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Suor Catherin Cesnik uccisa per aver scoperto preti pedofili. Riesumato il cadavere di un prete, "La Chiesa Cattolica ha protetto l'assassino". Altre 3 ragazze uccise misteriosamente

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view post Posted on 11/5/2017, 10:23
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Il DNA del religioso criminale potrebbe risolvere il caso di Suor Catherine Cesnik, scomparsa nel 1969

Omicidio di una suora. Riesumato il corpo del prete abusatore: "lei voleva proteggere vittime"


Il prete e la suora

www.tio.ch/News/Estero/Attualita/11...o-di-suor-Cathy

STATI UNITI

11/05/2017 - 06:00
"Cold case": dopo 47 anni il dna di un prete potrebbe risolvere l'omicidio di suor Cathy

Riesumato il corpo del sacerdote. La vicenda della religiosa è un mistero dal 1970. Netflix lancia un documentario sul caso


BALTIMORA - Il mistero della morte di suor Cathy rimane insoluto da 47 anni. Da quel 3 gennaio del 1970 in cui il corpo della 26enne è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione in un campo a sud di Baltimora. Ora, però, il test del dna effettuato sul corpo di un prete che conosceva la religiosa potrebbe finalmente dare un volto e un nome all’assassino di Catherine Ann Cesnik.

A disporre la riesumazione della salma del sacerdote è stato un team della polizia della Contea di Baltimora che si occupa di “cold case”, di casi irrisolti. Aprire la tomba di padre Joseph Maskell, spiega la polizia alla Cnn, rimaneva un tentativo che non si poteva non compiere per tentare di risolvere uno dei casi più conosciuti e misteriosi di quell’angolo di Stati Uniti.

A spingere gli inquirenti verso il sepolcro di Maskell, tuttavia, non è stato il semplice scrupolo. Il prete è stato infatti al centro di uno scandalo di abusi sessuali che ha turbato la comunità cattolica di Baltimora per decenni. E suor Cathy, forse, sapeva troppo a riguardo per continuare a vivere. Secondo la legale di diverse presunte vittime del sacerdote, infatti, la religiosa, che insegnava in un istituto cattolico della città del Maryland, era stata la loro confidente: «Non c’è dubbio che le mie clienti abbiano raccontato a sorella Cathy quello che stava succedendo. Non c’è dubbio che lei abbia detto loro che avrebbe fatto qualcosa», ha assicurato Joanne Suder al portale americano.

Padre Maskell avrebbe addirittura usato “l’esecuzione” di suor Cathy per mettere in guardia una delle sue presunte vittime. Condottala nel campo dove aveva abbandonato il cadavere della religiosa avrebbe infatti avvertito la giovane dicendole: «Guarda quello che succede a chi dice cose brutte sugli altri».

Gli abusi perpetrati da padre Maskell sarebbero avvenuti negli anni ‘60 e ‘70, ma le prime presunte vittime si sono fatte avanti solo a partire dagli inizi degli anni ‘90. Nel 1994 gli investigatori di Baltimora avevano preso sul serio le loro accuse e interrogato Maskell, ma non erano riusciti a trovare prove schiaccianti contro di lui. Allontanato dalla Chiesa in quello stesso anno, l’ormai ex sacerdote si era trasferito in Irlanda ed aveva poi fatto ritorno a Baltimora per morirvi nel 2001.

Suor Catherine Cesnik è scomparsa il 7 novembre del 1969. A quel tempo aveva preso un anno sabbatico dalla Chiesa, insegnava alla Western High School di Baltimora e viveva con una consorella in un appartamento nella città del Maryland. Era uscita di casa per andare in un centro commerciale e non vi aveva mai fatto ritorno. È stata rinvenuta cadavere in un campo il 3 gennaio dell’anno successivo da un padre che era fuori a caccia con il figlio. Ad ucciderla era stato un colpo alla testa.

Nei decenni gli investigatori hanno confrontato il dna trovato sul luogo in cui è stato rinvenuto il suo corpo con quello di molti sospettati. Senza successo. Riesumare il corpo di padre Maskell è stata una necessità risultata subito evidente agli inquirenti che, di recente, hanno preso in mano il “cold case” di suor Cathy. I tempi per ottenere un mandato, tuttavia, hanno permesso di procedere solo il 28 febbraio scorso. La polizia attende ancora i risultati del test.

