soverato, la cui prima attività fu l’ Oratorio, poi la scuola: elementare, tecnica, Ginnasio nel 1930 e, nel 1950, Triennio del liceo classico, rinomato in tutta la Calabria per la serietà e il valore educativo e culturale che lo contraddistinse. Di particolare rilevo il collegio annesso, che permise a tanti ragazzi, di tutto il circondario ed anche fuori regione, di frequentare la scuola superando i problemi della distanza, della carenza dei trasporti, dell’isolamento. Fu allora che Soverato cominciò a divenire sede di studi e punto di riferimento per le famiglie.

Quella dei Salesiani a Soverato fu – e continua ad essere – una presenza importantissima per tutta la città, determinandone l’evoluzione storica e imprimendovi una caratterizzazione peculiare. Un sentimento di grande devozione per don Bosco e di riconoscenza per l’opera benefica svolta dai salesiani in favore dei giovani e di tutta la popolazione locale, ha sempre pervaso tutta la comunità cittadina, tanto che si è voluto Don Bosco Compatrono della città assieme alla Madonna Addolorata.

Come ben mette in evidenza il direttore dell’ Istituto Salesiano, Don Matteo di Fiore, l’opera dei Salesiani, prima di tutto educativa, formativa e culturale, vuole continuare ed essere efficace ed è pronta ad accogliere le sfide che la società attuale pone e che per la rapidità di evoluzione richiede una presenza ancor più vigile, competente, appassionata dell’ educazione dei giovani. Testimonianza del rinnovato impegno per il futuro è l’inaugurazione proprio in occasione dei 110 anni dalla fondazione, del corso universitario affiliato alla Facoltà di Scienze dell’ Educazione dell’ Università Pontificia Salesiana di Roma, che avrà sede presso l’Istituto Salesiano.

Ancora una volta i Salesiani battono i tempi dando risalto e nuove possibilità di sviluppo a Soverato: allora furono i primi a dare alla città scuole di istruzione primaria e secondaria, oggi universitaria!

Fitto il calendario degli appuntamenti, presentato durante la conferenza stampa dal comitato organizzativo costituito, oltre che dal direttore stesso dell’ Istituto, anche dal Presidente della Confederazione Calabra Dott. Antonio Mellace, dal Presidente degli Exallievi di Soverato Avv. Francesco Cuteri, dal prof. Ulderico Nisticò e dal prof. Giulio De Loiro – tutti Exallievi dell’ Istituto – che insieme alla Segretaria Avv. Maria Caterina Procopio dell’ Unione Exallievi di Soverato ed al resto degli associati all’Unione, hanno fattivamente contribuito all’ organizzazione degli eventi.

Ecco il programma:

Giovedì 10 maggio, alle ore 18,00, il nono successore di Don Bosco e cittadino onorario di Soverato dal 2008, Don Pasqual Chavez de Villanueva, celebrerà la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale ed a seguire, alle 19.00, terrà una conferenza, nel salone parrocchiale “Don Bosco”, sul tema di grande spessore “I giovani e il senso della vita”.

Venerdì 11 maggio, alle 19.00: presso il cortile dell’ Istituto Salesiano, la rappresentazione teatrale a cura dei “Don Bosco ritorna?” seguita, alle 19.45, dall’ inaugurazione della mostra fotografica storica e la proiezione del video-documentario sulla storia dell’ Opera salesiana a Soverato.

Sabato 12 maggio alle 19.00 presso l’Istituto salesiano, conferenza a cura di don Francesco Casella, già Direttore dell’ Istituto dal 1992 al 1995 ed a seguire, mostra fotografica e video storici e presentazione della sede staccata della facoltà universitaria in Scienze dell’ educazione affiliata all’ Università Pontificia Salesiana di Roma; alle ore 20.30 festa popolare nel cortile dell’ Istituto, musica e stand gastronomici.

Domenica 13 maggio, alle ore 11.00 presso il cortile dell’ Istituto, solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Vincenzo Bertolone Arcivescovo della Curia di Catanzaro- Squillace, con la concelebrazione e l’omelia dell’ archivista bibliotecario emerito di Santa Romana Chiesa, Card. Raffaele Farina, la concelebrazione dell’ Ispettore Don Angelo Santorsola, già animatore del Liceo di Soverato negli anni 1995 – 1998 e la presenza di tanti altri salesiani passati dall’ Istituto.

www.donboscoalsud.it/case-salesiane/18
Il 27 luglio 1904 la Nobildonna Maria Caterina Scoppa, marchesa di Cassibile, lascia a don Michele Rua, Rettor Maggiore dei Salesiani, tutti i territori di Acciarello e Soverato. Don Michele Rua edificò quindi in Soverato marina, una chiesa in onore di S. Antonio di Padova. La casa di Soverato Marina apre definitivamente il 20 ottobre 1906. Il 21 febbraio 1908 S. E. Alfonsina Scoppa di Francia Marchesa di S. Caterina lascia alla Società Salesiana la somma per la costruzione dell’Istituto a Soverato, dando la possibilità di apertura poi alle scuole elementari, medie e superiori.

La proposta dell’Oratorio-Centro Giovanile si fa realtà attraverso itinerari, in funzione degli interessi dei giovani. Principali interventi della proposta: l’Oratorio Centro Giovanile salesiano, l’assistenza salesiana, è la vicinanza reale, affettiva ed effettiva degli educatori ai giovani, con pluralità di proposte, attività ed esperienze che fanno riferimento agli aspetti più significativi della vitalità e del processo di sviluppo dei giovani.

La comunità è formata dai seguenti salesiani:
P ANASTASIO P.
L DIBITONTO V.
P IEVA R.
P LOPEZ A.
P MADONNA D. - Direttore, Inc. Oratorio
P NAPOLITANO A.
P TOLOTTA A.

Edited by GalileoGalilei - 4/4/2024, 09:56
 
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