Laici Libertari Anticlericali Forum

La proibizione delle vaccinazioni nello Stato Pontificio, "Chiunque procede alla vaccinazione cessa di essere figlio di Dio: il vaiolo e' un castigo voluto da Dio, la vaccinazione e' una sfida contro il Cielo."

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view post Posted on 14/12/2006, 21:35
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Papa Leone XII, sulla vaccinazione contro il vaiolo, nel 1829: "Chiunque procede alla vaccinazione cessa di essere figlio di Dio: il vaiolo e' un castigo voluto da Dio, la vaccinazione e' una sfida contro il Cielo."

La vaccinazione fu proibita nello Stato Pontificio, perché introdotta in Italia per la prima volta nella Repubblica Cisapina nel 1799 dai giacobini e perché l'inoculazione di batteri nell'uomo era considerata dissacrante della somma creatura divina, l'uomo.


http://netsaver.myds.me/sym/pub/Netsaver%2...20Benedetto.pdf
Leone XII, «il papa che similmente abolì codici e tribunali istituiti dai francesi e volle tornare agli ordini del vecchio tempo, e rinchiuse daccapo i giudei nei ghetti e li astrinse ad assistere a pratiche di una religione che non era la loro, e perfino proibì l’innesto del vaiuolo che mischiava le linfe delle bestie con quelle degli uomini: vani sforzi che poi cedettero dal più al meno alle necessità dei tempi».
Benedetto Croce, Storia d’Europa nel secolo decimonono, Bari, 1932.


La conseguenza fu che, mentre nel Granducato di Toscana il virus fu ben presto debellato, nel confinante Stato Pontificio continuerà a sterminare i sudditi del papa-re fino al 1870.
LeoneXII

Edited by GalileoGalilei - 17/5/2017, 15:53
 
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pippo777
view post Posted on 14/12/2006, 21:41




forse per l'infallibilità del papa????
o per l'illuminazione dello spirito santo??
 
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dirk58
view post Posted on 14/12/2006, 22:07




Questo la dice lunga non vi sembra??pensate la CHIESA predica che la Vita è Sacra!Bene ....pensate ad un buon cattolico ..pensa....se mi adopererò per salvare vite umane faccio il volere di DIo o no???Evidentemente cè una piccola discrepanza con quello che hanno dettato il padre e il figlio equello che fanno quelli che si professano i rappresentanti di Dio sulla terra!
 
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view post Posted on 31/5/2007, 09:40
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CITAZIONE (pippo777 @ 14/12/2006, 22:41)
forse per l'infallibilità del papa????
o per l'illuminazione dello spirito santo??

La colpa del vaccino del vaiolo agli occhi del papa-re fu che la vaccinazione a larga scala era stata introdotta in Italia dai giacobini alcuni decenni prima.

__037109___vaiolo

Edited by GalileoGalilei - 4/9/2011, 21:52
 
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view post Posted on 10/2/2014, 03:11
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http://www.diocesidichioggia.it/index.php/...sa-e-per-strada