La storia di suor Cathy sarà oggetto di un documentario che Netflix lancerà negli Stati Uniti il 19 maggio prossimo. “The Keepers” (“I Custodi”) è una serie in sette episodi che scava nel mistero della morte della religiosa e nella presunta sequela di abusi perpetrati da padre Maskell. Il documentario punta inoltre il dito contro una polizia che «ad andar bene ha fatto errori per 45 anni; nella peggiore delle ipotesi, invece, ha insabbiato il tutto».

Interrogati sulla strana concomitanza temporale dell’esumazione di padre Maskell con il lancio della serie, gli inquirenti impegnati nel caso hanno assicurato che le due cose non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra.

La pista della colpevolezza del sacerdote, precisano del resto, è solo una delle ipotesi su cui stanno lavorando. La morte di suor Cathy potrebbe infatti essere collegata agli omicidi, anch’essi irrisolti, di altre tre giovani ritrovate nell’area di Baltimora più o meno nello stesso periodo. Tutte, come la suora, erano scomparse durante delle visite a dei centri commerciali.

Articolo di DO

www.netflixlovers.it/blog/the-keepe...ntario-netflix/

The Keepers: tutto quello che c'è da sapere sulla nuova serie documentario Netflix
martedì 25 aprile 2017 di Giuseppe Monea news, Serie TV, Documentari, The Keepers, Making a Murderer

Dopo il grande successo di Making a Murderer e Amanda Knox, Netflix ci riprova con un nuovo documentario ispirato a casi giudiziari particolarmente complessi: The Keepers.

Il nuovo crime documentary di Netflix affronterà il complesso caso della scomparsa nel 1969 di sorella Cathy, una suora di Baltimora.

La serie sarà composta da sette episodi e sarà disponibile su Netflix dal 19 Maggio. Di seguito è riportato il trailer ufficiale di The Keepers.



La vicenda di sorella Cathy è davvero intrigante, per quanto inquietante. Scomparsa a soli 26 anni, nel 1969 si pensò subito che fosse stata assassinata da crudeli stupratori. Oggi, con il nuovo documentario di Netflix, il pubblico potrà conoscere al meglio il caso, alla luce anche di probabili nuovi indizi e prove.

Tuttavia, il rilascio di The Keepers è davvero l’ultimo tassello in una vicenda che sembra andare molto oltre il solo assassinio della suora, bensì andrebbe a coinvolgere un probabile giro di pedofilia e una profonda corruzione radicata nella Polizia locale e nella Chiesa di Baltimora.

Già nel 2015 l’Huffington Post aveva pubblicato un ampio reportage sul caso, focalizzando l’attenzione sulle storie di alcune ragazze cresciute nelle scuole cattoliche di Baltimora. Le giovani donne avrebbero riferito di essere state abusate più volte presso l’Archbishop Kenough High School, la scuola cattolica in cui sorella Cathy insegnava. Le ragazze hanno poi aggiunto come la giovane e carismatica sorella Catherine “Cathy” Cesnik avrebbe saputo delle violenze e avrebbe promesso alle ragazze di proteggerle. Tuttavia, poco tempo dopo, la suora venne assassinata.

Tutto cominciò il 7 novembre 1969, quando la suora compagna di stanza di sorella Cathy, non vedendola rientrare a notte inoltrata, avvertì preoccupata due preti. I sacerdoti avvisarono a loro volta la Polizia: le forze dell’ordine scovarono poco dopo l’auto della Cesnik in divieto di sosta, molto lontana dal suo solito parcheggio.

Nei primi mesi del 1970 venne rinvenuto il corpo senza vita di sorella Cathy. L’autopsia rivelò che la donna fu prima soffocata e poi uccisa dal colpo di un oggetto contundente. Il detective impegnato nel caso, Nick Giangrasso, riuscì anche a scoprire una precedente relazione tra la suora e padre Gerald J. Koob, uno dei preti della struttura in cui sorella Cathy prestava servizio come insegnante. In realtà, il rapporto tra i due si interruppe quando la Cesnik prese i voti come suora. Tuttavia, come rivelarono alcune lettere poi ritrovate, la donna provava ancora dei sentimenti nascosti per Koob. In tutti i modi, il prete aveva un alibi per la notte in cui la suora scomparve. Giangrasso fu costretto poi ad abbandonare il caso, pur avendo la sensazione – come racconterà in futuro - che la Polizia stesse in qualche modo cercando di insabbiare la vicenda per proteggere la Chiesa.

