Laici Libertari Anticlericali Forum

Arrestato per pedopornografia mons. Capella, diplomatico indagato in Canada, Santa Sede pretende l'impunità e lo nasconde a S. Pietro. Condannato a 5 anni nell'albergo Vaticano

« Older   Newer »
  Share  
pincopallino2
view post Posted on 17/9/2017, 20:35 by: pincopallino2

Group:
Administrator
Posts:
8,011

Status:


http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/...iano-1.15862159

Pedopornografia: si indaga su un sacerdote nato a Carpi
Il Promotore di Giustizia del Vaticano ha richiamato mons. Carlo Alberto Capella Lavorava come diplomatico a Washington, era stato segnalato dal governo Usa
di Serena Arbizzi

17 settembre 2017

CARPI. È nato a Carpi Carlo Alberto Capella, il sacerdote indagato per “la possibile violazione delle norme in materia di immagini pedopornografiche” intorno al quale è scoppiato un nuovo scandalo che ha scosso il Vaticano.

Carlo Alberto Capella è diplomatico del Papa presso la nunziatura di Washington, ed è nato a Carpi il 18 luglio di cinquant’anni fa. L’accusa formulata contro di lui è grave: detenzione di materiale pedopornografico. “Il 21 agosto scorso – scrive un comunicato della sala stampa vaticana che affronta la vicenda – il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America ha notificato, per via diplomatica, la possibile violazione delle norme in materia di immagini pedopornografiche da parte di un membro del corpo diplomatico della Santa Sede accreditato a Washington. La Santa Sede, secondo la prassi adottata dagli Stati sovrani, ha richiamato il sacerdote in questione il quale si trova attualmente nella Città del Vaticano. Ricevute le informazioni dal governo statunitense, – continua il comunicato – la Segreteria di Stato le ha trasmesse al Promotore di Giustizia del Tribunale vaticano. Il Promotore di Giustizia ha aperto un’indagine ed è stata già avviata una collaborazione a livello internazionale al fine di raccogliere elementi relativi al caso. Si ricorda che, come è previsto dalle leggi vigenti per tutte le istruttorie preliminari, le indagini del Promotore di Giustizia sono protette dal necessario riserbo istruttorio”.

L’imputazione, quindi, è stata formulata dal Dipartimento di Stato americano e notificata a Roma alla fine dell’agosto scorso. Immediata la presa di posizione del Vaticano. Monsignor Carlo Alberto Capella sarebbe entrato in possesso di fotografie e altre immagini, in violazione della Carta per la protezione dei bambini e dei ragazzi, in vigore negli Usa dal 2002. Naturalmente è tutto da verificare e così la risposta della Santa Sede alle accuse è stata immediata.

Avvalendosi della prassi abitualmente adottata dagli Stati per il personale delle ambasciate, ha richiamato subito il monsignore a Roma, per ricostruire i fatti e fare piena luce sull’ipotesi di reato formulata dalle autorità americane nei confronti del sacerdote.

Papa Bergoglio - informato di questa ennesima tegola sul servizio diplomatico d’Oltretevere già messo a dura prova dopo lo scandalo del nunzio polacco Wielosowski, morto improvvisamente in Vaticano mentre era in
corso un processo per pedofilia - ha dato disposizioni ai magistrati di accertare in tempi rapidi la verità.

Sulla base degli esiti delle indagini monsignor Capella potrebbe essere rinviato a giudizio.
 
Top
13 replies since 17/9/2017, 17:26   4714 views
  Share