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Papa Francesco fa gli auguri ai sordi. Mentre i suoi preti li violentano negli Istituti, Niente misericordia per i sordi violentati negli istituti per sordi a Verona e in Argentina

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view post Posted on 14/12/2016, 16:37
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Niente misericordia per i sordi violentati negli istituti per sordi a Verona e in Argentina

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http://it.radiovaticana.va/news/2016/12/14...torale_/1278925


Video Papa per non udenti. Vicariato: incoraggiamento pastorale sordi


14/12/2016 11:50SHAR
Un video di pochi secondi ma dal grande significato. Papa Francesco ha augurato un Santo Natale 2016 nella lingua dei segni, chiedendo ai non udenti di pregare per lui. La sequenza è stata pubblicata sull’account twitter di mons. Yoannis Lahzi Gaid, della segretaria particolare del Papa, ed è subito diventata, come si dice nel gergo dei social media, “virale”. Già il 26 maggio scorso, all’inizio dell’udienza generale in Piazza San Pietro, Francesco aveva salutato i fedeli nella lingua dei segni. Quel giorno, infatti, tra i 20 mila presenti c’era anche un gruppo di circa 60 persone dell’Ente nazionale sordi. Sul significato di questo piccolo video, Alessandro Gisotti ha intervistato don Mario Teti, incaricato della pastorale per i fedeli sordi del Vicariato di Roma:



R. - Io ricordo ancora con piacere quando il Papa è stato eletto e stavo con i sordi e si è affacciato dal balcone a San Pietro e i sordi sono rimasti così stupefatti! La sua espressività, che per i sordi è molto importante… Ed è sempre piaciuta ai sordi la persona di Papa Francesco. Quindi, questo video che i sordi stessi mi hanno inviato può essere un segno positivo, una cosa molto gradita per loro, che hanno gradito tantissimo lo sforzo di essere comunicativo anche nella lingua italiana dei segni.
D. – Un piccolo video che vuol dire che il Vangelo arriva a tutti, non ci sono davvero barriere...
R. – Certamente. E’ quello che poi ci ha insegnato Gesù: andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo in ogni lingua. Come poi è stata anche la mia chiamata come sacerdote diocesano, della diocesi di Roma. C’è stata la chiamata proprio all’interno della mia chiamata da parte dei sordi, ma è stata come una chiamata da parte di Dio che mi ha mandato a cercare di comunicare il Vangelo, spiegare il Vangelo, nella loro lingua, ai sordi italiani.
D. – A che punto siamo su questo fronte? Quanto è impegnata le Chiesa e quanto rispondono poi i fedeli a questa disabilità?
R. – La Chiesa è sempre stata impegnata su questo fronte. Chiaramente, come dice Gesù: pregate perché mandi operai per la sua messe. Quindi bisogna pregare anche che mandi operai specializzati per la “messe” dei sordi. Perché ci sono tanti sordi che sono pronti a ricevere il messaggio solo che sono pochi gli operai. Ecco, dobbiamo pregare per questo.
D. - In qualche modo questo video di Francesco può essere anche un incoraggiamento? Come lo fa lui, ovviamente, lo devono fare anche gli altri e quindi innanzitutto i sacerdoti...
R. - Questo appello di Papa Francesco dovrebbe essere rivolto soprattutto ai sacerdoti giovani, hanno la freschezza di imparare, perché imparare la lingua dei segni implica anche un impegno notevole, di tempo e di energie. Quindi dovrebbe essere rivolto ai giovani sacerdoti di tutta Italia, che accolgano questo invito a sentirsi chiamati anche ad essere impegnati per il mondo dei sordi.

http://www.veronasera.it/cronaca/abusi-ses...embre-2016.html

Abusi sessuali su minori disabili. Arrestato in Argentina sacerdote veronese
Le vittime hanno tra i 10 e i 12 anni. L'arrestato è l'82enne Don Nicola Bruno Corradi, dell'Istituto Antonio Provolo di Lujàn, a Buonos Aires

La Redazione
29 novembre 2016 09:25
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L'arresto è scattato nella mattinata di domenica 27 novembre nella provincia di Buenos Aires di Lujàn, dove ha sede l'Istituto Antonio Provolo per bambini con incapacità uditive e di linguaggio. Don Nicola Bruno Corradi, veronese di 82 anni, è stato trattenuto dalle autorità coordinate dal procuratore Fabricio Sidoti insieme ad un altro religioso, don Horacio Corvaro di 55 anni, e un dipendente laico dell'istituto.

Le accuse a loro carico sono di aver commesso abusi sessuali su bambini tra i 10 e i 12 anni. Una delle vittime è difesa dall'avvocato Sergio Cavaliere che aggiunge: "L’arcivescovo di Mendoza, indignato per gli eventi avvenuti nella sede di Luján, ha dichiarato di aver informato i vertici dell’Istituto per l’inizio del procedimento canonico. Don Corradi figura in una lista di 27 tra sacerdoti e fratelli laici dell’istituto veronese accusati da decine di vittime veronesi. Don Corradi fu fatto espatriare nella comunità di La Plata, dove tuttora dimorano altri sacerdoti italiani".

