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i preti nuovamente alla carica con le radici cristiane nella carta ue

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pippo777
view post Posted on 23/3/2007, 10:11




non demordono...........e non ne hanno vergogna..... loro devono pisciare su ogni cosa......... così come gli animali selvatici pisciano per marcare il loro territorio.........
mettere il riferimento alle radici cristiane nella carta UE significa uccidere per la seconda volta tutti i milioni di pagani che il cristianesimo ha trucidato torturato e rapinato nei primi 700 anni della storia del cristianesimo.
 
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Arammigu
view post Posted on 23/3/2007, 15:46




come al solito battaglie per il nulla!
 
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Scarpia
view post Posted on 23/3/2007, 16:55




Dovrebbero capire che non si sta ricostituendo il Sacro romano impero, ma una Europa che si richiama agli ultimi due secoli.
Ciò non toglie che il cristianesimo sia anche lui nel bagaglio culturale dell'Europa, ma come ci sono pure l'ebraismo, l'illuminismo, il liberalismo, il socialismo, il comunismo, l'anarchismo, e che -considerando la natura di questa Europa- altre culture stanno diventando suo patrimonio culturale: in campo religioso l'islam e le religioni asiatiche, e che in futuro nuovi soggetti ideologici (religiosi o politici) sicuramente nasceranno e troveranno spazi di libertà proprio per la natura dell'Europa.
Il miglior modo di rispettarle (o considerarle) tutte è proprio il non citarne alcuna.
 
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aretes
view post Posted on 23/3/2007, 20:40




CITAZIONE (pippo777 @ 23/3/2007, 10:11)
non demordono...........e non ne hanno vergogna..... loro devono pisciare su ogni cosa......... così come gli animali selvatici pisciano per marcare il loro territorio.........
mettere il riferimento alle radici cristiane nella carta UE significa uccidere per la seconda volta tutti i milioni di pagani che il cristianesimo ha trucidato torturato e rapinato nei primi 700 anni della storia del cristianesimo.

illustre chi sta pisciando sei tu,ma sulle tue radici,che indubbiamente fanno parte del bagaglio culturale (qui si intende tutto) tuo e di tutta l'europa e ignorarle significa abbattere secoli di cultura (in genere). tu dici (senza prove storiche) che il cristianesimo ha trucidato milioni di pagani,be se fosse vero (non è vero) la stessa cosa la stanno facendo chi non vuole riconoscere un ruolo principale al cristianesimo,non ti pare?

CITAZIONE (Scarpia @ 23/3/2007, 16:55)
Dovrebbero capire che non si sta ricostituendo il Sacro romano impero, ma una Europa che si richiama agli ultimi due secoli.
Ciò non toglie che il cristianesimo sia anche lui nel bagaglio culturale dell'Europa, ma come ci sono pure l'ebraismo, l'illuminismo, il liberalismo, il socialismo, il comunismo, l'anarchismo, e che -considerando la natura di questa Europa- altre culture stanno diventando suo patrimonio culturale: in campo religioso l'islam e le religioni asiatiche, e che in futuro nuovi soggetti ideologici (religiosi o politici) sicuramente nasceranno e troveranno spazi di libertà proprio per la natura dell'Europa.
Il miglior modo di rispettarle (o considerarle) tutte è proprio il non citarne alcuna.

be vedi credo che la cultura illuministica,comunista,socialista,sia ben evidenziata nella carta costituzionale europea,per questo il cristianesimo ne è estromesso; non è vero che il non citare alcuna cultura è un bene per ognuno,così si fa la parte del finto sordo,non si vuole ammettere che una buona parte dell'europa è cristiana,ciò significa pure accettare le minoranze culturali,cioè citando anche loro, e favorendo tutti.
 
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aretes
view post Posted on 23/3/2007, 21:00




sull'ultima cosa che ho detto volevo dire che non accettando una maggioranza culturale (cristianesimo) si mettono in minoranza le minoranze (scusate il gioco)
 
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Scarpia
view post Posted on 23/3/2007, 22:23




Invece non bisogna citare proprio nessuno proprio perchè nel nostro retaggio culturale c'e' tutto il passato (nel bene e nel male) e -questo nello spirito dell'uomo moderno- dobbiamo essere pronti ad accogliere nel giusto modo quanto di buono potrà venire anche da nuove culture che, piaccia o non piaccia, si insedieranno in Europa.
 
