http://www.aduc.it/dyn/eutanasia/noti.php?id=175961Israele. A breve entra in vigore legge sul testamento biologico e sospensione delle cure
25 Marzo 2007
Sta per entrare in vigore una legge per permettere di morire con dignita' ai malati terminali che lo richiedono, senza cosi' essere costretti a rimanere in vita attraverso mezzi artificiali. La commissione Lavoro, Affari sociali e Salute del Knesset ha appena approvato un regolamento attuativo.
La legge -di cui si discute da sette anni- fu approvata alla fine del 2005 dal Parlamento israeliano con 22 voti favorevoli e 3 contrari. Ma prima di entrare in vigore, il ministero della Salute doveva emanare un regolamento attuativo, poi al vaglio della commissione parlamentare. La legge entrara' in vigore non appena il regolamento sara' pubblicato sulla Gazzetta del Governo (Reshumot).
Il testo di legge, descritto come uno dei piu' importanti e complessi mai approvati in Israele, e' stato preparato sulla base delle raccomandazioni dei 58 membri di un comitato pubblico di medici, scienziati, bioeticisti, filosofi, infermieri, avvocati, giudici e rappresentanti delle maggiori religioni in Israele. Il comitato, riunitosi per due anni, e' stato diretto dal prof. Avraham Steinberg, un rabbino ortodosso, neurologo pediatra, bioeticista e vincitore del Premio Israel per il suo enciclopedico studio sull'etica medica ebraica.
Il regolamento prevede la registrazione del testamento biologico e la possibilita' di nominare un tutore nel caso in cui il paziente non sia piu' in grado di decidere. Inoltre, verra' creato un database nazionale dove saranno registrate tutte queste informazioni per permettere ai medici di stabilire se il paziente vuole continuare a vivere con mezzi artificiali.
Se richiesto nel testamento biologico, rinnovabile ogni cinque anni, o dal tutore nominato, un paziente terminale che abbia almeno 17 anni di eta' potra' ottenere di non essere tenuto in vita artificialmente.
La sospensione dell'alimentazione artificiale e l'eutanasia attiva non saranno permesse in quanto violano l'Halacha, ma la legge permettera' la sospensione del supporto vitale attraverso un meccanismo a tempo. Le famiglie non saranno piu' costrette a ricorrere ad un giudice per ottenere il permesso di staccare la spina.
Un timer sara' in funzione per 24 ore ed emettera' una luce rossa ed un suono dopo 12 ore per ricordare al paziente o al suo tutore di resettarlo. Il paziente o il suo tutore potranno in ogni momento ottenere una estensione di altre 24 ore, ma se il malato non vuole continuare a vivere, allo scadere delle 24 ore il timer non resettato spegnera' automaticamente il respiratore artificiale.
I comitati etici degli ospedali diverranno organi ufficiali, piuttosto che essere formati su base volontaria senza alcun riconoscimento legale. Anche le cure palliative faranno parte delle nuove procedure. Un comitato nazionale di bioetica sostituira' i tribunali qualora vi fossero appelli e controversie.
