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Uccisa e bruciata a 24 anni. Il vescovo: "E' stato il Diavolo", Il movente la gelosia, ma per mons. Mogavero è colpa degli spiriti maligni

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view post Posted on 26/3/2019, 06:44

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Il movente la gelosia, ma per mons Mogavero è colpa degli spiriti maligni

mons_mogavero

https://livesicilia.it/2019/03/25/nicolett...rverso_1046186/

MARSALA
L'ultimo saluto e il 'lato oscuro'
"Nicoletta, vittima del diavolo"

di Monica Panzica e Roberto Puglisi
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La piazza piena per le esequie in home, all'interno la bara di Nicoletta sulla soglia della chiesa

I funerali della ragazza uccisa. Le parole del vescovo Mogavero. E i dubbi che restano.


Nel giorno del funerale, ci sono cose che non sappiamo della morte violenta di
Nicoletta Indelicato, massacrata, a Marsala, in una serata di sangue e misteri. E quelle che sappiamo sono atroci. "Al momento abbiamo solo una certezza. E cioè che Bonetta, reo confesso dell'omicidio, ha fatto ritrovare il corpo. Tutto il resto è ancora da capire". Sono le parole consegnate all'Ansa dall'avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Indelicato.

Sappiamo che una ragazza di 25 anni è stata uccisa con dodici coltellate tra il 16 e il 17 marzo. Sappiamo che il suo corpo straziato era in un vigneto di contrada Sant'Onofrio. Sappiamo che anime gentili hanno deposto dei fiori nel luogo del martirio. Secondo l'avvocato Frazzitta il delitto "affonda le radici nel lato più oscuro della città". Ma non sappiamo ancora cosa voglia esattamente dire. Sappiamo che dodici colpi hanno devastato Nicoletta, secondo l'autopsia. I fendenti mortali sono stati inferti alla schiena e al collo. Altre ferite testimoniano l'estremo tentativo di difendersi. Sappiamo, secondo la cronaca fin qui disponibile, che l'altra persona coinvolta, Margareta Buffa, si è discolpata, proclamandosi innocente.

Sappiamo che papà Damiano Indelicato, un mite professore di matematica, non potrà mai darsi pace: “Non sono arrivato in tempo, non sono riuscito a salvarla". E' il naturale senso di colpa di un padre che avrebbe voluto difendere, essere presente e sacrificarsi, se necessario, scambiando se stesso con sua figlia. Ma la verità è che sono troppi i modi in cui il dolore può sorprenderci ed è impossibile tracciare percorsi sicuri per coloro che ami.

Sappiamo che i familiari hanno chiesto riserbo per le esequie. Niente immagini in chiesa, perché è sacro il diritto di chi vuole chinarsi su una bara e piangere, non esposto all'occhio del mondo. Sappiamo che il fratello di Nicoletta, su Facebook, ha messo il segno del lutto e che tanti la stanno ricordando con commozione.

Una chiesa affollata e una comunità ferita, oggi, hanno pronunciato il loro addio per Nicoletta Indelicato. Tutti hanno versato lacrime e si sono battuti il petto, tanti con sincera commozione, qualcuno con quel curioso retrogusto della morbosità che sempre accompagna una tragedia, richiamato dai salotti televisivi e dalle trasmissioni del pomeriggio.

L'omelia del vescovo, Domenico Mogavero, si è incamminata, coraggiosamente, sulla strada accidentata di una consolazione impossibile: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Questa parola del Signore Gesù a poche ore dall’inizio della sua passione la sento risuonare, forte e insistente insieme, in me; e io, pastore di questa Chiesa, la offro a quanti siete qui riuniti per affetto, amicizia, solidarietà umana verso Nicoletta e verso i suoi familiari (...) Signore Gesù, come si fa a non essere turbati di fronte a tanta ferocia disumana? Come si fa a non essere turbati di fronte a un massacro assolutamente immotivato, quali che possano essere stati gli impulsi che hanno scatenato una violenza fredda e inaudita? Come si fa a non essere turbati di fronte all’assassinio di una persona sola e indifesa, vittima di un disegno perverso, orchestrato sotto l’influsso del diavolo, ispiratore di tutto il male che nasce nel cuore umano, traviato dal peccato? Ma la tua parola è chiara e determinata e noi la facciamo prevalere sui nostri sentimenti: 'Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me'. E noi crediamo in te e ci fidiamo di te; ma tu sostieni e aumenta la nostra fede con la forza e la luce della parola che abbiamo ascoltato”.

