Laici Libertari Anticlericali Forum

Truffa ed estorsione, 6 anni in appello a don Morini, tutto escort e cocaina. Confiscati 737.000 €., Prescrizione e vescovo aiutano il seminfermo don Euro. Con l'8 x 1000 avete fatto tanto

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GalileoGalilei
view post Posted on 21/4/2016, 14:43 by: GalileoGalilei
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CRONACA
Sussurri e grida dalla curia: don Euro se ne va in pensione?

giovedì, 21 aprile 2016, 05:11

di vinicia tesconi
Riposo anticipato per sollevare dalle incombenze affaticanti del sacerdozio: è la soluzione definitiva che sembrerebbe essere stata raggiunta dalla chiesa nei confronti di Don Luca Morini, il sacerdote che per anni aveva usato (e sollecitato) le donazioni di carità dei fedeli per condurre una, neanche tanto, segreta vita di lussi tra locali a cinque stelle ed accompagnatori d’alto bordo.

Il silenzio tetragono della Curia di Massa ha concesso qualche piccola indiscrezione secondo la quale l’ormai famoso Don Euro starebbe meditando sulla sua condotta immorale, sollevato dagli obblighi religiosi, ma non più sospeso “a diviniis”, condizione che gli era stata imposta in prima battuta, quando la notizia sulla sua doppia vita è diventata di pubblico dominio.

Sembra che l’allegro prelato sia adesso “in quiescenza” - secondo una definizione attribuibile al vescovo Santucci - che fa pensare più ad una fase di remissione di una terribile malattia che alla condizione di pensionamento, anche perché don Euro non ha nessuno dei requisiti richiesti dalle normative ecclesiastiche.

Secondo il Fondo di previdenza del Clero, che è stato istituito dall’Inps ma che non è stato toccato dal decreto “salva vita” del Governo Monti, un prete può andare in pensione a 65 anni di età – se ha quarant’anni di attività contributiva – oppure a 68 anni, ma con almeno vent’anni di contribuzione. Nemmeno la pensione di invalidità è contemplabile per don Euro perché, se è vero che viene riconosciuta anche ai preti che si trovano ridotti allo stato laicale o esonerati dalle funzioni di ministro di culto, è però necessaria la certificazione di malattia o di difetto fisico o mentale che non è mai stata attribuita al parroco libertino.

I mormorii che provengono dalla Curia non si allontanerebbero di un millimetro dalla linea che il vescovo ha mostrato di seguire dall’inizio di tutta la vicenda e che sembra improntata ad un inspiegabile volontà di coprire costantemente le malefatte di Don Morini cercando di smentire o di mettere a tacere ogni voce. Nessun furto di offerte, nessuna lamentela di parrocchiani, nessun tentativo da parte delle molte persone che si sono dette truffate da don Euro di avere un colloquio privato col vescovo per metterlo al corrente della situazione.

Nessuna lettera contenente tutto il dossier sulle abitudini extra clericali di don Luca Morini - foto, video, registrazioni audio e documenti scritti - mai arrivata in Curia o in Vaticano. Direbbero le voci.

Unico sostegno a queste teorie di innocenza sarebbe il pesante screditamento della fonte principale di questo materiale - l’escort napoletano che ha denunciato don Euro prima alla Chiesa e poi ai giornali - in virtù delle sue origini geografiche e del lavoro da lui svolto. Escort che, tuttavia, è in grado, di produrre la ricevuta di ritorno della raccomandata contenente tutto il materiale su don Morini, inviata nel maggio 2015 sia alla Curia massese sia al Cardinale Stella in Vaticano.

Altri sussurri più sostanziosi tenterebbero addirittura di insegnare che su “certe cose”, tipo quelle che riguardano un prete che fa festini gay a luci rosse, è comunque meglio mantenere il silenzio e che ciò che è uscito sui giornali è solo frutto di bugie o di condanne assegnate senza confronto e senza appello. E proprio il silenzio sembra restare la difesa migliore trovata dal vescovo Santucci che avrebbe ribadito la sua volontà a non voler ricevere rappresentanti della stampa per trattare del caso di Don Euro. Sussurri dalle panche della cattedrale. Grida, probabilmente, da parte dei moltissimi indignati di Don Euro che poco più di un mese fa marciarono ai piedi della grande scalinata del Duomo di Massa. Anche quelli non pervenuti, secondo le voci dell’interno della chiesa.

http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/c...12/N.2_2011.pdf

ANNIVERSARI DI ORDINAZIONE …MARZO

20 marzo 1993: Don Luca Morini, Parroco di Montignoso-S.Eustachio

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2016/02...ort_lussi.shtml

09 febbraio 2016
Coca, escort e lussi: sospeso “don Euro”

Vera identità del sacerdote: Luca Morini, classe 1961, nato a Vecchiano in provincia di Pisa. Risulta essere ancora parroco emerito. In realtà dopo il suo ultimo incarico a Caniparola e Fosdinovo tra novembre 2012 e giugno 2015, è stato “messo in ghiacciaia” dalla Curia vescovile di Massa, che lo protegge in attesa di redenzione.
 
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