Il caso venne completamente dimenticato fino al 1992, quando Jean Wehner rivelò di essere stata abusata mentre frequentava il Kenough dal cappellano della scuola, padre Joseph Maskell. La donna si rivolse prima alla chiesa locale, senza trovare sostegno a causa della mancanza di prove. Tuttavia, la Wehner riuscì a mobilitare diverse ex alunne del Kenough vittime degli stessi abusi; una di queste, Teresa Lancaster, accompagnò la Wehner in una causa in tribunale per denunciare le violenze subite.

La Wehner, inoltre, rivelò un altro particolare interessante per la vicenda del caso Cesnik: raccontò che Maskell le aveva mostrato il corpo della sorella Cathy alcuni mesi prima che fosse ritrovato ufficialmente. Secondo quando affermato dalla donna, nel 1969 il cappellano Maskell la condusse in un luogo appartato e le fece vedere il cadavere coperto da vermi. Il prete la minacciò: Vedi cosa succede quando dici brutte cose sulle persone?

Com’è lecito aspettarsi, inizialmente la storia della Wehner fu messa in dubbio. La Polizia non credeva che, per via del forte freddo di quell’anno, ci potessero essere dei vermi sul cadavere. Tuttavia, i risultati dell’autopsia – che non furono resi pubblici in quel periodo – svelarono la presenza di questi animali sul corpo della vittima.

Nel frattempo la Polizia continuava a ricevere denunce di abusi da parte di ex alunne del Kenough, coinvolgendo sempre più presunti stupratori: alcune donne raccontarono addirittura di essere state costrette a prostituirsi diverse volte, andando spesso a finire con ufficiali di Polizia. Proprio allora, quando la Wehner e la Lancaster stavano ormai per procedere in tribunale contro Maskell, il caso venne abbandonato dal tribunale. Per via di una norma dell’epoca, le cause relative ad abusi sessuali dovevano essere svolte entro tre anni dall’avvenuta violenza. La vicenda si allontanò dal tribunale ma fu comunque avviata un’indagine della polizia nei confronti di Maskell.

Non ci fu più nessuna novità per diversi anni, anche per via della scomparsa naturale di molte persone coinvolte nei fatti. Nel 2013, però, Gemma Hoskins e Abbie Schaub, due ex alunne del Kenough che non avevano subito abusi, tentarono di far riaprire il caso intervistano diverse ex allieve del Kenough. Alcune rivelarono come sorella Cathy si stesse preparando a denunciare pubblicamente gli abusi subiti dalla ragazze. Una delle donne raccontò anche di trovarsi nella camera della Cesnik la sera prima della scomparsa della suora; secondo il suo racconto, Maskell irruppe nella stanza e capì subito cosa stava succedendo. Il giorno dopo, infatti, la donna fu minacciata da Maskell con una pistola; il prete le promise che avrebbe ucciso i suoi cari uno a uno se la donna avesse raccontato a qualcuno cosa avesse visto.

The Keepers (soprattutto per volere del regista Ryan White) si concentra proprio sulle indagini condotte da Hoskins e Schaub, focalizzandosi sui nuovi indizi e prove ottenute dal lavoro delle due donne e cercando di capire quale sia il legame tra la Polizia e la Chiesa locale.

La serie ricorda molto quando già fatto da Netflix con Making a Murderer. Riuscirà The Keepers a riscuotere lo stesso successo? Appuntamento su Netflix il 19 Maggio.

Edited by GalileoGalilei - 27/7/2017, 17:50
 
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view post Posted on 24/5/2017, 21:37

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https://www.vanityfair.it/show/tv/2017/05/...ervista-regista

Il regista di The Keepers: «La Chiesa ha insabbiato l'omicidio di suor Cathy»
Il regista di The Keepers: «La Chiesa ha insabbiato l'omicidio di suor Cathy» SFOGLIA GALLERY
Parla il regista del nuovo documentario di Netflix, che indaga sulla morte di una suora di Baltimora e sugli abusi sessuali dei preti di una scuola cattolica: «Cercavamo informazioni che avrebbero dovuto esserci, ma non c'erano»

Segnatevi il titolo The Keepers: ne sentirete parlare. È il nuovo documentario in sette episodi targato Netflix (disponibile dal 19 maggio), che indaga sull’omicidio irrisolto di suor Catherine Cesnik, una insegnante di inglese della Archbishop Keough, liceo cattolico di Baltimora, nel Maryland. Cathy scomparve la sera del 7 novembre 1969 e venne ritrovata morta a gennaio. Aveva solo 26 anni.

