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Auguri per i 108 anni dell'ultimo "ragazzo del '99"

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view post Posted on 28/1/2007, 12:02
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http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=701286012&H=



Alseno Dalla Siberia arrivata una delegazione guidata da don Ubaldo Orlandelli
Ha 108 anni l'ultimo ragazzo del '99
Il sindaco: «E' un onore avere Alberto Agazzi come concittadino»

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ALSENO - Rispetto all'anno scorso ha perso un po' di udito ed energie, ma Alberto Agazzi continua ad essere quell'allegro "ragazzo del '99" che tutti hanno imparato a conoscere nel tempo. E alla vigilia di compiere 108 anni (che cadrà il 30 gennaio), ieri si sono radunati attorno a lui parenti, amici e conoscenti per festeggiare quello che può considerarsi il nonnino della provincia di Piacenza.

Un traguardo che ha il sapore del record, e non ha mancato di destare interesse anche a livello nazionale: di lui si sono interessati televisioni e scrittori. Ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto del territorio piacentino, Agazzi è stato infatti protagonista del volume scritto da Nicola Buldrini e Maurizio Casarola dal titolo "Gli ultimi. I sopravvissuti ancora in vita raccontano la Grande Guerra". Uno spaccato della vita al fronte raccontato dai protagonisti, in cui l'anziano piacentino recita un ruolo primario con i suoi ricordi di ragazzo. A festeggiarlo ieri anche il sindaco di Alseno Maurizio Villa assieme ad Angela Segalini, presidente della Pro loco di Castelnuovo Fogliani, e a Pietro Bonini, presidente del circolo Arci: un compleanno farcito di memorie del fronte e pensieri rivolti al futuro. Coccolato dai figli Franco, Carla, Giuseppe e Rosa assieme ad una nutrita schiera di nipoti. C'era anche don Ubaldo Orlandelli, un parroco missionario che opera in Siberia, con una delegazione della cittadina Novosibirsk, guidata dal primo cittadino. Agazzi ha scherzato sulla sua longevità, e soprattutto sulle energie che sono un po' venute meno. «Ho la carrozzeria un po' debole, ma la salute è ancora buona», dice scaramanticamente il nonnino. «Sono diventato un po' sordo, ma la memoria funziona ancora bene».

Non appena il ricordo viaggia verso gli anni della Grande guerra, Agazzi mostra tutta la sua lucidità. Racconta episodi di vita vissuta da militare, si commuove ripensando ai drammatici giorni trascorsi a Bassano del Grappa, quindi rivive brevemente il secolo di storia che si porta appresso: 108 anni durante i quali ha visto cambiare il mondo dal suo osservatorio privilegiato di uomo semplice, ma protagonista di alcuni momenti che hanno fatto la storia del pianeta. «È un onore per il nostro paese poter vantare tra i propri cittadini un uomo come Alberto Agazzi - sottolinea il sindaco Maurizio Villa - I suoi ricordi sono fonte importante di sapere per tutti noi».
Cristian Torri
 
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Arammigu
view post Posted on 28/1/2007, 16:59




..non è ancora l'ultimo,in saqrdegna è ancora vivo a Mores, nel Sassarese, Giovanni Antonio Carta di 107 anni .
 
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Scarpia
view post Posted on 30/1/2007, 15:14




Oramai sono gli ultimi, fra qualche anno scompariranno tutti.

Avendo una "certa" età (viaggio verso i bi-venticinque), penso con impressione quando da ragazzino parlavo con parenti nati negli anni 90 del secolo XIX.
A loro i miei nipotini guarderanno come io guardo a quelli che combatterono con Napoleone.

Ma è normale, nulla è eterno
Anche voi passerete
 
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dirk58
view post Posted on 30/1/2007, 20:44




CITAZIONE (Scarpia @ 30/1/2007, 15:14)
Oramai sono gli ultimi, fra qualche anno scompariranno tutti.

Avendo una "certa" età (viaggio verso i bi-venticinque), penso con impressione quando da ragazzino parlavo con parenti nati negli anni 90 del secolo XIX.
A loro i miei nipotini guarderanno come io guardo a quelli che combatterono con Napoleone.

Ma è normale, nulla è eterno
Anche voi passerete

FORSE......UN GIORNO!!!!!!!
 