Taglio di Po. Processione in onore della Madonna del Vaiolo
Una marea di fedeli in chiesa e per strada
Nonostante il giorno lavorativo, sono state circa 3.000 le persone che lunedì 27 gennaio, sfidando pure l'incertezza del tempo, hanno partecipato alla solenne Processione della Madonna del Vaiolo che da ben 127 anni si effettua a Taglio di Po. Una marea di gente si è snodata lungo vie: Victor Pisani, Romea comunale, argine del Po di Venezia, S. Basilio, Roma, piazza IV Novembre e ritorno in piazza Venezia. Già nella mattinata la partecipazione alle tre Sante Messe è stata molto numerosa. Nel primo pomeriggio la Chiesa si è riempita per la recita del Santo Rosario e alle 15 in punto è iniziata la solenne Processione presieduta dal vescovo diocesano mons. Adriano Tessarollo, presenti il parroco frate Luigi Bettin e il vicario frate Cristian Capuzzo, l'ex parroco frate Matteo Salvadori, il vicario
foraneo don Agostino Pieretti parroco a Scalon di Porto Viro, i parroci di Taglio di Donada don Corrado Cester, di Loreo don Angelo Vianello, il diacono don Simone Doria e il vicario della Provincia Veneta dei Frati Minori, frate Mario Favretto; tra le autorità erano presenti il sindaco Francesco Siviero con diversi assessori e consiglieri comunali, il comandante dei Carabinieri Giuseppe Attisani, il comandante della Polizia locale Maurizio Finessi e il gruppo Scout-Agesci "Isole del Delta" di Taglio di Po e Porto Tolle. Il servizio d'ordine è stato garantito dai volontari della protezione civile; alcuni di loro hanno portato il gonfalone del Comune; presenti pure i labari dell'Ordine Francescano Secolare, dell'Avis e dell'Aido. La Processione è stata seguita dalla Banda Musicale “G. Verdi” di Taglio di Po diretta dal maestro Mario Marafante. Transitando per via Romea, la Processione con la vecchia statua della Madonna collocata su di un carro agricolo, donato diversi anni orsono dall'azienda agricola di Franco Bovolenta, trainato da uomini, con a fianco due carabinieri in alta uniforme, si è fermata davanti alla Casa di Riposo "Madonna del Vaiolo"; sono entrati il sindaco, il parroco, alcuni sacerdoti e il vescovo Adriano il quale ha rivolto alcune parole di conforto e di speranza agli anziani ospiti ed ha impartito la Benedizione. Al termine, di fronte all'ingresso principale della Chiesa con il sagrato e buona parte di piazza Venezia gremita di fedeli, scout, bambini e ragazzi del catechismo e paggetti, ha ricordato i giorni terribili in cui a Taglio di Po il vaiolo mieteva vittime in continuazione e i tagliolesi di allora, che per la loro fede, implorando la Madonna, ottennero la cessazione del male e i malati guarirono. "Oggi abbiamo celebrato un evento di salvezza - ha sottolineato il vescovo Adriano - abbiamo bisogno di fare memoria. La Madonna cammina con noi tutti i giorni; quello che ha operato tanti anni fa continua a farlo tutti i giorni per noi. La fede è la compagnia di Dio nella nostra storia. Stiamo vivendo tante situazioni difficili nazionali e internazionali, preghiamo la Madonna perché interceda presso Dio e intervenga nella nostra vita, nelle nostre famiglie". Dopo la recita della preghiera alla Madonna del Vaiolo e la benedizione alla folla, nella Chiesa parrocchiale è seguita la Santa Messa presieduta dal vescovo Adriano, concelebrata da diversi sacerdoti, alla presenza delle autorità con ai lati del presbiterio due carabinieri in alta uniforme e animata dal coro parrocchiale diretto dalla maestra Marinella Smiderle. Alla fine, il parroco frate Luigi ha ringraziato quanti hanno partecipato alla festa, le autorità, i sacerdoti e in particolare il Vescovo per la sua gradita e prestigiosa presenza. (Giannino Dian)


da NUOVA SCINTILLA 6 del 9 febbraio 2014
 
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view post Posted on 22/3/2015, 15:11
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http://it.wikisource.org/wiki/Sonetti_romaneschi/Er_linnesto

Giuseppe Gioachino Belli - Sonetti romaneschi (XIX secolo)
Er linnesto[1]

Sia bbenedetto li Papa Leoni,
e ssin che cce ne sò,[2] Ddio li conzoli;
c’ha llibberato li nostri fijjoli
da st’innoccolerie[3] de vormijjoni. [4]
5
Vedi che bell’idee da framasoni
d’attaccajje[5] pe fforza li vaglioli
pe ffajje arisvejjà[6] ll’infantijjoli [7]
e stroppiàcceli[8] poi, come scroppioni! [9]

Iddio scià[10] mmessa la Madre Natura
10su st’affari, coll’obbrigo prisciso
de mannà[11] cchi jje pare in zepportura. [12]