Ma l’omicidio di suor Cathy nasconde un’altra storia: quella degli abusi sessuali che le ragazze della scuola avrebbero subito da parte di Padre Joseph Maskell.

Sarebbe questo il motivo per cui la Cesnik venne uccisa. È stata fondamentale la testimonianza di una delle vittime, Jean Wehner, rimasta a lungo nell’anonimato. «Ho lasciato la sua casa sapendo che volevo raccontare questa storia», spiega il regista Ryan White.

Come l’ha conosciuta?
«Mia zia andava alla Archbishop Keough e suor Cathy era una sua insegnante. Era amica di Jean ed è stata lei a presentarmela 3 anni fa. Ci ha messo in contatto per email, poi sono andato a Baltimora per incontrarla e abbiamo parlato per 5 ore».

Era già uscita allo scoperto?
«Nel 2014 il giornalista Tom Nugent aveva usato il suo nome per la prima volta in un articolo: è così che mia zia scoprì che l’alunna anonima coinvolta nel caso era la sua amica. Ma non si era mai fatta vedere, apparire nel documentario è stato un gran passo per lei».

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Che cosa l’ha colpita di più del suo racconto?
«Il fatto che le ho creduto. Quando ne avevo letto, mi sembrava impossibile, solo un’invenzione di cattivo gusto. Ma dopo averla ascoltarla in persona, mi sono reso conto che era successo veramente».

Sua zia sapeva dei presunti abusi nella sua scuola?
«Non ne aveva idea. Ora convive con la sindrome del sopravvissuto, si sente in colpa per non aver fatto niente. Mi ha raccontato che nei mesi in cui Cathy era scomparsa, aveva preso la sciabola dei suoi nonni e la portava con sé ogni volta che doveva andare da scuola a casa loro, aveva 15 anni».

Come ha ricostruito il caso?
«È stato difficile perché è successo tanti anni fa e la storia è stata insabbiata. Mancavano documenti, testimoni, prove, tutto quello che sarebbe servito in tribunale. Cercavamo informazioni che avrebbero dovuto esserci, ma non c’erano. Gran parte del documentario è proprio sulla parte mancante della vicenda, se siamo riusciti a ricostruirla è grazie al coraggio delle vittime».

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Chi era coinvolto ha collaborato?
«Ci ha aiutato molto il fatto di aver girato una serie nell’arco di tre anni. Diverse persone hanno detto no all’inizio, ma poi hanno cambiato idea quando gliel’ho richiesto. Le uniche con cui non ho mai insistito sono le vittime degli abusi».

Qual è stata la posizione della Chiesa cattolica?
«Non mi hanno mai fatto pressioni perché non raccontassi la storia, ma si sono sempre rifiutati di participare, nonostante abbia chiesto più volte di dire la loro e di aprire gli archivi che avevano su Padre Joseph. Non hanno dimostrato trasparenza».

Mi può spiegare il significato di «The Keepers» (tradotto, le custodi)?
«Stavamo girando con Jean e un’altra vittima, e lei mi spiegò: “Siamo delle custodi, costrette a vivere con questi segreti, con questa vergogna e con questo dolore, che nessuno vuole riconoscere”. Nel momento in cui lo disse, capii che sarebbe stato il titolo».

Anche Spotlight, che ha vinto l’Oscar nel 2016, parla degli abusi di preti sui minori. L’ha ispirata?
«Quando è uscito stavamo già girando, quindi non ne sapevo niente. The Keepers è complementare. Il film si concentra sui giornalisti, il documentario è sulle vittime, racconta i sopravvissuti. Spero che, insieme, aiutino a portare alla luce queste storie e a parlare di un argomento che è ancora tabù e non dovrebbe esserlo».