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view post Posted on 23/3/2007, 23:45
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Cercano di mettere in mezzo queste radici perché la chiesa carttolica è sulla soglia dell'estinzione fisica in Europa

Sacerdoti in Europa:
1978: 250.498
1979: 247.115
1980: 243.319
1986: 231.984
1988: 228.446
1990: 224.606
1991: 224.299
1992: 222.476
1993: 220.496
1994: 218.581
1995: 217.275
1996: 215.062
1997: 213.398
1998: 211.827
1999: 210.543
2000: 208.659
2001: 206.761
2002: 203.751
2003: 201.854
2004: 199.978
2005: 198.279

Candidati al sacerdozio in Europa (seminaristi maggiori):
1969: 39.559
1970: 33.971
1971: 31.362
1972: 28.891
1973: 26.245
1974: 25.467
1975: 24.183
1976: 23.199
1977: 22.716
1978: 23.915
1979: 24.996
1980: 25.191
1981: 25.574
1982: 27.309
1983: 28.152
1984: 29.103
1985: 30.088
1986: 30.662
1987: 31.296
1988: 30.581
1989: 29.732
1990: 29.955
1991: 30.034
1992: 30.240
1993: 29.896
1994: 29.511
1995: 29.351
1996: 28.641
1997: 27.853
1998: 27.227
1999: 27.448
2000: 26.879
2001: 25.908
2002: 25.023
2003: 24.387
2004: 23.401
2005: 22.958

Seminaristi minori (bambini e ragazzini dai 6 ai 18 anni imprigionati nei seminari per farli diventar preti) in Europa:
1979: 56.545
1980: 54.704
1996: 19.261
1997: 17.541
1998: 16.916
1999: 15.641
2000: 14.967
2001: 14.436
2002: 13.719
2003: 13.803
2004: 13.463

Religiosi non sacerdoti in Eiuropa (monaci e frati che non sono anche sacerdoti):
1978: 37.104
1979: 35.745
1980: 35.445
1986: 31.408
1988: 30.681
1990: 28.525
1994: 26.141
1996: 24.998
1997: 24.460
1998: 24.097
1999: 22.306
2000: 21.691
2001: 21.258
2002: 20.903
2003: 20.594
2004: 19.942
2005: 19.574

Religiose in Europa (suore e monache):
1970: 589.714
1978: 546.029
1979: 536.802
1980: 527.707
1986: 483.563
1988: 465.273
1990: 448.348
1994: 414.687
1996: 396.898
1997: 388.693
1998: 380.309
1999: 374.447
2000: 366.326
2001: 357.840
2002: 348.085
2003: 338.688
2004: 329.898
2005: 322.995
 
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aretes
view post Posted on 24/3/2007, 11:15




CITAZIONE (Scarpia @ 23/3/2007, 22:23)
Invece non bisogna citare proprio nessuno proprio perchè nel nostro retaggio culturale c'e' tutto il passato (nel bene e nel male) e -questo nello spirito dell'uomo moderno- dobbiamo essere pronti ad accogliere nel giusto modo quanto di buono potrà venire anche da nuove culture che, piaccia o non piaccia, si insedieranno in Europa.

si senza conservare nulla di quanto è accaduto? lo sai ,ma lo sai già, che tutta la cultura,oltre ad essere impiantata nella classicità, è soprattutto cristiana,altro che illuminista o socialista e altro. queste ultime sono starte superate le une dalle altre: 1 modernismo cartesiano,2 illuminismo,che si considera superiore a tutto ciò che è venuto fin d'ora, riv. francese,che abbatte le frontiere illuministe,4 romanticismo,non ne parliamo,5 marxismo (qui si parla per la prima volta nella storia di ateismo teorico e logicamente pratico),quindi rottura immediata con il passato (illuminismo ecc),6 poi è venuto Hegel che diceva che l'estetica è morta: lui è il fondatore della civiltà contemporanea,cioè il neomodernismo,la realtà storica in cui viviamo,vale a dire una società in cui non si rispecchia in nulla e che considera nulla tutto,dunque non citare la civiltà cristiana,e il buono che fa ancora (ricordo che a differenza delle filosofie citate,lei vive ancora), è un danno per tutti,credenti e non. mentre la società americana (USA) è fondata non su filosofi,ma sul fodatore della psicanalisi (Froid),un altra persona che considerava l'uomo solo come una miscela di sessualità e superbia (vedi come sono gli americani,senza giudicarli).alla fine ti ho fatto una panoramica generica,che tu già sai,ma per ricordarti,e rispondo anche a Galileo,che anche se il cristianesimo non conta per una buona percentuale di europei,non significa escluderla,come non si deve escludere nessuno,tranne se propugnano un pensiero dannoso (come il nazismo,il razzismo e il marxismo)
 
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Scarpia
view post Posted on 24/3/2007, 18:20




Semmai ognuno è confluito (almeno parzialmente) il quello che gli è succeduto.

Non si tratta di escludere nessuno, semmai si tratta di non conferire a qualcuno un ruolo primario e restare aperti al nuovo che arriva.
 
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aretes
view post Posted on 25/3/2007, 00:16




CITAZIONE (Scarpia @ 24/3/2007, 18:20)
Semmai ognuno è confluito (almeno parzialmente) il quello che gli è succeduto.