Bandiere a mezz'asta. I genitori in prima fila, inchiodati a una panca. Una lettera del fratello: "Oggi è il giorno che non avrei mai immaginato di vivere, per loro ci sarà la giustizia divina. Tu eri sempre solare e allegra. Avevi il dono di vedere solo il buono nella gente. Ti voglio bene" Sapremo, un giorno, quello che è accaduto davvero e perché. Sappiamo che Nicoletta, col suo sorriso fresco, non c'è più. Hanno messo i fiori dove c'era la sua vita. Forse, è stato il diavolo. Sicuramente, gli uomini.

https://www.blogsicilia.it/trapani/nicolet...marsala/476235/
ull’omicidio che ha scosso Marsala
LE INDAGINI DEI CARABINIERI
image: https://www.blogsicilia.it/wp-content/uplo...ndelicato-1.jpg

di Ignazio Marchese | 20/03/2019
Un mix di risentimenti e gelosie sarebbe alla base della brutale uccisione di Nicoletta Indelicato, la ragazza di 25 anni uccisa a coltellate a Marsala e il cui cadavere è stato poi dato alle fiamme.

La giovane avrebbe avuto un breve flirt con Carmelo Bonetta, 34 anni, fidanzato con la migliore amica della vittima, Margareta Buffa, di 29 anni.

Proprio all’interno di questo triangolo sarebbe da inquadrare il movente dell’omicidio, come conferma l’avvocato Natale Pietrafitto, che difende i due arrestati. Bonetta ha confessato di essere l’autore materiale del delitto, mentre la sua ragazza sostiene di non ricordare nulla.

Nel corso di un lungo interrogatorio i due fidanzati si sono più volte contraddetti. Sarebbe tuttavia emerso che la vittima avrebbe messo in giro dei “pettegolezzi” nei confronti del fidanzato dell’amica, forse anche attraverso i social.

Di qui la vendetta che sarebbe stata progettata con fredda determinazione. Nicoletta Indelicato è stata infatti invitata dall’amica in un locale di Marsala e poi a fare un giro con l’auto dove si era nascosto il fidanzato, all’interno del portabagagli.

Una volta raggiunta una zona isolata in campagna, Carmelo Bonetta sarebbe uscito dal suo nascondiglio uccidendo a coltellate la ragazza, prima di darle fuoco con della benzina nella speranza di cancellare ogni traccia.


https://www.fanpage.it/nicoletta-indelicat...lavrei-salvata/
Nicoletta Indelicato, il papà stava per rivolgersi ai carabinieri prima del delitto: “L’avrei salvata”

Sarebbe andato in caserma il lunedì successivo, ma domenica sua figlia è stata uccisa. Damiano Indelicato era in procinto di rivolgersi ai carabinieri per chiedere che venissero indagate le frequentazioni di Nicoletta. È quanto ha confidato alle persone vicine. Indelicato, professore di matematica, commenta oggi in lacrime: “Avrei potuto salvarla”.
CRONACA NERA 25 MARZO 2019 17:40 di Angela Marino

Prima che la figlia venisse uccisa, Damiano Indelicato era in procinto di rivolgersi ai carabinieri per chiedere che venissero indagate le frequentazioni di Nicoletta. L'insegnante di matematica ha confidato alle persone vicine che era deciso a porre il problema nelle sedi preposte, prima che la situazione potesse degenerare. Sarebbe andato in caserma il lunedì successivo, invece ci è andato domenica 17 marzo, ma per denunciare la scomparsa della figlia 25enne, ritrovata cadavere tre giorni dopo nelle campagne di Sant'Onofrio, a Marsala. "Non sono arrivato in tempo, non sono riuscito a salvarla", si è sfogato.

Sin dal primo momento il professor Indelicato aveva voluto precisare che Nicoletta, laureata in Scienze dell'educazione, un tirocinio in corso e tanti sogni, era estranea all'ambiente frequentato da coloro che sono finiti accusati del suo omicidio, il coltivatore Carmelo Bonetta, appassionato di balli caraibici e la vamp, Margareta Buffa 29enne con il vezzo dei bei vestiti e dei selfie. Il 34enne e la 29enne hanno convinto la povera Nicoletta, sabato sera, a uscire con loro.

La ragazza aveva detto ai suoi che sarebbe rimasta a casa ed era già in pigiama , quando, dietro le loro insistenze si è decisa a uscire. Tra lei e i due amici i rapporti si erano deteriorati a causa di pettegolezzi che secondo i due, sarebbe stata proprio Nicoletta a mettere in giro, nondimeno la ragazza ha accettato di uscire con loro. Alla guida dell'auto, che si fermerà nelle campagne di Sant'Onoifrio, c'era proprio Margareta, che oggi si dice estranea ai fatti. "Sono solo un'altra vittima di Carmelo Bonetta", ha detto ai giudici. Bonetta, invece, ha confessato il delitto e ha aiutato gli inquirenti a ritrovare il cadavere carbonizzato della ragazza. Nicoletta, è stata uccisa a coltellate e poi data alle fiamme.
 
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