Laici Libertari Anticlericali Forum

Arcugnano (VI). Prete incazzato col sindaco. La nuova scuola pubblica gli farà concorrenza, L'asilo cattolico finora ha agito in monopolio. Ma i nuovi finanziamenti amplieranno l'offerta

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/11/2018, 14:01

Group:
Administrator
Posts:
8,011

Status:


L'asilo cattolico finora ha agito in monopolio. Ma i nuovi finanziamenti amplieranno l'offerta



www.ilgiornaledivicenza.it/territor...paese-1.6917434

18.11.2018
L’ASILO DIVIDE PRETE E SINDACO E PURE IL PAESE

Nel giorno del “camper delle notizie” del Giornale di Vicenza al mercato di Arcugnano c’è il sole, ma si respira un’aria frizzantina. Così come gli animi, turbati dalle questioni aperte tra Comune e parrocchia. In tanti parlano di malintesi, di mancanza di dialogo, della necessità di riaprire il confronto. In particolare in merito al nuovo polo scolastico 0-6 anni, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni e 300 mila euro, e al futuro della scuola materna paritaria Pasini. Arcugnano si divide. Tra chi sostiene l’Amministrazione a procedere con le nuove scuole, medie Foscolo comprese, e chi è preoccupato per la Pasini, che dà lavoro, dicono, a trenta persone. Certo ad Arcugnano si vive bene. Il verde, le colline, il lago di Fimon. E non mancano le famiglie che raccontano di essersi trasferite dalla città. «Ci sono tutti i servizi e siamo a due passi da Vicenza, qui si sta bene». Per gli anziani qualche difficoltà c’è, soprattutto considerando la vastità del territorio, circa 40 chilometri quadrati, e delle frazioni. Chiedono più linee del trasporto pubblico. Tra le bancarelle al “camper delle notizie” passano anche sindaco Paolo Pellizzari, assessori e consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, per un saluto. «Parroco e sindaco devono fare pace» dice qualcuno con un sorriso, guardando dal camper del giornale la chiesa di Torri che si trova lì a due passi. Anche dall’Unità pastorale, che riunisce otto parrocchie, si chiede di riaprire il dialogo. «Con il Comune abbiamo sempre collaborato fino a poco tempo fa. Ma dopo la proposta del nuovo polo scolastico si è aperta una diatriba. È stato preso di mira il parroco, che legalmente rappresenta la materna Pasini. Ma non è giusto. Ci spiace che stia accadendo tutto questo. Chiediamo il dialogo, la verità. E il rispetto. Noi siamo lontani dalla politica ma stanno emergendo falsità e cattiverie. La Pasini è un’eccellenza». Il tema è sicuramente sentito. E se da una parte qualcuno teme che prendere posizione possa avere delle conseguenze, dall’altra i cittadini sottolineano la tranquillità della vita in paese, la sicurezza, le piste ciclabili «anche se si potrebbe farne qualcuna in più», la piazza, il mercato, le bellezze paesaggistiche. Da genitori e allenatori infine arriva l’ultima segnalazione sui campi da calcio della Fontega: c’è un problema di acqua fredda nelle docce degli spogliatoi. Una preoccupazione soprattutto per i ragazzi, il settore giovanile dell’Asd Arcugnano ne conta circa 200. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

www.ilgiornaledivicenza.it/territor...viene-1.6155329

09.12.2017
Materna in difficoltà Il Comune interviene
La scuola materna “Valentina Pasini” di Arcugnano. ARCHIVIO

Ad Arcugnano sulla questione materna paritaria Pasini, contributi comunali e sopravvivenza futura della scuola si sono confrontati nei giorni scorsi il sindaco Paolo Pellizzari e don Lorenzo Broggian, Unità Pastorale delle Valli Beriche, presidente del Comitato di gestione dell'istituto. Per cercare di trovare una soluzione, dopo le polemiche e le discussioni sulla riduzione del contributo dell'Amministrazione, rispetto allo scorso anno, e alle difficoltà della materna, legate soprattutto al calo demografico. «È stato un incontro positivo, chiarificatore per una serie di malintesi - dice il sindaco Paolo Pellizzari - si è deciso di costituire un gruppo ristretto con componenti del Comune, tra cui il sottoscritto, e della materna per valutare le spese e il progetto da impostare nei prossimi anni. Considerando la diminuzione dei bambini iscritti, per il calo delle nascite, e comunque l'aumento dei costi fissi della materna. Abbiamo concordato di rinunciare ad una convenzione annuale per il contributo, che resta di 558 euro a bambino, per una convenzione triennale, che dia più respiro e possibilità organizzativa alla Pasini. Cerchiamo di lavorare per assicurare un futuro alla scuola, anche se resta la difficoltà del calo delle nascite e quindi delle iscrizioni». «Avevamo chiesto la convenzione triennale per poter avere maggiore capacità di programmazione anzichè andare avanti anno per anno - spiega don Lorenzo Broggian - e il Comune l'ha accolta. Ci siamo confrontati con il sindaco, abbiamo spiegato la situazione della Pasini oggi e le nostre ragioni. Alla materna Pasini siamo riusciti a portare il bilancio in pareggio, dopo anni, è un servizio importante, ottenuto nel tempo grazie alle parrocchie e alla comunità civile ma anche con il sostegno del Comune. Certo se dovessero partire nuove sezioni alla materna statale ci metterebbero in ulteriore difficoltà visti i numeri di bambini, per questo abbiamo chiesto all'Amministrazione di considerare tutti gli aspetti ed eventualmente di informarci di tale intenzione». • L.N.
 
Top
0 replies since 19/11/2018, 13:59   204 views
  Share