Non si tratta di escludere nessuno, semmai si tratta di non conferire a qualcuno un ruolo primario e restare aperti al nuovo che arriva.

ma qual'è il nuvo che arriva?se l'uomo ha paura del domani? tu sapresti dare un nome alla civiltà in cui viviamo (non dirmi postmodernismo che è vecchia come battuta)? l'umanità senza la coscenza del passato,con anche i suoi errori va verso il baràtro,forse prendendo coscenza dei suoi errori,come per es. lo iom kippur (in ebraico la shoa) fatto dai nazisti,può evitare certi sbagli,come anche vedere il buono del cristianesimo, con cui tutta l'europa è impregnata,serve a dare speranza,come speranza sono chiamati a dare (questo per la loro vocazione) i cristiani; può esserci un pò di orgoglio a volere nella carta costituzionale la citazione della cristianità europea, ma è tutta fondata, e nessuno può obbiettare contro, anche,e soprattutto un ateo,che sul cristianesimo fa la sua battaglia di vita,direi più sul vaticano,cmunque è lo stesso
 
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dirk58
view post Posted on 25/3/2007, 10:03




CITAZIONE (aretes @ 23/3/2007, 21:40)
CITAZIONE (pippo777 @ 23/3/2007, 10:11)
non demordono...........e non ne hanno vergogna..... loro devono pisciare su ogni cosa......... così come gli animali selvatici pisciano per marcare il loro territorio.........
mettere il riferimento alle radici cristiane nella carta UE significa uccidere per la seconda volta tutti i milioni di pagani che il cristianesimo ha trucidato torturato e rapinato nei primi 700 anni della storia del cristianesimo.

illustre chi sta pisciando sei tu,ma sulle tue radici,che indubbiamente fanno parte del bagaglio culturale (qui si intende tutto) tuo e di tutta l'europa e ignorarle significa abbattere secoli di cultura (in genere). tu dici (senza prove storiche) che il cristianesimo ha trucidato milioni di pagani,be se fosse vero (non è vero) la stessa cosa la stanno facendo chi non vuole riconoscere un ruolo principale al cristianesimo,non ti pare?

CITAZIONE (Scarpia @ 23/3/2007, 16:55)
Dovrebbero capire che non si sta ricostituendo il Sacro romano impero, ma una Europa che si richiama agli ultimi due secoli.
Ciò non toglie che il cristianesimo sia anche lui nel bagaglio culturale dell'Europa, ma come ci sono pure l'ebraismo, l'illuminismo, il liberalismo, il socialismo, il comunismo, l'anarchismo, e che -considerando la natura di questa Europa- altre culture stanno diventando suo patrimonio culturale: in campo religioso l'islam e le religioni asiatiche, e che in futuro nuovi soggetti ideologici (religiosi o politici) sicuramente nasceranno e troveranno spazi di libertà proprio per la natura dell'Europa.
Il miglior modo di rispettarle (o considerarle) tutte è proprio il non citarne alcuna.

be vedi credo che la cultura illuministica,comunista,socialista,sia ben evidenziata nella carta costituzionale europea,per questo il cristianesimo ne è estromesso; non è vero che il non citare alcuna cultura è un bene per ognuno,così si fa la parte del finto sordo,non si vuole ammettere che una buona parte dell'europa è cristiana,ciò significa pure accettare le minoranze culturali,cioè citando anche loro, e favorendo tutti.

Aretes hai scritto:

illustre chi sta pisciando sei tu,ma sulle tue radici,che indubbiamente fanno parte del bagaglio culturale (qui si intende tutto) tuo e di tutta l'europa e ignorarle significa abbattere secoli di cultura (in genere). tu dici (senza prove storiche) che il cristianesimo ha trucidato milioni di pagani,be se fosse vero (non è vero) la stessa cosa la stanno facendo chi non vuole riconoscere un ruolo principale al cristianesimo,non ti pare?

Scusa,di che cultura parli? Di quella che la Chiesa cattolica ha "insegnato"????
Cosa ha insegnato la chiesa cattolica in 2000anni di storia?
Ha insegnato a governare ed appoggiare chi aveva il potere per potere fere sì che con le buone o le cattive il popolo si attenesse ai loro voleri!Ha governato con "l'oscurantismo"la censura di stampa e il libero sapere,vietava al popolo di leggere e quando uno non la pensava come loro erano guai.....
hanno mantenuto nell'ignoranza la gente per potere dominare.
In europa per fortuna la presenza della chiesa non è così rilevante e ossessiva come da noi,anche perchè con l'avvento dei libri e senza la censura di leggere la gente ha avuto modo di dire e confrontarsi,di SAPERE!!!
mentre da noi il giogo chiesaiolo ha allentato il morso solo dopo la fina della seconda guerra mondiale!!!!
Secoli di cultura......vergognati e non leggere solo i libri che ti fanno comodo,ma leggi anche quelli scomodi!!!Che dicono come la chiesa con tutti i suoi intrighi ha influenzato la vita di milioni di persone in senso negativo.....Sotto l'emblema della croce sono stati sterminati intere popolazioni ,INCA MAYA e tantissime popolazioni e tribù indiane degli stati uniti.....STERMINATI...... è vero non non è vero....
E tutti quelli morti per il vostro modo di GOVERNARE?Non vi bastavano le anime? anche i beni materiali vero????
Mastro Dirk...
 