Lo Snap, associazione che tutela le vittime di abusi sessuali, è convinto che don Corradi abbia potuto espatriare dopo aver comprato il silenzio di alcune vittime. "Protestiamo la nostra indignazione per aver permesso a questi religiosi di avvicinare altri minori in condizioni di particolare fragilità, contando sulla prescrizione delle accuse - continua Cavaliere - Ci domandiamo come abbia potuto Papa Francesco, ex arcivescovo di Buenos Aires, non prendere provvedimenti contro i sacerdoti trasferiti a due passi dalla sua sede episcopale. Ci domandiamo dove è la misericordia giubilata in questo anno santo, dove è finita l’attenzione per le vittime più volte annunciata".

http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/...ntina-1.5316844


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Abusi su bimbi
Sacerdote veronese
in cella in Argentina
L’istituto Antonio Provolo di Mendoza, in Argentina
L’istituto Antonio Provolo di Mendoza, in Argentina
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Un prete veronese di 82 anni è stato arrestato a Mendoza, in Argentina, con la gravissima accusa di aver abusato sessualmente di bambini ospiti dell’Istituto Antonio Provolo per bambini sordi e ipoudenti di Lujàn de Cuyo. Reato tanto più odioso in quanto compiuto approfittando dell’handicap di bambini e bambine che li rende ancor più indifesi.
Si tratta di don Nicola Bruno Corradi, il cui nome, peraltro, appare in una lista di 27 religiosi della Compagnia di Maria per l’educazione dei sordomuti, la cui Casa madre si trova a Verona in stradone Antonio Provolo, che in passato, secondo le denunce di decine di ex ospiti dell’istituto, si sarebbero resi responsabili di abusi in Italia. Corradi sarebbe stato inviato in Argentina in seguito allo scandalo.
Ora l’anziano sacerdote è agli arresti nel commissariato di Lujàn de Cuyo, con l’accusa di «abuso aggravato» e «corruzione di minori». Le vittime potrebbero essere una dozzina.
La vicenda ha destato molto scalpore nel Paese sudamericano. Insieme a don Corradi, su ordine del procuratore di Lujàn Fabricio Sidoti sono stati arrestati un altro sacerdote, don Horacio Corvaro, di 55 anni, e un laico, José Luis Ojeda, dipendente dell’istituto religioso. Secondo fonti investigative, citate da «Mdz online» si parlerebbe di almeno 60 casi di abusi, la maggior parte dei quali avvenuti tra il 2007 e il 2009. Gli inquirenti avrebbero già raccolto le deposizioni di 25 testimoni. Si sottolinea, inoltre, che «il personale dell’istituto sta cooperando». Il caso è scoppiato grazie alla denuncia di una senatrice di Mendoza, Daniela Garcìa, che, durante un evento pubblico era stata avvicinata da una ragazza che era stata ospite dell’istituto per sordomuti. La giovane davanti al magistrato ha poi raccontato come per anni sia stata testimone dei terribili fatti.
Da noi interpellati, i responsabili della Casa madre di via Provolo, per il momento si limitano a dire che don Corradi «si trova da parecchi anni in Argentina» e che «si stanno attendendo maggiori informazioni». Inutile saperne di più, neanche sul motivo che ha indotto la congregazione a inviare in un istituto per l’educazione e la cura dei piccoli sordomuti una persona già al centro di pesanti sospetti. È durissimo invece l’avvocato Sergio Cavaliere della Snap, associazione che tutela le vittime di abusi sessuali: «Si è permesso a questi religiosi di avvicinare altri minori in condizioni di particolare fragilità, contando sulla prescrizione delle accuse».
Dall’arcivescovado di Mendoza, è stato intanto diramato un comunicato in cui si esprime «solidarietà e vicinanza alle vittime». E si aggiunge che «le legittime autorità dell’Istituto dovranno iniziare il processo canonico».
Enrico Santi

www.today.it/cronaca/prete-italiano-arrestato-argentina.html
"Abusi sessuali su bimbi disabili": sacerdote italiano arrestato in Argentina

pacità uditive e di linguaggio. Don Nicola Bruno Corradi, veronese di 82 anni, è stato trattenuto dalle autorità coordinate dal procuratore Fabricio Sidoti insieme ad un altro religioso, don Horacio Corvaro di 55 anni, e un dipendente laico dell'istituto.

Le accuse a loro carico sono di aver commesso abusi sessuali su bambini tra i 10 e i 12 anni. Una delle vittime è difesa dall'avvocato Sergio Cavaliere che aggiunge: "L’arcivescovo di Mendoza, indignato per gli eventi avvenuti nella sede di Luján, ha dichiarato di aver informato i vertici dell’Istituto per l’inizio del procedimento canonico. Don Corradi figura in una lista di 27 tra sacerdoti e fratelli laici dell’istituto veronese accusati da decine di vittime veronesi. Don Corradi fu fatto espatriare nella comunità di La Plata, dove tuttora dimorano altri sacerdoti italiani".

Lo Snap, associazione che tutela le vittime di abusi sessuali, è convinto che don Corradi abbia potuto espatriare dopo aver comprato il silenzio di alcune vittime. "Protestiamo la nostra indignazione per aver permesso a questi religiosi di avvicinare altri minori in condizioni di particolare fragilità, contando sulla prescrizione delle accuse - continua Cavaliere - Ci domandiamo come abbia potuto Papa Francesco, ex arcivescovo di Buenos Aires, non prendere provvedimenti contro i sacerdoti trasferiti a due passi dalla sua sede episcopale. Ci domandiamo dove è la misericordia giubilata in questo anno santo, dove è finita l’attenzione per le vittime più volte annunciata"



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