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view post Posted on 13/4/2007, 16:48
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http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=704131004&H=


LIBERTA' di venerdì 13 aprile 2007 > Prima Pagina
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Addio a nonno Alberto, ultimo "ragazzo del '99"
Tutta Alseno in lutto. Aveva combattuto sul monte Grappa, si è spento a 108 anni ---------------------------------------------------
ALSENO - Si è spento nella sua casa di Alseno Alberto Agazzi: poco più di due mesi fa aveva tagliato l'invidiabile traguardo delle 108 candeline. Il nonnino della provincia, ultimo "ragazzo del '99" e ultimo cavaliere di Vittorio Veneto residente sul territorio, ha cessato di vivere lasciandosi alle spalle un fiume di ricordi e oltre un secolo di storia.
Torri nella sezione Provincia
Vai all'articolo su LIBERTA'


http://www.cimeetrincee.it/reduci.htm

Rimangono in vita altri 6 reduci italiani della Grande Guerra:

http://www.cimeetrincee.it/reduci.htm

I Reduci della Grande Guerra
di Alessandro Vanni ( aggiornamento 10/01/07 )

Onore ai Cavalieri di Vittorio Veneto: hanno superato i cento anni di vita, attraversato tre secoli di storia, sopravvissuto agli assalti alla baionetta ed ai gas asfissianti. Sono gli ultimi reduci della “Grande Guerra”, sono i combattenti dell’Isonzo, del Piave e del Grappa, luoghi che loro possono raccontare, mentre le nostre generazioni li hanno conosciuti solo dai libri di storia. Tra di loro, oltre ad un solo “veterano” della classe 1897, ci sono i reduci della classe 1898, che hanno vissuto la disfatta di Caporetto; i “ragazzi del 1899”, chiamati alle armi nel 1917 ed inviati sul Piave e sul Grappa per fermare l’avanzata nemica dopo lo sfondamento austro-tedesco del fronte dell’Isonzo; infine la classe 1900, arruolata nel 1918 in vista della prevista offensiva della primavera 1919 e che, ad eccezione dei volontari, non è stata mandata in prima linea.
“Tutti eroi! O il Piave o tutti accoppati!”, recita una famosa frase scritta dopo Caporetto su un muro nella campagna veneta.
Torniamo ad oggi: nel 1998, 80° Anniversario della Vittoria, i Cavalieri di Vittorio Veneto erano 1700, di cui circa 600 “ragazzi del ’99”; nel 2003 erano 140, di cui 18 residenti all’estero; oggi ne sono rimasti pochi…
Infatti al 31 dicembre 2004, secondo il censimento del Ministero del Tesoro che paga loro una piccola pensione, i Cavalieri di Vittorio Veneto ancora viventi erano 56, di cui 5 donne (le cosiddette “portatrice carniche”) 8 residenti all’estero; invece secondo l’ultimo censimento al 01 marzo 2005 i cavalieri risultano 35, di cui 4 donne e 7 residenti all’estero. Ma oggi tra i reduci di quest’ultimo censimento molti non ci sono più.

1915-2005: dopo 90 anni dall’inizio della Grande Guerra i reduci ancora in vita sono solamente una ventina, ma tra di loro nessuno può più raccontare il 24 maggio 1915, l’ultimo era il fante ORELLI Carlo purtroppo scomparso lo scorso gennaio all’età di 110 anni.
Oggi il più anziano tra i Cavalieri di Vittorio Veneto è PONTICELLI Lazzaro, classe 1897, che ha combattuto prima come volontario nell’esercito francese (1914-15) e poi in Italia arruolato negli alpini (1915-18).
Ci sono i “giovani” soldati classe 1898 come BORRONI Delfino, il bersagliere più anziano d’Italia, e ROFFINELLA Secondo, il “vecio” alpino che ogni anno partecipa alla adunala nazionale, entrambi fatti prigionieri durante la disfatta di Caporetto.
2006: All’inizio del 2006 i Cavalieri di Vittorio Veneto erano 16, oggi ne restano solamente 7; questi sono i loro nomi con data di nascita e provincia di residenza (elenco completo aggiornato al 04/11/2006):

1. PONTICELLI Lazzaro 07-12-1897 Parigi (Francia)
2. TUVERI Giustino 15-05-1898 S. Tropez (Francia)
3. BORRONI Delfino 23-08-1898 Milano
4. CHIARELLO Francesco 05-11-1898 Crotone
5. AGAZZI Alberto 30-01-1899 Piacenza
6. COSTANZO Pasquale 21-05-1899 Napoli
7. CARTA Giovanni Antonio 28-12-1899 Sassari