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Scarpia
view post Posted on 25/3/2007, 10:12




A dare i nomi alle varie civiltà succedutisi ci pensarono le generazioni successive, e accadrò anche con la nostra.

Nessuno parla di dimenticare le esperienze del passato, semmai di affrancarsi dalla logica del passato.

L'Europa, e lo sai meglio di me, ha conosciuto altri momenti di unità e tentativi di unificazione.

La storia e non la geografica crearono l'Europa, che altrimenti sarebbe stata solamente la penisola occidentale dell'Asia.
Essa -intesa come soggetto portatore di una specifica civiltà- conobbe l'unificazione sotto Roma. A modo suo tentò di riunificarsi con Carlo,a e certamente fu spiritualmente unita per diversi secoli.
E ancora in tempi non lontani la deriva conservatrice della Rivoluzione Francese tentò di riunificarla con metodi antichi (dinastici) attorno ai Bonaparte, il comunismo propugnò una sua visione di unificazione e il nazismo stesso si proponeva un risultato analogo.

La logica del passato fu comunque la logica della parte che prevale sull'altra.
La logica della nuova Europa (anche se talvolta parzialmente smentita dai fatti) è invece la libera adesione, la parità tra i vari stati, ecc.

Tutte le ideologie, siano esse politiche o religiose, hanno bene o male, e con i dovuti dstinguo, contribuito al progresso dell'Europa.
Ma in pari tempo con le loro degenerazioni hanno costituito talvolta un freno.

Dare un riconoscimento esclusivo ad una corrente vuol dire anche ridimensionare quanto quella corrente ha fatto di negativo verso altri.
E il cristianesimo, con la sua ideologia, è stato un ottimo strumento per perseguitare minoranze religiose e politiche, giustificare ingiustizie sociali, ecc.

L'uomo spesso ha avuto paura del domani. Ma in questo periodo storico, periodo che ci sta garantendo il massimo del benessere, di libertà e di giustizia MAI visti prima in questo continente, la gente verso il domani ha sempre qualche dubbio, ma rispetto al passato vi è la speranza che possa essere migliore dell'oggi, e molti sono ottimisti.

Una bella differenza con i tempi in cui, grazie anche alla religione, l'uomo aveva la certezza che il domani sarebbe stato -nella migliore delle ipotesi- uguale all'oggi.
 
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ulisse62
view post Posted on 25/3/2007, 12:04




Io se devo rifarmi alle comuni radici europee mi rifaccio all'impero romano prima e all'illuminismo dopo. Certo il cristianesimo è stato importantissimo nella storia europea ma spesso è stato importante nel dividere e non nell'unire.
 
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aretes
view post Posted on 25/3/2007, 14:25




CITAZIONE (ulisse62 @ 25/3/2007, 13:04)
Io se devo rifarmi alle comuni radici europee mi rifaccio all'impero romano prima e all'illuminismo dopo. Certo il cristianesimo è stato importantissimo nella storia europea ma spesso è stato importante nel dividere e non nell'unire.

certo perchè non credi e non ti senti partecipe della cultura cristiana. ma ciò non significa non porre certe condizioni. comunque è meglio avere le radici cristiane nel cuore che in una carta giurudica (anche se è importante e che spero si faccia)
 
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dirk58
view post Posted on 25/3/2007, 15:29




CITAZIONE (aretes @ 25/3/2007, 15:25)
CITAZIONE (ulisse62 @ 25/3/2007, 13:04)
Io se devo rifarmi alle comuni radici europee mi rifaccio all'impero romano prima e all'illuminismo dopo. Certo il cristianesimo è stato importantissimo nella storia europea ma spesso è stato importante nel dividere e non nell'unire.

certo perchè non credi e non ti senti partecipe della cultura cristiana. ma ciò non significa non porre certe condizioni. comunque è meglio avere le radici cristiane nel cuore che in una carta giurudica (anche se è importante e che spero si faccia)

Aretes,leggiti il post che ti ho scritto alle 11.03 del 25/03/2007!!! in questa sezione!!
 
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52 replies since 23/3/2007, 10:11   831 views
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