Guarda mó, ccazzo!, pe ssarvajje[13] er viso
da du’ tarme,[14] se[15] leva a una cratura [16]
la sorte d’arrobbasse[17] er paradiso.[18]

21 aprile 1834



Note
Salta ↑ L’innesto.
Salta ↑ Ce ne sono.
Salta ↑ Queste inoculazioni.
Salta ↑ Il vajuolo arabo. Si allude all’abolizione fatta da Leone XII dell’istituto di vaccinazione ecc., ed allo scioglimento de’ sudditi della Chiesa dall’obbligo di esibirgli i loro figliuoli.
Salta ↑ Di attaccargli: attaccar loro.
Salta ↑ Per far loro risvegliare.
Salta ↑ Convulsioni infantili.
Salta ↑ Storpiarceli.
Salta ↑ Scorpioni.
Salta ↑ Ci ha.
Salta ↑ Mandare.
Salta ↑ Sepoltura.
Salta ↑ Salvar loro.
Salta ↑ Tarme: le vestigie del vajuolo.
Salta ↑ Si.
Salta ↑ Creatura.
Salta ↑ Di rubarsi.
Salta ↑ Massima favorita della Ch. M. del Cardinale Severoli, tenuto da Leone XII per l’oracolo dello Spirito Santo.


https://lyricstranslate.com/it/er-linnesto...oculazione.html
traduzione in ItalianoAllinea i paragrafi

L'inoculazione
Sia benedetto papa Leone,
e fin che ce n’è Dio li consoli:
ha liberato i nostri figli
da queste inoculazioni dei virus.

Vedi che bell'idea da massoni,
attaccargli per forza il vaiolo
per far loro risvegliare le convulsioni
e storpiarceli poi come scorpioni!

Dio ha affidato a Madre Natura
queste cose, con l’obbligo preciso
di mandare chi vuole al cimitero.11

E guarda oggi, invece! Per salvargli il viso
da due cicatrici si toglie a una creatura
la fortuna di guadagnarsi il Paradiso


Edited by pincopallino1 - 3/12/2022, 22:06
 
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view post Posted on 17/5/2017, 12:58
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Dal film Nell'anno del Signore di Luigi Magni (1969)

http://copioni.corrierespettacolo.it/wp-co...ailable__1a.pdf


Giuditta C’è qualcuno che sta male qui?
Cornacchia No, ma so che andate sposando un sacco de ragazzini, anche se per voi so’ già
in età da marito. E ‘ndo ce stanno i ragazzini, specie de notte, gira gira, schizza
sempre fuori er dottor Montanari. Nun s’è visto eh?(pausa)Fori ho visto un
regazzino, novello sposo, che qualcuno j’ha fatto er vaiolo fresco fresco?(pausa)
Volete che ve lo vado a pija’ e ve lo faccio vede’ da vicino?
Giuditta Ma tu che voi? De che te ‘mpicci?
Cornacchia Nun l’avete letto l’editto der Papa?
Giuditta E te da quanno in qua hai imparato a legge?
Cornacchia Ma io stavo steso per tera a Piazza San Pietro quanno er Papa ha proibito la
vaccinazione, per via che il medico che l’ha inventato era giacobino. Per cui,
disse Sua Santità: è robba der diavolo.

Rabbino Ma ce credete pure voi?
Cornacchia Io no, ma si nun me dite subbito dove sta er dottor Montanari vado a chiamà er
colonnello Nardoni.
 
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view post Posted on 17/5/2017, 14:58
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Il punto di vista cattolico