Qual è il suo obiettivo?
«Ci sono ancora tante domande a cui rispondere e bisogna capire chi si assumerà la responsabilità di quello che è successo. Il mio scopo è che la fine del documentario coincida con l’inizio di un movimento che lotti perché si faccia giustizia a Baltimora».

https://www.tpi.it/mondo/stati-uniti/omici...cuserie-netflix

MONDO > STATI UNITI Venerdì 19 maggio 2017
IL MISTERO DI UNA SUORA UCCISA NEL 1969 CHE HA ISPIRATO LA NUOVA SERIE DI NETFLIX
L'omicidio di Suor Cathy Cesnik, avvenuto a Baltimora quasi cinquant'anni fa, ha fatto emergere nel tempo una storia di abusi sessuali legati alla Chiesa cattolica
Il mistero di una suora uccisa nel 1969 che ha ispirato la nuova serie di Netflix
Suor Cathy Cesnik è morta a 26 anni
Arriva venerdì 19 maggio su Netflix The Keepers, una docuserie che ripercorrerà in sette episodi l’omicidio di una suora di Baltimora avvenuto nel 1969, ancora irrisolto e correlato ad altri crimini immersi nel mistero.
Prima ancora del suo debutto, il documentario è stato paragonato a Making of a Murderer, un’altra produzione di Netflix che nel 2016 aveva coinvolto moltissimi spettatori con un caso giudiziario sospetto, quello di Steven Avery, condannato per violenza sessuale e tentato omicidio.
La protagonista della nuova serie è Suor Cathy, Cahterine Cesnik all’anagrafe. Aveva 26 anni nel 1969 e dopo aver preso i voti lavorava come insegnante presso l’Archbishop Kenough High School di Baltimora, una scuola per ragazze.
(Suor Cahterine Cesnik. L'articolo continua dopo la foto)

Un giorno di novembre Suor Cathy non tornò nell'appartamento che condivideva con una consorella, e due mesi dopo il suo corpo venne ritrovato con segni che ne testimoniavano il soffocamento.
Il detective che si occupò delle indagini, Nick Giangrasso, fu costretto a cedere la competenza sul caso alla Contea di Baltimora, ma in seguito dichiarò di sospettare che la Chiesa cattolica fosse in qualche modo coinvolta, e che pertanto la polizia avrebbe insabbiato eventuali scoperte pericolose.
Le indagini furono abbandonate almeno fino al 1992, quando una studentessa della stessa scuola, Jean Wehner, denunciò di aver subito abusi sessuali da padre Joseph Maskell, il cappellano dell’istituto.
(Padre Joseph Maskell. L'articolo continua dopo la foto)

La donna dichiarò di aver rimosso ogni ricordo degli abusi fino a quel momento, quando un incontro casuale con un vecchio compagno di classe aveva “sbloccato” il suo passato.
La denuncia di Wehner fu sconvolgente non solo per gli abusi ricevuti, ma anche perché dichiarò che all’epoca padre Maskell le mostrò il corpo di Suor Cathy mesi prima che i resti venissero ufficialmente scoperti, con l’avvertimento: “Vedi cosa succede quando si dicono cose cattive in giro?”.
Dopo questa prima denuncia, cominciarono ad emergere nuove testimonianze da parte di altre alunne vittime di abusi nella stessa scuola e altri due religiosi furono coinvolti dalle accuse. Arrivò inoltre la rivelazione che alcune ragazze erano state costrette a prostituirsi con degli agenti di polizia.
Anche queste nuove scoperte non ebbero effettive conseguenze legali per i presunti colpevoli citati dalle donne, ma nel 2013 altre due ex alunne della scuola, Gemma Hoskins e Abbie Schaub, hanno ripreso a indagare nuovamente sul caso in via non ufficiale, scoprendo nuovi inquietanti dettagli, e proprio a partire dalla loro indagine si sviluppa The Keepers, la serie di Netflix che ricostruisce il caso in forma documentaria.
Questo il trailer della serie:
 
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view post Posted on 27/7/2017, 16:49
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http://www.fanpage.it/suor-cathy-uccisa-do...preti-pedofili/

Suor Cathy, uccisa dopo aver scoperto lo scandalo dei preti pedofili
Suor Catherine Cesnik fu trovata morta il 3 gennaio 1970 in un bosco del Maryland. Insegnante in una scuola femminile cattolica di Baltimora, la giovane suora era venuta a conoscenza degli abusi sessuali a cui le studentesse erano costrette dai preti della scuola.
Profondo Giallo
27 luglio 2017 12:01
di Angela Marino