Nel corso del 2006 sono scomparsi 8 cavalieri, dei quali 6 “ragazzi del ‘99”: DE BETTIN Antonia (ultima “portatrice carnica”, classe 1900, Torino † 15-10-06); DE CRISTOFARO Domenico (classe 1899, Avellino † 21-09-06); CAMILLO Angelo Michele (classe 1899, Isernia † 17-07-06); DAL MASO Evaristo (classe 1899, San Paolo del Brasile † 21-06-06); SARAVALLE Ido Giorgetto (classe 1899, Milano † febbraio-06); BOEDDU Luca (classe 1898, Nuoro † 08-02-06); FURONI Mario (classe 1899, Modena † 13-01-06); ZEMA Carmelo (classe 1899, Reggio Calabria † 11-01-06). Il 2007 è iniziato con la scomparsa del cav. Italo Sarrocco avvenuta lunedì 8 gennaio.
Tra i Cavalieri di Vittorio Veneto scomparsi non figura GAVAGNIN Dante Guido, nato a Venezia il 17-09-1897 e deceduto il 02-06-2006, che dai documenti finora raccolti risulta essere l’ultimo soldato vissuto ad aver combattuto sul Carso nel 1916
Si devono poi ricordare i soldati classe 1900 che, arruolati nel 1918 in vista della possibile offensiva della primavera 1919, in genere ad eccezione dei volontari non sono stati impiegati in combattimento, rimanendo in riserva nelle retrovie o svolgendo compiti di presidio militare; secondo quanto previsto dalla Legge 328/68 non hanno ricevuto l’onorificenza di Cavaliere di Vittorio Veneto e pertanto non figurano in nessun censimento ufficiale. Dall’analisi dei dati statistici relativi alle classi 1898-99 risulta che dovrebbero essere tuttora viventi una decina (o forse più??) di soldati classe 1900; finora sono riuscito a rintracciarne solamente cinque di cui oggi solamente tre viventi:

- CIARNIELLO Annibale 09-01-1900 Isernia
- SERIOLI Battista 26-11-1900 Brescia
- BERTOLAMI Carmelo 08-12-1900 Messina
Prego chiunque avesse notizie e/o richieste in merito a reduci della Grande Guerra di rispondere o contattarmi direttamente, sperando così di potere completare questa ricerca che sto svolgendo con grande passione e profonda ammirazione.

E.mail: [email protected]

 
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Scarpia
view post Posted on 13/4/2007, 17:10




Il tempo è inesorabile e la natura fa il suo corso.

Ho letto recentemente che in Francia sono rimasti solo due dei soldati che parteciparono alla Grande Guerra, e che l'ultimo avrà solenni funerali di stato.
 
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Arammigu
view post Posted on 13/4/2007, 20:07




7. CARTA Giovanni Antonio 28-12-1899 Sassari

non è ancora morto!
 
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Scarpia
view post Posted on 14/4/2007, 04:36




però, a me farebbe paura diventare così vecchio.
Anche se fossi in piena salute.
Ad un certo punto sarei un sopravissuto, da coccolare e vezzeggiare (se la salute è buona, altrimenti......), ma che oramai vive in un mondo che non è piu il suo, senza il grosso di coloro che conosceva, pieno di ricordi che solo lui può capire in un mondo che almeno in parte non riesce piu a capire.
 
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view post Posted on 14/4/2007, 07:45
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A me no, è bello vedere cambiare il mondo sotto i nostri occhi. Vorrei vedere il clero cattolico ridotto a poche migliaia di persone che abbaiano alla luna
 
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Scarpia
view post Posted on 14/4/2007, 12:26




Si sarei anche d'accordo con te.
Ma io penso che che così vecchi si diventa indifferenti e si vive di rimpianti.
 
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Arammigu
view post Posted on 14/4/2007, 18:15




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 14/4/2007, 08:45)
A me no, è bello vedere cambiare il mondo sotto i nostri occhi. Vorrei vedere il clero cattolico ridotto a poche migliaia di persone che abbaiano alla luna

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10 replies since 28/1/2007, 12:02   3400 views
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