http://www.traditio.it/FAM-CIV/2008/febbra...%20Medicina.pdf


La vaccinazione incontrò sul principio, almeno nei paesi
cattolici, tre generi di difficoltà: la prima veniva dallo scrupolo di molti che
sospettavano contrario al volere di Dio sottrarsi con tanta facilità ad una malattia
che, come tutte le malattie, si può considerare come una forma di espiazione.
La seconda veniva dai medici che o per misoneismo o per altri motivi53
esageravano gli inconvenienti allora legati alla vaccinazione, credevano di aver
nell’innesto del vaiuolo umano un mezzo efficace di profilassi e non lo volevano
sostituire con il vaiuolo vaccino. La terza veniva dai teologi i quali, come già
avevano fatto per l’innesto profilattico del vaiuolo umano54, discutevano se era
lecito esporre direttamente ad una malattia o addirittura procurarla per evitarne
una incerta e futura. Di quest’ultima difficoltà però si trovano scarse tracce nella
letteratura e sembra sia rimasta confinata alla discussione teorica. Più gravi gli
ostacoli che venivano dai medici e si tradussero per molto tempo in una forma di
inerzia a praticare la vaccinazione.
 
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view post Posted on 3/12/2022, 22:17

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https://www.lalucedimaria.it/papa-no-vax-c...-dichiarazioni/

Papa contrario ai vaccini? Il mistero tutto da svelare
Da Giovanni Bernardi -06/02/2021
In questi giorni è circolata in rete una notizia in cui si affermava una pesante realtà, attribuita nientemeno che a un Pontefice.


Purtroppo, però, si trattava di una enorme falsità. In questo caso, ad essere colpevole sono i tanti anni di storiografia imprecisa quando non del tutto errata, che hanno portato a una vera e propria “leggenda nera”. La cui vittima è Leone XII, accusato di essere una sorta di antecedente dei “no-vax”.

La frase attribuita a Leone XII. Cosa c’è di vero?
“Chiunque procede alla vaccinazione cessa di essere figlio di Dio: il vaiolo è un castigo voluto da Dio, la vaccinazione è una sfida contro il Cielo”, è la frase circolata e attribuita al Papa che regnò dal 1823 al 1829, al secolo Annibale della Genga, originario della cittadina situata nella diocesi di Fabriano, nel centro-Italia.

Si disse persino che Leone XII vietò nello Stato Pontificio la vaccinazione contro il vaiolo, e le sue parole compaiono anche all’interno di una lunga lista di citazioni riportate nell’ambito della letteratura scientifica a metà novecento.

Si disse che il Papa definì il vaccino un “innesto bestiale”
Tuttavia, non c’è alcuna altra fonte che attribuisca in maniera ufficiale queste parole in bocca al Pontefice della Chiesa cattolica. Forse, l’unica possibile modalità in cui il Papa avrebbe espresso queste parole sarebbe quindi quella orale, e di certo prima dell’elezione al soglio pontificio.

Annibale della Genga avrebbe quindi, stando a questi fumosi resoconti, la vaccinazione un “innesto bestiale”. Bisogna però comprendere anche l’epoca e il contesto in cui venne introdotta da Edward Jenner la vaccinazione contro il vaiolo, nella fine del settecento.

Come nacque la falsa maldicenza su Papa Leone XII
Si trattava di inoculare il pus del vaiolo delle mucche da latte. Da lì viene addirittura l’origine del nome “vaccinazione“, dal vache. All’epoca infatti questo risultava essere un metodo di immunizzazione più efficace e anche più sicuro della vaiolizzazione, che era praticata fino a quel momento. In questo secondo caso si trattava, a differenza del vaccino, di inoculare il pus del vaiolo umano.

La notizia delle parole del Pontefice pare che fosse stata tuttavia riportata, di seconda mano, da parte dell’ambasciatore austriaco a Roma e durante il conclave del 1823. Forse indebitamente, quasi per fare uno sgarbo. L’austriaco infatti considerava Leone XII un candidato indesiderabile.

La verità è che Leone XII rese la vaccinazione, che si era diffusa a Roma e nello Stato pontificio sin dai primissimi anni dell’Ottocento, facoltativa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Apponyi_von_Nagy-Appony

Rudolf Apponyi von Nagy-Appony
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Rudolf Apponyi von Nagy-Appony
Rudolf Apponyi von Nagy-Appony, noto anche come Rudolf Apponyi (Karlsruhe, 1º agosto 1812 – Venezia, 31 marzo 1876), è stato un diplomatico e nobile austriaco.
 
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