Suor Cathy, uccisa dopo aver scoperto lo scandalo dei preti pedofili

Negli anni Sessanta Pittsburg, in Pennsylvania, era ancora la città industriale che si era guadagnata il significativo nome di Steel City, la città d'acciaio. Nel popoloso quartiere nord-orientale di Lawrenceville, abitato prevalentemente da operai e pendolari, vivevano i Cesnik, una distinta famiglia con quattro figli. Catherine era certamente la più giudiziosa tra tutti, quella che si dice una ragazza con la testa sulle spalle, sveglia, intelligente, responsabile. Sua madre la guardava crescere con la certezza che avrebbe avuto un futuro radioso. Dopo essere stata eletta presidente del consiglio degli studenti e reginetta di maggio, si diplomò alla Saint Augustine High School, nel 1960.
Suor Cathy

Allegra, esuberante e straordinariamente bella, decise di prendere i voti in un ordine religioso dedicato all'insegnamento, la sua vera vocazione. Anche di fronte a un pretendente che voleva sposarla, un giovane seminarista di nome Gerard Koob, che avrebbe rinunciato all'abito talare per lei, Cathy scelse i voti. Decisa, come era stata fin dall'infanzia, andò dritta per la sua strada e nel 1965 cominciò a insegnare alla Archbishop Keough High School. Rimase lì per quattro anni fino a quando non la trasferirono alla Western High School di Baltimora, nel Maryland, una scuola cattolica a quattro ore dalla città dove era cresciuta. Tra i banchi dell'istituto femminile, suor Cathy, che insegnava letteratura inglese, diventò la beniamina delle ragazze. Da quando c'era lei, Shakespeare non sembrava più noioso. Studiare poesia con Suor Cathy era diventato quasi un momento mistico.
La scomparsa

La giovane suora viveva in un modesto appartamento alla periferia di Baltimora. Il pomeriggio del 7 novembre 1969 uscì per andare al centro commerciale a compare un regalo a un suo familiare. Quando la consorella che viveva con lei non la vide rientrare, fece subito una telefonata: chiamò Gerard Koob. Pur avendo rifiutato la proposta di matrimonio, Cathy era molto legata a lui e i due continuavano a scriversi struggenti lettere d'amore. Ma padre Gerald, che si trovava a cena con un altro sacerdote, non sapeva dove fosse Cathy. I due preti raggiunsero la coinquilina di Catherine e insieme avvertirono la polizia della sua scomparsa.
Le ricerche

Suor Catherine non tornò a casa quella sera, nemmeno il giorno dopo e quello dopo ancora. La sua auto fu trovata parcheggiata a pochi metri da casa, al centro della carreggiata, in curva. Chiunque avesse lasciato lì quell'auto, voleva che fosse trovata. Sui giornali locali di Baltimora si parlava ogni giorno della misteriosa scomparsa della suora, mentre la famiglia Cesnik non poteva rassegnarsi all'idea che se ne fosse andata senza dir loro nulla, che avesse lasciato quella vita che aveva costruito con amore e responsabilità. Cathy, infatti, non lo aveva fatto: era distesa in mezzo alle foglie autunnali di un bosco nei pressi di Lansdown, con il cranio sfondato.
Baltimora sotto choc

Fu un cacciatore a trovare il suo corpo congelato dal gelo invernale, il 3 gennaio 1970. La notizia dell'omicidio della giovane suora sconvolse le consorelle, le studentesse e gli altri colleghi della Western School. I Cesnik ascoltarono con lo sguardo perso gli agenti che gli annunciavano il ritrovamento del cadavere della loro Cathy, uccisa a 26 anni. Al centro delle indagini, inizialmente, finì Gerard Koob, ma aveva un alibi e i sospetti si allontanarono subito. Alcuni poliziotti, però, rimasero convinti che il giovane prete sapesse più di quanto non avesse detto.
La rivelazione

La polizia smise di indagare fino a quando, nel 1994, Jean Wehner, quarantenne ex studentessa della Western, non fece una sconvolgente scoperta. Sul lettino dell'analista, dove ogni settimana ripercorreva la sua vita inciampando nei ricordi, mise a fuoco immagini del suo passato che aveva completamente rimosso. Ricordò come a 16 anni si fosse rivolta ai preti della scuola per avere aiuto con i suoi genitori, che avevano scoperto che fumava marijuana.
I preti pedofili

Ripresero forma e corpo il cappellano scolastico, padre Joseph Maskell, che l'aveva violentata nel suo ufficio; padre Neil Magnus, che si era masturbato nel confessionale mentre lei gli rivelava gli abusi subiti; il ginecologo, Christian Richter, che l'aveva visitata alla presenza del reverendo Maskell, per assicurarsi che non fosse incinta. Un mondo di orrore nascosto nei cassetti della memoria e tornato prepotentemente alla luce della coscienza. Poi rivide quella scena: padre Maskell che le mostrava il cadavere di Suor Cathy abbandonato nel bosco: "Ecco che fine fa chi parla male degli altri" le disse.
Lo scandalo

Si presentò alla polizia per denunciare gli abusi e ciò che ricordava dell'omicidio. Un'inchiesta che la vedeva testimone anonima sotto il nome di ‘Jane Doe' fece tremare le mura dell'Arcidiocesi di Baltimora, la prima giurisdizione cattolica del Paese. Altre vittime di abusi sessuali saltarono fuori dopo la denuncia della quarantenne. L'avvocato Teresa Lancaster, nelle carte dell'inchiesta indicata come ‘Jane Roe', raccontò alla polizia gli abusi subiti dai preti quando era studentessa, aggiungendo un particolare decisivo: Suor Cathy aveva scoperto il segreto dei preti e aveva affrontato Maskell. Alla denuncia seguì una richiesta di risarcimento di 40 milioni di dollari a carico di Maskell e l'Arcidiocesi. Sean Caine, portavoce della circoscrizione vescovile, ammise che le accuse contro i sacerdoti erano "credibili".
Chi insabbiò l'omicidio?

Ai tempi dell'omicidio Maskell era il cappellano della polizia della Contea di Baltimora, della Polizia di Stato del Maryland e della Guardia Nazionale del Maryland. Il fratello maggiore, l'agente di polizia Tommy Maskell, era stato ferito mentre cercava di fermare una rapina. È facile immaginare che il cappellano fratello di un poliziotto eroe all'epoca fosse stato trattato con riguardo dalla polizia locale. Nick Giangrasso, l'agente che si occupò del caso, dichiarerà in futuro di avere avuto la sensazione che il caso fosse stato insabbiato per proteggere la Chiesa.
L'epilogo

Le nuove indagini non ebbero conseguenze legali sui presunti responsabili degli abusi. Essendo stati denunciati a più di tre anni dai fatti, gli abusatori, secondo la legge del Meryland, non erano più punibili. Padre Magnus è morto nel 1988, molto prima che lo scandalo scoppiasse. Il reverendo Maskell, destituito dal sacerdozio dopo la denuncia, è morto nel 2001. Il suo DNA è stato recentemente confrontato con una traccia trovata su una sigaretta raccolta all'epoca sulla scena del ritrovamento del corpo, ma è risultato negativo.

Oggi la polizia indaga sul possibile collegamento dell'omicidio di Suor Cathy con altri delitti avvenuti a Baltimora nello stesso periodo. La 20enne Joyce Malecki, venne trovato morta pochi giorni dopo la scomparsa di suor Cathy in un fiume vicino. La sua auto abbandonata fu ritrovata in una stazione di servizio a Odenton. Il 16 ottobre 1970, la 16enne Pamela Lynn Conyers scomparve dopo essere andata al centro commerciale Hurundale di Glen Burie. Quattro giorni dopo, il suo corpo fu trovato in un bosco del Maryland. Nel settembre 1971, Grace Elizabeth Montayne, studentessa cheerleader della Franklin Sr. High School fu trovata morta dietro al cimitero di Auburn di Westport, a Baltimora. Il caso è stato ripreso anche dalla serie-documentario prodotta da Netflix, The keepers.

continua su: http://www.fanpage.it/suor-cathy-uccisa-do...preti-pedofili/
www.fanpage.it/
 
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Ric Dellago
view post Posted on 28/7/2017, 15:54




Rimane la questione della testimone, Jean Wehner, che aveva detto di essere stata portata sul posto dove si trovava il corpo di Suor Cathy. Forse non era il prete, ma visto l'ambientino...non solo ecclesiastico.
 
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3 replies since 11/5/2017, 10:21   5798 views
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